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Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Lunedì 16 maggio 2022 - ore 14.00-18.30 Aula G.242
Ogni testo inviato alla Redazione della collana «Biblioteca del Rinascimento e del Barocco» è reso anonimo e sottoposto al processo di peer review, che consiste nell'esame di almeno due valutatori anonimi, il cui parere motivato scritto verrà comunicato all'autore, insieme al giudizio finale favorevole o sfavorevole alla pubblicazione. I documenti della valutazione sono archiviati presso la Redazione.
Archivi, storia, arte. Per Mari Fanti, pp. 445-460, 2023
2014
Two paintings by G. A. Sirani show a close link between poetry, painting and music, as recognized in early modern Italy. The article explores the nature of the link between painting and music according to three levels: theory (pythagorean proportions and reflections on the craft of painting), composition (a term used both by painters and musicians), everyday life (painters playing and singing, musicians drawing and painting)
§ Due quadri di G. A. Sirani mostrano allegoricamente lo stretto legame fra poesia, pittura e musica riconosciuto nell'Italia della prima modernità. Il saggio esplora la natura del legame fra pittura e musica, prendendo in considerazione tre livelli: la teoria (le proporzioni pitagoriche e la riflessione sul mestiere di pittore), la composizione (termine usato tanto dai pittori quanto dai musici), la vita quotidiana (pittori che fanno musica e musici che disegnano e dipingono). § Two paintings by G. A. Sirani show a close link between poetry, painting and music, as recognized in early modern Italy. The article explores the nature of the link between painting and music according to three levels: theory (pythagorean proportions and reflections on the craft of painting), composition (a term used both by painters and musicians), everyday life (painters playing and singing, musicians drawing and painting).
2010
In un numero dedicato al collezionismo di Ippolito II d'Este, può sembrare ozioso ritornare sulla questione filologica delle presenze pittoriche nella villa tiburtina del cardinale, ma i recenti contributi di studio dedicati alla residenza e agli artisti implicati nel cantiere hanno offerto diversi spunti per l'identificazione dei pittori e, dunque, nuova materia di elaborazione della questione 1 .
Dicembre 2012
Parlare del Laocoonte di Lessing in rapporto a Vico significa interrogarsi sulle due diverse declinazioni della tradizione del motto oraziano ut pictura poesis e tracciare le linee di connessione concettuali tra i due autori: da una parte Vico che, come suggerisce giustamente Patella, potrebbe essere salutato come l'ultimo barocco, dall'altra Lessing, un saldo esponente del neoclassicismo tedesco, con delle aperture, specialmente in ambito estetico, al prossimo Romanticismo. I due autori condividono lo stesso zelo per la prova filologica e si muovono con sicurezza ed erudizione tra le fonti classiche, attenti alle sfide teoriche che pone loro la modernità. Una di queste è certamente la questione del rapporto tra pittura e poesia, linguaggi che si incontrano con la storia, la memoria, il gusto dell'uomo occidentale. Come tale, il rapporto tra le due arti si manifesta, nei secoli, attraverso una reciproca corrispondenza, di volta in volta confermata e tradita, sui piani del linguaggio e della traducibilità. La più antica attestazione risale a Simonide e la più celebre a Orazio: entrambe legittimano, a livello filosofico e letterario, l'intima vicinanza delle due espressioni artistiche. Se ci attestiamo al piano di un'estetica dell'effetto, ogni pezzo d'arte mette similmente in gioco l'immaginazione dello spettatore, ora per dare corpo e contesto all'attimo fecondo ritratto su tela, ora per vedere attraverso le parole di un testo, ora per attivare il meccanismo tutto particolare dell'illusione estetica di fronte a uno spettacolo teatrale. Il problema nasce quando si voglia riflettere sui mezzi che le arti adoperano per raggiungere questo effetto e per potersi dire belle.
§ Due quadri di G. A. Sirani mostrano allegoricamente lo stretto legame fra poesia, pittura e musica riconosciuto nell'Italia della prima modernità. Il saggio esplora la natura del legame fra pittura e musica, prendendo in considerazione tre livelli: la teoria (le proporzioni pitagoriche e la riflessione sul mestiere di pittore), la composizione (termine usato tanto dai pittori quanto dai musici), la vita quotidiana (pittori che fanno musica e musici che disegnano e dipingono). § Two paintings by G. A. Sirani show a close link between poetry, painting and music, as recognized in early modern Italy. The article explores the nature of the link between painting and music according to three levels: theory (pythagorean proportions and reflections on the craft of painting), composition (a term used both by painters and musicians), everyday life (painters playing and singing, musicians drawing and painting).
Mecenatismo musicale dei Della Corgna tra Cinquecento e Seicento, 2019
«Con dolce forza». Donne nell'universo musicale del Cinque e del Seicento, catalogo della mostra a cura di Laura Donati, Firenze, Edizioni Polistampa, 2018, pp. 15-28., 2018
Nello svolgersi dei secoli, nell'incontro tra culture diverse, gli aspetti rituali di taluni culti femminili di gruppo si sono mescolati e le rappresentazioni iconografiche hanno finito per sovrapporsi. La commistione di elementi ancestrali ed eterogenei ha reso pertanto talvolta complesso leggere i significati iconologici e comprendere le intenzioni comunicative di chi li creò. Con questo breve contributo vorremmo anticipare alcune considerazioni emerse da un’analisi, ancora in corso, dedicata al culto delle Matrone di Angera. L'articolo fa parte del volume FANA, AEDES, ECCLESIAE. Forme e luoghi del culto nell’arco alpino occidentale dalla preistoria al medioevo. Atti del Convegno in occasione del decennale del Civico Museo Archeologico di Mergozzo. Sabato 18 Ottobre 2014. Edito Aprile 2016 a cura di Francesca Garanzini e Elena Poletti Ecclesia