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La Chiesa che nasce dal basso In America Latina il tema della Chiesa come popolo di Dio non solo viene positivamente recepito, ma provoca un nuovo modo di essere Chiesa nel cammino di un intero continente, prende vita una produzione teologica che preoccupa sempre di più la gerarchia romana. I testi del teologo brasiliano Leonardo Boff in materia ecclesiologica vengono considerati pericolosi 1 ed eretici al punto da subire un processo da parte della Congregazione per la dottrina della Fede nel 19842. Nei suoi testi Boff elabora un pensiero ecclesiologico a partire dall'esperienza delle Comunità Ecclesiali di Base (CEB), sorte in America Latina negli anni '50 e rafforzatesi nell'immediato dopo-concilio grazie, soprattutto, alla positiva presa di posizione della II conferenza della Chiesa Latinoamericana, radunatasi a Medellin nel 1968 per attualizzare nel Continente le intuizioni del Concilio. Già questa prima osservazione è significativa perché mostra lo scarto esistente tra il modo di fare teologia in Occidente e quello elaborato in America latina. Leonardo Boff elabora una ecclesiologia "dal basso", vale a dire osservando e descrivendo ciò che concretamente sta avvenendo nella Chiesa Latinoamericana e, in modo particolare, in Brasile nell'esperienza delle CEB. Nei testi di Boff il punto di riferimento costante che guida la riflessione è l'attenzione all'esperienza di Chiesa in atto, al popolo di Dio che settimanalmente si trova nelle piccole comunità di base. Tra la Lumen Gentium e il testo conclusivo del Sinodo straordinario di Roma del 1985 in cui viene sostituita l'ecclesiologia del popolo di Dio con l'ecclesiologia di comunione, la produzione ecclesiologica del teologo brasiliano Leonardo Boff è, a nostro avviso, fondamentale, per comprendere il delicato passaggio e l'oscuramento di un'espressione importante dell'ecclesiologia del Vaticano II. 1 Cfr. in modo particolare: L. BOFF, Ecclesiognesi. Le comunità ecclesiali di base reinventano la Chiesa, Borla, Roma 1978; ID.: Chiesa: carisma e potere, Borla, Roma 1983 2 Il processo avverrà il 7 settembre 1984. Il testo in questione è Chiesa, carisma e potere, accusato di essere eccessivamente inficiato di tesi marxiste. I maggiori teologi del mondo sulla rivista internazionale "Concilium" presero posizione con una dichiarazione di solidarietà ai teologi della liberazione accusando i gruppi integristi di voler accentuare la divisione nella chiesa. Boff venne assistito dal cardinale Aloisio Lorscheider anch' egli francescano, figura profetica della chiesa latino-americana, il quale tuttavia dovette restare muto testimone durante il processo. Gli stessi francescani in qualche modo vennero chiamati in causa.
Detto in modo semplice, la conciliarità significa che lřintento ecumenico deve essere Řcattolicoř, cioè che deve coinvolgere tutti nella loro diversità, e tutti i livelli della vita ecclesiale nella sua pienezza, sia i battezzati sia i pastori 1 . ŘEcumenicoř significava anche: ciò che sorge dal consenso e dalla concordia di diversi orientamenti 2 . Dal coinvolgimento di tutti alla concordia raggiunta volta per volta si trova la via della conciliarità o del Řmettere insiemeř delle diverse anime dell cammino cristiano. Le prospettive 'conciliari' sorgono dal 1960 nel Consiglio delle Chiese (ratificate poi nel 1983) 3 : dal contesto stesso della visione trinitaria accolta dal Consiglio 1 SECRETARIAT POUR LřUNITE DES CHRETIENS, Directoire oecuménique Ia, in «Service dřinformation», 1967 n° 2, p. 5 : «Le souci de parvenir à l'union concerne l'Eglise toute entière, fidèles autant que pasteurs, et touche chacun selon ses possibilités (Décret sur l'oecuménisme, Unitatis Redintegratio, n. 5). C'est pour promouvoir et ordonner correctement ce souci qu'est publié le Directoire concernant l'oecuménisme, afin que les décrets promulgués par Vatican II à ce sujet puissent être mieux mis en pratique dans toute l'Eglise catholique. Tout cela en effet doit être accompli fidèlement selon le sens de l'Eglise. «L'activité oecuménique ne peut être en effet que pleinement et sincèrement catholique, c'est-à-dire fidèle à la vérité reçue des Apôtres et des Pères et conforme à la foi que l'Eglise catholique a toujours professée: elle tend à cette plénitude en laquelle, au cours des âges, le Seigneur veut que son corps grandisse (De Oecumenismo, n. 24)». 2 P. Kawerau, Die ökumenische Idee seit der Reformation, Köln 1968, S. 14: «Selnecker war ein in der Schule Melanchtons aufgewachsener Theologe von ausgesprochen irenischem Charakter, dem die "ConcordiaŖ und der "ConsensusŖ der Lutheraner aller Richtungen immer eine Herzenssache gewesen ist... Das also heißt "ökumenischŖ bei Selnecker: universalis, authenticus, autoritacem habens, non indigens demonstratione aut probatione. Wenn man Selneckers Anwendung des Begriffs "ökumenischŖ auf Glaubensbekenntnisse in Beziehung setzt zu der Vorrede der Epitome der Konkordienformel, so bemerkt man, welche Tragweite dieser Begriff sofort bekommt». 5 Nel paragrafo sui 'progressi' ecumenici, l'enciclica di Giovanni Paolo II, Ut unum sint, Città del Vaticano 1995, n° 49, parla dei "progressi della comunione" e lascia vistosamente da parte il linguaggio ormai ecumenicamente comune della 'conciliarità'. 6 A. Walicki, Una utopia conservatrice, Torino 1973, p. 190: «L'idea di sobornost', alla base di tutta L'ecclesiologia di Chomjakov, dà come risultato una visione totalmente pneumatica della Chiesa (1): 1'essenza della Chiesa per una simile concezione non è infatti «un'istituzione o una dottrina», ma lo Spirito Santo e la sua Grazia. La coscienza della Chiesa appare perciò esciusivamente un dono della Grazia. Se anche tutti gli anglicani, scriveva Chomjakov a Palmer, sotto l'influsso di studi teologici, arrivassero ad accettare dogmi e simboli identici a quelli ortodossi, la loro fede resterebbe pur sempre protestante, prodotto di raziocinio e non di partecipazione ai doni della Grazia (2). Le credenze subiettive diventano vera fede solo quando vi applica la sua impronta lo Spirito Santo, i cui doni, inaccessibili agli individui isolati, sono stati concessi una volta per tutte alla sola Chiesa degli Apostoli, alla «conciliare» Chiesa ortodossa (3)».
Quaderni Storici Esini IV, 2013
Una pagina della storia di Jesi quasi sconosciuta, in cui si ricostruiscono le vicende del Borgo del Mercatale che sorgeva fuori delle mura cittadine e della sua chiesa parrocchiale.
La cultura dell'antico a Napoli nel secolo dei Lumi. Omaggio a Fausto Zevi nel dì genetliaco (Atti del Convegno Internazionale Napoli-Ercolano 14-16 novembre 2018), a cura di Carmela Capaldi, Massimo Osanna, Roma, pp. 419-433, 2020
The Bourbon tunnels are a valuable evidence of the excavation methods in the eighteenth century. Although a precise line of evolution of the techniques cannot be identified, in the modes of management, and documentation they reflect the personality and the talent of the in- dividual officers in charge for the management. By analyzing the excavation diaries of those officials in charge (Rocque Joaquin de Alcubierre, Francesco Rorro, Pierre Bardet de Villeneuve, Karl Weber, Francesco and Pietro La Vega), and other archival documents published in the last forty years, we can today formulate a less negative judgment about their work. Moreover, we need to adopt a historical perspective, and we need to consider their efforts as the first step in the elaboration of archaeology as we conceive it today. The excavations of Amedeo Maiuri, set on a large scale, intercepted the Bourbon tunnels, reclaimed them and, progressively, marginalized them. The tunnels were left visible at the excavation fronts only. The Archaeological Park of Herculaneum is engaged in an action of re- valuation of these evidences as an integral part of the chronological stratification of the Site, also of the cultural contents that it can and must offer to the visitors.Although a precise line of evolution of the techniques cannot be identified, in the modes of management, and documentation they reflect the personality and the talent of the individual officers in charge for the management. By analyzing the excavation diaries of those officials in charge (Rocque Joaquin de Alcubierre, Francesco Rorro, Pierre Bardet de Villeneuve, Karl Weber, Francesco and Pietro La Vega), and other archival documents published in the last forty years, we can today formulate a less negative judgment about their work. Moreover, we need to adopt a historical perspective, and we need to consider their efforts as the first step in the elaboration of archaeology as we conceive it today. The excavations of Amedeo Maiuri, set on a large scale, intercepted the Bourbon tunnels, reclaimed them and, progressively, marginalized them. The tunnels were left visible at the excavation fronts only. The Archaeological Park of Herculaneum is engaged in an action of re-valuation of these evidences as an integral part of the chronological stratification of the Site, also of the cultural contents that it can and must offer to the visitors.
Il Diritto ecclesiastico , 2015
Anche nelle parrocchie della diocesi di Bologna la crisi pre-tridentina si fece sentire in modo dirompente. Lo scritto sulla base delle visite pastorali di quel secolo documenta la presenza di numerosi parroci concubinari e ingoranti anche delle formule latine dei sacramenti.
Common Good: Reality and Ecclesial Requirement Any society which is organized according to the rules that guarantee the good functioning of the relations between its members aims at pursuing the "common good". This way, common good becomes a reality that must never be emptied of content so as to become pure nominalism, or as to be reduced to a mere conceptual reality. Seeking a global vision of this orderly society, the common good becomes a goal to be achieved. Once identified in its essential elements, the common good has to find its own development in life and ecclesial order. Its dynamism and the tension that reality provokes in the logic of the relationship between the common and the private good must take into account the fundamental principles of the good itself and, at the same time, the peculiarity of the different areas in which it is applied. Understanding the term "common good" helps us to understand the significance and importance of such a reality; very broad in itself, this reality, involving philosophical, theological and legal connotations, presents many theoretical and practical aspects. Starting from the idea of law, which basically circumscribes the sphere of relations in a community, but especially from the idea of church law, we propose in this study to examine the theological meaning of the term "common good" to further analyze the individual canons of Codex Canonum Ecclesiarum Orientalium where this formula is found.
(https://mariodomina.files.wordpress.com/2007/04/acqua-5.jpg) 1. L'acqua è ritenuta elemento chiave del cosmo e della vita fin dalle origini del pensiero greco. Talete, uno dei primi filosofi, fondatore nel VI secolo a.C. della scuola di Mileto in Asia Minore, ritiene l'acqua l'arché, cioè il principio ordinatore del mondo. L'acqua consente la vita (vegetale, animale, umana); i semi per schiudersi hanno bisogno dell'umidità; gli embrioni vengono concepiti e crescono nell'acqua; noi siamo fatti in gran parte di liquidi.
Pubblicato su NotiCum -Il mensile della Fondazione CUM -n.6-2017 Rubrica: Note di un Fidei Donum -di Paolo Cugini, prete della diocesi di Reggio Emilia, già fidei donum in Brasile ARCOBALENO La diversità segno dell'alleanza con Dio È stato Isaac Newton a scoprire che il bianco, più che essere un colore, era l'insieme dei colori dell'arcobaleno. Lo Ha scoperto quando, giovane studente, leggendo e riflettendo sulle teorie di Boyle, si rende conto che c'era ancora qualcosa da capire. Lo studioso italiano Maurizio Mamiani, leggendo i taccuini del giovane Newton, ha scoperto come procedeva nella ricerca. Mentre leggeva le pagine di Boyle si domandava se era proprio così come lui diceva, poneva nel suo taccuino delle domande che divenivano delle indicazioni di ricerca. Fu così che un giorno decise di andare al mercato di Amsterdam per comprare un prisma. Tornato a casa fece in modo di orientare un raggio di luce che, ponendolo dinanzi al prisma scoprì, con sua grande meraviglia, che la luce bianca veniva rifratta nei colori dell'arcobaleno. Non soddisfatto del tutto dell'esperienza, tornò al mercato la settimana seguente per comprare un altro prisma, che mise dinanzi alla luce rifratta, che si ricompose nel fascio unico di luce. Fu in questo modo che Newton scoprì che il bianco, in realtà era l'insieme dei colori dell'arcobaleno. Fece questa scoperta non fidandosi delle idee di un grande scienziato come Boyle, ma volle provare nella realtà quello che i libri dicevano e scoprì che non sempre i libri ci prendono, che non sempre le idee coincidono con la realtà, anzi.
Il dottor Vincenzo Nusdeo -conosciuto soprattutto per aver avviato, subito dopo la seconda guerra mondiale, un centro di analisi cliniche, contribuendo in tal modo a rendere localmente la sanità più a portata dei cittadini -è stato un silenzioso promotore e attivo sostenitore della cultura archeologica e artistica nella città di Vibo Valentia, come dimostrano le varie battaglie intraprese per la tutela dei beni culturali e per l'istituzione del Museo Archeologico Statale "Vito Capialbi".
Humanitas, 2024
Il presente contributo si propone di fornire la prima traduzione di un'ode che Francesco Filelfo dedica al Cardinal Bessarione (De psychagogia 1.2), carme che si contraddistingue per una fitta trama di rimandi intertestuali che si celano, tuttavia, dietro l'apparenza di un componimento stancamente celebrativo. Alla traduzione si accompagna dunque un commento volto a isolare temi finora rimasti inesplorati, senza tralasciare considerazioni sulla lingua greca adottata da Filelfo, la cui produzione si presenta per lo più in italiano o in latino.
Antiquity, 2023
K. Gabler, R. Gautschy, L. Bohnenkämper, H. Jenni, C. Reymond, R. Zillhardt, A. Loprieno-Gnirs, and H.H. Munch eds., Text-Bild-Objekte im archäologischen Kontext. Festschrift für Susanne Bickel, (Lingua Aegyptia. Studia Monographica 22, 2020
IBonifacio VIII i Caetani e la storia del Lazio (Atti del Convegno di studi storici 30 nov-1-2 dic. 2000), 2004
Jota, 2024
Journal of the International Council for Small Business , 2024
Actas das 2ªs Jornadas de Engenharia Hidrográfica 2012, 2012
The International Journal of Management Education, 2020
Journal of Plant Nutrition, 2012
Legume Research- An International Journal, Volume 47 Issue 3: 343-351 (March), 2024
Development and Integration of Microgrids, 2017
2012
International Journal of Innovative Research in Engineering & Multidisciplinary Physical Sciences
Social Science Research Network, 2014
Evidence-based complementary and alternative medicine : eCAM, 2017