Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
20 pages
1 file
Seconda parte dell'analisi sui sistemi di filtrazione delle vie respiratorie e protezione da virus (coronavirus). In questo documento andremo a vedere i limiti di filtrazione
Installazione della rete GPS Stazione MASTER installata con apparati di comunicazione e computer industriale Configurazione della rete dalla Stazione MASTER Configurazione e gestione rete GPS * Ing. RICCI Paolo -Coordinatore delle attività di monitoraggio -Ufficio Progettazione Gallerie della Società Italiana Per Condotte d'Acqua S.p.A. -ROMAwww.condottespa.it [email protected]
Bioapocalissi letterarie
La legge 10 dicembre 2012, n. 219 -intitolata, con singolare contradictio in adiecto, "Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali" -modifica l'assetto giuridico della filiazione sulla base del principio secondo il quale "tutti i figli hanno lo stesso stato giuridico" e dispone la sostituzione, nel codice civile e negli altri testi di legge, delle parole «figli legittimi» e «figli naturali» con la parola «figli».
Questione giustizia, 2022
La relazione svolta il 23 aprile 2009, nei limiti di un intervento di tredici anni addietro, contiene profili di attualità e riferimenti utili a conservare memoria della gestazione e della nascita della sezione «filtro» e del ruolo della Corte e spunti per valutare la riforma attuata con il d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, in attuazione della delega di cui alla l. 26 novembre 2021, n. 206.
schema sulla procedura di fusione
Dopo molte battute esterne, abbiamo trovato l'ingresso di una cavità promettente. Il massiccio roccioso promette di svelarci un tesoro. Ora, si tratta di raggiungerlo e di dissotterrarlo, di andare oltre i confini di ciò che è familiare, e di raggiungerne il fondo, di lasciarsi avvolgere dal buio. A tratti, il buio ci sfiorerà da vicino con le dita ruvide della roccia, stretta e fredda. Altre volte, resteremo attoniti, appesi a distanza di molti metri dalla parete bagnata. Siamo preparati al freddo e all'umido. Già immaginiamo il fango attaccato alla tuta come una pelle di lucertola. Ora, si tratta di sentirsi in armonia con l'ammasso roccioso. Inizia l'esplorazione vera, nuda e cruda. La speleologia è sia il più vecchio dei passatempi, sia il più incerto. Si tratta di una partita giocata al buio su un campo invisibile. Fino a che non sono stati sviluppati gli attrezzi per consentire una progressione verticale, alla fine del XIX secolo, un pozzo ripido o un tunnel allagato potevano concludere una spedizione. Gli speleologi chiamavano questi luoghi pozzetti terminali. Se un ingresso non era troppo piccolo, o una prosecuzione troppo stretta, la grotta poteva essere troppo profonda per essere illuminata dalla luce di una torcia o di una candela . Nei libri classici di speleologia francesi degli anni Trenta e Quaranta, "Dieci anni sotto la terra " di Norbert Casteret, e "Alpinisti sotterranei", di Pierre Chevalier, le spedizioni sono descritte come battute di caccia, gite per soli uomini, esercizi atletici virili e un po' di moto, prima dell'ora di pranzo alla locanda. Gli uomini indossano cerate e pantaloni alla zuava, portano zaini di cuoio e scale di corda, e illuminano la via con una lanterna sottratta alla carrozza. A un certo punto, in "Subterranean Climbers", un dolce profumo di Chartreuse riempie l'aria, e la compagnia di speleologi si accorge, con rammarico, che la bottiglia di liquore si è rotta. Un po' oltre, un sasso cade dalla volta e picchia sulla testa di uno speleologo di nome François, causandone la morte. La vittima, si prende atto con rammarico, era "scarsamente protetta da un semplice berretto ordinario". Chevalier e il suo team rilevarono più di dieci chilometri di caverne nel Dent de Crolles, presso Grenoble. Stabilirono anche il record di profondità, con seicentocinquanta metri di profondità, e svilupparono una serie di attrezzi speleo ancora usati oggi, comprese le corde di nylon e i bloccanti meccanici. Casteret fece ancora di più. Nell'estate del 1922, lungo un'escursione sui Pirenei francesi, notò un piccolo ruscello che sgorgava dalla base di una montagna. Si tolse i vestiti e accese una candela, poi si infilò attraverso la fessura e, superato un sifone, proseguì nell'acqua dentro una galleria per un paio di centinaia di metri. Quando il soffitto scese sotto la linea di galleggiamento, piuttosto che tornare indietro, Casteret poggiò la candela su una sporgenza, fece un respiro profondo, e nuotò avanti, a tentoni, seguendo la roccia fino a quando non sentì il soffitto sollevarsi sopra di lui. Oltre quel punto, proseguì nell'esplorazione per molti chilometri all'interno
Finisterrae, 2023
Il volo della mente indaga le implicazioni filosofiche, letterarie e artistiche della falconeria nel Medioevo in prospettiva mediterranea: accanto e assieme alle testimonianze del mondo romanzo sono presi in considerazione anche alcuni fra i più significativi prodotti culturali della civiltà islamica. Tale scelta metodologica ha come scopo non di suggerire una (improbabile) dipendenza dell’una cultura dall’altra, quanto piuttosto di mostrare l’individualità di ciascuna all’interno di una prospettiva unitaria. Gli otto capitoli in cui è suddivisa l’opera affrontano diversi aspetti della storia delle idee, delle pratiche sociali, della simbologia politica, della letteratura e delle arti visive in relazione alla falconeria. Questa viene intesa come pratica sapienziale di ammaestramento e non, come generalmente si intende, quale intrattenimento sportivo. Attraverso tale processo di educazione volto a condurre l’io egoicamente “selvaggio” oltre sé stesso, è sempre il potenziale di realizzazione dell’esistenza terrena, in prospettiva sia immanente sia trascendente, a essere indagato. Al centro del libro sta il triangolo, attualissimo perché ancora irrisolto, dei rapporti fra Federico II, il mondo islamico e Dante. L’orizzonte all’interno del quale questi rapporti si iscrivono è quello della diffusione dell’aristotelismo avicennizzante in area mediterranea, fenomeno alla divulgazione del quale i sovrani normanno-svevi diedero un contributo decisivo. Le illustrazioni incluse nell’apparato iconografico sono oggetto di analisi approfondita nel testo. Oltre a provvedere un supporto visivo concreto in relazione all’argomento trattato, esse intendono innanzitutto mostrare come immagini e testi siano le due inseparabili facce di ogni elaborazione culturale. Daniela Boccassini è Professore di Letteratura italiana presso l’Università della Columbia Britannica (Vancouver, Canada). S’interessa di pratiche trasformative e iniziatiche, dall’alchimia alla falconeria, e di autori che privilegiano il processo di trasformazione interiore, da Dante a Montaigne, da Jung a Corbin. Nelle sue prime ricerche ha esplorato diverse espressioni rinascimentali di dissenso spirituale; a affrontato lo studio comparato, in prospettiva mediterranea, dei processi simbolici che sostengono la psiche nella ricerca della sapienza e della trasmutazione interiore (Il volo della mente. Falconeria e Sofia nel mondo mediterraneo, 2003; Sogni e visioni nel mondo indo-mediterraneo, ed., 2009; Transmutatio: la via ermetica alla felicità, ed., 2013). Nei suoi scritti più recenti, ha approfondito la lettura del pensiero trasmutativo di Jung e Corbin. S’interroga su come ritornare a una più viva consapevolezza dell’interdipendenza fra l’essere umano e l’ecosistema di cui è parte inseparabile (Oikosophia: dall’intelligenza del cuore all’ecofilosofia, ed., 2018; “Countraval l’aigo / Against the Current,” 2022; Via nova: emergenze dell’oltre da Lascaux a oggi, ed., 2022).
2022
Opera onnicomprensiva dedicata allo home computer Sinclair ZX Spectrum. Seconda edizione riveduta ed ampliata (2022). Versione a stampa a cura di Idra Editing.
2020
Phenomena Journal è un giornale semestrale redatto in double-blind peer-review (revisione in doppio cieco alla pari) rivolto ad esperti nei settori della Psicopatologia, delle Neuroscienze e della Psicoterapia. Il giornale ha l'obiettivo di pubblicare articoli, revisioni, ipotesi metodologiche di studio, articoli di opinione, prodotti da nomi del panorama nazionale ed internazionale dei settori di interesse della rivista. In aggiunta il giornale ambisce a diffondere la cultura scientifica nei settori non esclusivamente accademici come ad esempio ambiti clinici non specializzati in progetti di ricerca. Il giornale, gestito dal gruppo di ricerca Phenomena, edito da Marp Edizioni, offre supporto editoriale attraverso una modalità disponibile e flessibile per tutti coloro che vogliono avvicinarci al mondo della Ricerca Scientifica. Gli articoli sono disponibili al sito www.phenomenajournal.it e sono coperti da licenza Open Access.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Costos y Presupuestos
IEEE Transactions on Engineering Management, 2024
MAYA, Revista de Geociencias, 2024
Computational Intelligence and Neuroscience
Urban History Review, 1992
PsycEXTRA Dataset
Research Anthology on Business and Technical Education in the Information Era, 2019
Azim Premji University, 2021
Journal of Neuro-Oncology, 1994
Monatshefte Fur Chemie, 1996
European annals of allergy and clinical immunology, 2011
Academic Medicine, 1986