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1990
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185 pages
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Riassunto integrato con appunti di semiotica
Questo documento potrebbe non essere adatto a tutti i corsi di Semiotica in quanto sono appunti legati al corso di Semiotica 2014-2015 tenuto da C. Marmo. Contiene solo metà degli argomenti del corso, ma potrebbe essere propedeutico per un eventuale esame di semiotica.
Quaderni di sociologia, 2015
Il presente contributo vuol fare luce su alcune pratiche che permettano all'insegnante di far esprimere al meglio le potenzialità di ogni singolo studente. Dopo la presentazione di alcune possibili cause che spingono certi studenti a comportarsi in modo poco edificante, seguono un'esposizione delle ragioni che dovrebbero spingere i docenti a preferire uno stile educativo autorevole a uno autoritario, permissivo e perfino democratico, e una definizione di insegnante amorevole. Lo scritto raccoglie, inoltre, considerazioni sulla tecnica del convincimento razionale, l'ambiente di apprendimento, la figura dello studente ricercatore e il sistema dei premi e dei castighi, da sostituire auspicabilmente con il sistema delle conseguenze. Nel lavoro più volte sono stati inseriti suggerimenti che provengono dalle neuroscienze. In particolare, si ragiona sull'attenzione che il docente dovrebbe riservare all'amigdala degli allievi, dal momento che riveste un ruolo importante nelle emozioni: un'inadeguata considerazione potrebbe perfino indurre lo studente a rifiutarsi di imparare con un determinato insegnante. È stato affrontato anche il discorso della peculiarità del cervello dell'adolescente, valido anche, come nel caso dello scrivente, se si ha a che fare con studenti universitari perché biologicamente il cervello, anche alla loro età, non è ancora maturo. PAROLE CHIAVE: insegnante autorevole; neuroscienze; adolescenti; insegnante amorevole; ambiente di apprendimento; studente ricercatore; premi e castighi. RESUMO: O presente artigo pretende lançar luz sobre algumas práticas que permitem ao professor expressar melhor as potencialidades de cada aluno. Após a apresentação de algumas possíveis causas que levam certos alunos a comportar-se de forma pouco edificante, o trabalho segue com uma exposição das razões que deveriam incentivar os professores a preferir um estilo educativo autorizante, a um estilo autoritário, permissivo e mesmo democrático, e uma definição de professor amoroso. O artigo traz, ainda, considerações sobre a técnica do convencimento racional, sobre o ambiente de aprendizagem, sobre a figura do estudante-pesquisador e sobre o sistema de recompensas e punições, a ser substituído preferencialmente pelo sistema de consequências. Foram inseridas no trabalho, várias vezes, sugestões que provêm das neurociências. Em particular, reflete-se sobre a atenção que o professor deveria reservar à amídala dos
Gilles Deleuze e Félix Guattari (1930Guattari ( -1992, dopo aver sottolineato nel secondo capitolo di Millepiani. Capitalismo e schizofrenia (1980), per bocca di un certo professor Challenger, che la Terra non è altro che un «Corpo senza organi […] attraversato da materie instabili non formate, da flussi che andavano in tutti i sensi, da intensità libere o da singolarità nomadi, da particelle folli o transitorie» 1 , nel loro ultimo lavoro scritto a quattro mani, Che cos'è la filosofia? (1991), guardano a quelle attività umane che cercano di realizzare un «po' di ordine per proteggerci dal caos» 2 .
The present paper is a semiotic analysis of many films and deals with the theme of diversity. My work shows how social taboos can be addressed by subjects with stigma only through an awareness. Subjects must learn to accept themselves without fear of being excluded. Accepting their own sex, emotion, body or cultural preferences. This paper can be divided into six parts: first of all it deals with the history of the myth of diversity and its application to racist and colonial ideology. Then it examines the history and contents of the film, with an insight into the difficult relationship between man and man thought of ad monsters. Then it examines the issue of inclusion in its broadest sense. The central theme of oppositional couples (man and animals; man and not man; man and woman) is highlighted by the stories. This is analyzed and deepened with the semiotic square that connects the identities of the protagonists. The result of the analysis shows the error of the identity construction. Identity is a set of factors, not attributable only to sex or body. Subjectivity can always change and sex and body with it. Diversity doesn’t exist, so not even the normality. People must imagine living in a reality without borders, precise definitions and stigmas. Art can made it possible.
DAL SEGNO AL LINGUAGGIO. La semiotica ha mosso i primi passi con PEIRCE (scienza dei segni) e SAUSSURE (lingua come sistema di segni). La visione sistematizzante di SAUSSURE ha preso il sopravvento con HJELMSLEV, che portò alla sostituzione dei segni con i linguaggi (la struttura di ciascuna semiotica). I linguaggi sono sempre sistemi di segni, ma non tutti i loro elementi sono riducibili a degli insiemi di significante e significato, come nel caso delle composizioni musicali. Secondo HJELMSLEV, le semiotiche hanno uno dei cardini del loro funzionamento non solo nell'opposizione significante/significato, ma anche in quella processo/sistema. DAL LINGUAGGIO AL TESTO. All'inizio degli anni '60, la ricerca semiotica ha iniziato ad incentrarsi sull'analisi dei testi, basate, ancora senza piena coscienza, sulla dialettica strutture più superficiali/strutture più profonde. Il discorso articolava la superficie dei testi, mentre la riflessione sulle unità del racconto portava ad ordinare la trama testuale in strutture cronologiche più astratte e profonde. Lo spostamento più recente ha portato alla nascita di una semiotica che si interroga sui sistemi di significazione, che condivide ancora i principi della linea SAUSSURE/HJELMSLEV. Essendo sottoposta a criteri di verifica, essa (la semiotica generativa) è più vicina alla linguistica che alla filosofia del linguaggio. GENERAZIONE E INTERPRETAZIONE. Si distinguono due semiotiche: generativa e interpretativa. La prima non è una simulazione del percorso di generazione del testo da parte del suo autore, ma un quadro generale dove si tenta di posizionare reciprocamente gli strumenti dispone la teoria. La seconda, invece, ricostruisce i movimenti cooperativi di Autore e Lettore (ECO).
voll. e , Società Editrice Esculapio, Bologna , pp. e
DALOISO M. (a cura di), Scienze del linguaggio e educazione linguistica, Torino, Loescher-Bonacci, pp. 177-192, ISBN 978-88-201-2640-7 , 2015
Heirs of the Greek Catastrophe: The Social Life of Asia Minor Refugees in Piraeus, 2023
La primera generación de republicanos de México, 2023
Saúde Em Foco: Temas Contemporâneos - Volume 3, 2020
Technium Social Sciences Journal
PATTIMURA Legal Journal, 2022
Educação: Teoria e Prática, 2024
Exhibition catalogue: Translated Religion. In a Forest of True Words. Leipzig 2022
• Cicero’s personal omens: Pater Patriae and Electus Diuorum – Chapter in the book Trindade Lopes, H. (ed.) Images, Perceptions and Productions in and of Antiquity. Cambridge: Cambridge Scholars Publishing (2023). ISBN: 1-5275-9275-8. , 2023
Palaeodiversity, 2018
Perceptions of the Ancient Greeks, ed. Dover, 1992
Food Science and Technology
Optics Express, 2015
IEEE Communications Surveys & Tutorials, 2019
Sanidad militar, 2011
Japanese Journal of Gastroenterology and hepatology , 2024