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Intelligenza di gruppo e sistemi multi-agente

Workshop «Filosofia e Collettività. Prospettive a confronto» Università di Parma 15 Novembre 2017 Intelligenza di gruppo e sistemi multi-agente Francesco Consiglio Universidad de Granada Workshop "Filosofia e Collettività. Prospettive a confronto" Francesco Consiglio (Universidad de Granada) 15 . XI . 2017 [email protected] Sistemi multi-agente 1 • Cos’è u siste a ulti-agente: 1. È formato da un ambiente o spazio di lavoro; 2. Questo spazio contiene oggetti situati, pensati come elementi passivi o manipulanda; 3. Include un insieme di agenti, elementi attivi del sistema; 4. Gli agenti danno risposte locali a stimoli locali; 5. Gli agenti non hanno informazioni sul sistema a livello globale. Workshop "Filosofia e Collettività. Prospettive a confronto" Francesco Consiglio (Universidad de Granada) 15 . XI . 2017 [email protected] Sistemi multi-agente 2 • 1. Perché un sistema multi-agente: In un sistema multi-age te l’informazione è tutta contenuta nello spazio di lavoro  nessun agente la rappresenta individualmente; 2. L’informazione è spaziale, situata e contestuale  memoria distribuita; 3. Essa è sempre a disposizione di tutti gli agenti del sistema, cioè tutti gli agenti che hanno accesso allo spazio di lavoro; 4. In un SMA il calcolo è distribuito e le dinamiche di gruppo sono emergenti, non programmate; 5. Solo alcune regole relazionali di base sono definite a priori, ma le risposte collettive e le regole particolari sono emergenti  associazioni emergenti 6. Non esiste un vertice che si rappresenti e diriga il siste a dall’alto. Workshop "Filosofia e Collettività. Prospettive a confronto" Francesco Consiglio (Universidad de Granada) 15 . XI . 2017 [email protected] Spazio di lavoro / spazio adattativo • «Nella ip ogettazio e dell’a ie te, l’a i ale i a e ella stessa egio e geog afi a ed è esso stesso espo sa ile pe i a ia e ti ell’a ie te. L’a ie te glo ale o off e all’a i ale u ve taglio di ha itat p eesiste ti, diffe e ti pe aspetti salie ti, t a i uali l’a i ale = age te successivamente sceglie. Piuttosto, l’a i ale stesso crea attiva e te i cambiamenti partire da un ambiente diverso preesistente [corsivo mio]» [Kirsh, 1996] • L’a ie te non pone ostacoli selettivi fissi; • Gli agenti modificano continuamente gli ostacoli selettivi; • Lo spazio di lavoro = spazio adattativo  continuo ciclo di retroazione ambiente ↔ agenti  ridefinisce continuamente le condizioni delle azioni/risposte (C  A  C’  A’… . • Ogni agente si costruisce una nicchia adeguata nello spazio di lavoro. Workshop "Filosofia e Collettività. Prospettive a confronto" Francesco Consiglio (Universidad de Granada) 15 . XI . 2017 [email protected] Workshop "Filosofia e Collettività. Prospettive a confronto" Francesco Consiglio (Universidad de Granada) 15 . XI . 2017 [email protected] Agenti ecologici e regole emergenti: stigmergia e retroazione • Parliamo di agenti situati in una nicchia ecologica: agente ↔ nicchia si influenzano reciprocamente (ciclo retroattivo); • Stigmergia  [stigma (=segno) + érgon (=opera)]  termine diffuso nello studio dell’intelligenza di sciame; • Principio di coordinazione attraverso una comunicazione indiretta tra gli agenti  azione stimolata da segni st uttu e spaziali all’i te o dello spazio di lavo o; • L’informazione si trova distribuita nello spazio di lavoro; • Per mezzo di questo meccanismo ogni agente modifica individualmente le strutture dello spazio di lavoro (le sue affordances), vincolando ciò che in esso può o non può essere fatto  non serve coordinazione esplicita. • Ogni agente risponde per adattare la nicchia alle sue necessità locali  modificando la nicchia vincola le risposte di altri agenti. Workshop "Filosofia e Collettività. Prospettive a confronto" Francesco Consiglio (Universidad de Granada) 15 . XI . 2017 [email protected] Schema di retroazione della stigmergia «La stigmergia è un meccanismo di coordinazione indiretto e mediato tra azioni, in cui la traccia di u ’azio e lasciata in un mezzo stimola la produzione di u ’azio e susseguente» (Heylighen, 2016a) Workshop "Filosofia e Collettività. Prospettive a confronto" Francesco Consiglio (Universidad de Granada) 15 . XI . 2017 [email protected] Nicchia sociale e nicchia culturale: due sistemi semiotici • Sul modello della nicchia ecologica:  nicchia sociale  nicchia culturale • Lo spazio adattativo che caratterizza una nicchia ecologica è strutturato  le tracce che lasciano gli agenti sono segni in un senso peirceiano (icone, indici, simboli). • L’i fo azio e dist i uita ello spazio di lavoro è u ’i fo azio e semiotica  ogni segno è una condizione C pe u ’azione (A). • «Gli organismi co-di igo o la p op ia evoluzio e» Lala d & O’B ie , • « … gli o ga is i vive ti i te agis o o, i di etta e te, att ave so componenti abiotici modificati» [Id.] Workshop "Filosofia e Collettività. Prospettive a confronto" Francesco Consiglio (Universidad de Granada) 15 . XI . 2017 [email protected] Lo schema della mente estesa • Le dinamiche cognitive di un agente sono estese ell’a approccio complementare (v. Menary, 2010) ie te  • Manipoliamo artefatti  complementari per le nostre computazioni • Artefatti condivisi in uno spazio di lavoro di una SMA  artefatti comuni; • Segni come artefatti manipolabili. • Intelligenza collettiva  segni (informazioni) condivisi  i fo azio e se ioti a + age ti = e te o putazio ale del sistema. Workshop "Filosofia e Collettività. Prospettive a confronto" Francesco Consiglio (Universidad de Granada) 15 . XI . 2017 [email protected] Struttura culturale come mente collettiva? • Antropologi come Keesing e Geertz hanno sostenuto che la struttura culturale di un gruppo umano funziona come un «cervello collettivo»  organizza la comunità e ne indirizza le azioni; • Co «st uttu a ultu ale» si ife is o o a tutto l’i sie e di p ati he he a atte izza la vita della o u ità iti, iti…  in questo senso, quella di « e vello ollettivo» è u ’eti hetta etafo i a; • Ma applicando il paradigma del Sistema multi-agente a un gruppo umano  nicchia culturale = spazio di lavoro del sistema  la struttura semiotica costituisce, in senso letterale, l’i fo azio e o putazio ale he gli agenti manipolano. • In un SMA lo spazio, l’i sie e dei segni che contiene e che organizzano e st uttu a o l’attività ollettiva degli age ti, app ese ta i se so lette ale la memoria del sistema. Workshop "Filosofia e Collettività. Prospettive a confronto" Francesco Consiglio (Universidad de Granada) 15 . XI . 2017 [email protected]
Workshop “Filosofia e Collettività. Prospettive a confronto” 15 Novembre 2015 Università di Parma, Dipartimento DUSIC, Aula Presidenza 9.30-10 Introduzione e saluti 10.00-10.30 Corrado Piroddi (University of Jyväskylä) Pierre Bourdieu: habitus collettivo e riconoscimento sociale 10.30-11.00 Marta Boniardi (Università Vita-Salute San Raffaele, Milano) La Collettività e il riconoscimento dell’Altro culturale 11.00-11.30 Break 11.30-12.00 Marianna Ginocchietti (Università di Trieste) Un framework ordinario per l’individuazione delle azioni 12.00-12.30 Verbena Giambastiani (Università di Pisa) & Silvia Ferrari (Fondazione San Carlo, Modena) Uniti da un senso comune? Il sensus communis e la collettività 12.30-14.30 Lunch Break 14.30-15.00 Giulia Lasagni (Università di Parma) Quale collettività?Risposte dall’ontologia sociale 15.00-15.30 Elisa Cacopardi (Università di Milano) Lo statuto ontologico della persona collettiva 15.30-16.00 Francesco Consiglio (Universidad de Granada) Intelligenza di gruppo e sistemi multi-agente 16.00-16.30 Break 16.30-17.00 Daniela Bandiera (Università di Parma) Intersoggettività e delirio: Husserl e Binswanger 17.00-17.30 Valeria Bizzari (Università di Pisa) & Carlo Guareschi (University College Cork) Percezione corporea e esperienza intersoggettiva in musicoterapia. Un’analisi qualitativa 17.30-18.00 General Discussion/Saluti 1