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1998, Annali di Ca'Foscari
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41 pages
1 file
2019
In un documento accadico di 5ausgamuwa di Amurru trovato ad Ugarit la prima persona singolare del presen te G del verba na~aru occorre nella gratia [a]-na-ZUR (r); nelia trasli tterazione, ]. N ougayrol propone di leggere [a]-na-~arx. La forma con il morfema {a} dopo la seconda consonante radicale e regolare nel presen te di na~aru (2): la proposta di N ougayrol e quindi allettante e si sarebbe tentati di estendere l'uso del valore~arx agli altri casi in cui una forma del presente G di na~aru e scritta con il segno ZUR (3). La sola testimonianza delle forme di na~aru non sarebbe sufficiente per postulare il nuovo valore~arx, data la presenza di almena un caso in cui {u} e sicuro (4). Ma vi e un altro caso che e passato inosservato e in cui il val ore~arx per ZUR si adatta ugualmente bene. In un testa giuridico di Ugarit (5) si legge: KU.BABBAR ZUR-pu (6); la stessa forma si trova nei (I) MRS, IX, p. 145 (17-318 +) 4'. (2) Per la documentazione relativa al periodo di Ugarit si veda E. Ebeling, in VAB,
This paper shows the partial results of a research which is still in progress. It compares two versions of the Old English text known as «Wonders of the East». The first one is contained in ms. Cotton Vitellius A xv, while the second one is contained in ms. Cotton Tiberius B v. After dealing with the thematic structure of the text, the paper shows how the two versions have undergone a process of rewriting in order to convey a Christian message. It also shows that a soteriological concern lies behind the rewriting process. Differences and similarities between the two versions are analysed with particular attention to those parts that were added or omitted.
La figura di Melqart è stata di recente oggetto di esaurienti disamine, in cui, analizzando tra gli altri aspetti anche quello della sua assimilazione con Eracle, si è concluso, in modo assai convincente, che tale assimilazione fosse avvenuta partendo da più antiche tradizioni siriane, e in particolare di Ugarit, sovrapponendo a una figura divina del tipo del Ba<al, l'immagine del sovrano defunto e divinizzato, assunto a eponimo protettore della propria città 2 • Dal punto di vista delle funzioni della figura divina, che si era così venuta delineando, il collegamento con le trasfigurazioni mÌtiche degli antenati regali, individuati nei rapicuma di Ugarit, sarebbe particolarmente forte nelle decise connotazioni regali di Melqart, implicite già nella formazione e nel significato del nome, <ere della città>}, nel suo legame con la morte, ma anche con la parallela funzione salvifica, considerando il ruolo fondamentale del sovrano nei riti collegati con le Feste del Nuovo Anno3 e, in particolare, quello che sarebbe assunto dai rapicuma stessi, i sovrani divinizzati dopo la morte, che proteggono la loro città assicurando fertJlità e fecondità.
Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 463 del 9 ottobre 1998 Il volume è stato stampato con un contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del CNR isbn 88-8402-494-3
Pubblicato su "Santu Antine" Studi e ricerche del Museo della Valle dei Nuraghi del Logudoro-Meilogu Edes editore 1996 Studio etnografico bibliografico sulle maschere rituali della Barbagia, Sardegna.
2017
In the paper are discussed two problems of Bawlé morpho-syntax, the existence of a real relative pronoun and the non-canonical passive of some verbs.
Note per un'edizione delle recensioni greche del martirio di san Vito Il culto di san Vito ha goduto di un'ininterrotta fortuna dal medioevo ai nostri giorni, come testimoniato dalle frequenti traslazioni, dai numerosi luoghi di culto dedicati al santo bambino e dal suo inserimento nel novero dei quattordici santi ausiliatori 1 . Della leggendaria Passio, di cui egli è il protagonista insieme all'aio Modesto e alla nutrice Crescenzia (ai quali, nell'intreccio narrativo, è riservato, in verità, uno spazio assai limitato), rimangono numerose recensioni latine (molte delle quali ancora inedite) 2 , traduzioni in slavo 3 e quattro recensioni greche, BHG 1876-1876c, tutte inedite, a parte alcuni excerpta dal codice Ottobonianus graecus 1 (BHG 1876b) editi da A. Acconcia Longo nel volume di giugno degli Analecta Hymnica Graeca 4 .
Dei testi editi da Carlo Conti Rossini nei Ricordi di un soggiorno in Eritrea l , i più famosi sono certamente il Gadla Libiinos (= GL), <<Combattimento spirituale di Libànos», ed il Gadla Siidqiin, «Combattimento spirituale dei Giusti», testi agiografici tra le fonti più importanti per la storia <<tradizionale» della cristianizzazione dell'Etiopia storica. Come è noto, tra i «santi evangelizzatori» provenienti da «Rom», Libànos o Matà' può dirsi l' «apostolo dell'Eritrea»2, e come per i «Giusti» del Gadla Siidqiin 3 , la tradizione indigena ne fa il pro-• Desidero qui ringraziare Ezio Tonini, per avermi permesso la consultazione dei rnss. della «Biblioteca del Centro di Studi Etiopici», presso il «Pavoni Social Centre, Asmara», e fomito la riproduzione di un nuovo rns. del Gadla Libiinos. CONTI RosslNJ (1903): il volume, stampato in soli Cinquanta esemplari per circolazione privata, e concepito come Fascicolo Prinw di una serie non proseguita, oltre a Gadla Sadqiìn (II testo) e a Gadla Libiinos (1lI), contiene la lista reale di Enda Yolumnes (1), L'ambasciatafrancese a Negusé (IV), Leggi tigrai (V), Tradizioni Beni Amer, Alghedén e Sabderàt (VO. 2 Per Libanos <<apostolo dell'Eritrea» vd. CoNTI RosslNJ (1928) 157. 3 Sul Gadla Siidqiìn vd BHO 812 (erroneo il riferimento ai <<Novem Sancti conditores ecclesiae Habessinicae sacc.
Il calamo della memoria. Riuso di testi e mestiere letterario nella tarda antichità. VI, a cura di L. Cristante e T. Mazzoli, 2015
In the poem De Iona, one of many exametric poems of biblical paraphrase, the anonymouspoet seems to combine scholastic and literary style and a firm pedagogical intent. He narres only a few events of the Jonah’s story from the Genesis, because he interprets it as an example of repentace and conversion. The textual and critical analysis of two passages (v. 15-17 and 58-60) aims to confirm the ideological approach of the poet and illustrates his literary style.
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in "Atti e memorie dell'Accademia galileiana di scienze, lettere ed arti", 135, 2024, pp. 255-283 (lectura del 6 aprile 2023)
Semiotica, 2023
Animals, 2024
Ringing & Migration, 2016
Η Δράμα και η περιοχή της, ζ΄ επιστημονική συνάντηση, 2020
Arab Universities Journal of Agricultural Sciences, 2020
Списание на Българското геологическо дружество, 2023
IEEE Transactions on Nuclear Science, 2008
Journal of High Energy Physics, 2012
The Journal of Pediatrics, 2013
Forest Ecology and Management, 2005
Turkish Journal of Agriculture - Food Science and Technology