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2021, De Cardinale, in La signoria rurale nell'Italia del Tardo Medioevo, 5. censimento e quadri regionali
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La famiglia trasteverina dei De Cardinale, ha origini da un ramo collaterale dei de Papa o Papareschi, il gruppo nobiliare che discende da Innocenzo II (1130-1143). I de Papa appartengono al quel novero di famiglie romane definite a suo tempo da Paolo Brezzi come «nuova nobiltà romana», o da Chris Wickham, più recentemente, «il prodotto del patronato pontificio» 1. I de Papa erano anche imparentati con i Corsi/Prefetti 2. Alla fine del secolo XII appaiono articolati in vari rami, ad uno di questi doveva appartenere il senatore Giovanni di Guidone e il probabile fratello di questi Cencio de Papa. Dai due personaggi ora richiamati deriverebbe la linea di discendenza che ha portato ai de Cardinale 3. Guido di Cencio e poi il nipote Romano di Bonaventura occuparono il collegio cardinalizio dal 1190 al 1243. Originariamente de Cardinale era soltanto un soprannome, usato per indicare i familiari del cardinale Romano e solo successivamente fu adottato come un vero e proprio cognome. Come altri lignaggi aristocratici romani, i de Cardinale definirono una propria area di espansione territoriale, all'interno della quale concentrarono i possessi fondiari e castrensi, fondandone anche di nuovi. L'area individuata corrisponde al quadrante della Tuscia romana compreso tra il lago di Bracciano e il mar Tirreno. All'indomani della morte del cardinale Romano (1243), venne meno la coesione del lignaggio. Da una parte Bonaventura di Bonaventura, dall'altro il nipote Pietro Romani, quest'ultimo sostenuto dai familiari di sua moglie, i Normanni, si divisero il patrimonio familiare, non senza qualche contrasto. Il figlio di Pietro Romani, Giovanni, acquisì Cerveteri, Torricella, Adinara e parte di Cazzateinculo. La divisione non contribuì a lenire i contrasti
Terracotta materiali lapidei e suntuari nelle raccolte del Museo Civico di Agrigento, 2021
La vita e l'opera di Vittorio Cardinale, scultore nato ad Agrigento nel 1915 e morto a Roma nel 1983.
La Roma del caravaggio agli inizi del Seicento
Come per gli architetti del passato esisteva una sorta di "geografia magica" in base alla quale soltanto le opere edificate in determinati luoghi propizi avrebbero avuto solidità e durata,egualmente, per chi costruisce con le parole, deve esistere una serie di percorsi indifferibili, una rete di sentieri attraverso i quali le memorie delle cose accadute si connettono, si sovrappongono e creano la struttura della narrazione. In diverse occasioni abbiamo tentato di dar motivo alle infinite coincidenze che si presentano allora, quando giungono da più direzioni, come attratte dalle nostre intenzioni e in forme diverse, voci e auree che furono dei tempi evocati. Un esempio emblematico riguarda un fatto accaduto alcuni anni or sono, quando, alla ricerca di materiali per un articolo sulla villa perugina di Colle del Cardinale, ci cadde tra le mani una lettera che aveva più di quarant'anni e della quale era autrice Fernanda Ojetti, moglie del celebre Ugo, indimenticato critico d'arte, giornalista, scrittore ed emblema della cultura italiana del Ventennio 1 . Nella lettera -proveniente dal Salviatino, la bella casa del cardinale Alemanno d'Averardo Salviati, acquistata dagli Ojetti nel '26 -Fernanda raccontava ad un amico la storia della sua dimora, accennando poi a un'altra villa cardinalizia, quella umbra del Colle, la casa perduta dell'infanzia:
in Scalabriniani. Dalla crisi alla ripresa, 2023
Il cardinal Rossi, segretario della Concistoriale, quale guida dell'Istituto scalabriniano
In questo elaborato si analizzeranno gli aspetti linguistici, paralinguistici ed extralinguistici della relatrice durante la conferenza tenuta c/o la Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Genova nella cornice del X Congresso Mondiale di Mediazione.
Come si leggerà, Bernardino, figlio dell'aurifex Melchiorre, che aveva respirato l'aria di Lorenzo il Magnifico e aveva brandito la spada, sarà poi presente nei documenti in quella veste di autorità, che già ricopriva dal 1494, derivante dal ruolo presso la Corte Papale -di "custodie santissimi domini nostri cancellarius", ricordato nel fregio del suo camino -accanto a quell'Enrico Bruni, tesoriere generale, che già aveva ricoperto la sua stessa carica e che sarà direttamente committente di Bramante a Roccaverano e praefectus nelle sue attività per la nuova basilica di San Pietro.".
Relatrice: prof.ssa B. Grasselli Correlatore: prof. D. Meghnagi di FRANCESCA DI MICHELE matricola: 232542 corso di laurea: Educatore professionale di comunità a.a. 2004 / 05 1 INDICE INTRODUZIONE pag. 3 CAPITOLO 1: QUESTIONE DI DIAGNOSI 1. Quali definizioni pag. 9 CONCLUSIONE pag. 93 BIBLIOGRAFIA -SITOGRAFIA pag. 97 APPENDICI 1: Legge 13 maggio 1978, n. 180 pag. 106 2: Legge 23 dicembre 1978, n. 833 pag. 114 3: L'educatore professionale pag. 124 3 10 Che vuol dire essere definito psicotico? Per non cadere in facili fraintendimenti e semplicistici pregiudizi, cerchiamo di riprendere quanto manuali di psichiatria e psicopatologia riportano al proposito. Nel corso della storia, innanzitutto, questo termine ha raggiunto un'accettazione universale. Il DSM -IV -TR 1 , il manuale diagnostico più aggiornato a cui attualmente si rifanno gli specialisti per le diagnosi, propone due definizioni: Una più restrittiva, fa riferimento ai deliri ed allucinazioni che si verificano senza la consapevolezza della loro natura patologica da parte della persona stessa; L'altra meno limitativa, include le allucinazioni che il soggetto riconosce come esperienze allucinatorie Con il termine psicosi, il DSM-IV-TR indica "una perdita dei confini dell'Io o una compromissione della capacità d'esame della realtà". 2
Analisi della riflessione di Augusto Del Noce sulla riflessione cartesiana.
Applied Physics Letters, 2020
Memoria y Civilización, 2024
De Groot, B., Badreshany, K., Torres-Martínez, J.F. and Fernández-Götz, M. (2023): Capturing Technological Crossovers Between Clay Crafts: An Archaeometric Perspective on the Emergence of Workshop Production in Late Iron Age Northern Spain. PLOS ONE 18(5): e0283343.
Las dimensiones de la desigualdad en la larga duración. Economía, sociedad, cultura y política en el espacio rioplatense, siglos XVI a XX Volumen I, en Cuadernos del Instituto Ravignani, n° 4, 2022
Prosiding Ilmu Hukum, 2019
INSTITUTE OF RESEARCH AND JOURNALS, 2021
Applied Sciences, 2020
IEEE Transactions on Plasma Science, 2005
Gastroenterology, 2002
As transformações e heranças do modelo pedagógico Napolitano: uma pequena reflexão a partir do tratado de João Sépe, 2023
Cell cycle (Georgetown, Tex.), 2014
Revista médica del Instituto Mexicano del Seguro Social
DIGNIDAD HUMANA Y BIOÉTICA. UNIVERSIDAD FINIS TERRAE, 2013