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Musicological investigation on the classic guitar repertoire by Mario Castelnuovo-Tedesco, known Italian composer of the Twentieth Century, also active in the Hollywood film industry from the 40s. Castelnuovo-Tedesco was spurred to writing for the guitar by Andrés Segovia, for which he composed many of his guitar pieces, creating a comprehensive catalog, also important and significant for the history of the six-stringed instrument.
Proceedings of the conference on Canova and Missirini in the occasion of the international exhibition on Canova held in Forli in 2009
L'intervento illustra gli aspetti giuridici del Metaverso. In tale contesto di riferimento, l'autore analizza i principali diritti di proprietà industriale e intellettuale, al fine di verificare l'impatto del Metaverso sugli stessi. The paper illustrates the legal aspects of the Metaverse. In this reference context, the author analyzes the main industrial and intellectual property rights, in order to verify the impact of the Metaverse on them.
Edizione critica, traduzione e commento a cura di F. Delle Donne. Con la collaborazione di V. Rivera Magos, F. Violante e M. Zabbia 🔗Per acquistare il volume: https://bit.ly/3HDlRce Racconto di guerra, di politica internazionale, di intrighi, di sofferenze: scritto tra il 1349 e il 1351 dal notaio Domenico di Gravina, il Chronicon è il vivace resoconto di un testimone diretto degli eventi che sconvolsero l’Italia meridionale tra il 1333 e il 1350. Muovendosi lungo le strade che vanno da Gravina a Barletta, dalla Murgia a Castel del Monte, descrive minuziosamente le zuffe, le battaglie e gli assedi che punteggiarono il conflitto tra la regina di Napoli Giovanna I e suo cognato Luigi d’Ungheria, venuto per vendicare l’assassinio del giovane fratello Andrea e per conquistare un territorio ricchissimo. Fu una guerra tra due rami della medesima stirpe angioina, ma offrì l’occasione per riassestare le strutture cittadine e aristocratiche del Mezzogiorno. Questa edizione rilegge criticamente il testo dell’unico ms. esistente, offrendo anche un’attenta traduzione italiana e ricche note di commento. Nell’articolata introduzione, ridefinisce i tratti della storiografia ‘notarile’ del Trecento, ponendo al centro dell’attenzione i concetti sempre scivolosi di autorialità e letterarietà, di oggettività e di attendibilità. 📚 The Chronicon, written between 1349 and 1351 by the notary Domenico di Gravina, is the lively recount of a witness – or better, a protagonist – of the war between Joanna I of Sicily and Louis of Hungary; in those years the conflict devastated Southern Italy, contended by two opposing branches of the Angevin family. This critical edition, preceded by a comprehensive introduction, also features an Italian translation and a rich commentary. 📽️ E' disponibile, sul canale di "Italia Medievale", la video presentazione del volume ➡️ https://www.youtube.com/watch?v=66rU8XNQH3k
iL DiAvoLo E L'uomo ALLA LuCE Di ALCuni bRAni DELL'AntiCo tEStAmEnto inTRoDuzionE È opinione comune che la vita come la storia siano fatte di incontri. Con un gioco di parole posso dire che per me sia stato importante imbattermi con l'incontro più sconvolgente e misterioso della storia, anche perché da esso si dice dipendesse il destino dell'umanità intera. mi riferisco all'incontro nel deserto tra il Diavolo e Gesù 1 . tra colui che è definito "il principe di questo mondo" 2 e colui che era venuto per vincere il mondo stesso (Gv 16,33). Entrambi si sono "scontrati" in un luogo che la tradizione aveva assegnato in proprietà ad ognuno dei due, all'uno in quanto strumento del Creatore, all'altro come suo habitat naturale, dimora sua e di tutti quegli animali che vengono presentati come strumenti del male. È proprio in questo campo che il diavolo è partito all'attacco, con tutte le sue armi, affinate nei secoli, per tentare il suo Signore.
Il testo originale francese è pubblicato sotto lo stesso numero nell'ediz. franc. della presente Raccolta. 2 RU 2002 885 0.120 Cooperazione internazionale 2 0.120 Capitolo I: Fini e principi Art. 1 I fini delle Nazioni Unite sono:
I Pugilatori di Antonio Canova, 2023
Sintetica descrizione del gruppo dei Pugilatori di Antonio Canova (15 mila battute). L'elaborato è stato svolto in relazione all'insegnamento di Storia dell'Arte Contemporanea I tenuto dalla prof.ssa Stefania Petrillo.
2020
"Nessuno sa. Nessuno capisce. Nessuno può capire. Ci sono cose che nascoste nella memoria evocano e costruiscono il senso delle opere. Nessuno può conoscerle o ricordarle tranne l'artista. Questo è dramma e salvezza, perché a volte ciò che è un ricordo si trasfor-ma nell'opera in poesia" (Paolo Canevari, 2010) L'opera di Canevari si pone, da sempre, come una sorta di virus, di corpo estraneo rispetto non tanto all'arte in sé ma ai linguaggi che utilizza, al modo di intendere e praticare la scultura, il disegno, il video, l'installazione. Contraddittoria, un "oggetto ansioso" come avrebbe detto Harold Rosenberg, meglio ancora "paradossale", ag-gressiva e autocritica come intende oggi Boris Groys l'arte moderna e contemporanea. I materiali, i colori, le forme che assumono le sue opere, che abbiano l'odore, la morbidezza o il peso di camera d'aria e pneumatici e di olio di motore bruciato, ci parlano di e da zone d'ombra, sono materia oscura che si rende visibile, sono ostacoli a qualsiasi narrazione, rassicurante o tragica poco importa. Annullano il concetto stesso di racconto e discorso per porsi come residui non più assimilabili, come il fondo che si deposita durante il processo di distillazione in una torre di frazionamento: da questo fondo, da-mi campi di rottamazione per le auto, monumenti al progresso, le montagne di copertoni e camere d'aria usate, testimoni di conqui-ste e trasmigrazioni, gli scheletri delle architetture abusive, simboli di una civiltà progressista… La realtà della società è nei suoi fallimen
Il pensiero storico, 2021
Chi non conosce Casanova e le sue imprese? Tutti sanno che Casanova vantò di aver conquistato centinaia di donne, di averle sedotte, corteggiate, amate e poi subito dopo abbandonate. Anche se le sue avventure galanti di un borghese-aristerotico, non bello, ma affascinante-risultassero in realtà di meno da un punto di vista numerico, la fama e l'invidia tra i maschi non ne uscirebbe diminuita, e il desiderio delle donne di incontrare un uomo così intraprendente e seducente non scomparirebbe. Insomma, tutti si identificano in questo personaggio, lo apprezzano e lo esaltano, solo alcuni, più moralisti, fingono di disprezzarlo ma spesso solo per invidia. Casanova rappresentò nel Settecento il modello per un nuovo vangelo: la libertà del pensatore si incarnava nell'azione stessa; era il paradigma dell'Illuminismo e del sensismo. L'uomo è solo, individualista, colto, raffinato ma anche forte e coraggioso, un cavaliere con la spada in pugno, galante ma anche temerario, gentile ma anche spregiudicato; lui raccoglieva l'eredità dell'eroe medievale, dell'amore cortese ma si concretizzava in una forma nuova data dalle nuove conoscenze scientifiche, empiriste, materialiste. Questo libertino, diversamente dai personaggi sadiani, non si fidava del metodo cartesiano, non contabilizzava le sue conquiste, non applicava la ragione ad ogni "caso" che incontrava. È noto che Sade aveva voluto razionalizzare il piacere, obbligato tutti a possedere e essere posseduti all'interno di uno spazio e un tempo specifico. Dovere provare il piacere è già
Critical Reviews in Microbiology, 2019
Human Movement Science, 2014
Journal of Accounting and Financial Management, 2024
Antropologia Pubblica, 2024
Cell Reports Physical Science, 2023
Management Science Letters, 2018
Nazwah Nazifah, 2024
Journal of social philosophy research, 2014
Vetus Testamentum, 2015
Physical Review E, 1998
International journal of MS care, 2023
HortTechnology
Iranian Journal of Medical …, 2009
Arquivos de Neuro-Psiquiatria, 2013
arXiv (Cornell University), 2015
New Directions for Student Services, 2002