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2020, Bibelot: notizie dalle biblioteche toscane
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Il nome Wikipedia è ormai conosciutissimo ed è associato ad una fonte informativa di cui gli utenti si fidano. Tuttavia non molti conoscono il funzionamento dell'enciclopedia, la sua organizzazione, la sua comunità e il suo lessico. Per quanto riguarda il lessico è utile chiarire alcuni termine usati dalla comunità dei volontari: Wikimedia: nome dato al complesso della comunità di volontari che collabora a Wikipedia e ad altri 10 progetti Da questo nome deriva il nome della Wikimedia Foundation, la fondazione che gestisce l'infrastruttura tecnologica che sottostà a tutti i progetti e che finanzia nuovi progetti proposti dalla comunità dei volontari. Wikimedia è anche parte del nome delle associazioni affiliate alla Wikimedia Foundation che nei diversi paesi promuovono i progetti Wikimedia: es. Wikimedia Italia, Wikimedia France ecc. Recentemente la Wikimedia Foundation, riconoscendo che il nome Wikimedia è ai più sconosciuto, ha proposto alla comunità di rinominarsi con un termine più facilmente riconoscibile. Come è naturale la discussione è accesissima 1 .
ITA - Le Biblioteche scolastiche sono l'anello debole del sistema bibliotecario italiano; dal punto di vista istituzionale non esistono, come non esiste la figura professionale per gestirle. Nella realtà la maggior parte delle Biblioteche scolastiche è costituita da collezioni povere o antiquate, aperte poche ore, con personale non preparato, e quelle che sono attive funzionano grazie a dirigenti illuminati e al volontariato, oltre che per due progetti a termine che ne hanno finanziato, nel 1999 e nel 2000, la promozione e lo sviluppo. Ciò che ostacola lo sviluppo è la mancanza di riconoscimento istituzionale delle Biblioteche scolastiche e della figura che le deve gestire, la mancanza di finanziamenti garantiti nel tempo e la mancanza di una cultura del ruolo didattico della biblioteca negli stessi insegnanti e nei curricula. Una proposta di legge in discussione, un nuovo progetto di finanziamento delle Biblioteche scolastiche innovative che continui nel tempo e una proposta di integrazione dei percorsi formativi degli insegnanti potrebbero cambiare le cose. ENG - School libraries are the weakest part of the Italian library system. They do not exist as institutions; likewise, there are no professionals to manage them. Most School libraries have poor or outdated collections, scarce opening hours, and unqualified personnel. The few active school libraries are managed by enlightened headmasters and operated by volunteers. In 1999 and 2000, two-fixed term projects funded their promotion and development. The factors that hinder the development of school libraries are: no institutional recognition of school libraries and of the professionals that should be in charge; no stable budgeting; no perception of the educational role of the library by teachers themselves, let alone in curricula. A bill under way, a new project aimed at subsidizing innovative school libraries over time and a plan for more comprehensive teacher training may produce some change.
2018
italianoL'Istituto Centrale per gli Archivi (ICAR) e Wikimedia Italia hanno condotto tra settembre 2017 e marzo 2018 un progetto di collaborazione con l'ausilio del Wikipediano in residenza. Il progetto ha aperto una nuova fase di collaborazione tra Wikipedia e il mondo degli archivi italiani, illustrando nuovi modi con i quali gli archivi possono contribuire all'enciclopedia libera piu consultata al mondo, valorizzando e riaffermando l'importanza del proprio ruolo nell'epoca digitale. Affrontare le sfide che questo tipo di progetti comporta significa affrontare ostacoli e resistenze ancora presenti alla diffusione dell'open access in Italia anzitutto di tipo burocratico, principalmente dovuti alla mentalita di istituzioni ed archivisti che, malgrado l'evoluzione del quadro normativo, non sempre sembrano avere maturato il cambio di paradigma in grado di garantire loro senso e sopravvivenza nel nuovo millennio. La capacita di sfruttare l'open access pu...
The contemporary library is embedded in a new system of connections that relates it to the most diverse cultural realities, inviting unexpected relationships and competing to creating knowledge through various forms of co-creation by the Web. In this scenario, cooperation between the library world and Wikimedia projects is one of the most interesting and prolific reality. Three important initiatives testify to this transformation: the birth of the Wikipedia Library, the #1lib1ref campaign and the publication of the IFLA Wikipedia opportunities paper.
2017
The paper explores the issue of using Wikimedia platforms as tools for the development of digital information literacy in the library, at school and at university, in light of the upgrades of the last three years. The analysis starts from the space reserved for Wikipedia in the Information literacy manifesto drafted by AIB (Italian Libraries Association) and in the PNSD ( National plan for digital school ), it continues with a series of references to the two white books promoted by The Wikipedia Library (Wikimedia Foundation) and IFLA and presented on the occasion of the “World Library and Information Conference 2016”, it ends with the report of some good practices conducted in Italian libraries in an educational context. Ultimately, it emerges the opportunity to design actions capable of developing digital citizenship practices in an increasingly complex information ecosystem.
Biblioteche in cerca di alleati: oltre la cooperazione verso nuove strategie di condivisione, 2013
Biblioteche e Wikipedia, prove di collaborazione Susanna Giaccai L'anno scorso sono passati sulla lista di discussione AIB-CUR diversi messaggi sul tema della collaborazione tra Biblioteche e Wikipedia Il tema è stato poi approfondito su AIB-Notizie con un intervento di Andrea Zanni 1 a luglio ed uno mio 2 a settembre; Laura Testoni ne ha scritto ad agosto nel suo blog 3 e poi a novembre è uscito un intervento di Virginia Gentilini 4 su Bibliotime. Si è nel frattempo costituito un piccolo gruppo di bibliotecari e wikipediani che si scambiano idee in una lista di discussione 5 ed hanno aperto uno spazio di lavoro su Wikipedia 6 Ma cosa ha provocato questi interventi? in passato c'erano stati pochi segni di attenzione dei bibliotecari verso Wikipedia a parte. se non erro, una intervista di Fabio Mettitieri a Maurizio Codogno, uno fra i primi redattori di Wikipedia, pubblicata nel 2005 su Biblioteche oggi 7 , nell'aprile 2009 un'altra intervista ad un wikipediano di Laura Testoni 8 ed un paio di miei post a fine 2009 ed inizio 2010 9. A metà 2012 la Wikimedia Foundation, la fondazione che ha promosso Wikipedia, ha lanciato il progetto internazionale GLAM 10 (Galleries, Libraries, Archives and Museums) volto a promuovere la collaborazione tra Wikipedia e gli istituti della conoscenza, biblioteche, musei, archivi, parchi naturali per l'incremento della qualità e della quantità di conoscenza libera disponibile in Rete. Con i sui 24 milioni di voci redatte da 1,6 milioni di redattori 11 , Wikipedia ha ormai acquisito autorevolezza ed è divenuta una delle principali fonti cui accedono i motori di ricerca; tuttavia è solo attraverso una alleanza con biblioteche, musei ed archivi che è possibile ampliare l'enciclopedia con le risorse informative sui beni culturali attualmente non ancora online o presenti solo nel dark web 12. D'altra parte sempre di più anche gli istituti della cultura sono coinvolti nel movimento open access e su questa strada è naturale
Vedi Anche, 2013
"Dopo qualche intervento isolato, il 2012 è stato l’anno in cui si è concretizzata una prima, strutturata forma di collaborazione fra il mondo delle biblioteche italiane e quello di Wikipedia e dei progetti ad essa associati. La collaborazione si inserisce nel più ampio contesto dei progetti GLAM-WIKI (dove GLAM sta per Galleries, Libraries, Archives and Museums), nome che la comunità internazionale utilizza per raggruppare tutte le collaborazioni e progetti in corso con le istituzioni culturali. Wikipedia Loves Libraries è il nome dato all’ombrello di progetti dedicati al mondo delle biblioteche. Obiettivo dell'articolo è illustrare modalità e portata strategica della collaborazione tra Wikipedia e biblioteche, con particolare attenzione allo scenario nazionale."
Bibelot, 2022
La pervasività delle informazioni tra i diversi progetti del mondo Wikimedia è molto ampia e per illustrarla utilizzerò il tema dei partigiani italiani che ritroviamo in Wikipedia, Commons, WikiSource, Wikidata, WikiCite e Wikibooks. Oltre alle 1.678 voci biografiche di partigiani presenti in Wikipedia 1 , sono presenti le biografie di 852 antifascisti italiani 2 ad essi fanno cornice la voce Antifascismo italiano di 19 pagine e la ampia voce Resistenza italiana di 50 pagine che cronologicamente descrive la nascita, lo sviluppo, la organizzazione del movimento partigiano nella sue diverse articolazioni e dislocazioni. La voce è stata creata nel 2004, pochi mesi dopo la nascita della versione italiana di Wikipedia, ed è cresciuta grazie a 2.843 modiche fatte in questi 18 anni da molti differenti wikipediani. Negli ultimi sette anni la voce è stata letta da
2017
The paper presents an overview of the different forms of collaboration between the libraries and the world of Wikimedia. The article shows the many points of convergence between the librarians and the wikimedians. It describes the Wikipedia Library, the campaign #1Lib1Ref, the Libraries Project of Wikimedia Italia, the activities carried out in this area by BNCF and other Italian libraries. With regard to the reuse of bibliographic data, the contribution focuses on Wikidata and on WikiBib and WikiCite projects. The article finally explains the role of wikipedians in residence and describes the digital collections uploaded to Wikimedia Commons. ACKOWLEDGMENT Desidero ringraziare
Scottish Journal of Political Economy, 2000
Understanding Texts in Early Judaism. Studies on Biblical, Qumranic, Deuterocanonical and Cognate Literature in Memory of Géza Xeravits, 2022
Fortaleza: EdUECE, 2019
Sakarya Üniversitesi Fen Bilimleri Enstitüsü dergisi/Sakarya Üniversitesi fen bilimleri enstitüsü dergisi, 2023
Palgrave Handbook of Political Norms, 2024
Revista da Ajuris, 2004
Arqueoweb Revista Sobre Arqueologia En Internet, 2002
Approche diachronique des sites de hauteur des âges des Métaux, de l’Antiquité tardive et du haut Moyen Âge, Monographies et Actes de colloques | 6, ARTHEIS Editions, 2023
Ruralia XII: Settlement change across medieval Europe, 2019
Fear, Horror, Terror. Inter-Disciplinary Press. Oxford., 2016
International Journal of Molecular Sciences, 2022
Revista Serviço Social em Perspectiva
Alexandria Revista De Ciencias De La Informacion, 2012
Veterinární medicína, 2019
Pain Physician, 2016
Translational Behavioral Medicine, 2018
Journal of Cardio-Vascular-Thoracic Anaesthesia and Intensive Care Society, 2016
Nature Climate Change, 2017
Bioscience, Biotechnology, and Biochemistry, 2008