Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
48 pages
1 file
Ha senso parlare di scienza in un manuale di filosofia?
Filologia e scienza, 2020
www.scuoladipitagora.it isbn 978-88-6542-744-6 (versione cartacea) isbn 978-88-6542-745-3 (versione elettronica nel formato PDF) Stampato in Italia -Printed in Italy Indice Prefazione 7 di Eduardo Simeone FILOLOGIA GRECA E STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO Per la terminologia greca dell'approvvigionamento idrico e dello smaltimento delle acque di scarico 17 Tolomeo, Pappo, Teone e Proclo: la nomenclatura degli strumenti astronomici 35 Pitea di Marsiglia e il viaggio di esplorazione ai confini settentrionali del mondo abitato 57 Le «voci» dei fenomeni sismico-vulcanici nel mondo greco-romano 77 Rarità antropologiche in Filodemo De sign. (Pherc. 1065) Col. II 3 ss. 93 Lineamenti di patologia vegetale ed entomologia agraria in Teofrasto 107 Sulle tracce dell'anguilla 119 Ricette per succedanei della porpora in due papiri greci 131 Pesci fuor d'acqua: i «pesci dissotterrati» 151
Criticism of the use of pseudo-etymology by philosophers: Schleier der Maya / veil of Maya (Schopehauer); aletheia = unconcealedness (Heidegger); apeiron = dust (G. Semerano)
È una vexata quaestio quella del rapporto tra Croce e la scienza, che ha fatto già scorrere fiumi di inchiostro e di solito ha lasciato gli studiosi schierati su fronti contrapposti. Gli uni attestati a difendere la tesi della esizialità della riflessione crociana per la scienza italiana e per la filosofia che la prendeva a modello, gli altri quella della sostanziale innocenza di Croce o addirittura di una sua capacità di vedere lontano, nel senso di anticipare le tematiche che si sono sviluppate negli ultimi anni in campo epistemologico.
Un percorso tematico lungo la storia della filosofia. Il testo suggerisce i riferimenti fondamentali per costruire un percorso didattico che analizzi la concezione filosofica dell'amore dai presocratici al Novecento.
2017
È una lunga storia quella della sfida tra scienza e filosofia. Ri sale, a non voler essere esagerati, almeno al momento in cui na sce la scienza sperimentale con Galilei, ponendo così in essere un nuovo "metodo" di indagine che, già preconizzato ma non attuato da Bacone, sembra inaugurare una modalità conoscitiva pervasiva, vincente, sì da rappresentare un continuo pungolo alle pretese di una filosofia che sino a quel momento aveva dominato il campo. Da quel momento in poi è stato un continuo cercare di definire e ridefinire i reciproci confini, a volte varcandoli a favore di una pervasività del metodo scientifico, altre rinserrandoli in un ambito limitato al fine di preservare la specificità metodologica e/o contenutistica della filosofia. Tutta la filosofia moderna è ca ratterizzata da questo scontro/incontro, nel corso del quale più volte ne è stata dichiarata la morte per estenuazione, salvo essa a rinascere non rinnovato vigore per dichiarare a sua volta la ir rilevanza conoscitiva della scienza, che all'autentico sapere non In E. Coco, F. Coniglione, S. Vasta, I limiti naturali della conoscenza. Storia e prospettive di un dialogo tra filosofia e biologia, Malcor D', Catania 2016, pp. 13-48 -ISBN 978-88-979-0937-8.
La Rivoluzione Scientifica (XVI -XVII secolo) è il punto di partenza di tutto il nostro percorso di studio. Questa evoluzione ha cambiato radicalmente il modo di studiare e concepire il mondo; infatti si sviluppano nuove teorie che lo spiegano, le quali mettono in discussione le vecchie, pian piano sostituendole.
Gianni Contini, 2021
La materia si muove! Se a noi appare ferma è semplicemente perché la terra si muove al posto suo! Cosi che se sommiamo il peso di tutti i corpi di qualsiasi voglia natura avremo il peso del nostro pianeta questa sommatoria ci dice che l'unione fa la forza! Il peso della terra è di 5,9726×10 '+ 24 Kg moltiplicandolo x la velocità orbitale media 30000 Mts avremo 179178×10 '+ 28 N. È la potenza energetica che la terra trasferisce nel proprio campo inerziale che equivale ad un Kg x un Mts; Il Newton è l' unità di misura della forza; Viene definita come la quantità di forza necessaria per imprimere a un chilogrammo di massa un'accelerazione di un metro al secondo quadrato. La terra ha questa caratteristica di non avere bisogno di un altro corpo che le imprima una forza poiché basta a se stessa! Il lavoro che esegue la terra origina il proprio campo d'energia, cosi partorendo il nostro tempo il tutto fermo, la dimensione statica della materia! Il campo inerziale terrestre Albert Einstein la presentato con la definizione di curvatura spazio-tempo! Una palla iperbolica che ruota su se stessa, che scarica la sua potenza scalando lo spazio in continuo! Il singolare respiro degli astri nell'universo! Da qualche parte ho letto che l'estensione del campo inerziale terrestre si estende più un milione di Km più o meno tre o quattro volte la distanza che separa la luna dalla nostra superficie, significa che a quella distanze si esce dal campo e la forza d'attrazione terrestre si è esaurita! Il campo imprigiona l'atmosfera della terra ed è suddivisa in 5 strati che si sormontano: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera ed esosfera. Questa divisione si basa principalmente sulle differenze di temperatura tra i vari strati. La temperatura nella troposfera si abbassa con l'altezza fino a-55°C, è lei che mi interessa perché dove c'è lei ci sono le nuvole e dove ci sono le nuvole c'è l'acqua e dove c'è l'acqua c'è la vita e dove c'è la vita ci siamo noi e tutti gli altri esseri viventi! La troposfera è la "cupola" si eleva per circa 11 km, un paio di Km in più delle montagne himalayane, questo è quello che definisco il locale spazio-tempo è qui che ci giochiamo la partita... Qui i gravi cadono in verticale un po più su, si mettono a girare intorno al pianeta come dei satelliti! Il campo appare invisibile ma tuttavia è evidente ci accorgiamo di lui quando ci sfugge di mano qualcosa e ci cade sui piedi... A colpirci non è un onda gravitazionale di una supernova esplosa in una altra galassia che tanto interessa alla scienza, ma è la forza d'attrazione terrestre. È come se lo spazio avesse le proprietà di un fluido e la terra affondasse senza mai toccare il fondo... emanando un onda propulsiva che scala il suo campo, esattamente come un imbarcazione immersa nell'acqua che esercita pressione e si confronta con la forza di resistenza ospitale ha velocità della luce, fino al raggiungimento dell'equilibrio idrostatico! Ora è arrivato il momento di fare chiarezza! La letteratura scientifica che Einstein stesso ha divulgato, riguardo alla famosa navicella senza limiti che viaggia velocità della luce, dove i passeggeri invecchiano molto meno di altri rimasti a godersi la vita in riva al mare, capisco il suo fine, per quanto mi sia servito a riflettere questo esperimento mentale lo trovo forviante, non ha senso, non solo perché è impossibile far viaggiare una navicella a quella velocità, ma perché noi viviamo e viaggiamo già a velocità della luce con la differenza che noi non siamo dei fotoni ma degli esseri umani e quando arriverà il giorno di dovere abbandonare la nostra apparenza, se saremo stati in grado di capire... le leggi dell'universo, bene solo allora saremo padroni del tempo!
S&F_scienzaefilosofia.it, 2020
Science and Philosophy: What Alliance? This article will focus on the question of specialization of science and philosophy in teaching and research. It will be argued that specialization is not a good method to improve standards of learning, concerning the relationship between science and philosophy in secondary schools. In particular, the case of chemistry and philosophy will be shown.
ventina di anni fa, quando ero studente di Filosofia alla «La Sapienza» di Roma, seguii due corsi di Psicolinguistica tenuti da Domenico Parisi. Si trattò di un'esperienza intellettualmente tonificante rispetto a molti degli altri corsi, in genere dedicati alla certosina analisi di testi e contesti alquanto remoti. Domenico ci parlava di cognitivismo, di filosofia delle scienze umane, di Chomsky, lasciandosu di me, ma sono certo anche su altri -un'impronta importante. I suoi corsi, oltre che per i contenuti, colpivano anche per lo stile scanzonato e molto disponibile (allora, peraltro, non molto tipico: ricordo un altro docente -di fama luminosissima -che un giorno interruppe la lezione e se ne andò sbraitando, perché uno studente aveva osato interromperne con una domanda le discettazioni iperuraniche).
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Book Publisher International (a part of SCIENCEDOMAIN International), 2021
Respond Working Paper Series, 2020
Revista Prohistoria , 2017
Caesarea Maritima Conference , 2021
Estudios Gerenciales, 2014
Journal of Sustainability Research, 2024
Zenodo (CERN European Organization for Nuclear Research), 2023
The Law Reform and Development Commission of Namibia at 25: A Quarter Century of Social Carpentry (Dunia P. Zongwe & Yvonne Dausab eds., 2017), 2017
International Journal of Energy, Environment and Economics
Nóesis. Revista de Ciencias Sociales y Humanidades, 2013
Journal of the National Cancer Institute, 2018
Industrial & Engineering Chemistry Research, 2021
Human Relations, 2008
Bioresources and Bioprocessing, 2023
Cardiovascular research, 2018