Quella di sabato è stata una giornata davvero fantastica! Sveglia presto e partenza...destinazione Firenze, per incontrare Silvia di Magnolia wedding planner.
Ho partecipato a uno dei suoi seminari. Era da tempo che aspettavo questo momento. Avrei voluto farlo prima, ma per vicissitudini varie non ero mai riuscita ad andare. Sabatoi però ho voluto esserci a tutti i costi...Non so perché, ma da quando ho iniziato a seguire Silvia, attraverso il suo blog e i vari social network, ho pensato che sarebbe stato importante per me conoscerla di persona. E in effetti il mio istinto non sbagliava.
L'incontro è andato ben oltre le mie aspettative. E' stata un'esperienza bellissima dal punto di vista professionale, ma soprattutto lo è stata dal punto di vista umano!
Se qualcuno mi chiedesse oggi cosa significa essere una wedding planner, la prima cosa che mi verrebbe da rispondere è: la realizzazione di un sogno. Il sogno di una ragazzina, che tra studio, famiglia e hobby vari, immaginava quanto sarebbe stato bello avere a che fare con il mondo un po' "magico" e "incantato" del matrimonio...All'epoca le wedding planner non si conoscevano ancora e i matrimoni erano confezionati in casa e ogni volta che insieme a mia madre mi ritrovavo a organizzare la festa per "il giorno più bello" di una delle mie tante cugine, mi riempivo letteralmente di emozioni e sensazioni positive e bellissime che mi facevano stare bene.
Forse...anzi quasi sicuramente...allora non mi rendevo conto di ciò e con il passare del tempo la razionalità ha prevalso sul sentimento e il sogno è stato riposto in un cassetto, facendo capolino di tanto in tanto. Ogni volta che però pensavo di tirarlo fuori da quel cassetto per provare a renderlo un po' più concreto, un po' più vero c'era sempre qualcosa o qualcuno che si impegnava a ricordarmi che "organizzare matrimoni non è un lavoro...magari un hobby" e questo purtroppo bastava ad alimentare i miei dubbi e le mie insicurezze...così tutto tornava nuovamente in quel famoso cassetto.
Vi chiederete per quale motivo vi sto raccontando questo. La risposta è semplice. Trovare la forza per aprire definitivamente quel cassetto non è stato facile. Ancora adesso mi rendo conto che il cammino da fare è tantissimo, che tutte quelle persone che erano pronte a criticare questa scelta sono ancora tutte lì, ancora piene di scetticismo (e forse anche di un pizzico di invidia), che i problemi (personali o professionali che siano) non mi abbandonano e non mi abbandoneranno mai e che farsi prendere dallo sconforto e cadere nel famoso imbuto di cui ci parlava sabato Silvia, è sin troppo facile.
Poi però, in mezzo a tutto questo, succede che incontri qualcuno di speciale. Qualcuno che con infinita semplicità ti ricorda quanto importante è la realizzazione di un sogno...nonostante le difficoltà, nonostante lo sconforto, nonostante la fatica... E questa persona, per me, è Silvia. Le sue parole sabato mi hanno fatto ricordare quelle emozioni che provavo quando ero una ragazzina, quella sensazione di "benessere" che con gli anni avevo pian piano perso. La passione e l'amore che traspaiono dalle sue parole quando parla della sua professione (pur avendone ben chiari gli aspetti difficili) hanno rappresentato per me un'incredibile spinta positiva. "Da quando faccio questo lavoro, mi alzo la mattina felice di iniziare la giornata" ci ha detto "ricercate la vostra felicità"...e la strada giusta per farlo per me è questa...l'ho sempre saputo...ora ne sono convinta. Il cammino è sicuramente ancora lungo, ma oggi mi sembra un po' meno in salita :-).
Grazie mille Silvia!
Non sai quanto mi faccia piacere leggere le tue parole, è vero, è vero tutto ciò che dici! Questo è lo spirito giusto per affrontare la vita, e come dice la nostra maestra: "Prendetela a morsi la vostra vita e non lasciatevi sfuggire nessun istante"!
RispondiEliminaBuon lavoro Valentina e buona primavera!!!
Ciao Veronica! Se non sbaglio anche tu hai partecipato al seminario di Silvia, quindi credo tu possa capirmi meglio di altri. Perciò grazie per il tuo commento! Un'altra cosa importante è sapere che ci sono persone con le quali poter condividere tutto questo. La chiusura che spesso ho trovato da parte di altre professioniste mi aveva un po' spiazzato, ma per fortuna mi sono resa conto che non sempre è così. Sapere che ci si può sostenere a vicenda invece che ostacolare aiuta non poco. :-)
RispondiEliminaGrazie e buon lavoro anche a te!!
♥
RispondiEliminaCiao Valentina! Grazie mille per esser passata da me e grazie soprattutto per questo post. Mi piace molto cio'che ho letto,il sogno,la condivisione e questo meraviglioso spirito di non-competizione e apertura! Io insisto molto su questo,credo che la chiusura sia sintomo di paura e di scarsa sensibilita'! Ti abbraccio e vado a salutare Silvia!
RispondiEliminaLaura@RicevereconStile
@magnolia ♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥...e non dico altro :-D
RispondiElimina@laura ciao! grazie a te per il commento! mi fa davvero tanto piacere perché giorno dopo giorno mi rendo sempre più conto di che mondo meraviglioso sia questo dei blog! Condivisione è diventata ormai la mia parola d'ordine ed è meraviglioso sapere che sono in tanti a pensarla allo stesso modo!
Un abbraccio e buona giornata a entrambe