L'ARCOBALENO
Una nuvola nasce,
insieme alle compagne nel cielo si confonde.
E' timida, spaurita....indietro a loro si nasconde
la forza delle più grandi le dona sicurezza,
ma così nascosta chi saprà della sua bellezza?
Passano i giorni
rigirano come rosari le albe e i tramonti,
sbiadisce ai timidi raggi
poi riappare striata di color degli aranci.
S'annoia, lì dietro, non ha compagne per cantar d'aurora
allora d'ira si gonfia, comincia a farsi strada
tra le nuvole esperte e spavalde.
Si gonfia ancora d'arroganza: da bianca e trasparente
diventa grigia e un po' pesante.
Si carica a tal punto da diventare elettrica,
lo scontro è inevitabile
con chi non vuole farla passare avanti.
Giù fulmini e...tuoni a manetta
finchè s'arrende...ad un timido fiato.
Il pianto è liberatorio
scroscia sugli alberi del bosco
ed alfine il sole compiaciuto
le sfiora le ovattate guance
per creare di nuovo il sereno
ed è qui che nasce,
l'arcobaleno.