PhD Thesis by Giovanni Argan
The thesis reconstructs the history of the "severe style" in Moscow (1957-1970), a reformist arti... more The thesis reconstructs the history of the "severe style" in Moscow (1957-1970), a reformist artistic direction within socialist realism, and its protagonists (Nikolaj Andronov, Viktor Popkov, Gelij Koržev, Pavel Nikonov, Viktor Ivanov, Petr Ossovskij, Tair Salachov, Dmitrij Žilinskij, Aleksandr Smolin, and Petr Smolin). The study first addresses the fundamental issue of defining and periodizing the "severe style" through an in-depth status quaestionis, starting from the initial debate that emerged around it in 1969 and tracing the different theories that have developed up to the present day. Next, it presents a detailed reconstruction of Khrushchev's Artistic Thaw (the role of art in "peaceful coexistence"; openness to Western art; the revival of Soviet criticism; the debate on "contemporary style"), within which this artistic direction was born and established. Subsequently, it offers an analysis, based on contemporary critical reviews, of the characteristics of the "severe reform" that led to the modernization of socialist realism. The episode of the exhibition "30 Years of MOSCh" is then examined in relation to its impact on the severe artists, as well as the subsequent process of dissolution of the Moscow “severe style.” Finally, based on unpublished materials, it reconstructs the history of the participation of severe artists in exhibitions organized in the early 1970s by the "Il Gabbiano" gallery in Rome.
Papers by Giovanni Argan
Behind the Image, Beyond the Image, edited by G. Argan, L. Gigante, A. Kozachenko-Stravinsky, Quaderni di Venezia Arti (5), Edizioni Ca’ Foscari, Venezia, 2022
Taking into consideration the period of Khrushchev’s artistic Thaw (1956-62), the article analyse... more Taking into consideration the period of Khrushchev’s artistic Thaw (1956-62), the article analyses, with the help of satirical cartoons of the time, the leading and most widespread judgments expressed by Soviet criticism on contemporary Western art.
Stanze, arredi, oggetti. L’intérieur nel mondo slavo, a cura di Anita Frison, Emilio Mari, Chiara Rampazzo, in "eSamizdat" (XIII), 2020
The paper makes inquiries into the ‘Russian period’ (1965-1972) of prof. Franco Miele (1924-1983)... more The paper makes inquiries into the ‘Russian period’ (1965-1972) of prof. Franco Miele (1924-1983), who was a painter, art critic and art dealer. The paper sheds light on his work as a Russian art dealer and on his relationships with Paul Sjeklocha, Ely Bielutin, Otari Kandaurov, Kazimierz Romanowicz, and George Costakis.
Taking and Denying. Challenging Canons in Arts and Philosophy, a cura di G. Argan, M. Redaelli, A. Timonina, Quaderni di Venezia Arti (4), Edizioni Ca’ Foscari, Venezia , 2020
Dmitry Zhilinsky establishes himself as an artist in the first half of the 1960s by creating a se... more Dmitry Zhilinsky establishes himself as an artist in the first half of the 1960s by creating a series of paintings which differ distinctly, in their form and content, from the canons of the Socialist Realism. Zhilinsky's artistic style was unique because he was inspired more than by the classical Russian and Soviet figurative tradition by the Renaissance art. While art critics and art historians often mention a strong influence of the Renaissance art on Zhilinsky, a truly in-depth and systematic study on this subject has not yet been conducted. In this paper, we analyse some of his most significant works in order to identify stylistic and compositional quotes from Renaissance masterpieces in them and to propose new interpretations of their subjects.
La carta delle idee. Studi e prospettive sulle riviste artistico-letterarie russe, a cura di O. Discacciati ed E. Mari, UniversItalia, Roma, 2020
L'articolo ripercorre la storia della rivsita «Za proletarskoe iskusstvo», organo di stampa dell’... more L'articolo ripercorre la storia della rivsita «Za proletarskoe iskusstvo», organo di stampa dell’AChR (Associazione degli Artisti della Rivoluzione) e poi della RAPCh (Associazione Russa degli Artisti Proletari), attraverso l'analisi del tema cardine dibattuto nei suoi numeri: come deve essere un buon manifesto sovietico. Il dibattito fu scaturito in seguito all'emanazione da parte del Comitato Centrale della disposizione: «Sull’agitazione per mezzo del quadro-manifesto» (1931). Nell'articolo sono presenti la traduzione e l'analisi di questa disposizione che è fondamentale per comprendere l'evoluzione della produzione del manifesto sovietico in epoca staliniana.
Testo e Immagine. Riflessioni su letteratura e arti visive, a cura di C. Scandura ed E. Mari, 2018
L'articolo ripercorre la nascita e lo sviluppo del sottogenere del paesaggio industriale sovietic... more L'articolo ripercorre la nascita e lo sviluppo del sottogenere del paesaggio industriale sovietico dal 1917 fino alla prima metà degli anni '30.
Catalogues by Giovanni Argan
Catalogo della mostra personale dell'artista informale Salvatore Bartolomeo (Formia, 1946), tenut... more Catalogo della mostra personale dell'artista informale Salvatore Bartolomeo (Formia, 1946), tenutasi dal 3 al 19 dicembre 2021 presso lo Stadio di Domiziano.
Catalogo della mostra monografica di Leonardo Crudi, dedicata al centenario del Bauhaus. La mostr... more Catalogo della mostra monografica di Leonardo Crudi, dedicata al centenario del Bauhaus. La mostra si è tenuta presso Sala 1 - Centro Internazionale d'Arte Contemporanea, dal 12 ottobre al 16 novembre 2018.
I contributi critici nel catalogo sono di Sara Esposito, Claudio Sagliocco e Giovanni Argan.
Dal 16 al 30 dicembre presso la sede romana di Azimut si è tenuta la mostra "C'era una volta l'Ur... more Dal 16 al 30 dicembre presso la sede romana di Azimut si è tenuta la mostra "C'era una volta l'Urss", che ha presentato al pubblico una rassegna di opere d’arte sovietiche, realizzate tra gli anni ’20 e gli anni ’80; con l’obiettivo di ripercorrere le grandi linee dell’evoluzione del movimento artistico socialista, fino a sottolinearne l’influenza sull’arte contemporanea. Sono state esposte opere di: Natan I. Al'tman (1889-1970), Fëdor P. Malaev (Mariupol', 1902 - Mosca, 1989), Adriana S. Magidson (Mosca, 1906 - Mosca, 1981), Viktor M. Ladviščenko (Leningrado, 1930), Nikita P. Fedosov (Mosca, 1939 - Veški, 1992), Iurij V. Gorbunov (Kostroma, 1933), Mikhail A. Кaneev (Kaneevo, 1923 - Leningrado,1983), Ivan V. Kolesnikov (oblast' di Belgorod, 1923 - Lipeck, 1999). Inoltre erano presenti i lavori dell’artista italiano Leonardo Crudi (Roma, 1988), la cui poetica è incentrata sul recupero degli stili delle avanguardie russe. Il catalogo è acquistabile online sul sito di Intermedia Edizioni: https://www.intermediaedizioni.it/home/866-c-era-una-volta-l-urss.html?search_query=Argan&results=1
Catalogo della mostra dedicata a Viktor Ladviščenko (Виктор Михайлович Ладвищенко), pittore monum... more Catalogo della mostra dedicata a Viktor Ladviščenko (Виктор Михайлович Ладвищенко), pittore monumentalista sovietico. Il testo espone in ordine cronologico e ragionato tutte le opere, fin'ora rintracciate, del maestro di Leningrado, ripercorrendo il suo operato artistico.
Il catalogo analizza l'ultima produzione dell'artista contemporaneo Mario Ricci (Genazzano, 1962).
Nel catalogo è analizzata la produzione pittorica, dal 2013 al 2016, dell'artista contemporanea C... more Nel catalogo è analizzata la produzione pittorica, dal 2013 al 2016, dell'artista contemporanea Costanza Alvarez de Castro (Roma, 1989).
Conferences by Giovanni Argan
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I contributi critici nel catalogo sono di Sara Esposito, Claudio Sagliocco e Giovanni Argan.
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I contributi critici nel catalogo sono di Sara Esposito, Claudio Sagliocco e Giovanni Argan.