Edited Books & Journals by Gabriele Vissio
Il mondo in cui viviamo è una realtà segnata da un paradosso così grande da sfuggire alla nostra ... more Il mondo in cui viviamo è una realtà segnata da un paradosso così grande da sfuggire alla nostra attenzione. L’etica, che pervade ormai ogni aspetto delle nostre esistenze, sembra incapace di svolgere il compito più importante che le spetta, quello di mettere in discussione il mondo stesso nel suo complesso. Questo avviene perché a sfuggire alla critica dell’etica contemporanea sono proprio quei modi di vita che toccano più da vicino la nostra esistenza concreta. È dunque necessario superare i vicoli ciechi di questa Piccola etica e tornare a pensare una Grande etica, capace di svolgere nuovamente il compito di una critica radicale di tutto l’esistente e metterci di nuovo nelle condizioni di liberare quella creatività istituzionale che sola può aiutarci a fronteggiare le sfide del tempo presente.
Mark Hunyadi insegna filosofia sociale e politica all’Université catholique de Louvain (UCL) e all’Institut supérieur de philosophie, dove dirige il Centro di filosofia pratica “Europé”. Le sue ricerche si concentrano sia sulla morale fondamentale, sia su diverse tematiche di etica applicata. È autore di numerosi libri, tra cui L’homme en contexte (2012), che vedrà prossimamente una traduzione italiana. In esso l’autore espone i principi del proprio contestualismo attraverso una doppia critica al liberalismo contemporaneo e all’approccio di Habermas.
Gabriele Vissio è dottorando presso il Consorzio di Dottorato in Filosofia del Nord-Ovest - FINO (Università degli Studi di Torino) e presso l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Le sue ricerche riguardano la filosofia francese del Novecento e, in particolare, la filosofia della medicina di Georges Canguilhem.
«Lessico di etica pubblica», 1 (2015) – ISSN 2039-2206
Papers, articles & book chapters by Gabriele Vissio
Articolo sottoposto a doppia blind review.
Inviato il 18/07/2017.
Accettato il 06/09/2017.
Th... more Articolo sottoposto a doppia blind review.
Inviato il 18/07/2017.
Accettato il 06/09/2017.
The main claim of this paper is about the presence of a particular philosophy of history in Hobsbawm's works, founded on the notion of «revolution». In the first two parts of the essay I present Hobsbawm's studies on (1) the 19th Century's «double revolution» and (2) the Bolshevik Revolution. On the basis of the Hobsbawm's concept of revolution in the third part of the paper I try to sketch out a general philosophical conception of history and of historical changing, also introducing the philosophical concept of «counterfactual».
This paper aims to connect a recent debate on the concepts of “common” and “modes of life” (modes... more This paper aims to connect a recent debate on the concepts of “common” and “modes of life” (modes de vie) with the theoretical reflection about philosophical community practices such as Philosophy for Community or Philosophy for Children, developed by scholars like Matthew Lipman and Ann M. Sharp. The paper shows how and why philosophical community practices in education can be a strong tool able to lay the foundations for deep political change.
Il mondo in cui viviamo è una realtà segnata da un paradosso così grande da sfuggire alla nostra ... more Il mondo in cui viviamo è una realtà segnata da un paradosso così grande da sfuggire alla nostra attenzione. L’etica, che pervade ormai ogni aspetto delle nostre esistenze, sembra incapace di svolgere il compito più importante che le spetta, quello di mettere in discussione il mondo stesso nel suo complesso. Questo avviene perché a sfuggire alla critica dell’etica contemporanea sono proprio quei modi di vita che toccano più da vicino la nostra esistenza concreta. È dunque necessario superare i vicoli ciechi di questa Piccola etica e tornare a pensare una Grande etica, capace di svolgere nuovamente il compito di una critica radicale di tutto l’esistente e metterci di nuovo nelle condizioni di liberare quella creatività istituzionale che sola può aiutarci a fronteggiare le sfide del tempo presente.
Mark Hunyadi insegna filosofia sociale e politica all’Université catholique de Louvain (UCL) e all’Institut supérieur de philosophie, dove dirige il Centro di filosofia pratica “Europé”. Le sue ricerche si concentrano sia sulla morale fondamentale, sia su diverse tematiche di etica applicata. È autore di numerosi libri, tra cui L’homme en contexte (2012), che vedrà prossimamente una traduzione italiana. In esso l’autore espone i principi del proprio contestualismo attraverso una doppia critica al liberalismo contemporaneo e all’approccio di Habermas.
Gabriele Vissio è dottorando presso il Consorzio di Dottorato in Filosofia del Nord-Ovest - FINO (Università degli Studi di Torino) e presso l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Le sue ricerche riguardano la filosofia francese del Novecento e, in particolare, la filosofia della medicina di Georges Canguilhem.
L’impersonale. Si pensa, si sente, si crea / The impersonal. It is thought, it is felt, it is created, Sep 2016
This paper aims to expose the relevance of an impersonal element in the philosophical works of Ge... more This paper aims to expose the relevance of an impersonal element in the philosophical works of Georges Canguilhem before The Normal and the
Pathological. In The Normal and Pathological and in other major writings, the impersonal element is given by the “normativity” of living beings. In the works from the 1920s and 1930s we can find the origins of this “impersonal element” and the political meaning Canguilhem has given to it. In particular this paper analyses some relevant texts from the young work of Canguilhem, concerning the theory of values, the theory of justice and the opposition between mechanicistic and organicistic visions
of society and a particular relevance will be given to the 1935s pamphlet titled Le fascisme et les paysans. These selected writings will provide a new account about the development from a philosophy of values to the philosophy of normativity and will give us a new awareness about the role of the political experience of the young Author.
Reviewed: http://www.losguardo.net/wp-content/uploads/2017/05/2017-23-Recensione-Molinar-Min-Piatti.pdf
«Lessico di etica pubblica», 1 (2015) – ISSN 2039-2206
«Lessico di etica pubblica», 1 (2015) – ISSN 2039-2206
The essay tries to find the general theoretical coordinates of a genealogy of thinkers that, from... more The essay tries to find the general theoretical coordinates of a genealogy of thinkers that, from J. Cavaillès to M. Foucault, through the work of G. Canguilhem, has gone across the recent history of French philosophy. The paper tries to develop the theoretical framework of this thought tradition. Through this operation, some essential elements of a certain philosophical “style” emerge regaining an idea of the aims of philosophy from the Enlightenment, in opposition to the tradition of a philosophy of the subject and the conscience.
Il saggio tenta di ricostruire le linee teoriche generali di una genealogia di pensatori che, da Jean Cavaillès fino a Michel Foucault, passando per l’opera di George Canguilhem, attraversa la storia recente della filosofia francese. L’articolo tenta di sviluppare la cornice teorica di fondo di questa tradizione di pensiero. Nel fare questo emergono alcuni tratti essenziali di un certo “stile” filosofico che, contrapponendosi alla tradizione della filosofia del soggetto e della coscienza, riprende un’idea illuminista dei compiti della filosofia.
Lessico di Etica pubblica - "Forme del Debito" - Sezione "Questioni", Aug 2013
Book Reviews by Gabriele Vissio
Il volume Philosophy for Children in gioco, a cura di Silvia Bevilacqua e
Pierpaolo Casarin, racc... more Il volume Philosophy for Children in gioco, a cura di Silvia Bevilacqua e
Pierpaolo Casarin, raccoglie una piccola serie di saggi a firma, oltre che dei
curatori, di Walter Kohan, Maximiliano Durán, Roberto Peverelli, Roberto
Franzini Tibaldeo, Cristina Bonelli, Paolo Limonta, Giuseppe Ferraro, Franco
Manti e una postfazione di Rosella Prezzo. Il volume nasce dalla curiosa idea di proporre ad alcuni studiosi ed esperti di pratiche filosofiche e di filosofia con i bambini di produrre una riflessione a partire da un video, intitolato I bambini ci pensano, realizzato nel contesto del progetto del CIAI “A scuola di cittadinanza. Dall’integrazione all’interazione culturale”, presso le scuole di via Palmieri e via San Giacomo dell’Istituto Comprensivo Cesare Battisti di Milano. Il video diventa così stimolo per una “messa in gioco” della philosophy for children (P4C) e dell’idea di una pratica filosofica con i bambini.
Journal of Interdisciplinary History of Ideas, 2017
http://www.naturalmentescienza.it/recensioni/Percorsi%20evolutivi.pdf
http://www.eticapubblica.it/wp-content/uploads/2017/03/2.-Vissio_22016.pdf
Uploads
Edited Books & Journals by Gabriele Vissio
Mark Hunyadi insegna filosofia sociale e politica all’Université catholique de Louvain (UCL) e all’Institut supérieur de philosophie, dove dirige il Centro di filosofia pratica “Europé”. Le sue ricerche si concentrano sia sulla morale fondamentale, sia su diverse tematiche di etica applicata. È autore di numerosi libri, tra cui L’homme en contexte (2012), che vedrà prossimamente una traduzione italiana. In esso l’autore espone i principi del proprio contestualismo attraverso una doppia critica al liberalismo contemporaneo e all’approccio di Habermas.
Gabriele Vissio è dottorando presso il Consorzio di Dottorato in Filosofia del Nord-Ovest - FINO (Università degli Studi di Torino) e presso l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Le sue ricerche riguardano la filosofia francese del Novecento e, in particolare, la filosofia della medicina di Georges Canguilhem.
Papers, articles & book chapters by Gabriele Vissio
Inviato il 18/07/2017.
Accettato il 06/09/2017.
The main claim of this paper is about the presence of a particular philosophy of history in Hobsbawm's works, founded on the notion of «revolution». In the first two parts of the essay I present Hobsbawm's studies on (1) the 19th Century's «double revolution» and (2) the Bolshevik Revolution. On the basis of the Hobsbawm's concept of revolution in the third part of the paper I try to sketch out a general philosophical conception of history and of historical changing, also introducing the philosophical concept of «counterfactual».
Mark Hunyadi insegna filosofia sociale e politica all’Université catholique de Louvain (UCL) e all’Institut supérieur de philosophie, dove dirige il Centro di filosofia pratica “Europé”. Le sue ricerche si concentrano sia sulla morale fondamentale, sia su diverse tematiche di etica applicata. È autore di numerosi libri, tra cui L’homme en contexte (2012), che vedrà prossimamente una traduzione italiana. In esso l’autore espone i principi del proprio contestualismo attraverso una doppia critica al liberalismo contemporaneo e all’approccio di Habermas.
Gabriele Vissio è dottorando presso il Consorzio di Dottorato in Filosofia del Nord-Ovest - FINO (Università degli Studi di Torino) e presso l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Le sue ricerche riguardano la filosofia francese del Novecento e, in particolare, la filosofia della medicina di Georges Canguilhem.
Pathological. In The Normal and Pathological and in other major writings, the impersonal element is given by the “normativity” of living beings. In the works from the 1920s and 1930s we can find the origins of this “impersonal element” and the political meaning Canguilhem has given to it. In particular this paper analyses some relevant texts from the young work of Canguilhem, concerning the theory of values, the theory of justice and the opposition between mechanicistic and organicistic visions
of society and a particular relevance will be given to the 1935s pamphlet titled Le fascisme et les paysans. These selected writings will provide a new account about the development from a philosophy of values to the philosophy of normativity and will give us a new awareness about the role of the political experience of the young Author.
Reviewed: http://www.losguardo.net/wp-content/uploads/2017/05/2017-23-Recensione-Molinar-Min-Piatti.pdf
ISSN: 2270-7336
https://philonsorbonne.revues.org/809#tocto3n2
Il saggio tenta di ricostruire le linee teoriche generali di una genealogia di pensatori che, da Jean Cavaillès fino a Michel Foucault, passando per l’opera di George Canguilhem, attraversa la storia recente della filosofia francese. L’articolo tenta di sviluppare la cornice teorica di fondo di questa tradizione di pensiero. Nel fare questo emergono alcuni tratti essenziali di un certo “stile” filosofico che, contrapponendosi alla tradizione della filosofia del soggetto e della coscienza, riprende un’idea illuminista dei compiti della filosofia.
<http://www.eticapubblica.it/public/upload/0.Presentazione.pdf>
Book Reviews by Gabriele Vissio
Pierpaolo Casarin, raccoglie una piccola serie di saggi a firma, oltre che dei
curatori, di Walter Kohan, Maximiliano Durán, Roberto Peverelli, Roberto
Franzini Tibaldeo, Cristina Bonelli, Paolo Limonta, Giuseppe Ferraro, Franco
Manti e una postfazione di Rosella Prezzo. Il volume nasce dalla curiosa idea di proporre ad alcuni studiosi ed esperti di pratiche filosofiche e di filosofia con i bambini di produrre una riflessione a partire da un video, intitolato I bambini ci pensano, realizzato nel contesto del progetto del CIAI “A scuola di cittadinanza. Dall’integrazione all’interazione culturale”, presso le scuole di via Palmieri e via San Giacomo dell’Istituto Comprensivo Cesare Battisti di Milano. Il video diventa così stimolo per una “messa in gioco” della philosophy for children (P4C) e dell’idea di una pratica filosofica con i bambini.
https://doaj.org/article/2800e139bcb145029f44935bd6cb80f4
https://www.sinistrainrete.info/filosofia/10013-gabriele-vissio-post-strutturalismo-e-politica.html
http://philosophykitchen.com/2016/12/alfredo-ferrarin-galilei-e-la-matematica-della-natura/
Mark Hunyadi insegna filosofia sociale e politica all’Université catholique de Louvain (UCL) e all’Institut supérieur de philosophie, dove dirige il Centro di filosofia pratica “Europé”. Le sue ricerche si concentrano sia sulla morale fondamentale, sia su diverse tematiche di etica applicata. È autore di numerosi libri, tra cui L’homme en contexte (2012), che vedrà prossimamente una traduzione italiana. In esso l’autore espone i principi del proprio contestualismo attraverso una doppia critica al liberalismo contemporaneo e all’approccio di Habermas.
Gabriele Vissio è dottorando presso il Consorzio di Dottorato in Filosofia del Nord-Ovest - FINO (Università degli Studi di Torino) e presso l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Le sue ricerche riguardano la filosofia francese del Novecento e, in particolare, la filosofia della medicina di Georges Canguilhem.
Inviato il 18/07/2017.
Accettato il 06/09/2017.
The main claim of this paper is about the presence of a particular philosophy of history in Hobsbawm's works, founded on the notion of «revolution». In the first two parts of the essay I present Hobsbawm's studies on (1) the 19th Century's «double revolution» and (2) the Bolshevik Revolution. On the basis of the Hobsbawm's concept of revolution in the third part of the paper I try to sketch out a general philosophical conception of history and of historical changing, also introducing the philosophical concept of «counterfactual».
Mark Hunyadi insegna filosofia sociale e politica all’Université catholique de Louvain (UCL) e all’Institut supérieur de philosophie, dove dirige il Centro di filosofia pratica “Europé”. Le sue ricerche si concentrano sia sulla morale fondamentale, sia su diverse tematiche di etica applicata. È autore di numerosi libri, tra cui L’homme en contexte (2012), che vedrà prossimamente una traduzione italiana. In esso l’autore espone i principi del proprio contestualismo attraverso una doppia critica al liberalismo contemporaneo e all’approccio di Habermas.
Gabriele Vissio è dottorando presso il Consorzio di Dottorato in Filosofia del Nord-Ovest - FINO (Università degli Studi di Torino) e presso l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Le sue ricerche riguardano la filosofia francese del Novecento e, in particolare, la filosofia della medicina di Georges Canguilhem.
Pathological. In The Normal and Pathological and in other major writings, the impersonal element is given by the “normativity” of living beings. In the works from the 1920s and 1930s we can find the origins of this “impersonal element” and the political meaning Canguilhem has given to it. In particular this paper analyses some relevant texts from the young work of Canguilhem, concerning the theory of values, the theory of justice and the opposition between mechanicistic and organicistic visions
of society and a particular relevance will be given to the 1935s pamphlet titled Le fascisme et les paysans. These selected writings will provide a new account about the development from a philosophy of values to the philosophy of normativity and will give us a new awareness about the role of the political experience of the young Author.
Reviewed: http://www.losguardo.net/wp-content/uploads/2017/05/2017-23-Recensione-Molinar-Min-Piatti.pdf
ISSN: 2270-7336
https://philonsorbonne.revues.org/809#tocto3n2
Il saggio tenta di ricostruire le linee teoriche generali di una genealogia di pensatori che, da Jean Cavaillès fino a Michel Foucault, passando per l’opera di George Canguilhem, attraversa la storia recente della filosofia francese. L’articolo tenta di sviluppare la cornice teorica di fondo di questa tradizione di pensiero. Nel fare questo emergono alcuni tratti essenziali di un certo “stile” filosofico che, contrapponendosi alla tradizione della filosofia del soggetto e della coscienza, riprende un’idea illuminista dei compiti della filosofia.
<http://www.eticapubblica.it/public/upload/0.Presentazione.pdf>
Pierpaolo Casarin, raccoglie una piccola serie di saggi a firma, oltre che dei
curatori, di Walter Kohan, Maximiliano Durán, Roberto Peverelli, Roberto
Franzini Tibaldeo, Cristina Bonelli, Paolo Limonta, Giuseppe Ferraro, Franco
Manti e una postfazione di Rosella Prezzo. Il volume nasce dalla curiosa idea di proporre ad alcuni studiosi ed esperti di pratiche filosofiche e di filosofia con i bambini di produrre una riflessione a partire da un video, intitolato I bambini ci pensano, realizzato nel contesto del progetto del CIAI “A scuola di cittadinanza. Dall’integrazione all’interazione culturale”, presso le scuole di via Palmieri e via San Giacomo dell’Istituto Comprensivo Cesare Battisti di Milano. Il video diventa così stimolo per una “messa in gioco” della philosophy for children (P4C) e dell’idea di una pratica filosofica con i bambini.
https://doaj.org/article/2800e139bcb145029f44935bd6cb80f4
https://www.sinistrainrete.info/filosofia/10013-gabriele-vissio-post-strutturalismo-e-politica.html
http://philosophykitchen.com/2016/12/alfredo-ferrarin-galilei-e-la-matematica-della-natura/
http://www.recensionifilosofiche.info/2016/09/baccarin-alessandro-il-sottile.html
Torino, 11 luglio 2016, 9:30-18:00,
Aula Rossa, Palazzo del Rettorato, via Verdi 8
WORKSHOP DEL PROGETTO DI RICERCA LOCALE 2014
"Il concetto di possibilità: storia e implicazioni teoriche"
Responsabile: Prof. Gaetano Chiurazzi
Atelier "Épistémologie Historique"
Journées Doctorales” de l'Université Paris 1 – Panthéon- Sorbonne
Centre de Philosophie Contemporaine (PhiCo)
Colloque International "Épistémologie Historique. Racines et enjeux actuels"
Expérience et Connaissance (ExeCo)
Centre de Philosophie Contemporaine (PhiCo)
Université Paris 1 – Panthéon-Sorbonne
L’iniziativa fa parte dei progetti “CiPraC. Competenze interculturali e pratiche di comunità” e “Filosofia e Pratiche di Comunità 2.0. Formazione riflessiva e sviluppo interculturale”, realizzati dall’Università di Torino insieme ad una serie di stakeholders locali. Nello specifico "Comunità che cambiano" nasce dalla collaborazione con il CeSPeC di Cuneo e con il Consorzio Socio-assistenziale Monviso Solidale, ed è stato possibile grazie ad un contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT.
Parteciperanno in qualità di docenti Paolo Monti (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), Anna Granata (Università di Torino), Carlo Capello (Università di Torino), l’avvocato Fabrizio Gallo, Sergio Racca (Università di Torino), Nicolò Valenzano (Università di Torino), Gabriele Vissio (Università di Torino) e Federico Zamengo (Università di Torino).
I successivi appuntamenti del corso saranno mercoledì 14 marzo, mercoledì 11 aprile e mercoledì 9 maggio, sempre con orario 9:00-13:00: per informazioni e iscrizioni, scrivere a [email protected] o [email protected]. Le lezioni e i laboratorio sono gratuiti ed aperti anche ai cittadini interessati, e l’intera iniziativa è in corso di accreditamento presso il CNOAS (Consiglio Nazionale Ordine degli Assistenti Sociali).
ÉPISTÉMOLOGIE HISTORIQUE
Pour une Épistémologie Historique des transformations techniques
For an Historical Epistemology of Technical Transformations
_____________________
Paris, 18-19-20 mai 2017
Ecole Doctorale de Philosophie ED 280, Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne
Institut des Sciences Juridique & Philosophique de la Sorbonne, UMR 8103 CNRS
Centre de Philosophie Contemporaine de la Sorbonne (PhiCo)
The 3rd Edition of this Workshop is dedicated to the role of techniques within the field of Historical Epistemology (HEP). This topic will be developed from a methodological point of view and different case studies involving technical and technological transformations will be taken into account. The problem of techniques is a crucial matter for HEP, broadly understood: although it is chiefly understood as a conceptual history, HEP has systematically drawn from the study of techniques for inquiring about the concrete development of scientific practices. Moreover, the connection between sciences and techniques has been widely discussed by many, if not all, of the practitioners of HEP, often with the result of highlighting the primacy of the technical, experimental and productive moments over the theoretical and speculative ones. With this in mind, the workshop will involve discussion of on-going researches about different technical and technological transformations in many different fields: the medical and the social sciences, biology, physics and other disciplines in which the researchers have borrowed from HEP’s toolbox.
<https://wall.rettorato.unito.it/sia/studenti/intesi/Ricerca_tesi_libera/ricerca_tesi_dettaglio.asp?id_upload=80277&cdl_tesi=501&cdl=5&matricola=702525>