
federica giardini
Federica Giardini Dipartimento di Filosofia Università "Roma Tre"
[email protected]
She teaches Political Philosophy at the Università Roma Tre. Director of the Master in “Gender Studies and Politics" and Coordinator of the Minor and Master Degree in Environmental Humanities.
Graduated in Philosophy at the University of Pisa with a dissertation on Luce Irigaray’s work (1992). She then worked on the relation between philosophy and psychoanalysis. The PhD dissertation (2001) was on the corporeal and relational dimension of subjectivity in Husserl’s manuscripts on intersubjectivity and in the feminism of difference. Her latest investigations use the category of difference to recombine the significations of contemporary issues such as the political realm of relations between human and non human (cosmopolitics) or relations of obedience and disobedience.
Co-founded the Italian feminist journal in philosophy "Sofia. Materiali di filosofia e cultura di donne" , former member of the philosophical community Diotima; directory board of Internationale Assoziation von Philosophinnen (2006-2012); editorial board of the feminist journal, DWF.donnawomanfemme (2001-2011); International editorial board of European Journal of Women’s Studies (2000-2006). Coordinator of Iaphitalia, the Italian website of the International Association of Women Philosophers(www.iaphitalia.org).
She has authored: I nomi della crisi. Antropologia e politica (2017); Produzione e riproduzione. Genealogie e teorie (with G. Piccardi, 2015). L’alleanza inquieta. Dimensioni politiche del linguaggio (“On the political dimensions of language”, 2011) and Relazioni. Differenza sessuale e fenomenologia (“Relations. Sexual difference and phenomenology” 2004); has edited Sensibili guerriere. Sulla forza femminile (On feminine force, Roma: Jacobelli, 2011) and co-edited Il pensiero dell’esperienza (“Thinking experience”, Milano: Baldini Castoldi Dalai, 2008), selected proceedings of the XII IAPh Symposyum (Rome 2006).
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She teaches Political Philosophy at the Università Roma Tre. Director of the Master in “Gender Studies and Politics" and Coordinator of the Minor and Master Degree in Environmental Humanities.
Graduated in Philosophy at the University of Pisa with a dissertation on Luce Irigaray’s work (1992). She then worked on the relation between philosophy and psychoanalysis. The PhD dissertation (2001) was on the corporeal and relational dimension of subjectivity in Husserl’s manuscripts on intersubjectivity and in the feminism of difference. Her latest investigations use the category of difference to recombine the significations of contemporary issues such as the political realm of relations between human and non human (cosmopolitics) or relations of obedience and disobedience.
Co-founded the Italian feminist journal in philosophy "Sofia. Materiali di filosofia e cultura di donne" , former member of the philosophical community Diotima; directory board of Internationale Assoziation von Philosophinnen (2006-2012); editorial board of the feminist journal, DWF.donnawomanfemme (2001-2011); International editorial board of European Journal of Women’s Studies (2000-2006). Coordinator of Iaphitalia, the Italian website of the International Association of Women Philosophers(www.iaphitalia.org).
She has authored: I nomi della crisi. Antropologia e politica (2017); Produzione e riproduzione. Genealogie e teorie (with G. Piccardi, 2015). L’alleanza inquieta. Dimensioni politiche del linguaggio (“On the political dimensions of language”, 2011) and Relazioni. Differenza sessuale e fenomenologia (“Relations. Sexual difference and phenomenology” 2004); has edited Sensibili guerriere. Sulla forza femminile (On feminine force, Roma: Jacobelli, 2011) and co-edited Il pensiero dell’esperienza (“Thinking experience”, Milano: Baldini Castoldi Dalai, 2008), selected proceedings of the XII IAPh Symposyum (Rome 2006).
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Environmental Humanities by federica giardini
Considerato lo spirito di questo incontro, conoscere e scambiare tra colleghe e colleghi i contenuti dei rispettivi interessi di ricerca e, altrettanto prezioso quanto raramente materia di scambio, il modo in cui traduciamo questi interessi in programmi didattici-confesso che più di una volta ho avuto desiderio di seguire le lezioni di colleghe e colleghi… dicevo, considerato lo spirito dell'incontro ho optato per un approccio narrativo alle questioni che la crisi socio-ecologica pone a una disciplina come quella della Filosofia politica, in modo da poter rendere conto ad altri del lavorio, dello sperimentarsi con il cambiamento, con le urgenze che avvertiamo e di come questo poi si fissi provvisoriamente nelle nostre scelte didattiche e di scrittura.
feminism & commons by federica giardini
feminism ecology economics by federica giardini
Considerato lo spirito di questo incontro, conoscere e scambiare tra colleghe e colleghi i contenuti dei rispettivi interessi di ricerca e, altrettanto prezioso quanto raramente materia di scambio, il modo in cui traduciamo questi interessi in programmi didattici-confesso che più di una volta ho avuto desiderio di seguire le lezioni di colleghe e colleghi… dicevo, considerato lo spirito dell'incontro ho optato per un approccio narrativo alle questioni che la crisi socio-ecologica pone a una disciplina come quella della Filosofia politica, in modo da poter rendere conto ad altri del lavorio, dello sperimentarsi con il cambiamento, con le urgenze che avvertiamo e di come questo poi si fissi provvisoriamente nelle nostre scelte didattiche e di scrittura.
contemporaneo attraverso l’assunzione femminista di un pensiero delle pratiche.
Verranno approfonditi i nodi teorici che attraversano la produzione politica e artistica dagli anni
Sessanta e Settanta fino ai giorni nostri: dalla sperimentazione alla pluralità dei linguaggi,
dall’assemblaggio all’installazione e l’intertestualità tra corpo, immagine e parola, dalla
cultura mainstream e alle culture minori e subalterne, le culture queer.
Ogni lezione prevede un dialogo teoriche in dialogo e artiste e artisti, scrittrici, curatrici e
professionisti del settore, nel riferimento agli spazi in cui l’arte nasce e si ri-produce. La giornata
conclusiva prevederà la presentazione dei progetti delle/dei partecipanti.
Alla sua nascita, il Corso è stato il secondo Master italiano sui temi di genere, dopo quello attivato presso l’Università Statale di Milano, e il primo nel Centro Sud. La vocazione iniziale mirava a rispondere alla forte domanda di promozione delle questioni di genere quale priorità politica, proveniente innanzitutto dall’Unione Europea – Trattato di Amsterdam, Carta dei Diritti, Protocollo di Istanbul del 2013 – e che trova riscontro sia nella Costituzione italiana sia nelle politiche internazionali di istituzioni quali l’ONU – le Conferenze Internazionali delle Donne, da Città del Messico a New York passando per Pechino, e le iniziative quali la Commission on the Status of Women.
A questa vocazione si affianca oggi un progetto formativo che unisce i percorsi di ricerca e i percorsi professionali. Constatiamo infatti che il desiderio di ricerca sulle questioni di genere non incontra una risposta soddisfacente da parte dell’istituzione universitaria. Il Master intende quindi essere lo spazio dove trovare strumenti teorici per l’introduzione e l’aggiornamento sulle tendenze e i dibattiti più recenti, sostanziati da un approccio genealogico, che restituisce la ricchezza dei percorsi precedenti, intrapresi da singole, gruppi e movimenti.
Il Master dedica una cura analoga al rapporto tra i saperi che nascono dalla ricerca e i saperi che sono prodotti nella società e nelle professioni. Attraverso singole lezioni, le collaborazioni in corso e gli stage, per chi frequenta si apre la possibilità di incontrare diverse figure professionali e soggetti impegnati nella trasformazione della vita associata (per approfondire, vedi A chi si rivolge). L’esito di questo percorso formativo mira a dare strumenti e a creare le condizioni per una partecipazione incisiva e consapevole al mondo del lavoro (per approfondire, vedi Opportunità e Collaborazioni).
L’obiettivo generale del Corso mira a coltivare e potenziare i rapporti tra la formazione e le diverse istanze che provengono dalle nostre società in profonda e rapida trasformazione e che, per ricevere risposte operative adeguate e pertinenti, richiedono un aggiornamento sul piano teorico e concettuale. Il Master offre dunque strumenti sia a chi intende proseguire le attività di ricerca, sia a chi intende accedere ai diversi ambiti professionali, sia a chi, già inserito/a nel mondo lavorativo, sente l’esigenza di aggiornare e ampliare la preparazione richiesta dalla propria professione.