Thesis Chapters by Hani El Debuch
In comune con tutti gli altri stati, gli small states utilizzando lo stesso strumentario diplomat... more In comune con tutti gli altri stati, gli small states utilizzando lo stesso strumentario diplomatico degli stati più grandi 1 condividono i medesimi interessi in ampi aspetti di pace internazionale, sicurezza, cooperazione, costruzione della prosperità e protezione dei diritti umani 2. In primo luogo, sotto un punto di vista etico e di credo, al pari degli altri stati, gli small states sostengono i principi fondamentali in conformità con la Carta ONU.
La Confessionalizzazione Politica della Guerra Mondiale Siriana, 2019
Alla base dello studio vi è l’analisi dei personaggi principali, dei fattori e delle cause estern... more Alla base dello studio vi è l’analisi dei personaggi principali, dei fattori e delle cause esterne e interne che costituiscono il conflitto in Siria. L’obiettivo di questa paper è quello di fornire un’analisi scientifica attraverso criteri storico-culturali e sociali delle suddette dinamiche, al fine di comprendere il complesso su cui si basa la totalità degli Stati del Levante, concentrandosi in particolar modo sul caso della Siria. L’elaborato, mira a proporre delle nuove chiavi di lettura prendendo punto da autori esteri specializzati nel settore in modo tale da avere uno sguardo d’insieme sul conflitto troppo spesso affrontato in maniera superficiale e non chiara. La bibliografia presa in considerazione si basa sulle fonti italiane più autorevoli in materia. Per far fronte alla carenza di
opere si è attinto da autori inglesi e francesi, ma soprattutto arabi.
La tesi è articolata in due parti: la prima, volta a comprendere il contesto
mediorientale. In particolare, si pone l’attenzione sul colonialismo, sul rapporto tra politica e Islam quindi la conseguente guerra intestina tra le due correnti. La digressione è necessaria ai fini di avere una visione onnicomprensiva che offrirà gli strumenti di lettura per la parte successiva.
La seconda parte mirerà a spiegare il conflitto attraverso un’analisi specifica della storia politica e sociale della Siria individuando personaggi chiave all’interno del conflitto: gli Alawiti e il loro conseguente peso politico, il Ba’ath e Assad sino a giungere al sistema di alleanze sciite da lui creato a cui si contrappone il fronte sunnita. In conclusione, la tesi avrà fornito degli strumenti critici essenziali per comprendere la molteplicità dei fattori scatenanti spiegando come non sia stata la rivolta del 2011 a dare il via al conflitto ma l’insieme di tutti i fattori esplicati.
Papers by Hani El Debuch
McGill GLSA Research Series, 2022
Today, non-international armed conflicts involving the participation of Armed Non-State Actors (A... more Today, non-international armed conflicts involving the participation of Armed Non-State Actors (ANSAs) are of remarkable significance, especially when compared to interstate armed conflicts. Yet, despite the significant role ANSAs play in modern-day conflicts, they constitute an "anomaly" in the current State-centric international legal system. ANSAs' degree of dispersion, influence, and effect on international politics challenges the Westphalian notion of sovereignty and Max Weber's definition of State as an entity that successfully "claims the monopoly over the legitimate use of force within a given territory". Thus, it is necessary to establish strategies for interacting with ANSAs considering the possibility of "adapting" international law, especially International Humanitarian Law (IHL), in light of their role. To identify the main shortfalls of the relevant IHL norms, particularly the 1949 Geneva Conventions and their Additional Protocols, firstly it is necessary to establish a clear and consistent definition of ANSAs, which is still lacking both in law and in theory. Secondly, it is also fundamental to consider the limitations of International Human Rights Law since it does not apply in situations of internal strife or disturbance, where ANSAs also pose serious threats. Starting with the Syrian armed conflict, this paper aims to put forward innovative solutions, such as "backchannel diplomacy", to foster States' and ANSAs' collaboration. Within the scope of the study, some recommendations are proposed, including the establishment of a working table with the participation of States, international and regional organizations, and civil society, with the task to adapt IHL while mindful of ANSAs' role. Lastly, there is an attempt to find effective tools to ensure that ANSAs comply with IHL.
McGill GLSA Research Series, 2021
Urbanization is a relentless trend: while cities grow and expand, armed conflicts spill into urba... more Urbanization is a relentless trend: while cities grow and expand, armed conflicts spill into urban areas, making cities the battlefields of our time. This has warranted the creation of new warfare tactics, which challenge the basic principles of International Humanitarian Law (IHL), and cause devastating consequences to civilian population, hospitals, schools, infrastructures, and cultural heritage.After having secured a thorough definition of “urban warfare”, still lacking in international law, this paper will explore the legal and political consequences that this phenomenon entails, paying particular attention to the protection of urban cultural heritage.During urban warfare, cultural sites are often destroyed as specific military targets, especially by Armed Non-State Actors (i.e. Palmyra) or transformed into battlefields (i.e. Aleppo and the Damascus Citadels). Moreover, urban cultural heritage is increasingly suffering the reverberating effects of armed attacks, as shown in San...
McGill GLSA Research Series, 2021
One of the byproducts of the inexorable rise of urbanization is the urbanization of armed conflic... more One of the byproducts of the inexorable rise of urbanization is the urbanization of armed conflicts. Such a dynamic is causing devastating consequences to civilian population, hospitals, schools, infrastructures, and cultural heritage. After having secured a thorough definition of "urban warfare", still lacking in international law, this paper will focus on the protection of urban cultural heritage, which is often targeted as specific military object or transformed into battlegrounds. The analysis will set out to outline innovative and concrete solutions to guarantee the protection of urban cultural heritage, particularly through a better implementation and/or a revision of the relevant local, national, and international regulations. It will also explore effective ways to strengthen accountability mechanisms, thereby guaranteeing deterrent effects to future violations. Lastly, the role of international and regional organizations will be analyzed, with a view to propose pioneering practices, such as the establishment of a permanent annual forum for cooperation.
Drafts by Hani El Debuch
I conflitti armati sono profondamente mutati portando all’emergere di nuovi protagonisti nei teat... more I conflitti armati sono profondamente mutati portando all’emergere di nuovi protagonisti nei teatri operativi e ridisegnando i conseguenti rapporti diplomatici. Le regole tradizionali sembrano non tenere conto dell’attuale mutamento. Ciononostante, la comparsa degli Attori Armati non Statali (ANSA) ha sollevato vari interrogativi circa il rapporto che bisogna tenere. In questo campo sono nati due concetti di diplomazia particolari: la diplomazia parallela e la diplomazia umanitaria. La seguente tesi di ricerca si pone l’obiettivo di studiare i diversi approcci al fenomeno degli ANSA non solamente sotto un piano bilaterale, ma anche regionale e multilaterale. L’analisi teorica, infine, sarà rapportata al caso studio esemplificativo della Siria circoscrivendolo temporalmente negli ultimi dieci anni. Si fornirà una risposta alla seguente domanda di ricerca: possono gli ANSA essere trasformati da oggetto controverso a soggetto attivo nella promozione di una soluzione all’interno dei conflitti? Si proporranno inoltre soluzioni innovative per la nascita di nuovi canali di dialogo tra gli Stati e gli Attori Armati non Statali per cercare di influire positivamente sulla conduzione del conflitto.
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Thesis Chapters by Hani El Debuch
opere si è attinto da autori inglesi e francesi, ma soprattutto arabi.
La tesi è articolata in due parti: la prima, volta a comprendere il contesto
mediorientale. In particolare, si pone l’attenzione sul colonialismo, sul rapporto tra politica e Islam quindi la conseguente guerra intestina tra le due correnti. La digressione è necessaria ai fini di avere una visione onnicomprensiva che offrirà gli strumenti di lettura per la parte successiva.
La seconda parte mirerà a spiegare il conflitto attraverso un’analisi specifica della storia politica e sociale della Siria individuando personaggi chiave all’interno del conflitto: gli Alawiti e il loro conseguente peso politico, il Ba’ath e Assad sino a giungere al sistema di alleanze sciite da lui creato a cui si contrappone il fronte sunnita. In conclusione, la tesi avrà fornito degli strumenti critici essenziali per comprendere la molteplicità dei fattori scatenanti spiegando come non sia stata la rivolta del 2011 a dare il via al conflitto ma l’insieme di tutti i fattori esplicati.
Papers by Hani El Debuch
Drafts by Hani El Debuch
opere si è attinto da autori inglesi e francesi, ma soprattutto arabi.
La tesi è articolata in due parti: la prima, volta a comprendere il contesto
mediorientale. In particolare, si pone l’attenzione sul colonialismo, sul rapporto tra politica e Islam quindi la conseguente guerra intestina tra le due correnti. La digressione è necessaria ai fini di avere una visione onnicomprensiva che offrirà gli strumenti di lettura per la parte successiva.
La seconda parte mirerà a spiegare il conflitto attraverso un’analisi specifica della storia politica e sociale della Siria individuando personaggi chiave all’interno del conflitto: gli Alawiti e il loro conseguente peso politico, il Ba’ath e Assad sino a giungere al sistema di alleanze sciite da lui creato a cui si contrappone il fronte sunnita. In conclusione, la tesi avrà fornito degli strumenti critici essenziali per comprendere la molteplicità dei fattori scatenanti spiegando come non sia stata la rivolta del 2011 a dare il via al conflitto ma l’insieme di tutti i fattori esplicati.