Papers by Francesco Di Betta

Euripide e Racine: tra γνώμη e fureur " Ecco un'altra tragedia il cui soggetto è tratto da Euripi... more Euripide e Racine: tra γνώμη e fureur " Ecco un'altra tragedia il cui soggetto è tratto da Euripide ". Con questa breve frase, all'inizio della Preface della sua più nota tragedia, la Phédre, il tragediografo francese Jean Racine riassume il gusto per la letteratura classica nato in Francia nel 1600. Questo nuovo interesse, che costituì una sorta di movimento autonomo, dominò nello stato francese, lasciando in ombra la nascente letteratura barocca, già molto diffusa negli altri stati d'Europa. Racine sottolinea che la Phédre non è la sua prima opera d'ispirazione classica, anzi, noi sappiamo che questa fu l'ultima di tal genere, ma ciò non deve lasciar credere che Racine avesse scelto Euripide come " modello " solo per un mero fatto di moda: egli scelse Euripide perché provava dentro di sé lo stesso dubbio e la medesima scissione, sentendo eguale tensione verso l' " illuminismo " e verso l'irrazionalismo, sentimento perfettamente cristallizzato in Fedra, nell'Ippolito. " Je port deux hommes en moi " amava ripetere.
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