Papers by Cecilia Gibellini
Studi e problemi di critica testuale, 2024
La poesia "In votis", inclusa nel "Prologo" del "Poema paradisiaco" di d’Annunzio, conteneva, nel... more La poesia "In votis", inclusa nel "Prologo" del "Poema paradisiaco" di d’Annunzio, conteneva, nell’autografo e nella prima stampa sul «Mattino», un verso poi caduto in tutte le edizioni della raccolta. Il sovratitolo "Eufonìe" accomunava questo componimento ad altre sei poesie, solo in parte incluse nel "Paradisiaco", che mostrano come d’Annunzio avesse pensato a un piccolo ciclo organico: idea abbandonata al momento di conferire al "Poema" la sua salda e misurata struttura definitiva.
«Studi sul Settecento e l'Ottocento», 2023
Il contributo prende in esame il sonetto «Capel bruno, alta fronte», scritto da Manzoni nel 1801 ... more Il contributo prende in esame il sonetto «Capel bruno, alta fronte», scritto da Manzoni nel 1801 a imitazione ed emulazione dell’autoritratto in versi di Alfieri, rilevando che il poeta sedicenne poteva conoscere quel testo prima dell’edizione Molini delle rime alfieriane, considerata terminus post quem per la composizione. Esamina poi una precedente redazione del sonetto finora pressoché ignorata, trascritta da Giambattista Pagani, compagno di collegio del giovane Manzoni. Analizza quindi i sonetti-autoritratto di Foscolo e di Manzoni, finora considerati da Gavazzeni e dagli studiosi successivi come interdipendenti, sostenendo l’ipotesi contraria. Infine mette a fuoco, in aggiunta alle diverse sfumature formali e psicologiche fra i tre testi, già illustrate dalla critica, le forti differenze ideologiche fra gli autori ravvisabili specialmente nella chiusa dei sonetti.
Esame del motivo letterario della seduzione della monaca, attraverso testi esemplari dal Medioevo... more Esame del motivo letterario della seduzione della monaca, attraverso testi esemplari dal Medioevo a Manzon
Analisi del rapporto tra modalit\ue0 mimetica e diegetica nella prima tragedia di Manzon
Pubblicazione con ampio commento delle lettere inedite tra lo scrittore e traduttore Piero Bianco... more Pubblicazione con ampio commento delle lettere inedite tra lo scrittore e traduttore Piero Bianconi e il pittore Emilio Maria Berett
Edizione critica e commentata di una monografia inedita dello scrittore Mario Pomilio sull'es... more Edizione critica e commentata di una monografia inedita dello scrittore Mario Pomilio sull'estetica di Petrarc
Quaderni d'italianistica, 2021
Il contributo prende le mosse dalla novella boccacciana di Ferondo (Decameron III 8), nella quale... more Il contributo prende le mosse dalla novella boccacciana di Ferondo (Decameron III 8), nella quale un ingegnoso e disinvolto abate allestisce un falso purgatorio allo scopo di neutralizzare il marito stolto e gelosissimo della donna che ama, ed esamina quindi le riscritture in versi di Jean de La Fontaine (Féronde ou le Purgatoire) e di Giambattista Casti (Il Purgatorio). L’analisi intertestuale mostra come, se la vicenda narrata resta sostanzialmente immutata, i tre autori evidenzino una tavola di valori psicologici, morali e teologici (o anti-teologici) che riflette le convinzioni personali e il clima intellettuale della stagione di cui furono interpreti.
Il Leonardo apocrifo di Gabriele d'Annunzio, 2019
Il contributo si sofferma su tre momenti della produzione dannunziana nei quali la figura e l\u20... more Il contributo si sofferma su tre momenti della produzione dannunziana nei quali la figura e l\u2019opera di Leonardo vengono reinventate con una liberta\u300 crescente: dall\u2019adesione al mito decadente della bellezza medusea, che domina le opere degli anni ottanta dell\u2019Ottocento, si passa all\u2019evocazione pseudo-storica del maestro rinascimentale nel romanzo Le vergini delle rocce, e infine all\u2019ideazione dello scenario cinematografico L\u2019uomo che rubo\u300 la Gioconda, che rappresenta una singolare incursione dell\u2019autore nelle atmosfere del fantastico
<div> <p>Although describing himself as a 'bad visitor', Vittorio Sereni attr... more <div> <p>Although describing himself as a 'bad visitor', Vittorio Sereni attributes a great importance to places, as we can see both in his poetry and prose. When he visits some places, Sereni starts an imaginative process in which he mingles images, visions, fantasies, dreams and memories, and especially literary reminiscences. Literary reminiscence starts an epiphany which deeply changes the poet's perception of places. At last, in Vittorio Sereni's work, travel often means a return to places belonging to the past, such as Sicily (where the poet was captured by the Allies in 1943, during the second World War), or as Luino, his native place. The poet's return to his native places can be considered as a return to himself, and has a gnoseological importance.</p> </div>
Il contributo esamina il problema dell'immagine dei Turchi nella poesia celebrativa della vit... more Il contributo esamina il problema dell'immagine dei Turchi nella poesia celebrativa della vittoria di Lepanto, adottando una prospettiva imagologica e prendendo in considerazione anche le opere d'arte e il rituale civico connessi alla vittoria del 157
Analisi e bilancio del fenomeno della letteratura della migrazione in Italia dal suo affermarsi a... more Analisi e bilancio del fenomeno della letteratura della migrazione in Italia dal suo affermarsi al 2012, con particolare riferimento alla produzione narrativa, seguita da una bibliografia ragionata e da un'antologia di passi scelti presentati da introduzioni critich
Edizione di cinque novelle inedite e una dispersa di Giambattista Cast
Curatela degli Atti del Convegno svoltosi a Verona nel maggio 201
Analisi delle fonti europee delle Novelle galanti di Giambattista Cast
Uploads
Papers by Cecilia Gibellini