Papers by Vincenzo Gioffrè
SYLVA-Ripensare la «selva». Verso una nuova alleanza tra biologico e artefatto, natura e società,... more SYLVA-Ripensare la «selva». Verso una nuova alleanza tra biologico e artefatto, natura e società, selvatichezza e umanità SYLVA-Rethink the sylvan. Towards a new alliance between biology and artificiality, nature and society, wilderness and humanity
Il volume raccoglie quarantotto indagini progettuali dedicate a quarantotto isole minori della La... more Il volume raccoglie quarantotto indagini progettuali dedicate a quarantotto isole minori della Laguna di Venezia. Le prefigurazioni espongono intenzioni e propensioni dell'architettura in rapporto alle condizioni reali e teoriche dell'isola e della selva.
Dopo 70 anni di politiche regionali, il divario economico tra il Nord e il Sud d'Italia, secondo ... more Dopo 70 anni di politiche regionali, il divario economico tra il Nord e il Sud d'Italia, secondo i principali indicatori macroeconomici (PIL pro capite, consumi e investimenti, produttività, occupazione), non è diminuito. Una significativa riduzione del gap si è registrata tra il 1950 e il 1975 (l'epoca 'd'oro' della politica regionale nazionale), ma dall'avvento della Politica europea di coesione, le cinque regioni meno sviluppate del Mezzogiorno, secondo la classificazione UE, cioè Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, sono regredite in termini di PIL pro capite al livello dei primi anni del secondo dopoguerra, anche se le loro strutture sociali e produttive sono cambiate in modo significativo. Queste regioni rimangono tra le meno sviluppate e registrano i tassi di crescita del PIL più bassi tra le regioni NUTS2 dell'UE. Perché? Cosa distingue le regioni dell'Italia meridionale dalle altre regioni europee in ritardo di sviluppo, che sono state in grado di meglio sfruttare le opportunità offerte dalla Politica europea di coesione? E, all'interno del Mezzogiorno, perché alcune regioni hanno ottenuto risultati migliori-in termini aggregati-rispetto ad altre? E all'interno di ciascuna regione, perché alcuni luoghi registrano migliori performance di altri? Il progetto di ricerca ha due obiettivi. In primo luogo, si propone di rispondere alle domande poste sopra e identificare i motivi per cui alcune regioni e località del Mezzogiorno si stanno dimostrando incapaci di superare la 'trappola' del sottosviluppo, mentre altre hanno registrato progressi. In secondo luogo, sulla base dei risultati della ricerca, si propone di fornire indicazioni di policy per rendere più efficaci le politiche regionali, specie nelle aree rimaste indietro. Per ulteriori informazioni sul progetto si veda http://www.prin2017-mezzogiorno.unirc.it/it/
Il libro illustra il progetto di Vincenzo Gioffrè, Cristiana Costanzo, Giovanni Laganà, Michelang... more Il libro illustra il progetto di Vincenzo Gioffrè, Cristiana Costanzo, Giovanni Laganà, Michelangelo Pugliese (con le consulenze di Giuseppe Bombino e Pierpaolo Albertario) che ha conseguito il primo premio nel concorso "IL PROGETTO DEL PAESAGGIO DEL SALTO E DEL TURANO COME STRUMENTO PER LO SVILUPPO TURISTICO ED ECONOMICO DELL'AREA" bandito nell'ambito delle iniziative della Prima Biennale del Paesaggio della Provincia di Rieti. Il concorso, ha rappresentato una importante occasione per misurarsi in un contesto affascinante quanto complesso quale l'area dei due laghi del Salto e del Turano, sui temi e principi contenuti nella Convenzione Europea del Paesaggio, attraverso un progetto/ programma di paesaggio finalizzato allo sviluppo turistico ed economico sostenibile dei due laghi in relazione alle risorse naturali, alla memoria storica, alle esigenze e aspirazioni delle comunità di abitanti. Il progetto è stato insignito del Premio "Ippolito Pizzetti 2009" sezione B -La progettazione del paesaggio (restauro e progettazione ex novo) istituito dall' AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio -Sezione Centropeninsulare), con il riconoscimento dell'IFLA (International Federation of Landscape Architects) e dell'EFLA (European Foundation for Landscape Architecture).
PeoPle meet in the re-cycled city 09 isbn 978-88-548-7467-1 euro 21,00 People meet in the re-cycl... more PeoPle meet in the re-cycled city 09 isbn 978-88-548-7467-1 euro 21,00 People meet in the re-cycled city
Una risposta corale di elaborazioni sullo stato dell'arte degli studi di paesaggio, per scavare, ... more Una risposta corale di elaborazioni sullo stato dell'arte degli studi di paesaggio, per scavare, nel presente, il nuovo inizio di un cammino condiviso che, pur nelle singole specificità, ha posto il progetto al centro del dialogo, delle relazioni e dei saperi.
Un ringraziamento particolare a Federica Visconti, la redazione di questo volume non sarebbe stat... more Un ringraziamento particolare a Federica Visconti, la redazione di questo volume non sarebbe stata possibile senza il suo supporto puntuale e la sua generosa disponibilità. Vorremmo anche ringraziare Marino Borrelli, Renato Capozzi, Francesco Costanzo, Francesco Defilippis, Pasquale Miano e Carlo Moccia per averci dato l'opportunità di lavorare insieme e confrontarci con questa complessa sfida: la cura degli atti di questo Forum non ha significato soltanto un'operazione redazionale di gruppo, ma ci ha dato l'opportunità di costruire e consolidare un rapporto di collaborazione reciproca che speriamo sia fondamento per future iniziative comuni. Un ringraziamento ad Orfina Fatigato e a Brigitte Bouvier, Direttrice della Fondazione Le Corbusier, per aver reso possibile l'inserimento all'interno del volume degli schizzi di Le Corbusier.
Studi e ricerche sul patrimonio storico e sui paesaggi antropici, tra conservazione e rigenerazio... more Studi e ricerche sul patrimonio storico e sui paesaggi antropici, tra conservazione e rigenerazione a cura di Marina Mistretta, Bruno Mussari, Adolfo Santini Studies and research on historical heritage and anthropic landscapes, conservation and regeneration 16 13 15 The MEDITERRANEA Towards 2030 PRESENTAZIONE PreseNTaTIoN edited by Marina Mistretta, Bruno Mussari, Adolfo Santini SESSIONE 1 Studi e ricerche sul patrimonio culturale e i paesaggi storici (antropici) e metodologie per la diffusione delle conoscenze, con particolare riferimento ai sistemi interni montani e alle linee costiere sessIoN 1 Studies Daniele Colistra, Francesca Passalacqua, Patrimonio culturale, strategie per la conservazione, strumenti per la comunicazione. Studi e ricerche Daniele Colistra, Francesca Passalacqua, Cultural Heritage, Conservation Strategies, Communication Tools. Studies and Research Marinella Arena, Casalvecchio Siculo: strategie per la valorizzazione Marinella Arena, Casalvecchio Siculo: Strategies for Valorisation Rosario Giovanni Brandolino, Domenico Mediati, Luoghi, permanenze e tradizioni iconografiche nella Calabria Greca Rosario Giovanni Brandolino, Domenico Mediati, Places, Permanences and Iconographic Traditions in the Greek Calabria Angela Busacca, Melchiorre Monaca, Cultural Heritage UGC e tutela dei dati Angela Busacca, Melchiorre Monaca, Cultural Heritage UGC and Data Protection Francesco Calabrò, Promuovere la pace attraverso le identità. Valutazione e partecipazione in un'esperienza di valorizzazione delle risorse endogene della Calabria Francesco Calabrò, Promoting Peace through Identity. Evaluation and Participation in an Enhancement Experience of Calabria's Endogenous Resources
fp 01 01 Sharing landscape è punto di inizio e conclusione di una riflessione sul paesaggio, in c... more fp 01 01 Sharing landscape è punto di inizio e conclusione di una riflessione sul paesaggio, in cui protagonista è la comunità, al centro del processo di costruzione di luoghi, fisici e virtuali, della società delle reti. Le tecnologie di informazione e comunicazione influenzano il nostro modo di pensare, percepire e vivere una realtà aumentata che si struttura attorno alle relazioni sociali e lo scambio di dati. Il paradigma della condivisione, dai flussi virtuali di Internet, si riversa nello spazio fisico, dove ridefinisce dinamiche sociali, economiche e culturali: pratiche bottom up di urban makers e comunità creative e politiche open governance nelle smart cities evidenziano nuovi approcci al progetto di spazi, città e territori, incentrati sulla collaborazione degli abitanti. Questo scenario conferma una ritrovata consapevolezza sul valore della partecipazione attiva degli abitanti nelle trasformazioni urbane come soluzione a criticità e problemi contemporanei ma genera anche numerosi interrogativi sul piano teorico e operativo dell'architettura, per la necessità di definire strumenti e metodi capaci di interpretare e progettare questa nuova realtà. Quali strategie per il progetto? Quali materiali? Quale ruolo per l'architetto? Il rapporto tra paesaggio e web diventa la chiave di lettura per rispondere a questi interrogativi.
Recycled Theory è un dizionario multidisciplinare che raccoglie parole d'autore, lemmi in forma d... more Recycled Theory è un dizionario multidisciplinare che raccoglie parole d'autore, lemmi in forma di citazioni e termini illustrati per esplorare il concetto di "riciclo" nelle culture del progetto e nelle teorie di cui si alimentano. Solitamente si riciclano cose, oggetti, spazi, ma ancora più spesso si torna su principi e approcci per riordinarli, rimetterli in circolo, sovrascriverli. La pratica del riciclo si colloca dunque in un'area di negoziazione tra memoria e amnesia, fa emergere l'inaspettata potenzialità autorigenerativa dell'esistente, attualizzando la nostra capacità di conservarlo e di reinventarlo anche attraverso il suo parziale disfacimento. Alcune voci (dalla A di "amnesia" alla Z di "zone") individuano materiali, procedure, ambiguità, deviazioni, potenzialità e nessi del riciclo, registrando termini che raccontano i diversi processi di produzione e di senso della città e del paesaggio dopo i rivolgimenti socio-economici degli ultimi anni e l'ampliarsi della nozione di conservazione come scenario prevalente per il progetto.
Books by Vincenzo Gioffrè
Questo volume documenta le linee di indirizzo, lo scenario strategico e le azioni progettuali, fi... more Questo volume documenta le linee di indirizzo, lo scenario strategico e le azioni progettuali, finalizzati alla proposta di istitu-zione del Paesaggio Protetto della Costa Viola nell'ambito del programma di cooperazione internazionale "LANDSARE Ar-chitetture di paesaggio nelle aree rurali europee: un nuovo approccio al disegno dello sviluppo locale". L'iniziativa è promossa dal GAL BATIR "Gruppo di Azione Locale Basso Tirreno Reggino" con la collaborazione scientifica del Programma di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN 2010) RECYCLE ITALY. Nuovi cicli di vita per le architetture e le infrastrutture della città e del paesaggio". Il Paesaggio della Costa Viola è un contesto di assoluto interesse per storia, leggende, tradizioni e qualità peculiari, ma anche per le straordinarie risorse latenti. Un paesaggio a rischio di sparizione a causa di degrado, abbandono, incuria. É necessario pensare, oggi, ad un nuovo ciclo di vita per il paesaggio della Costa Viola; nuove comunità stanziali (residenti) e provvisorie (viaggiatori, turisti, esploratori) che tornano ad "abitare il paesaggio", a proteggerlo, a prendersene cura, per svolgere attività che consentono di riscoprire un rapporto sano con la natura: camminare, osservare, coltivare, pescare, costruire, studiare, conoscere, raccontare. REGIONE CALABRIA Assessorato Agricoltura Foreste e Forestazione dArTe Dipartimento di Architettura e Territorio Vincenzo Gioffrè Architetto, PhD in Architettura del Paesaggio, Ricercatore e Docente, ha conseguito nel 2014 l'Abilitazione Scientifica Nazionale per Professore Associato in Architettura del Paesaggio. Dal 2013 Responsabile Scientifico dell'Unità di Ricerca della Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria per il Programma di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN 2010) "RE-CYCLE Italy. Nuovi cicli di vita per le architetture e le infrastrutture della città e del paesaggio". È autore di oltre settanta pubbli-cazioni scientifiche inerenti il progetto di paesaggio, di cui quattro mono-grafie, diversi articoli in riviste specializzate di settore e numerosi saggi in volumi e manuali. La sua attività di ricerca teorica e applicata è incentrata principalmente su tre linee: il progetto di tutela, gestione, innovazione del paesaggio in relazione al ruolo attivo e partecipe della comunità di abitan-ti; la sperimentazione progettuale applicata alle infrastrutture antropiche e/o naturali come sistemi di qualificazione del paesaggio; l'innovazione nel progetto contemporaneo dello spazio pubblico e del giardino in relazione a nuovi comportamenti e programmi. Svolge attività didattica principal-mente presso la Mediterranea di Reggio Calabria e in qualità di visiting professor in diversi atenei nazionali e esteri. Per l'attività progettuale svolta è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti nazionali e interna-zionali
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