Papers by Paola D'Alconzo
CULTURA DE CORTE EN EL SIGLO XVIII ESPAÑOL E ITALIANO: DIPLOMACIA, MÚSICA, LITERATURA Y ARTE. II. ARTE, LITERATURA Y MÚSICA Miguel Amores Fúster, Pablo Martín González y María José Rodríguez Sánchez de León (Eds.), 2024
Usted es libre de: Compartir-copiar y redistribuir el material en cualquier medio o formato Edici... more Usted es libre de: Compartir-copiar y redistribuir el material en cualquier medio o formato Ediciones Universidad de Salamanca no revocará mientras cumpla con los términos: Reconocimiento-Debe reconocer adecuadamente la autoría, proporcionar un enlace a la licencia e indicar si se han realizado cambios. Puede hacerlo de cualquier manera razonable, pero no de una manera que sugiera que tiene el apoyo del licenciador o lo recibe por el uso que hace. NoComercial-No puede utilizar el material para una finalidad comercial. SinObraDerivada-Si remezcla, transforma o crea a partir del material, no puede difundir el material modificado.
La collana "Tracce. Itinerari di ricerca" si propone di valorizzare i risultati delle attività sc... more La collana "Tracce. Itinerari di ricerca" si propone di valorizzare i risultati delle attività scientifiche svolte nei diversi campi della ricerca universitaria (area umanistica e della formazione, area economico-giuridica, area scientifica, area medica). Rivolta prevalentemente alla diffusione di studi condotti nell'ambito dell'Università di Udine, guarda con attenzione anche ad altri centri di ricerca, italiani e internazionali. Il comitato scientifico è quello della casa editrice.
"L'Erma" di Bretschneider eBooks, 2002
PAOLA D'ALCONZO Picturæ excisæ Conservazione e restauro dei dipinti ... more PAOLA D'ALCONZO Picturæ excisæ Conservazione e restauro dei dipinti ercolanesi e pompeiani tra XVIII e XIX secolo © Copyright 2002 MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DI POMPEI © Copyright 2002 «L'ERMA» di ...
Oxford University Press eBooks, Jul 25, 2013
Journal of The History of Collections, Sep 18, 2007
ABSTRACT
Mélanges de l'École française de Rome. Italie et Méditerranée, 2001
Nel testo si traccia la storia delle prime leggi di tutela dei beni culturali emanate nel Regno d... more Nel testo si traccia la storia delle prime leggi di tutela dei beni culturali emanate nel Regno di Napoli al tempo di Carlo e Ferdinando di Borbone (1734-1824), passando per il decennio in cui lo stato fu retto da Giuseppe Bonaparte, e poi da Gioacchino Murat (1806-1815). L’ispirazione illuministica dei primi provvedimenti, la questione dell’appartenenza dei beni costituenti le collezioni reali, la difficoltà di concretare l’intenzione legislativa in una efficiente amministrazione : dalle prime prammatiche, promulgate nel 1755, fino ai decreti emessi nel 1824, tutti questi temi concorrono a saldare le esigenze di tutela con concezioni che evolveranno verso la consapevolezza del nesso essenziale tra quel patrimonio e il territorio, la civiltà, la storia stessa di una nazione ; e insieme rivelano la contemporanea azione di due opposte tendenze : l’affermazione del diritto personale del sovrano sui beni storicoartistici, ma anche la volontà di consentirne la conservazione e la pubblica fruizione.
Sapere l’Europa, sapere d’Europa
The essay reconsiders a historiographic paradigm that often tends to emphasize the role of the di... more The essay reconsiders a historiographic paradigm that often tends to emphasize the role of the discovery of Herculaneum and Pompeii in the affirmation of a generalized interest in the protection of antiquities, and the reflection it had in Spain, in the years that saw the alternation of a sole sovereign, Charles of Bourbon. With this purpose it proposes a comparative reading of the ways of considering the archaeological heritage that characterized the Kingdom of Naples and the Kingdom of Spain in the Neapolitan years of the sovereign (1734-59) and in those immediately following his transfer to Madrid (1759-61).
The essays collected in this volume revolve around the activities of protection and preservation ... more The essays collected in this volume revolve around the activities of protection and preservation of the historical-artistic and archaeological heritage promoted in Italy between the second half of the 18th century and the first half of the 20th. They refer to different works in both chronology and materials analyzed (wall and gallery paintings, medieval and Renaissance sculptures, mosaics, excavated vases, entire archaeological sites), with the natural corollary of the theoretical debates and the methodological statements that accompanied these same works. The reference to Fernand Braudel in the title embodies the desire to trace a path that is not abstract, but grounded in the reality of the objects and of those who have been studying them in the past. The choice of a relatively broad time span, as well as the decision not to focus exclusively on a single type of object, seek to highlight the diachronic evolution of general concepts such as conservation and restoration, understandi...
PAOLA D'ALCONZO Picturæ excisæ Conservazione e restauro dei dipinti ... more PAOLA D'ALCONZO Picturæ excisæ Conservazione e restauro dei dipinti ercolanesi e pompeiani tra XVIII e XIX secolo © Copyright 2002 MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DI POMPEI © Copyright 2002 «L'ERMA» di ...
Publisher: ClioPress. Editoria digitale per la didattica e la ricerca storica Pages: 468 Language... more Publisher: ClioPress. Editoria digitale per la didattica e la ricerca storica Pages: 468 Language: Italian NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-22056 Abstract: The essays collected in this volume revolve around the activities of protection and preservation of the historical-artistic and archaeological heritage promoted in Italy between the second half of the 18th century and the first half of the 20th. They refer to different works in both chronology and materials analyzed (wall and gallery paintings, medieval and Renaissance sculptures, mosaics, excavated vases, entire archaeological sites), with the natural corollary of the theoretical debates and the methodological statements that accompanied these same works. The reference to Fernand Braudel in the title embodies the desire to trace a path that is not abstract, but grounded in the reality of the objects and of those who have been studying them in the past. The choice of a relatively broad time span, as well as the...
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Papers by Paola D'Alconzo
La data di inizio dell’arco di tempo preso in esame – il 1734, anno di incoronazione dell’infante di Spagna Carlos di Borbone – deriva dallo storico concretarsi delle collezioni reali con l’avvio del trasferimento delle opere farnesiane fino ad allora conservate a Parma e Roma; il termine ultimo è invece fissato da un’ulteriore scansione interna alla storia delle raccolte pittoriche, corrispondente alle vicende rivoluzionarie del 1799 che, tra saccheggi e successivi recuperi, segnano una decisa cesura rispetto a ciò che avverrà in seguito, quando cambieranno anche le sedi espositive.
Preceduto da un capitolo nel quale si tratteggia la situazione del restauro nella Napoli vicereale, così come emerge dalle pagine delle Vite di Bernardo De Dominici, il testo si articola in capitoli che procedono per scansioni cronologiche, sostanzialmente corrispondenti al regno di Carlo, primo sovrano del neocostituito Regno di Napoli, e alle varie fasi di quello, ben più burrascoso, del figlio Ferdinando.
https://www.edifir.it/prodotto/33-conservazione-ed-esposizione-dei-dipinti-delle-collezioni-reali-napoletane-nel-xviii-secolo-luoghi-uomini-opere/
Venezia, 8-9 luglio 2021
Sguardi incrociati sull’antico
Napoli e l’Europa, dalla Rivoluzione alla Restaurazione (1790-1840)
Patrimonio archeologico, prassi artistiche e architettoniche, collezionismo e musei
Napoli, 7-8-9 novembre 2019
The conferences will focus on different aspects of imitating artefacts, on their value, price, and trade, on invention in the making (tricks), current diagnostic methodologies to detect them, and on the status of fake objects in art criticism literature.
As artificial materials have been used in all ages, proposals covering a broad chronology, from Antiquity to the Contemporary Era, will be considered. Likewise, proposals covering all cultural areas (Africa, Mediterranean countries, Middle and Far East, North and South America, etc.) will be welcomed.