Quali regole sull'educazione digitale genitori, docenti e figli/e vorrebbero che fossero inserite... more Quali regole sull'educazione digitale genitori, docenti e figli/e vorrebbero che fossero inserite in un documento istituzionale di linee guida? In questa survey promossa dalle più importanti istituzioni della città di Milano (7000 famiglie e 2000 docenti rispondenti) emerge la sorprendente distanza tra i comportamenti effettivi e quelli desiderati (ad es. lo smartphone personale viene consegnato in media a 11 anni ma si vorrebbe farlo a 14). Famiglie e docenti mostrano una forte esigenza che le istituzioni si pronuncino con chiarezza su età della navigazione autonoma, compiti a casa su Internet, uso del registro elettronico, intelligenza artificiale nell'istruzione, rispetto delle leggi esistenti sull'accesso ai social media. Il report è una delle fonti principali per la redazione del documento finale di raccomandazioni del progetto "Patto Educativo Digitale della città di Milano", che sarà presentato il 10 ottobre a Milano nell'ambito della Digital Week.
Policy Paper 221326SOC. Rapporto finale. I giovani e l’utilizzo delle nuove tecnologie, 2023
Il capitolo offre una rassegna narrativa della letteratura scientifica internazionale sul rapport... more Il capitolo offre una rassegna narrativa della letteratura scientifica internazionale sul rapporto tra smartphone e processi di apprendimento tra i giovani. Il testo prende in esame i più recenti studi empirici sul tema. L'approccio narrativo è stato preferito a quello della rassegna sistematica e a quello della meta-analisi, considerando sia l'ampiezza della domanda di ricerca che la diversità metodologica degli studi che prenderemo in considerazione. Per comporre la rassegna è stato usato il database di Google Scholar inserendo le keyword di ricerca relative ai diversi sottoargomenti (si veda l’indice), confrontando i risultati con un database di ricerche creato negli anni presso il centro di ricerca “Benessere digitale” dell’Università di Milano-Bicocca attraverso il software Zotero. Precede la rassegna vera e propria una parte dedicata all’esposizione delle principali teorie di riferimento, utili per inquadrare la relazione tra uso di dispositivi digitali e apprendimento scolastico. Si tratta delle teorie a cui si sono appellati sia coloro che ne hanno messo in luce le potenzialità, sia invece chi ne ha indagato gli effetti collaterali. La trattazione della rassegna si articola seguendo due distinzioni. La prima distingue l’uso a scuola da quello a casa e nel tempo libero, ipotizzando che il contesto di utilizzo dello smartphone possa influire in modo differente sull’apprendimento in virtù delle dinamiche relazionali, del modo e delle finalità d’uso dello strumento. La seconda separa, all’interno dell’ambiente scolastico, l’uso guidato da quello non guidato, presupponendo che, data la peculiarità della fase di che accompagna gli studenti in un utilizzo specifico, focalizzato e strutturato dello smartphone possa influire sull’apprendimento e sul rendimento scolastico. Il fine di questo contributo è di dare un senso complessivo e una lettura significativa della letteratura esistente, per fornire una base informativa chiara a chi deve effettuare scelte strategiche a livello scolastico, politico, genitoriale ed educativo in genere.
This study used a subsample of a household panel study in Italy to track changes in mental health... more This study used a subsample of a household panel study in Italy to track changes in mental health before the onset of COVID-19 and into the first lockdown period, from late April to early September 2020. The results of the random-effects regression analyses fitted on a sample of respondents aged 16 years and older (N = 897) proved that there was a substantial and statistically significant short-term deterioration in mental health (from 78,5 to 67,9; β = -10.5, p < .001; Cohen’s d -.445), as measured by a composite index derived from the mental component of the 12-item Short-Form Health Survey (SF-12). The findings also showed heterogeneity in the COVID-related effects. On the one hand, evidence has emerged that the pandemic acted as a great leveller of pre-existing differences in mental health across people of different ages: the decrease was most pronounced among those aged 16–34 (from 84,2 to 66,5; β = -17.7, p < .001; Cohen’s d -.744); however, the magnitude of change reduc...
Bulletin of Sociological Methodology/Bulletin de Méthodologie Sociologique, 2017
A number of papers have found that personalization of salutations in e-mail communications may le... more A number of papers have found that personalization of salutations in e-mail communications may lead to higher response rates. Given their widespread use, Short Text Messages (SMS) may also be useful contact modes in surveys. Using experimental data from an online survey on Italian graduates, this work intends to evaluate the impact of personalized SMS salutations on response and measurement error. We find evidence that personalization has a positive impact on response rates and some indication that it may lead to better survey data. Limitations and implications of the study are also discussed.
In recent years strong changes have occurred both in the socialpolicies and in people’s demand fo... more In recent years strong changes have occurred both in the socialpolicies and in people’s demand for support. As a consequence, all theoperators and, in particular, social workers, for their central role in theservice system, need a more adequate education. The objective of thisarticle is to analyze the social workers’ judgments about the educationreceived, looking at the results of a national survey conducted in 2013-14on graduates from 2006 to 2012. In particular, the research studies theevaluation of the training program in different areas: social and legalchanges, psychological dynamics, social research methodology,methodology and techniques of social work, internships and specificdisciplines of social work. The data show, first of all, substantially positiveratings for all proposed disciplinary axes, although with very articulated anddifferentiated evaluations; at the same time, the judgments become a bit lesspositive for those graduates who work as social workers: this evidence givesthe opportunity to reflect on the current training program.
Quali regole sull'educazione digitale genitori, docenti e figli/e vorrebbero che fossero inserite... more Quali regole sull'educazione digitale genitori, docenti e figli/e vorrebbero che fossero inserite in un documento istituzionale di linee guida? In questa survey promossa dalle più importanti istituzioni della città di Milano (7000 famiglie e 2000 docenti rispondenti) emerge la sorprendente distanza tra i comportamenti effettivi e quelli desiderati (ad es. lo smartphone personale viene consegnato in media a 11 anni ma si vorrebbe farlo a 14). Famiglie e docenti mostrano una forte esigenza che le istituzioni si pronuncino con chiarezza su età della navigazione autonoma, compiti a casa su Internet, uso del registro elettronico, intelligenza artificiale nell'istruzione, rispetto delle leggi esistenti sull'accesso ai social media. Il report è una delle fonti principali per la redazione del documento finale di raccomandazioni del progetto "Patto Educativo Digitale della città di Milano", che sarà presentato il 10 ottobre a Milano nell'ambito della Digital Week.
Policy Paper 221326SOC. Rapporto finale. I giovani e l’utilizzo delle nuove tecnologie, 2023
Il capitolo offre una rassegna narrativa della letteratura scientifica internazionale sul rapport... more Il capitolo offre una rassegna narrativa della letteratura scientifica internazionale sul rapporto tra smartphone e processi di apprendimento tra i giovani. Il testo prende in esame i più recenti studi empirici sul tema. L'approccio narrativo è stato preferito a quello della rassegna sistematica e a quello della meta-analisi, considerando sia l'ampiezza della domanda di ricerca che la diversità metodologica degli studi che prenderemo in considerazione. Per comporre la rassegna è stato usato il database di Google Scholar inserendo le keyword di ricerca relative ai diversi sottoargomenti (si veda l’indice), confrontando i risultati con un database di ricerche creato negli anni presso il centro di ricerca “Benessere digitale” dell’Università di Milano-Bicocca attraverso il software Zotero. Precede la rassegna vera e propria una parte dedicata all’esposizione delle principali teorie di riferimento, utili per inquadrare la relazione tra uso di dispositivi digitali e apprendimento scolastico. Si tratta delle teorie a cui si sono appellati sia coloro che ne hanno messo in luce le potenzialità, sia invece chi ne ha indagato gli effetti collaterali. La trattazione della rassegna si articola seguendo due distinzioni. La prima distingue l’uso a scuola da quello a casa e nel tempo libero, ipotizzando che il contesto di utilizzo dello smartphone possa influire in modo differente sull’apprendimento in virtù delle dinamiche relazionali, del modo e delle finalità d’uso dello strumento. La seconda separa, all’interno dell’ambiente scolastico, l’uso guidato da quello non guidato, presupponendo che, data la peculiarità della fase di che accompagna gli studenti in un utilizzo specifico, focalizzato e strutturato dello smartphone possa influire sull’apprendimento e sul rendimento scolastico. Il fine di questo contributo è di dare un senso complessivo e una lettura significativa della letteratura esistente, per fornire una base informativa chiara a chi deve effettuare scelte strategiche a livello scolastico, politico, genitoriale ed educativo in genere.
This study used a subsample of a household panel study in Italy to track changes in mental health... more This study used a subsample of a household panel study in Italy to track changes in mental health before the onset of COVID-19 and into the first lockdown period, from late April to early September 2020. The results of the random-effects regression analyses fitted on a sample of respondents aged 16 years and older (N = 897) proved that there was a substantial and statistically significant short-term deterioration in mental health (from 78,5 to 67,9; β = -10.5, p < .001; Cohen’s d -.445), as measured by a composite index derived from the mental component of the 12-item Short-Form Health Survey (SF-12). The findings also showed heterogeneity in the COVID-related effects. On the one hand, evidence has emerged that the pandemic acted as a great leveller of pre-existing differences in mental health across people of different ages: the decrease was most pronounced among those aged 16–34 (from 84,2 to 66,5; β = -17.7, p < .001; Cohen’s d -.744); however, the magnitude of change reduc...
Bulletin of Sociological Methodology/Bulletin de Méthodologie Sociologique, 2017
A number of papers have found that personalization of salutations in e-mail communications may le... more A number of papers have found that personalization of salutations in e-mail communications may lead to higher response rates. Given their widespread use, Short Text Messages (SMS) may also be useful contact modes in surveys. Using experimental data from an online survey on Italian graduates, this work intends to evaluate the impact of personalized SMS salutations on response and measurement error. We find evidence that personalization has a positive impact on response rates and some indication that it may lead to better survey data. Limitations and implications of the study are also discussed.
In recent years strong changes have occurred both in the socialpolicies and in people’s demand fo... more In recent years strong changes have occurred both in the socialpolicies and in people’s demand for support. As a consequence, all theoperators and, in particular, social workers, for their central role in theservice system, need a more adequate education. The objective of thisarticle is to analyze the social workers’ judgments about the educationreceived, looking at the results of a national survey conducted in 2013-14on graduates from 2006 to 2012. In particular, the research studies theevaluation of the training program in different areas: social and legalchanges, psychological dynamics, social research methodology,methodology and techniques of social work, internships and specificdisciplines of social work. The data show, first of all, substantially positiveratings for all proposed disciplinary axes, although with very articulated anddifferentiated evaluations; at the same time, the judgments become a bit lesspositive for those graduates who work as social workers: this evidence givesthe opportunity to reflect on the current training program.
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Reports by Chiara Respi
Precede la rassegna vera e propria una parte dedicata all’esposizione delle principali teorie di riferimento, utili per inquadrare la relazione tra uso di dispositivi digitali e apprendimento scolastico. Si tratta delle teorie a cui si sono appellati sia coloro che ne hanno messo in luce le potenzialità, sia invece chi ne ha indagato gli effetti collaterali.
La trattazione della rassegna si articola seguendo due distinzioni. La prima distingue l’uso a scuola da quello a casa e nel tempo libero, ipotizzando che il contesto di utilizzo dello smartphone possa influire in modo differente sull’apprendimento in virtù delle dinamiche relazionali, del modo e delle finalità d’uso dello strumento. La seconda separa, all’interno dell’ambiente scolastico, l’uso guidato da quello non guidato, presupponendo che, data la peculiarità della fase di che accompagna gli studenti in un utilizzo specifico, focalizzato e strutturato dello smartphone possa influire sull’apprendimento e sul rendimento scolastico. Il fine di questo contributo è di dare un senso complessivo e una lettura significativa della letteratura esistente, per fornire una base informativa chiara a chi deve effettuare scelte strategiche a livello scolastico, politico, genitoriale ed educativo in genere.
Papers by Chiara Respi
Precede la rassegna vera e propria una parte dedicata all’esposizione delle principali teorie di riferimento, utili per inquadrare la relazione tra uso di dispositivi digitali e apprendimento scolastico. Si tratta delle teorie a cui si sono appellati sia coloro che ne hanno messo in luce le potenzialità, sia invece chi ne ha indagato gli effetti collaterali.
La trattazione della rassegna si articola seguendo due distinzioni. La prima distingue l’uso a scuola da quello a casa e nel tempo libero, ipotizzando che il contesto di utilizzo dello smartphone possa influire in modo differente sull’apprendimento in virtù delle dinamiche relazionali, del modo e delle finalità d’uso dello strumento. La seconda separa, all’interno dell’ambiente scolastico, l’uso guidato da quello non guidato, presupponendo che, data la peculiarità della fase di che accompagna gli studenti in un utilizzo specifico, focalizzato e strutturato dello smartphone possa influire sull’apprendimento e sul rendimento scolastico. Il fine di questo contributo è di dare un senso complessivo e una lettura significativa della letteratura esistente, per fornire una base informativa chiara a chi deve effettuare scelte strategiche a livello scolastico, politico, genitoriale ed educativo in genere.