Debora Ricci, Vanessa Castagna, Fabio Mario da Silva (organização/a cura di), Estudos de Género em contexto italiano e de língua portuguesa (des)construir o género Studi di Genere in contesto italiano e di lingua portoghese (de)costruire il genere, São Paulo Todas as Musas , 2022
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Papers by Antonio Baglio
di alcuni studiosi di urbanistica e architettura – che Messina abbia
rappresentato la più importante città nuova costruita nel XX secolo,
dopo il terribile sisma che l’ha colpita il 28 dicembre 1908,
provocando un numero impressionante di morti e la distruzione
del vecchio centro. A distanza di pochi decenni un’altra calamità
– questa volta causata non dalle forze della natura ma dall’intervento
umano – si sarebbe abbattuta sulla città dello Stretto con le
ferite inferte dai bombardamenti nella seconda guerra mondiale,
particolarmente virulenti in un sito che rappresentava un nodo
strategico nel quadro dei collegamenti con la penisola e nell’area
del Mediterraneo. Ciò avrebbe comportato giocoforza la necessità
di una seconda ricostruzione, destinata a ripercuotersi non solo
sul versante economico, quanto sulla formazione di una identità
urbana apparsa ancor più slegata dall’immagine della vecchia città
ottocentesca. Non sono mancate analisi puntuali e riflessioni su come sia mutata la città nel corso del Novecento e sull’impatto che gli eventi
prima rievocati hanno esercitato nel disegnare un volto cittadino
profondamente diverso rispetto a quello dei secoli passati, sotto il profilo economico, socio-culturale e identitario. Nel saggio vengono ripercorsi quegli interventi destinati a modellare la fisionomia nuova della città novecentesca, al fine di valutarne le ricadute sul tessuto urbano, nella ridefinizione delle sue gerarchie territoriali e sociali e nell’affermazione di condizioni e dinamiche economiche incentrate prevalentemente sulle attività terziarie.
Journalist, writer and politician , Luigi Campolonghi was active in the first half of the 20th century in France, becoming a point of reference for
Italian “exiles” abroad. His writings — poetic compositions, short stories, diaries, biographies, political pamphlets — although of different tone, genre and inspiration, share the theme of emigration and exile, as well as they are imbued with a conspicuous civil commitment.
Keywords: Luigi Campolonghi; Political emigration; Exile; Antifascism; France.
occupano le figure di quei militanti politici e dirigenti sindacali che pagarono con la vita, nella seconda metà del secolo scorso, le battaglie per il lavoro e il rispetto della legalità, in un contesto come quello della Sicilia
profondamente segnato dalla violenza mafiosa. Il saggio focalizza l’indagine sulle vicende di Accursio Miraglia, Placido Rizzotto e Salvatore Carnevale,
sindacalisti militanti nel Partito comunista (Miraglia) e in quello socialista (gli altri due), trucidati dalla mafia rispettivamente nel 1947, ’48 e ’55. Solo dopo aver superato la stagione della guerra fredda e della forte contrapposizione politica tra la Democrazia cristiana e le sinistre, il ricordo del loro sacrificio è potuto divenire un fondamento sul quale costruire una memoria
civile condivisa, nel quadro della promozione di una cultura antimafia pronta adesso a recuperare il valore paradigmatico dell’azione e dell’esempio offerto da queste personalità rappresentative del mondo del lavoro.
The essay reconstructs the history of the Italian League for Human Rights (LIDU), an anti-fascist organization in exile that played a meaningful role, between the World Wars, in the field of the legal protection and assistance of Italian political emigration to France and in the consistent condemnation of the repressive, liberticide and bellicist nature of Fascism.
di alcuni studiosi di urbanistica e architettura – che Messina abbia
rappresentato la più importante città nuova costruita nel XX secolo,
dopo il terribile sisma che l’ha colpita il 28 dicembre 1908,
provocando un numero impressionante di morti e la distruzione
del vecchio centro. A distanza di pochi decenni un’altra calamità
– questa volta causata non dalle forze della natura ma dall’intervento
umano – si sarebbe abbattuta sulla città dello Stretto con le
ferite inferte dai bombardamenti nella seconda guerra mondiale,
particolarmente virulenti in un sito che rappresentava un nodo
strategico nel quadro dei collegamenti con la penisola e nell’area
del Mediterraneo. Ciò avrebbe comportato giocoforza la necessità
di una seconda ricostruzione, destinata a ripercuotersi non solo
sul versante economico, quanto sulla formazione di una identità
urbana apparsa ancor più slegata dall’immagine della vecchia città
ottocentesca. Non sono mancate analisi puntuali e riflessioni su come sia mutata la città nel corso del Novecento e sull’impatto che gli eventi
prima rievocati hanno esercitato nel disegnare un volto cittadino
profondamente diverso rispetto a quello dei secoli passati, sotto il profilo economico, socio-culturale e identitario. Nel saggio vengono ripercorsi quegli interventi destinati a modellare la fisionomia nuova della città novecentesca, al fine di valutarne le ricadute sul tessuto urbano, nella ridefinizione delle sue gerarchie territoriali e sociali e nell’affermazione di condizioni e dinamiche economiche incentrate prevalentemente sulle attività terziarie.
Journalist, writer and politician , Luigi Campolonghi was active in the first half of the 20th century in France, becoming a point of reference for
Italian “exiles” abroad. His writings — poetic compositions, short stories, diaries, biographies, political pamphlets — although of different tone, genre and inspiration, share the theme of emigration and exile, as well as they are imbued with a conspicuous civil commitment.
Keywords: Luigi Campolonghi; Political emigration; Exile; Antifascism; France.
occupano le figure di quei militanti politici e dirigenti sindacali che pagarono con la vita, nella seconda metà del secolo scorso, le battaglie per il lavoro e il rispetto della legalità, in un contesto come quello della Sicilia
profondamente segnato dalla violenza mafiosa. Il saggio focalizza l’indagine sulle vicende di Accursio Miraglia, Placido Rizzotto e Salvatore Carnevale,
sindacalisti militanti nel Partito comunista (Miraglia) e in quello socialista (gli altri due), trucidati dalla mafia rispettivamente nel 1947, ’48 e ’55. Solo dopo aver superato la stagione della guerra fredda e della forte contrapposizione politica tra la Democrazia cristiana e le sinistre, il ricordo del loro sacrificio è potuto divenire un fondamento sul quale costruire una memoria
civile condivisa, nel quadro della promozione di una cultura antimafia pronta adesso a recuperare il valore paradigmatico dell’azione e dell’esempio offerto da queste personalità rappresentative del mondo del lavoro.
The essay reconstructs the history of the Italian League for Human Rights (LIDU), an anti-fascist organization in exile that played a meaningful role, between the World Wars, in the field of the legal protection and assistance of Italian political emigration to France and in the consistent condemnation of the repressive, liberticide and bellicist nature of Fascism.
Nonostante un generale ritardo nella diffusione delle Società di Mutuo Soccorso rispetto ad altre regioni del Nord e del Centro del Paese, la crescita di questa forma di associazionismo popolare in Sicilia fu costante nel corso degli ultimi decenni dell’Ottocento, fondandosi
su una tradizione risorgimentale sempre viva, nelle versioni sia democratica che liberale, su cui si andarono ad innestare successivamente la componente socialista e quella cattolica. Partendo dal quadro di riferimento nazionale, l’indagine si è focalizzata sul caso regionale secondo un’articolazione per provincia o incentrata
su quelle realtà territoriali specificamente connotate nell’area siciliana. Dalle forme di assistenza erogata alle pratiche e rituali socializzanti (feste, banchetti, uso di simboli e bandiere) agli aspetti organizzativi, normativi e finanziari, l’esame del fenomeno mutualistico si rivela un’utile chiave di lettura per valutare dinamiche politiche
e socio-economiche più complessive legate allo sviluppo del movimento dei lavoratori in Sicilia in età liberale.