Books by Elisabetta Govi
Ara Edizioni, 2023
Catalogo della mostra di Ferrara (2022-2023)
Kainua (Marzabotto), 2023
This volume brings together leading scholars of Etruria to provide up-to-date findings from the k... more This volume brings together leading scholars of Etruria to provide up-to-date findings from the key archaeological site of Kainua. Located in what is now the Italian town of Marzabotto, Kainua is the only Etruscan site whose complete urban layout has been preserved, making it possible to trace houses, roads, drainage systems, cemeteries, craft workshops, and an acropolis.
Under excavation since the 1850s, Kainua offers a trove of insights into Etruscan culture and society. The volume's editor, Elisabetta Govi, and her fellow experts examine the material evidence underlying our understanding of the history, economy, religion, and social structures of Kainua, including trade routes that linked the city with the wider Mediterranean. Particularly exciting are recent discoveries of sanctuaries dedicated to Tinia and Uni, analogous to the Greek Zeus and Hera, which provide new information about Etruscan cults. Kainua (Marzabotto) also draws on the latest research to reconstruct the city's foundation rites, a sacred charter, and urban plan. Finally, the authors explore the site's archaeological history, discussing new knowledge made possible since the introduction of modern techniques of remote sensing and 3D modeling.
7 Due urne distinte rispettivamente per un bambino e un maschio adulto costituivano la t. 26 dell... more 7 Due urne distinte rispettivamente per un bambino e un maschio adulto costituivano la t. 26 della Ca' Morta, in un unico pozzetto contenente un corredo ceramico formato da due coppe. Due urne erano anche a Morano Po per la t. 41-1 (adulto di sesso femminile sia in base all'analisi antropologica sia in base al corredo) e la t. 41-2 (Inf. I di 6 mesi).
E. Govi (a cura di), BIRTH. Archeologia dell'infanzia nell'Italia preromana, I-II, Bonomìa University Press, Bologna, 2021
Culture Civiltà, attivo dal mese di ottobre 2012, si è costituito con l'aggregazione dei Dipartim... more Culture Civiltà, attivo dal mese di ottobre 2012, si è costituito con l'aggregazione dei Dipartimenti di Archeologia, Storia Antica, Paleografia e Medievistica, Discipline Storiche Antropologiche e Geografiche e di parte del Dipartimento di Studi Linguistici e Orientali. In considerazione delle sue dimensioni e della sua complessità culturale, il Dipartimento si è articolato in Sezioni allo scopo di comunicare con maggiore completezza ed efficacia le molte attività di ricerca e di didattica che si svolgono al suo interno. Le Sezioni sono: 1) Archeologia; 2) Storia antica; 3) Geografia; 4) Studi antropologici, orientali, storico-religiosi; 5) Medievistica; 6) Scienze del Moderno. Storia, Istituzioni, Pensiero politico. Il Dipartimento ha inoltre deciso di procedere ad una riorganizzazione unitaria di tutta la sua editoria scientifica attraverso l'istituzione di una Collana di Dipartimento per opere monografiche e volumi miscellanei, intesa come Collana unitaria nella numerazione e nella linea grafica, ma con la possibilità di una distinzione interna che attraverso il colore consenta di identificare con immediatezza le Sezioni. Nella nuova Collana del Dipartimento troveranno posto, dopo rigorosi referaggi esterni, i lavori dei colleghi, ma anche e soprattutto i lavori dei più giovani che si spera possano vedere in questo strumento una concreta occasione di crescita e di maturazione scientifica.
Volume realizzato con il contributo di: Alma Mater Studiorum -Università di Bologna MIUR, fondi P... more Volume realizzato con il contributo di: Alma Mater Studiorum -Università di Bologna MIUR, fondi PRIN 2004-2006 Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici -Sezione dell'Etruria Padana e dell'Italia Settentrionale Per le abbreviazioni delle riviste si sono seguite le norme dell'Archäologische Bibliographie Ante Quem soc. coop. Via San Petronio Vecchio 6, 40125 Bologna -tel. e fax +39 051 4211109 www.antequem.it redazione e impaginazione: Enrico Gallì ISBN 978-88-7849-057-4 (I due volumi indivisibili)
a cura di Maria Teresa Guaitoli, (Studi e Scavi, 3), Bologna-Imola 1997. Il contributo delle anal... more a cura di Maria Teresa Guaitoli, (Studi e Scavi, 3), Bologna-Imola 1997. Il contributo delle analisi archeometriche allo studio delle ceramiche grezze e comuni. Il rapporto forma/funzione/impasto. Atti della la Giornata di Archeometria della ceramica -Bologna, 28 febbraio 1997, a cura di Sara San toro Bianchi (Studi e Scavi, 4), Bologna-Imola 1997. l temi figurativi nella pittura parietale antica (IV sec. a.c. -IV sec. d.C.). Atti del VI Convegno Internazionale sulla Pit-tIIra Parietale Antica (Bologna, 20-23 settembre 1995), a cura di Daniela Scagliarini Corlaita, (Studi e Scavi, 5) Bologna-Imola 1997. Dalla Parma-Luni alla Via Francigena. Storia di una strada, di Pier Luigi Dall'Aglio, (Studi e Scavi, 6), Sala Baganza 1998. La bassa valle del Foglia e il territorio di Pisaurum in età romana, di Paolo Campagnoli, (Studi e Scavi, 7), Bologna-Imola 1999. Studio e conservazione degli insediamenti minori romani in area alpina, a cura di Sara Santoro Bianchi, (Studi e Scavi, 8), Bologna-Imola 1999. L'abitato etrusco di Bologna, di Caterina Taglioni, (Studi e Scavi, 9), Bologna-Imola 1999. Università degli Studi di Bologna Dipartimento di Archeologia Studi e Scavi 10 Questa pubblicazione è stata realizzata grazie ad un contributo dell'Università degli Studi di Bologna ISBN 88-86946-45-7 © Copyright: Dipartimento di Archeologia In copertina: Oinochoe a v.n. (scheda n. 62). University Press Bologna -Imola Finito di stampare nel settembre 1999 presso Grafica Artigiana Castel Bolognese (Ra) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA DIPARTIMENTO DI ARCHEOLOGIA
Papers by Elisabetta Govi
ANNALI DELLA FONDAZIONE PER IL MUSEO «CLAUDIO FAINA» VOLUME XXVIII, ETRURIA E MAGNA GRECIA, Roma 2024, 2024
Archeologia e Calcolatori 35.1, 2024, 99-116
Data management and reconstruction of funerary landscape in pre-Roman necropolises between Este a... more Data management and reconstruction of funerary landscape in pre-Roman necropolises between Este and Padova * * * Images antiques et humanités numériques: section spéciale éditée par le programme ArcheoNum, sous la direction de Virginie Fromageot-Laniepce, Anne-Violaine Szabados Virginie Fromageot-Laniepce, Anne-Violaine Szabados, Images antiques et humanités numériques: une introduction Cécile Colonna, Federico Nurra, Le Digital Muret, une édition numérique enrichie d'un recueil de dessins d'objets archéologiques du XIX e siècle Stéphanie Derwael, Disséquer l'ornement, interpréter l'hybridité humanovégétale. Diphuès -Une base de données polyvalente Natacha Lubtchansky, Alban-Brice Pimpaud, 3D/4D visualisation for documenting and editing images of pre-Roman Italy: the ICAR database Anne-Violaine Szabados, Le TAL pour les appellations d'oeuvres figurées de l'Antiquité classique: évolution des ressources numériques du projet MonumenTAL * * *
G. Bagnasco Gianni (a c. di), 40 ANNI DI SCAVI, RICERCHE E ATTIVITÀ DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO A TARQUINIA (Atti del Convegno in omaggio a Maria Bonghi Jovino, Tarquinia 17-18 novembre 2022), Milano 2024, pp. 143-159., 2024
La celebrazione dei 40 anni di scavo dell'Università di Milano a Tarquinia è l'occasione per rima... more La celebrazione dei 40 anni di scavo dell'Università di Milano a Tarquinia è l'occasione per rimarcare relazioni tra la città e Marzabotto e fare emergere un comune linguaggio rituale.
Gli Etruschi nella Valle del Po (Atti del XXX Convegno di Studi Etruschi ed Italici, Bologna, 2022) Roma 2024, pp. 165-201, 2024
The article presents the most recent discoveries within the sanctuary of Uni of Marzabotto from a... more The article presents the most recent discoveries within the sanctuary of Uni of Marzabotto from a perspective that aims
to enhance the contextual and integrated reading of the data, including the study of materials, epigraphic documents
and palaeobotanical and archaeozoological remains. The architectural structures are analysed, with particular focus on an
altar, located beside the temple, dedicated to ritual sacrifice. Special attention is given to the ritual spaces and the votive
deposits found near the rear wall of the temple, datable to the 4th century BC, during a phase of modifications to the
sanctuary and likely de-functionalisation of certain areas. These findings contribute to a clearer understanding of the ritual
practices, gestures and semantic sphere of a cult centred on human and agrarian fertility, associated predominantly with
the feminine aspect. The evidence for the cults of Uni and Vei is placed within the broader political, social and economic
context of the city, of which the temple, in its various stages, serves as a reflection.
Mondadori Electa eBooks, 2019
Ledizioni eBooks, 2018
Il contributo affronta con un approccio comparativo i rinvenimenti di sepolture infantili a Tarqu... more Il contributo affronta con un approccio comparativo i rinvenimenti di sepolture infantili a Tarquinia e a Marzabotto
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Books by Elisabetta Govi
Under excavation since the 1850s, Kainua offers a trove of insights into Etruscan culture and society. The volume's editor, Elisabetta Govi, and her fellow experts examine the material evidence underlying our understanding of the history, economy, religion, and social structures of Kainua, including trade routes that linked the city with the wider Mediterranean. Particularly exciting are recent discoveries of sanctuaries dedicated to Tinia and Uni, analogous to the Greek Zeus and Hera, which provide new information about Etruscan cults. Kainua (Marzabotto) also draws on the latest research to reconstruct the city's foundation rites, a sacred charter, and urban plan. Finally, the authors explore the site's archaeological history, discussing new knowledge made possible since the introduction of modern techniques of remote sensing and 3D modeling.
Papers by Elisabetta Govi
to enhance the contextual and integrated reading of the data, including the study of materials, epigraphic documents
and palaeobotanical and archaeozoological remains. The architectural structures are analysed, with particular focus on an
altar, located beside the temple, dedicated to ritual sacrifice. Special attention is given to the ritual spaces and the votive
deposits found near the rear wall of the temple, datable to the 4th century BC, during a phase of modifications to the
sanctuary and likely de-functionalisation of certain areas. These findings contribute to a clearer understanding of the ritual
practices, gestures and semantic sphere of a cult centred on human and agrarian fertility, associated predominantly with
the feminine aspect. The evidence for the cults of Uni and Vei is placed within the broader political, social and economic
context of the city, of which the temple, in its various stages, serves as a reflection.
Under excavation since the 1850s, Kainua offers a trove of insights into Etruscan culture and society. The volume's editor, Elisabetta Govi, and her fellow experts examine the material evidence underlying our understanding of the history, economy, religion, and social structures of Kainua, including trade routes that linked the city with the wider Mediterranean. Particularly exciting are recent discoveries of sanctuaries dedicated to Tinia and Uni, analogous to the Greek Zeus and Hera, which provide new information about Etruscan cults. Kainua (Marzabotto) also draws on the latest research to reconstruct the city's foundation rites, a sacred charter, and urban plan. Finally, the authors explore the site's archaeological history, discussing new knowledge made possible since the introduction of modern techniques of remote sensing and 3D modeling.
to enhance the contextual and integrated reading of the data, including the study of materials, epigraphic documents
and palaeobotanical and archaeozoological remains. The architectural structures are analysed, with particular focus on an
altar, located beside the temple, dedicated to ritual sacrifice. Special attention is given to the ritual spaces and the votive
deposits found near the rear wall of the temple, datable to the 4th century BC, during a phase of modifications to the
sanctuary and likely de-functionalisation of certain areas. These findings contribute to a clearer understanding of the ritual
practices, gestures and semantic sphere of a cult centred on human and agrarian fertility, associated predominantly with
the feminine aspect. The evidence for the cults of Uni and Vei is placed within the broader political, social and economic
context of the city, of which the temple, in its various stages, serves as a reflection.
Con il patrocinio dell'ISTITUTO NAZIONALE di STUDI ETRUSCHI ed ITALICI