Papers by Alberta Bergomi
«History of Education & Children’s Literature», XV, 1, pp. 445-467 , 2020
Founded in 1915 by the Italian senator Vittorio Scialoja and a small group of professors, the Un... more Founded in 1915 by the Italian senator Vittorio Scialoja and a small group of professors, the Unione Generale degli Insegnanti d’Italia («General Union of Italian Teachers») was aimed at involving teachers from all grades and kinds of schools, to promote civil mobilization initiatives in support of the «internal front» during WWI. The Lombard Committee was the most active local committee, because the publication of local informational bulletins, propaganda materials and teaching materials. In particular, the propagandistic and educational nature of the «Patriotic Postcards» contributed to foster the process of the Italian nation building and the development of the Italians’ civicmindedness.
Imágenes, discursos y textos en Historia de la Educación. Retos metodológicos actuales, SEDHE 2017, XIX Coloquio Historia de la Educación, El Escorial (Madrid) 19-22 septiembre, pp. 69-72 ISBN 978-84-88754-74-5 lio 2017, 2017
Scopo del lavoro è dimostrare che alcune cartoline postali, diffuse in Italia durante il primo co... more Scopo del lavoro è dimostrare che alcune cartoline postali, diffuse in Italia durante il primo conflitto mondiale dal Comitato lombardo dell'Unione Generale degl'Insegnanti Italiani (UGII) hanno contribuito all'istruzione delle classi popolari e al processo di unificazione italiana sul piano civile, linguistico e culturale.
Educar en temps de guerra - XXII Jornades Internacionales d'Història de l'Educaciò. València, 9, 10, 11 de novembre de 2016, Instituciò Alfons el Magnanim, Valencia, pp. 343-354 ISBN 978-84-7822-696-2, 2016
Founded in 1915 by the Italian senator Vittorio Scialoja and a small group of professors, the Uni... more Founded in 1915 by the Italian senator Vittorio Scialoja and a small group of professors, the Unione Generale degli Insegnanti d’Italia (Teacher’s General Union of Italy) was aimed at involving teachers from all types of schools, in order to promote a deep action of propaganda in support of Italian intervention during the World War I.
One of the most active committee was the Lombardy’s one, that achieved a widespread civil mobilization through many channels: dissemination of patriot publishing among soldiers and their families, remembrance conferences, adult literacy education, specific lessons in primary schools about Italians’ duties, fund-rising and used-clothing drive for war widows and orphans.
The historical documents, currently available in Lombardy’s most important libraries, show the contribution of the local committee to foster the Italian Nation building process and the development of Italians’ civic-mindedness.
La prensa pedagógica de los profesores, José María Hernández Díaz (Ed.), Ediciones Universidad Salamanca, Salamanca, pp. 129-139 ISBN: 978-84-9012-982-1 , 2018
Il lavoro ha per oggetto la rivista italiana "Cooperazione educativa" nel periodo compreso tra il... more Il lavoro ha per oggetto la rivista italiana "Cooperazione educativa" nel periodo compreso tra il 1951 e il 1968. Lo scopo della ricerca è duplice: mettere in luce la figura ancora poco nota del suo fondatore , Giuseppe Tamagnini, e verificare se nello scambio di materiali didattici e nella condivisione di nuove "tecniche" educative che la rivista sollecitava, sia possibile riconoscere - a posteriori - un'esperienza "ante litteram" di "comunità di pratica".
La práctica educativa historia, memoria y patrimonio, a cura di Sara González, Juri Meda, Xavier Motilla y Luigiaurelio Pomante (Eds.), FahrenHouse, Salamanca, pp. 341-350.ISBN: 978-84-948270-6-8, 2018
Fondato a Fano nel 1951 da Giuseppe Tamagnini e da un piccolo gruppo di insegnanti elementari, il... more Fondato a Fano nel 1951 da Giuseppe Tamagnini e da un piccolo gruppo di insegnanti elementari, il Movimento di Cooperazione Educativa (CTS-MCE) ebbe il fine di divulgare le tecniche Freinet nelle scuole italiane di ogni ordine e grado e di promuovere la formazione di uomini liberi attraverso la partecipazione attiva alla costruzione sociale. Nel delicato passaggio tra la fine della dittatura fascista e l’affermazione dell’assetto repubblicano uscito dalla seconda guerra mondiale, la scuola rappresentò uno degli strumenti chiave per la fondazione di una nuova coscienza civica italiana fondata sulla libertà, il rispetto degli altri e la cooperazione tra le classi sociali. Il sistema educativo promosso dal MCE si realizzò mediante la costruzione di comunità di pratica che trovarono nella tipografia a scuola il punto più alto. Maestri e studenti, insieme, realizzarono e fecero circolare nelle scuole italiane e all’estero alcuni giornalini composti, illustrati e redatti interamente nelle classi, che testimoniano la volontà di costruire dal basso una effettiva «unità nazionale italiana». Il giornalino «Stelle d’oro», redatto a Roccanova di Potenza negli anni ’50, rappresenta una fonte di periodico di ragazzi per ragazzi utile per la messa a fuoco di alcune specifiche forme di «scritture bambine» e per la ricostruzione del sistema didattico cooperativo messo in atto dai maestri del MCE. Per questo, l’opuscolo assume un significato che travalica il semplice manufatto, per diventare testimonianza di una pratica educativa democratica che ha anticipato la moderna «didattica per competenze» attraverso forme embrionali di cooperative learning, learning by doing e peer to peer education.
Nuova Secondaria Ricerca, a. XXX. n. 2, pp. 11-14, 2015
L'articolo presenta il sistema duale nel sistema educativo di istruzione e formazione austriaco
Formazione Lavoro Persona, a. IX, n. 28, 2019
L'articolo sottolinea come la progressiva rivalutazione dell'opera di Pestalozzi abbia accompagna... more L'articolo sottolinea come la progressiva rivalutazione dell'opera di Pestalozzi abbia accompagnato il profilo intellettuale di Ernesto Codignola, supportandone la transizione culturale tra Fascismo e Repubblica, tra idealismo e pragmatismo
Formazione Lavoro Persona, a. VII, n. 21, 2017
Nel 1945, Ernesto e Anna Maria Codignola inaugurarono la «Scuola-Città Pestalozzi». Esperimento d... more Nel 1945, Ernesto e Anna Maria Codignola inaugurarono la «Scuola-Città Pestalozzi». Esperimento di scuola fondata sull"autogoverno scolastico, l"istituzione si richiamava in modo esplicito alla lezione del pedagogista svizzero Johann Heinrich Pestalozzi. Scopo di questa comunicazione è rintracciare e mettere in luce i caratteri di tale affiliazione ideologica.
Books by Alberta Bergomi
Rubbettino , 2023
Oggetto di questo libro sono le scuole per gli emigranti realizzate in Italia
nell’età liberale (... more Oggetto di questo libro sono le scuole per gli emigranti realizzate in Italia
nell’età liberale (1861-1921).
Studiarle significa riportare alla luce una documentazione finora
trascurata: atti delle amministrazioni comunali, documenti ministeriali,
saggi, articoli di maestri, pedagogisti e politici.
Attraverso un materiale archivistico e bibliografico in gran parte inedito,
lo studio rivela la presenza di una rete di percorsi formativi promossi
da molteplici istituzioni pubbliche e private soprattutto in età giolittiana.
Di questo variegato sistema di istruzione, diffuso nelle regioni a
più alto tasso emigratorio, vengono messi in luce il quadro normativo e
l’orientamento pedagogico e didattico, insieme alle prospettive culturali e
politiche del tempo.
Questo libro nasce dall’esigenza di studiare le reali pratiche educative poste in essere in passa... more Questo libro nasce dall’esigenza di studiare le reali pratiche educative poste in essere in passato tanto all’interno quanto all’esterno delle istituzioni scolastiche. Fino a questo momento la ricostruzione storica di queste pratiche si è basata fondamentalmente su fonti amministrative e legislative o sulla manualistica e sulla saggistica pedagogica esponente le teorie educative che informavano tali pratiche. In molti casi, tali fonti hanno indotto a ritenere che le continuità e le discontinuità nelle pratiche educative dipendano inevitabilmente dai fenomeni politici e dagli approcci pedagogici. Se tuttavia si iniziassero a prendere in considerazione anche altre tipologie di fonti – quali testimonianze orali, diari e memorie degli insegnanti, relazioni relative alle attività da loro svolte in classe e finanche quaderni scolastici, lavori degli alunni, sussidi e materiali didattici – si otterrebbe una conoscenza molto più approfondita di tali pratiche, comprendendone logiche e dinamiche. In tal senso, diviene indispensabile raccogliere e conservare queste particolari tipologie di fonti, facenti parte del patrimonio storico-educativo. Questo volume cerca dunque di fare il punto sulle iniziative promosse nel nostro paese sullo studio, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico-educativo ed indagare le complesse dinamiche d’interazione tra la storia delle istituzioni scolastiche e gli immaginari educativi elaborati dalle memorie individuali e condivisi poi da intere generazioni.
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Papers by Alberta Bergomi
One of the most active committee was the Lombardy’s one, that achieved a widespread civil mobilization through many channels: dissemination of patriot publishing among soldiers and their families, remembrance conferences, adult literacy education, specific lessons in primary schools about Italians’ duties, fund-rising and used-clothing drive for war widows and orphans.
The historical documents, currently available in Lombardy’s most important libraries, show the contribution of the local committee to foster the Italian Nation building process and the development of Italians’ civic-mindedness.
Books by Alberta Bergomi
nell’età liberale (1861-1921).
Studiarle significa riportare alla luce una documentazione finora
trascurata: atti delle amministrazioni comunali, documenti ministeriali,
saggi, articoli di maestri, pedagogisti e politici.
Attraverso un materiale archivistico e bibliografico in gran parte inedito,
lo studio rivela la presenza di una rete di percorsi formativi promossi
da molteplici istituzioni pubbliche e private soprattutto in età giolittiana.
Di questo variegato sistema di istruzione, diffuso nelle regioni a
più alto tasso emigratorio, vengono messi in luce il quadro normativo e
l’orientamento pedagogico e didattico, insieme alle prospettive culturali e
politiche del tempo.
One of the most active committee was the Lombardy’s one, that achieved a widespread civil mobilization through many channels: dissemination of patriot publishing among soldiers and their families, remembrance conferences, adult literacy education, specific lessons in primary schools about Italians’ duties, fund-rising and used-clothing drive for war widows and orphans.
The historical documents, currently available in Lombardy’s most important libraries, show the contribution of the local committee to foster the Italian Nation building process and the development of Italians’ civic-mindedness.
nell’età liberale (1861-1921).
Studiarle significa riportare alla luce una documentazione finora
trascurata: atti delle amministrazioni comunali, documenti ministeriali,
saggi, articoli di maestri, pedagogisti e politici.
Attraverso un materiale archivistico e bibliografico in gran parte inedito,
lo studio rivela la presenza di una rete di percorsi formativi promossi
da molteplici istituzioni pubbliche e private soprattutto in età giolittiana.
Di questo variegato sistema di istruzione, diffuso nelle regioni a
più alto tasso emigratorio, vengono messi in luce il quadro normativo e
l’orientamento pedagogico e didattico, insieme alle prospettive culturali e
politiche del tempo.