Dante Papers by Carlos López Cortezo (1942-2020)
L'Editore rimane a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare... more L'Editore rimane a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare. Questo volume è pubblicato con il contributo di:
RIASSUNTO: Questo studio offre un'interpretazione del Canto III dell'Inferno alla luce del De amo... more RIASSUNTO: Questo studio offre un'interpretazione del Canto III dell'Inferno alla luce del De amore di Andrea Capellano. Inoltre affronta il problema del peccato per cui è condannato l'innominato papa Celestino V. PAROLE CHIAVE: De amore, superbia, vanagloria, pusillanimità, vanità, Cele-stino V
- ABSTRACT: This article presents an interpretation of Inferno Canto III in the light of An-dreas Capellanus' De amore. Furthermore, it deals with the problem of the sin for which the nameless Pope Celestino V is damned.
KEY WORDS: De amore, pride, vainglory, pusillanimity, vanity, Celestino V.
Tenzone. Revista de la Asociación Complutense de Dantología, 2016
ISSN: 576-9216
Un approccio intertestuale tesa», riguarda la conoscenza di Dio, appartenente alla più alta parte... more Un approccio intertestuale tesa», riguarda la conoscenza di Dio, appartenente alla più alta parte della filosofia, la 'Divina Scienza', che -come si sa-gode nella gerarchia dantesca delle scienze del più alto grado di nobiltà, una nobiltà che può, metaforicamente, essere considerata di origine, vale a dire, di 'schiatta', in quanto derivata direttamente dall'essere più nobile che ci sia: Dio, da cui proviene ogni nobiltà. Non così la filosofia morale, di origine umana, e perciò umile, cioè legata alla terra, ma che Dante, nella sua già citata gerarchia delle scienze, pone nel grado precedente alla Scienza Divina, attribuendole quindi un grado di nobiltà più alto delle altre, tra le quali anche la metafisica: secondo che dice Tommaso sopra lo secondo de l'Etica, [la Morale Filosofia] ordina noi a l'altre scienze [...] cessando la Morale Filosofia, l'altre scienze sarebbero celate alcuno tempo, e non sarebbe generazione né vita di felicitade, e indarno sarebbero scritte e per antico trovate (II xiv 14-18).
fin dall'inizio si manifesta il conflitto tra desiderio di comprendere e incomprensione:
RIASSUNTO: Nella prima parte dell’articolo si mettono a confronto la narrazione dell’Ulisse dante... more RIASSUNTO: Nella prima parte dell’articolo si mettono a confronto la narrazione dell’Ulisse dantesco (If. XXVI, 90-142) e il vaticinio di Tiresia riguardante la morte dell’eroe omerico (Odissea XI, 100-137), evidenziandosi alcune importanti coincidenze intertestuali che inducono a pensare che Dante ricrea la fine del suo personaggio sullo sfondo di quell’episodio dell’Odissea. Nella seconda parte, sempre in relazione con il significato dell’Ulisse di Dante, si raffrontano il discorso della ‘femmina balba’ (Pg. XIX, 19-24) e la traduzione e interpretazione fatte da Cicerone del celebre passo omerico delle sirene (De finibus V, 18, 48-49). PAROLE CHIAVE: Tiresia, sirene, Ulisse, morte, mare, averroismo.
ABSTRACT: In the first part of the article, the narrative of Dante’s Ulysses (If. XXVI, 90- 142) and Tiresias prophecy about the Homeric hero’s death (the Odyssey XI, 100-137) are contrasted, making clear certain important inter-textual coincidences which lead us to think that Dante recreates the death of his character with this episode of the Odyssey in the background. In the second part, and also referring to the meaning of Dante’s Ulysses, the femmina balba (Pg. XIX, 19-24) speech is contrasted with Cicero’s translation and reading of the famous Homeric sirens episode (De finibus V, 18, 48-49).
KEYWORDS: Tiresias, sirens, Ulysses, death, sea, averroism
Questo saggio, anticipo del capitolo dedicato a Francesca e Paolo in un libro sull'Inferno dantes... more Questo saggio, anticipo del capitolo dedicato a Francesca e Paolo in un libro sull'Inferno dantesco di prossima pubblicazione, mette in rilievo le importanti tracce del Roman de la Rose lasciate da Dante nel canto V, e conseguentemente la funzione "figurale" che la coppia svolge nei confronti dei personaggi dell'opera francese. PAROLE CHIAVE: Le Roman de la Rose, Amore, Raison, Caina, morte, bacio, personaggio.
Dante nelle scuole: atti del convegno di Siena, 8-10 marzo 2007
Tonelli, Natascia • Milani, Aless... more Dante nelle scuole: atti del convegno di Siena, 8-10 marzo 2007
Tonelli, Natascia • Milani, Alessio [Publ.]. - Firenze : Quaderni della Rassegna / 57 (2009)
Non sarò io di certo a mettere in discussione l'ipotesi che Dante avesse potuto innamorarsi, anch... more Non sarò io di certo a mettere in discussione l'ipotesi che Dante avesse potuto innamorarsi, anche appassionatamente, ai quarantadue anni. Più problematico per me l'ammettere non solo che quest'amore potesse cambiare, anzi stravolgere così radicalmente il corso della sua evoluzione intellettuale e poetica, ma soprattutto il fatto che confessi apertamente al marchese Moroello una vicenda amorosa da lui stesso qualificata di non lodevole («Occidit ergo propositum illud laudabile quo a mulieribus suisque cantibus abstinebam») e 'empia' («ac meditationes assiduas quibus tam celestia quam terrestria intuebar, quasi suspectas, impie relegavit»). Se, come ha osservato Pasquini di recente, «Dante non è persona adusa a confessioni e, quando deve confessare un lato della sua vita, lo fa attraverso le figure del suo poema» 2 , il contenuto dell'epistola, ma anche del congedo della canzone, mi risulta quantomeno sbalorditivo. Non si dimentichino al riguardo le motivazioni che lo avevano mosso a scrivere il Convivio, tra le quali il «timore d'infamia», Movevi timore d'infamia, e movevi desiderio di dottrina dare la quale altri veramente dare non può. Temo la infamia di tanta passione avere seguita, quanta concepe chi legge le sopra nominate canzoni in me avere signo-
Tenzone. Revista de la Asociación Complutense de Dantología, 2008
RESUMEN: En una primera parte del tr abajo, y a la luz de la teología agustiniana, ... more RESUMEN: En una primera parte del tr abajo, y a la luz de la teología agustiniana, se considera el significado ‘verbal’ de Beatriz; en la segunda parte se analiza el episodio de Giovanna-Primavera, evidenciándose una implícita referencia a los bautismos de Juan y de Cristo, en cuanto claves que permiten diferenciar cualitativamente dos poéticas, la de Guido Cavalcanti y la del propio Dante.
Palabras clave: Verbo encarnado, verbo interior, verbo exterior, bautismo,
Gracia, significado literal, alegoría.
ABSTRACT: The first part of the essay considers, under the light of Augustine theology,
the “verbal” significance of Beatrice; the second part analyses the episode of
Giovanna-Primavera , revealing an implicit reference to the baptism of
John and Christ, the key to distinguishing the quality of two different
poetics, that of Guido Calvacanti, and that of Dante himself.
Key words: Incarnated Verb, interior Verb, exterior Verb, baptism, Grace,
literal meaning, allegory
Questione nº 16: "Gerione (If. XVII, 10-18) - Stellio (Plinio, Nat. Hist., XXX, 89)", «'Quaestio'nario di Tenzone», en: Tenzone (nº 9), Revista de la Asociación Complutense de Dantología, Madrid, 2008, p. 219. Tenzone. Revista de la Asociación Complutense de Dantología, 2008
ISSN: 1576-9216
Si è parlato forse anche troppo del carattere politico di questa tormentata canzone dantesca, pro... more Si è parlato forse anche troppo del carattere politico di questa tormentata canzone dantesca, probabilmente a causa della pregnante presenza del tema dell'esilio e della lettura che si è fatta del secondo congedo. Io invece vorrei cominciare mettendo in risalto il suo tratto più rilevante, l'interiorità del narrato, il forte psicologismo che invade la composizione fin dall'inizio, investendo le personificazioni e trasformandole in sentimenti che si muovono intorno al cuore del poeta, un cuore occupato sì da Amore, ma non dalle dolenti tre donne che un tempo furono amate e che dopo invece furono scacciate dal cuore degli umani 2 ; anche da quello di Dante, al quale vengono adesso perché c'è Amore, un 'amico' alquanto inattivo, dato che le sue frecce sono arrugginite dal non uso; un'inattività che dovrebbe riguardare i concetti rappresentati dalle tre donne, se si considera che dopo aver ascoltato l'intervento di Drittura si vergogna (vv. 37-39: «Poi che fatta si fu palese e conta, / doglia e vergogna prese / lo mio segnore»); una reazione che, in ultima analisi, dovrebbe essere riferita al proprio Dante, mancante non di amore, dato che dentro il suo cuore «siede Amore, / lo quale è in signoria de la mia vita», ma sì di amore verso le tre donne; in altre parole, il poeta sarebbe stato privo di «carità o retto amore». Infatti, la motivazione che muove le tre malridotte donne a ricorrere ad Amore si trova nel Monarchia:
Tenzone. Revista de la Asociación Complutense de Dantología, 2007
RIASSUNTO: Lo scopo dell'articolo è quello d'evidenziare una corrispondenza tra la struttura del ... more RIASSUNTO: Lo scopo dell'articolo è quello d'evidenziare una corrispondenza tra la struttura del narrato e una soggiacente struttura filosofica, in cui la morte di Beatrice segna il passaggio da una tappa morale (vita attiva) ad un'altra filosofica (vita contemplativa).
ABSTRACT: The aim of the article is to make clear the parallel between the structure of the narrative and an underlying philosophical structure, in which the death of Beatrice signals the move from a moral period (the active life) to a philosophical one (the contemplative life).
Dante en América Latina : actas primer Congreso internacional sobre Dante Alighieri en Latinoamér... more Dante en América Latina : actas primer Congreso internacional sobre Dante Alighieri en Latinoamérica : Salta, 4-8 de octubre de 2004,
Cassino : Università degli studi di Cassino ; Salta : Universidad católica, [2007]
Uploads
Dante Papers by Carlos López Cortezo (1942-2020)
- ABSTRACT: This article presents an interpretation of Inferno Canto III in the light of An-dreas Capellanus' De amore. Furthermore, it deals with the problem of the sin for which the nameless Pope Celestino V is damned.
KEY WORDS: De amore, pride, vainglory, pusillanimity, vanity, Celestino V.
ABSTRACT: In the first part of the article, the narrative of Dante’s Ulysses (If. XXVI, 90- 142) and Tiresias prophecy about the Homeric hero’s death (the Odyssey XI, 100-137) are contrasted, making clear certain important inter-textual coincidences which lead us to think that Dante recreates the death of his character with this episode of the Odyssey in the background. In the second part, and also referring to the meaning of Dante’s Ulysses, the femmina balba (Pg. XIX, 19-24) speech is contrasted with Cicero’s translation and reading of the famous Homeric sirens episode (De finibus V, 18, 48-49).
KEYWORDS: Tiresias, sirens, Ulysses, death, sea, averroism
Tonelli, Natascia • Milani, Alessio [Publ.]. - Firenze : Quaderni della Rassegna / 57 (2009)
Palabras clave: Verbo encarnado, verbo interior, verbo exterior, bautismo,
Gracia, significado literal, alegoría.
ABSTRACT: The first part of the essay considers, under the light of Augustine theology,
the “verbal” significance of Beatrice; the second part analyses the episode of
Giovanna-Primavera , revealing an implicit reference to the baptism of
John and Christ, the key to distinguishing the quality of two different
poetics, that of Guido Calvacanti, and that of Dante himself.
Key words: Incarnated Verb, interior Verb, exterior Verb, baptism, Grace,
literal meaning, allegory
ABSTRACT: The aim of the article is to make clear the parallel between the structure of the narrative and an underlying philosophical structure, in which the death of Beatrice signals the move from a moral period (the active life) to a philosophical one (the contemplative life).
Cassino : Università degli studi di Cassino ; Salta : Universidad católica, [2007]
- ABSTRACT: This article presents an interpretation of Inferno Canto III in the light of An-dreas Capellanus' De amore. Furthermore, it deals with the problem of the sin for which the nameless Pope Celestino V is damned.
KEY WORDS: De amore, pride, vainglory, pusillanimity, vanity, Celestino V.
ABSTRACT: In the first part of the article, the narrative of Dante’s Ulysses (If. XXVI, 90- 142) and Tiresias prophecy about the Homeric hero’s death (the Odyssey XI, 100-137) are contrasted, making clear certain important inter-textual coincidences which lead us to think that Dante recreates the death of his character with this episode of the Odyssey in the background. In the second part, and also referring to the meaning of Dante’s Ulysses, the femmina balba (Pg. XIX, 19-24) speech is contrasted with Cicero’s translation and reading of the famous Homeric sirens episode (De finibus V, 18, 48-49).
KEYWORDS: Tiresias, sirens, Ulysses, death, sea, averroism
Tonelli, Natascia • Milani, Alessio [Publ.]. - Firenze : Quaderni della Rassegna / 57 (2009)
Palabras clave: Verbo encarnado, verbo interior, verbo exterior, bautismo,
Gracia, significado literal, alegoría.
ABSTRACT: The first part of the essay considers, under the light of Augustine theology,
the “verbal” significance of Beatrice; the second part analyses the episode of
Giovanna-Primavera , revealing an implicit reference to the baptism of
John and Christ, the key to distinguishing the quality of two different
poetics, that of Guido Calvacanti, and that of Dante himself.
Key words: Incarnated Verb, interior Verb, exterior Verb, baptism, Grace,
literal meaning, allegory
ABSTRACT: The aim of the article is to make clear the parallel between the structure of the narrative and an underlying philosophical structure, in which the death of Beatrice signals the move from a moral period (the active life) to a philosophical one (the contemplative life).
Cassino : Università degli studi di Cassino ; Salta : Universidad católica, [2007]