Book Chapters by Jacopo Lareno Faccini
Politiche e progetti per la casa accessibile a Milano, 2017
Adottare una lettura ravvicinata sul contesto milanese, a partire dai progetti realizzati, risult... more Adottare una lettura ravvicinata sul contesto milanese, a partire dai progetti realizzati, risulta uno strumento utile per rispondere ad alcuni di questi interrogativi, così come un’opportunità per indagare, attraverso la concretezza dei progetti, la rilevanza delle nuove politiche per l’alloggio sociale e le nuove retoriche emergenti.
In tal senso ricostruire un quadro completo dei progetti attraverso un’operazione di mappatura pone le basi per una prima valutazione degli esiti di alcune politiche, fornendo interessanti spunti al dibattito cittadino e non solo. Un’operazione che trova ancora maggiore interesse se si considera la Lombardia e il suo capoluogo come “casi pilota” nazionali in virtù della sperimentazione di strumenti, sviluppati solo successivamente a scala nazionale, e del protagonismo del privato sociale nelle politiche abitative pubbliche (Fontana e Lareno F., 2017). Un’operazione che può aiutare a comprendere gli scarti rispetto al passato, i temi specifici affrontati e il nuovo significato di sociale attribuito dalle politiche abitative all’interno di filiere ideative, produttive e gestionali complesse.
In: Cognetti, F., Delera A. (a cura di) For Rent. Politiche e progetti per la casa accessibile a Milano, Mimesis, Sesto San Giovanni, 2017
Books by Jacopo Lareno Faccini
Cosa significa indagare la periferia? Cosa si intende oggi con il termine «periferico» quando oss... more Cosa significa indagare la periferia? Cosa si intende oggi con il termine «periferico» quando osserviamo la città? Quali strumenti possono essere messi in campo per conoscere e attivare questi territori? Quali prospettive possono orientare nuovi progetti e politiche?
Il volume esplora il significato e il ruolo delle periferie urbane nella città contemporanea, prendendo avvio da un’esperienza di ricerca e attivazione durata oltre due anni in diversi quartieri di Milano, maturata all’interno del programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo. A partire da una riflessione pratica e teorica sull’indagine territoriale collaborativa come strumento per la costruzione di un sapere locale e partecipato, il presente studio approfondisce tre territori paradigmatici:
il quartiere Adriano, una periferia delle grandi espansioni urbane incompiute, il quartiere Corvetto, una storica periferia dell’edilizia pubblica posta ai bordi agricoli della città, e via Padova, una periferia dal denso tessuto abitativo privato caratterizzata dal fenomeno dell’immigrazione. Tre esplorazioni che mettono al lavoro diverse prospettive di lettura – spaziale e urbanistica, delle politiche urbane e dei processi dal basso, antropologica e sociale – per interpretare la complessità della città, i diversi modi di abitarla e le possibili traiettorie di trasformazione.
Papers by Jacopo Lareno Faccini
Contiene: elementi di contesto, tre questioni sociologiche fondamentali e 8 proposte di polica pu... more Contiene: elementi di contesto, tre questioni sociologiche fondamentali e 8 proposte di polica pubblica. Mentre la Carta dei Diritti Fondamentali Europei dichiara che la casa è un bene fondamentale per una vita dignitosa, in Italia il diritto alla casa non è sancito dalla Costituzione. L’unico riferimento normativo è contenuto nell’art. 47, co. 2, Cost., che attribuisce alla Repubblica il compito di favorire l’accesso del risparmio popolare alla proprietà. In Italia la cultura abitativa si fonda sul principio della casa in proprietà come principale fonte di sicurezza economica delle famiglie e come elemento base del regime di welfare familistico. Si tratta di un costrutto culturale sostenuto da oltre cinquant’anni di politiche che hanno portato allo smantellamento della casa come bene comune e d’uso, trasformandolo in un bene economico mercificato e in un asset finanziario. La scelta di convertire gli investimenti per la produzione di abitare pubblico in collaborazioni con soggetti profit nella gestione di beni fondiari e immobiliari pubblici, combinata alla vendita del patrimonio per l’abita- re popolare ha drasticamente ridotto l’accessibilità alla casa, specie nelle città attrattive della penisola. Il lungo ciclo di arretramento dell’azione pubblica sulla casa ha comportato un processo di impoverimento e di riduzione degli strumenti di intervento per le politiche abitative. È quindi urgente la formulazione di policy che possano contrastare le dinamiche escludenti e mercificatorie del bene casa e che possano supportare ed implementare l’housing affordableper tutta la variegata domanda abitativa nazionale. In generale, specie guardando alle città attrattive, c’è in gioco la capacità dei contesti urbani di mettere in campo processi di emancipazione. Come citare il Policy Brief: Silvia Cafora, Jacopo Lareno Faccini, Tommaso Vitale, Diritto all’abitare: per città più inclusive, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Research Series, Policy Brief 03/2023
ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI, 2017
L’articolo indaga il Sistema Integrato di Fondi (SIF), una specifica azione di policy compresa ne... more L’articolo indaga il Sistema Integrato di Fondi (SIF), una specifica azione di policy compresa nel più ampio Piano Casa del 2008, allo scopo di comprenderne l’adeguatezza nel campo delle politiche abitative sociali. L’articolo solleva inoltre quesiti riguardo all’effettiva capacità di perseguimento di interessi collettivi diffusi in un contesto caratterizzato da crescenti contraddizioni nell’unione tra strumenti finanziari e produzione di offerta “sociale”. Ricostruendo il contesto entro cui la politica si inserisce (§ 1), l’articolo espone brevemente la nascita e l’evoluzione della politica, dalla genesi lombarda alla sua diffusione su scala nazionale (§ 2 e 3) per poi soffermarsi sulle caratteristiche e modalità di funzionamento (§ 4, 5 e 6). Infine, l’articolo propone una prima valutazione (§ 7) portando all’attenzione come l'introduzione di obiettivi di performance finanziaria abbia ri-orientato la definizione di senso del concetto di alloggio sociale, attuando di fatto un importante scostamento capace di permeare le emergenti retoriche sul tema (§ 8) 2.
TERRITORIO, 2015
L’articolo affronta il tema delle politiche abitative a partire dal Sistema Integrato di Fondi im... more L’articolo affronta il tema delle politiche abitative a partire dal Sistema Integrato di Fondi immobiliari, una linea di intervento del Piano Casa 2008 che, per incidere positivamente sul bisogno abitativo delle fasce sociali definite ‘a rischio’, individua il fondo immobiliare come strumento per raccogliere risorse sia pubbliche sia private. Discostandosi dalla retorica dell’innovazione, l’articolo mette in luce effetti e implicazioni dell’utilizzo di uno strumento di natura privatistica e finanziaria in termini di orientamento delle politiche abitative e di perseguimento di interessi collettivi diffusi. Ne indaga i meccanismi di funzionamento, la rilevanza all’interno del contesto politico e definitorio dell’alloggio sociale e, attraverso una lettura dei progetti in corso d’opera in Lombardia, individua elementi utili ad una prima valutazione degli esiti materiali della politica
Manuale sulla autonomia abitativa dei rifugiati, 2018
u n m a n u a le p a r t e c ip a t o s u ll a t ra n s iz io n e a b it a t iv a d e i r if u g ... more u n m a n u a le p a r t e c ip a t o s u ll a t ra n s iz io n e a b it a t iv a d e i r if u g ia t i L'Italia è un paese di proprietari: il 72% degli alloggi occupati è di proprietà. Una dinamica in cui il mercato dell'alloggio in locazione risulta residuale, nonostante una crescente domanda, e rappresenta meno del 20% dello
Territorio, 2015
L’articolo affronta il tema delle politiche abitative a partire
dal Sistema Integrato di Fondi im... more L’articolo affronta il tema delle politiche abitative a partire
dal Sistema Integrato di Fondi immobiliari, una linea di intervento del Piano Casa 2008 che, per
incidere positivamente sul bisogno abitativo delle fasce sociali definite ‘a rischio’, individua il fondo immobiliare come strumento per raccogliere risorse sia pubbliche sia private. Discostandosi dalla retorica dell’innovazione, l’articolo mette in luce effetti e implicazioni dell’utilizzo di uno strumento di natura privatistica e finanziaria in termini di orientamento delle politiche abitative e di perseguimento di interessi collettivi diffusi. Ne indaga
i meccanismi di funzionamento, la rilevanza all’interno del contesto politico e definitorio dell’alloggio sociale e, attraverso una lettura
dei progetti in corso d’opera in Lombardia, individua elementi utili ad una prima valutazione degli esiti materiali della politica
ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI, 2017
L’articolo indaga il Sistema Integrato di Fondi (SIF), una specifica azione di policy compresa ne... more L’articolo indaga il Sistema Integrato di Fondi (SIF), una specifica azione di policy compresa nel più ampio Piano Casa del 2008, allo scopo di comprenderne l’adeguatezza nel campo delle politiche abitative sociali. L’articolo solleva inoltre quesiti riguardo all’effettiva capacità di perseguimento di interessi collettivi diffusi in un contesto caratterizzato da crescenti contraddizioni nell’unione tra strumenti finanziari e produzione di offerta “sociale”. Ricostruendo il contesto entro cui la politica si inserisce (§ 1), l’articolo espone brevemente la nascita e l’evoluzione della politica, dalla genesi lombarda alla sua diffusione su scala nazionale (§ 2 e 3) per poi soffermarsi sulle caratteristiche e modalità di funzionamento (§ 4, 5 e 6). Infine, l’articolo propone una prima valutazione (§ 7) portando all’attenzione come l'introduzione di obiettivi di performance finanziaria abbia ri-orientato la definizione di senso del concetto di alloggio sociale, attuando di fatto un importante scostamento capace di permeare le emergenti retoriche sul tema (§ 8) 2.
Book by Jacopo Lareno Faccini
L'ultima Milano. Cronache dai margini di una città, 2021
Prima che la crisi del Covid-19 proiettasse la città in una nuova dimensione piena di incognite s... more Prima che la crisi del Covid-19 proiettasse la città in una nuova dimensione piena di incognite sul futuro, Milano correva: incremento demografico, irresistibile attrazione di capitali stranieri, boom immobiliare, riqualificazione diffusa di pezzi di città, crescita del numero di studenti nelle università, esposizione mediatica senza precedenti. Una città-bolla, che “non restituisce più niente di quello che attrae” ha detto un ministro. Una locomotiva sì, ma di un Paese che stava perdendo i vagoni. Sullo sfondo dell’inarrestabile corsa, gli effetti sulla salute dell’inquinamento atmosferico, la pervasività del precariato lavorativo, l’esplosione dei costi abitativi, la crescita di una popolazione di invisibili e non rappresentati, il sobbollire delle periferie. Povertà educative, diritto alla casa negato, nuove marginalità: sono i tre temi di un’inchiesta costruita attraverso le testimonianze di coloro che si confrontano quotidianamente e in prima persona con i rimossi della città. Il ventre di Milano ribolle di contraddizioni, ma ha in sé anche i semi per un ripensamento collettivo a partire dalle voci e dalle esperienze di chi reclama e disegna una città più equa e accogliente.
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Book Chapters by Jacopo Lareno Faccini
In tal senso ricostruire un quadro completo dei progetti attraverso un’operazione di mappatura pone le basi per una prima valutazione degli esiti di alcune politiche, fornendo interessanti spunti al dibattito cittadino e non solo. Un’operazione che trova ancora maggiore interesse se si considera la Lombardia e il suo capoluogo come “casi pilota” nazionali in virtù della sperimentazione di strumenti, sviluppati solo successivamente a scala nazionale, e del protagonismo del privato sociale nelle politiche abitative pubbliche (Fontana e Lareno F., 2017). Un’operazione che può aiutare a comprendere gli scarti rispetto al passato, i temi specifici affrontati e il nuovo significato di sociale attribuito dalle politiche abitative all’interno di filiere ideative, produttive e gestionali complesse.
Books by Jacopo Lareno Faccini
Il volume esplora il significato e il ruolo delle periferie urbane nella città contemporanea, prendendo avvio da un’esperienza di ricerca e attivazione durata oltre due anni in diversi quartieri di Milano, maturata all’interno del programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo. A partire da una riflessione pratica e teorica sull’indagine territoriale collaborativa come strumento per la costruzione di un sapere locale e partecipato, il presente studio approfondisce tre territori paradigmatici:
il quartiere Adriano, una periferia delle grandi espansioni urbane incompiute, il quartiere Corvetto, una storica periferia dell’edilizia pubblica posta ai bordi agricoli della città, e via Padova, una periferia dal denso tessuto abitativo privato caratterizzata dal fenomeno dell’immigrazione. Tre esplorazioni che mettono al lavoro diverse prospettive di lettura – spaziale e urbanistica, delle politiche urbane e dei processi dal basso, antropologica e sociale – per interpretare la complessità della città, i diversi modi di abitarla e le possibili traiettorie di trasformazione.
Papers by Jacopo Lareno Faccini
dal Sistema Integrato di Fondi immobiliari, una linea di intervento del Piano Casa 2008 che, per
incidere positivamente sul bisogno abitativo delle fasce sociali definite ‘a rischio’, individua il fondo immobiliare come strumento per raccogliere risorse sia pubbliche sia private. Discostandosi dalla retorica dell’innovazione, l’articolo mette in luce effetti e implicazioni dell’utilizzo di uno strumento di natura privatistica e finanziaria in termini di orientamento delle politiche abitative e di perseguimento di interessi collettivi diffusi. Ne indaga
i meccanismi di funzionamento, la rilevanza all’interno del contesto politico e definitorio dell’alloggio sociale e, attraverso una lettura
dei progetti in corso d’opera in Lombardia, individua elementi utili ad una prima valutazione degli esiti materiali della politica
Book by Jacopo Lareno Faccini
In tal senso ricostruire un quadro completo dei progetti attraverso un’operazione di mappatura pone le basi per una prima valutazione degli esiti di alcune politiche, fornendo interessanti spunti al dibattito cittadino e non solo. Un’operazione che trova ancora maggiore interesse se si considera la Lombardia e il suo capoluogo come “casi pilota” nazionali in virtù della sperimentazione di strumenti, sviluppati solo successivamente a scala nazionale, e del protagonismo del privato sociale nelle politiche abitative pubbliche (Fontana e Lareno F., 2017). Un’operazione che può aiutare a comprendere gli scarti rispetto al passato, i temi specifici affrontati e il nuovo significato di sociale attribuito dalle politiche abitative all’interno di filiere ideative, produttive e gestionali complesse.
Il volume esplora il significato e il ruolo delle periferie urbane nella città contemporanea, prendendo avvio da un’esperienza di ricerca e attivazione durata oltre due anni in diversi quartieri di Milano, maturata all’interno del programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo. A partire da una riflessione pratica e teorica sull’indagine territoriale collaborativa come strumento per la costruzione di un sapere locale e partecipato, il presente studio approfondisce tre territori paradigmatici:
il quartiere Adriano, una periferia delle grandi espansioni urbane incompiute, il quartiere Corvetto, una storica periferia dell’edilizia pubblica posta ai bordi agricoli della città, e via Padova, una periferia dal denso tessuto abitativo privato caratterizzata dal fenomeno dell’immigrazione. Tre esplorazioni che mettono al lavoro diverse prospettive di lettura – spaziale e urbanistica, delle politiche urbane e dei processi dal basso, antropologica e sociale – per interpretare la complessità della città, i diversi modi di abitarla e le possibili traiettorie di trasformazione.
dal Sistema Integrato di Fondi immobiliari, una linea di intervento del Piano Casa 2008 che, per
incidere positivamente sul bisogno abitativo delle fasce sociali definite ‘a rischio’, individua il fondo immobiliare come strumento per raccogliere risorse sia pubbliche sia private. Discostandosi dalla retorica dell’innovazione, l’articolo mette in luce effetti e implicazioni dell’utilizzo di uno strumento di natura privatistica e finanziaria in termini di orientamento delle politiche abitative e di perseguimento di interessi collettivi diffusi. Ne indaga
i meccanismi di funzionamento, la rilevanza all’interno del contesto politico e definitorio dell’alloggio sociale e, attraverso una lettura
dei progetti in corso d’opera in Lombardia, individua elementi utili ad una prima valutazione degli esiti materiali della politica