Aison
Aison
Aisone | |
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Geografia fisica | |
Coordenadas | 44° 19′ 00″ N, 7° 13′ 00″ E |
Superfícia | 36,92 km² |
Geografia politica | |
País | Itàlia |
Region | Piemont |
Província | Coni |
Geografia umana | |
Populacion (2022) |
202 ab. |
Autras informacions | |
comune.aisone.cn.it |
Aison[1][2][3][4][5] (Aisone en italian, Aison tanben en piemontés) es una comuna occitana de la Val d'Estura (Valadas). Administrativament es dins la província de Coni e la region de Piemont de l’Estat italian.
L’estatut comunal conten un article sus la proteccion de la minoritat culturala e linguistica "occitanoprovençala" e prevei l’utilizacion de la lenga per las autoritats localas dins las manifestacions localas.[6]
Referéncias
[modificar | Modificar lo còdi]- ↑ http://www.espaci-occitan.org/oc/occitan-e-occitania/occitania-e-valadas-occitanas/valadas-occitanas/
- ↑ https://www.oocities.org/toponimiaoccitana/98b.html
- ↑ "Aison", Enti in rete L.482/99, Roccabruna: Chambra d'Oc. (en linha)
- ↑ https://fr.calameo.com/read/000047076072695ed24eb
- ↑ http://www.chambradoc.it/occitanoLinguaMadre/attraversoLoccitaniaAttraversoISecoli.page
- ↑
Comune di Aisone, Statuto comunaleArt. 14.
Il Comune partecipa, con la Comunità Montana ed i Comuni contermini, ad iniziative rivolte al sostegno ed alla valorizzazione delle risorse, umane, naturali, ambientali e strutturali, presenti nel territorio montano, tramite lo sviluppo di forme di associazione e di cooperazione economica dirette alla promozione della funzione sociale rivestita dalla iniziativa economica pubblica e privata. Art. 14 Tutela patrimonio storico, etnico-culturale e linguistico
1. Il Comune rappresenta l'intera popolazione del proprio territorio e ne cura unitariamente i relativi interessi nel rispetto delle caratteristiche etniche e culturali e del loro particolare valore storico ai fini di una sua completa realizzazione culturale ed economico-sociale.
2. In considerazione della particolare appartenenza storico-geografica all'area alpina sud-occidentale di lingua e cultura occitanico-provenzale ed in armonia con quanto disposto dalla Costituzione e dallo Statuto regionale e con lo spirito federalistico che distingue il processo di unificazione europea in atto, il Comune con i propri mezzi favorisce la promozione, la valorizzazione e la tutela delle caratteristiche etnico-linguistiche della popolazione locale, incoraggiando e sostenendo i più ampi rapporti culturali sociali ed economici con i confinanti versanti dell'arco alpino europeo di uguale cultura ed esperienza storica.
3. L'utilizzo e la valorizzazione dei dialetti e della lingua locale possono in tal senso essere particolarmente favoriti e promossi nella toponomastica, nelle iniziative di sperimentazione scolastica intraprese dalle autorità competenti, nelle manifestazioni e cerimonie di particolare importanza storica e culturale cui partecipino direttamente organi istituzionali del Comune.
4. Al fine di favorire la partecipazione popolare e considerata la particolare originalità e caratterizzazione linguistica locale, durante le sedute del Consiglio comunale nelle quali sia prevista la diretta partecipazione del pubblico, gli interventi dei cittadini e degli amministratori comunali possono svolgersi, oltre che nella lingua ufficiale, nel dialetto locale; in tal caso ogni oratore prima di pronunciare il proprio intervento dovrà presentare al Presidente della seduta il testo in forma scritta ed in lingua italiana dell'intervento stesso; ai fini della verbalizzazione degli interventi della seduta consiliare verranno esclusivamente presi in considerazione i testi degli interventi scritti o manifestati nella lingua ufficiale dello Stato.