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venerdì 20 dicembre 2024

Marco Polo


 Il 9 gennaio 2024 si sono celebrati i 700 anni dalla morte di Marco Polo.

 Anche questa volta  Universo Culturale Lucano ha proposto una nuova sfida: pubblicare un volume contenente poesie, prose, testi di canzoni, ricordi  di viaggi. Hanno partecipato 31 autori che hanno voluto scrivere e descrivere le loro esperienze vissute o immaginate.

 Io ho partecipato inviando un Haibun, un componimento costituito da parti in prosa intercalati da Haiku ed ho descritto un viaggio a Cabo de Roca, un faro a Sintra (Lisbona).



                                                Immagine dal web

 

  Haibun: Viaggio ad ovest

 

 E' un pomeriggio nuvoloso, sono in macchina con alcuni miei familiari, in viaggio da Lisbona a Sintra. La nostra meta, consigliata da tutte le guide turistiche come luogo di autentica suggestione, è l’incantevole località di Cabo de Roca, un faro su una scogliera a picco sulla costa atlantica, dove il Vecchio Continente cede il passo all’Oceano.

 All'improvviso il ticchettìo sui vetri della macchina delle prime gocce di pioggia  si fa man mano più scrosciante e il mio desiderio di osservare il sole al tramonto, mentre si tuffa nell'oceano, diventa sempre più irrealizzabile.

E' già l'ora del tramonto, fermiamo la macchina nei pressi del faro, che per un ultimo tratto è raggiungibile solo a piedi.  Mi è impossibile uscire fuori dalla macchina. C'è una  pioggia violenta,  un vento impetuoso che soffia dall'oceano e mi impedisce di aprire perfino lo sportello della macchina. A malincuore mi tocca attendere in macchina, cercando di scrutare attraverso i vetri, per quanto sia possibile.

 

Gabbiani al nido

Il rosso del tramonto

dietro le nubi

 

Tra tanta foschia, vedo solamente una grossa nube che avvolge cielo e mare e, in lontananza  la sagoma del faro dai colori molto sbiaditi. Un  promontorio che saluta la terra e accoglie l'Oceano in  un tramonto solo immaginato.
Provo una sensazione di solitudine in un luogo che di solito è affollato da tanti turisti. In attesa  dei miei due compagni di viaggio che si sono avventurati sotto quell'intemperia, ripenso all'effige sul faro, del poeta Camões, che riporta la scritta:

“Aqui… Onde a terra se acaba e o mar começa…”(Qui, dove la terra finisce e il mare comincia). 

Qui il limite ultimo e invalicabile della Terra conosciuta durante il Medioevo. oltre cui non era possibile spingersi.

Qui, il punto estremo dell’Europa.

Un luogo dalla natura selvaggia, dalla vegetazione fatta di piccoli arbusti, che si sollevano solo pochi centimetri dal suolo per l'adattamento al vento che soffia in tutte le stagioni. 

Le uniche opere dell’uomo sono il faro, la strada e una croce.

Oltre la scogliera che si getta a picco nell’Oceano Atlantico da un’altezza di circa 150 metri, c’è solo il mare.

 

Antico faro

Un muto testimone

di chi  ritorna

 

Penso ai grandi viaggi di scoperta, alle Indie di Cristoforo Colombo, ai velieri, alle traversate, ai tesori, alle Colonne d'Ercole...Storia e leggende che raccontano avventure di uomini coraggiosi, capaci di andare verso l'ignoto, alla scoperta di nuovi mondi.

 

Viaggio d'aprile

in un  luogo magico

Foto sfocate

 

Alquanto delusa per non aver visto lo spettacolo del tramonto, mi immergo con lo sguardo dell'immaginazione in quell'infinito sconfinato, incrociando nubi colorate su rossi tramonti.

Provo la sensazione di essere al confine dell'Europa di fronte all'immensità dell'oceano, incurante di quel vento impetuoso che non potrà mai disperdere la mia curiosità e quel desiderio di esplorazione e di conoscenza insito nella natura umana.

 

All'imbrunire

Immaginando mondi

in un altrove

 

 


martedì 29 agosto 2023

Tramonti sul mare

Il fascino etereo dei tramonti allo scoglio della Regina

 HAIKU

                                       Tramonto al mare
                                        Sfumature dorate
                                        di un istante

 


                                            Cielo e mare
                                            sotto il maestrale
                                           Triste il tramonto
 

 

E' fine agosto
Il tramonto stasera
dietro lo scoglio
 
 

sabato 4 marzo 2023

Naufragio

 

 
HAIKU
 
Mare d'inverno
Relitti attoniti
Ultima spiaggia
 
Non ci sono parole per questo ennesimo naufragio nel mare Nostrum. 
In un mondo in guerra si cerca la pace nei flutti marini in tempesta, si consegnano i propri figli appena nati alle acque in una buia notte di burrasca sperando che il mare li culli con le sue onde, come una ninnananna. Disperati che cercano nel mare  un’ancora di salvezza, una via di scampo dalla terraferma, un ultimo scampolo di libertà. Invece nel mondo in cui viviamo non c’è salvezza.
Disperati che non smettono di credere nel potere delle acque di scorrere e portare speranza: la fede si scontra con la malvagità degli uomini che trasformano la speranza in quattrini, i corpi in merce.
L’acqua, però, continua a fluire. Ed ecco che il mare si fa tomba per gli annegati e per l'umanità.

UOMO DEL MIO TEMPO

Uomo del mio tempo,
dalla culla africana
per montagne e per valli,
per oceani e torrenti,
tu continui a migrare
per tutti i continenti.
Nelle ere del tempo,
immigrato ed emigrante,
i tuoi passi erranti,
su correnti migratorie,
al vento e alle tempeste,
senza posa o ristoro.
Nella tua odissea
mancati approdi,
soste e naufragi
e nel tuo sguardo
orizzonti di sogno,
di pace e libertà.

Uomo del mio tempo
continua a sperare
in quel mondo migliore,
non serrare i timori
dietro muri o frontiere,
non impedire l’approdo,
alle soglie del tuo cuore,
a chi accarezza
orizzonti di sogni,
con occhi smarriti,
sotto un pianto di stelle.
Vai incontro a quell’uomo,
che cerca pace e giustizia,
sulle strade del tempo,
verso un mondo nuovo,
che riecheggia
d’antico.

R.M. ( © )

 dal vecchio blog 04/03/2016 
 


martedì 6 settembre 2022

Si torna a casa

 Dopo questa vacanza al mare si torna a casa, al "lavoro usato" e a questa seconda casa. Per questi due mesi, non avendo una buona connessione  ho trascurato il blog. E di nuovo eccomi qui a esprimere qualche mio pensiero e a fissare qualche mia esperienza, nella speranza che anche questo blog non si volatilizzi all'improvviso come gli altri due.

Non ho scritto granchè, per ora condivido gli Haiku e le foto pubblicate questa estate nel gruppo FB Haiku italiani e giapponesi antichi- e nuovi

                                                                 Si torna a casa
                                                                 Porto le noccioline
                                                                 fresche e mature
 
                                                               4 sett.22

Quest'anno dal mio giardino incolto una bella raccoltalilla's Gifs & Dividers: Blog dividers/Post dividers ...

                                                                Nubi al tramonto
                                                                Miscuglio di colori
                                                                sul mare calmo
 
                                                                   29 agosto '22
 

 
lilla's Gifs & Dividers: Blog dividers/Post dividers ... 
                                                                      Gioco di nubi
                                                                       Il sole al tramonto
                                                                      cade allo scoglio
 
                                                                           25 ag.'22


martedì 8 febbraio 2022

Haiku d'inverno

 Alberi spogli
impigliati nel cielo
Schizzi di neve

 

Ancora inverno
Giorno della marmotta
ma splende il sole

 

Vicino al mare
Le prime margherite
già a gennaio
 
 
 
Ancora inverno
Nuvole arruffate
e mare calmo
 
Gabbiani e colombi
a contendersi il cibo
 
 

Vetrata in fiore
I giorni della merla
al freddo e gelo
 
 
                         
                                        Mare d'inverno
                                         Gabbiani e colombi
                                         volano basso

 
 

 
 
 

 

giovedì 11 novembre 2021

Versi dal vecchio blog

 05/11/2017 17:16

HAIKU Autunno 2017

Le foglie gialle
nel riflesso del sole
Rami già spogli

 

 

Viale al fiume
Ancora l'erba verde
Spuntano i funghi

 

 

 

 

Verde intenso
Profumo d'olio nuovo
nei frantoi

 

Tanka

Foto sul marmo
sbiadiscono al tempo
Due novembre

Tra fiori colorati
un volo di farfalla

 

I crisantemi
deposti sulle tombe
Una preghiera

 

L'ultima foglia
non resiste al vento
Un bruco a terra

 

 

Il campanile
si tinge di riflessi
Tramonta il sole


 

Muta carezza
al contrasto di luce
Alba d'autunno

 

 

Scatti d'ottobre
Contrasto di colori
nel cielo sereno

La terra è assetata
in attesa di pioggia


Vecchia fontana

Siccità d'autunno

S'innaffia l'orto

 

Notte al paese
La luce sulle pietre
svela ricordi

 

Multicolori
gli alberi del cortile
Foglie per terra

 

Rose d’ottobre

Dai balconi fioriti

profumi intensi

Colori d'autunno
in una città grigia

 

L'autunno

Esplosione di colori

Ancora caldi

Nel freddo crepuscolo

Del silenzio interrotto

Dallo scalpiccio delle foglie

E dal mutar delle stagioni


 


 

 

 

domenica 3 ottobre 2021

Autunno - Haiku

 


L'ultima rosa
al sole settembrino
Vola una foglia


Le foglie gialle

Punti luce dorata

tra foglie verdi


                                         Arriva ottobre

                                       Le prime foglie gialle

                                         volano al vento



Sorride al cielo
un paese in rovina
Scorcio d'autunno
 
C'è silenzio nei campi
Profumo d'olio nuovo


                                          S'ode il silenzio
                                          tra le foglie cadute
                                          Non scorre la fontana
 
                                        Scalpiccio di bimbi
                                        in ricordi sfumati

 



sabato 2 ottobre 2021

Poesia - Ultimo raggio di luce

 

 

Haiku
Al crepuscolo
Svanisce l’orizzonte
Sogno segreto
 
Poesia
Ultimo raggio di luce
 
Al crepuscolo
un palpito d'ombre
e l’ultimo raggio di sole
che unisce il cielo alla terra.
Sfumano
gli alberi spogli
in questo tardo autunno
e svanisce l’orizzonte
nel baleno di un istante,
così la nube di pensieri
aggrovigliati
nel magico arcobaleno
dell’Infinito.
E
prima che scenda la notte
a stringermi
nella sua corolla di tenebre,
nella magia del silenzio,
respiro l’Immenso
e cerco parole di poesia
sull’orlo di un sogno segreto
sospeso
in quell’ultimo raggio di luce.
RM 5/02/016
 
Il crepuscolo con le sue evanescenze, confonde ogni forma del passato e del presente e porta tanta tristezza e malinconia. Colgo all’orizzonte qualcosa di indistinto in quell’abbraccio del cielo che si unisce alla terra, un attimo fuggente ricco di ricordi e di emozioni, chiaroscuri di una vita che va verso l’autunno.
E pur tra il groviglio dei miei pensieri riesco a cercare un alito di ristoro nell’Immenso e con la mia fantasia evado sulle ali dei sogni in cerca di parole di poesia o di 17 sillabe per comporre un haiku.
Tento di scrivere poesie in questi ultimi anni, poesie che raccontano di me…un po’ di ciò che riesco a percepire in quel muto colloquio con la parte più profonda del mio essere…ma forse riesco a esternare poco, perché sono molto riservata e non molto espansiva; perciò mi trovo bene in questo gruppo dove l’haiku è “semplicità, serenità, silenzio”. Trovo rifugio nella poesia, alla ricerca di parole che possano sgrovigliare quei tristi pensieri che mi stanno attraversando, parole che possano donare un’emozione a me e, spero, anche a chi voglia leggermi.
(dal gruppo Haiku = SEMPLICITA',SERENITA',SILENZIO - Enzo Tobia)