Ciao lettori 😘
Lo so, non avete notizie da me da un po' ma ho avuto parecchio da fare, spero di essere più presente da aprile! Oggi torno per lasciarvi la recensione dell'ultimo volume della serie Grisha, non potevo proprio lasciarmi sfuggire l'opportunità di dirvi la mia opinione anche su questo romanzo! Come sempre ringrazio Francy per aver proposto l'evento e Jess per il banner.
⋐ Rovina e ascesa di Leigh Bardugo ⋑
SERIE: SHADOW AND BONE TRILOGY #3 ▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫ GENERE: FANTASY ▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫▪▫ |
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori
Prezzo: 18.90€
data di uscita: 30 Marzo 2021
Voto:
TRAMA:
L'Oscuro ha ormai esteso il suo dominio su Ravka grazie al suo esercito di creature mostruose. Per completare i suoi piani, gli manca solo avere nuovamente al suo fianco Alina, la sua Evocaluce. La giovane Grisha, anche se indebolita e costretta ad accettare la protezione dell'Apparat e di fanatici che la venerano come una Santa, non ha perso però le speranze: non tutto è perduto, sempre che un certo principe, sfacciato e fuorilegge, sia sopravvissuto, e che lei riesca a trovare la leggendaria creatura alata di Morozova, la chiave per liberare l'unico potere in grado di sconfiggere l'Oscuro e distruggere la Faglia. Per riuscirci, la potente Grisha dovrà tessere nuove alleanze e mettere da parte le vecchie rivalità. Nel farlo, verrà a conoscenza di alcuni segreti del passato dell'Oscuro che getteranno finalmente luce sulla natura del legame che li unisce e del potere che l'uomo esercita su di lei. Con una nuova guerra alle porte, Alina si avvia verso il compimento del proprio destino, consapevole che opporsi all'ondata di crescente oscurità che lambisce il suo paese potrebbe costarle proprio quel futuro per cui combatte da sempre.
Recensione
Una cosa è certa in questo romanzo, Mal ha subito una botta in testa e bella forte. Dite quello che volete ma secondo me questo suo essere compiacente dopo pagine e pagine in cui sembrava detestare i poteri di Alina e il suo essere Grisha proprio non mi ha convinta. Lui è un soldato pronto a difenderla per sconfiggere l'Oscuro e accettare che lei è destinata a essere più di una semplice orfana, ma una Santa amata dal popolo e pronto a governarlo. Leigh io lo so che ci provi a farci cambiare idea, ma questo suo cambiamento non mi ha fatto rivalutare il personaggio nell'insieme. Continua a risultarmi noioso e qui particolarmente stereotipato, il classico personaggio pronto anche al sacrificio per salvare la persona amata. Per fortuna che l'autrice ha introdotto Nikolai che lo ha decisamente eclissato! Appena è comparso l'atmosfera è cambiata, si è fatta più leggera e ho notato in Alina che la sua presenza le da la forza. Carisma, intelligenza, sfrontatezza. Amavo quando entrava in scena perché le sue battute erano le migliori e finiva per strapparmi un sorriso.
Alina, che dire di te. Sicuro mi è piaciuta di più qui che nel secondo volume. Non c'era più solo ossessione sul potere o sul rapporto con Mal (e per fortunata!) ma una consapevolezza vera, dopo mesi e mesi di strategie e complotti, di perdite e fallimenti. E' cresciuta, è diventata una ragazza coraggiosa e determinata. Se a Os Alta si sentiva fuori posto e isolata dal resto dei suoi compagni qui li ha sentiti vicini, un gruppo sgangherato ma unito che si sosteneva a vicenda. Mi è piaciuto che sia stata dato più spazio anche a gli altri, ho finito per rivalutare anche Zoya!
Vorrei adesso soffermarmi sulla figura dell'Oscuro. Sicuramente rimane un personaggio di cui l'autrice ha deciso di non svelare troppo - seppur finalmente ci venga detto di più sul suo passato - ma che comunque nell'insieme risulta un personaggio credibile. La sua ossessione per Alina che lo porta a distruggere tutto ciò che ama per averla al suo fianco. Non c'è redenzione per lui ma finisce per avere dei momenti in cui mostra delle fragilità, nonostante sia un essere antico conserva ancora delle emozioni umane che solo Alina riesce a far emergere.
Il romanzo ha tenuto buon ritmo, avevo già una mezza idea di come poteva concludersi (grazie Mondadori per aver pubblicato prima Sei di corvi) però ha avuto dei plot twist interessanti, seppur qualcosa già si poteva intuire.
Cosa dire del finale? Triste. Non la battaglia finale ma l'epilogo in se. E' normale finire di leggere una storia e trovarci solo tanta amarezza e rimpianto? Non mi ha soddisfatta, anzi, mi ha un po' rattristato.