Papers by Silvio Barbaglia
Expression 36 (2022) 11-15, 2022
S. BARBAGLIA, Har Karkom and the Origins of Biblical Religion: An Ongoing Debate, «Expression» 36... more S. BARBAGLIA, Har Karkom and the Origins of Biblical Religion: An Ongoing Debate, «Expression» 36 (2022) 11-15
S. PINTO (a cura di), Interpretare la Bibbia: ricchezza o confusione? La Parola di Dio tra le parole umane (Teologica. Studi e ricerche 13), Ecumenica Editrice, Bari, 2023
S. BARBAGLIA, Una rinnovata e aggiornata intelligenza delle Sacre Scritture?. Un caso di studio:... more S. BARBAGLIA, Una rinnovata e aggiornata intelligenza delle Sacre Scritture?. Un caso di studio: il «peccato originale» tra Dogma, Magistero e Bibbia, in S. PINTO (a cura di), Interpretare la Bibbia: ricchezza o confusione? La Parola di Dio tra le parole umane (Teologica. Studi e ricerche 13), Ecumenica Editrice, Bari 2023, 13-45.
Parola Spirito e Vita, 2022
Lo spazio ampio offerto dai Vangeli nel raccontare la testimonianza adulta di Gesù permette di ip... more Lo spazio ampio offerto dai Vangeli nel raccontare la testimonianza adulta di Gesù permette di ipotizzare un nuovo significato di šālôm promosso dalle parole e dalle opere stesse del Nazareno, rilette entro il quadro dell’annuncio del regno dei cieli. Il controverso quanto oscuro passaggio nel quale Gesù sembra negare di stare dalla parte della «pace» in favore della divisione e della spada (Mt 10,34), diviene occasione per gettare luce sul contesto sociologico e teologico del movimento di Gesù, luogo generatore di una rinnovata istanza dello šālôm, in controtendenza con la prassi giudaica maggioritaria.
Liber annuus - Studium Biblicum Franciscanum, 2011
The archaeological site of Har Karkom, which has been unveiled for thirty years thanks to the exc... more The archaeological site of Har Karkom, which has been unveiled for thirty years thanks to the excavations of Emmanuel Anati, is an important element of reflection for biblical history, exegesis and theology. As Emmanuel Anati has been expressing his assumption for a long time, that this mount is the Mount Sinai / Horeb of the biblical story, this article tries to offer a critical analysis suitable to decoupling the archaeological data from the direct relationship with biblical history. Only through this operation will it be possible to give the scientific world a fresh perspective of the debate that can welcome the importance of Har Karkom as sacred mountain of the Negev desert; and it will also allow to form a relationship with problems connected to the genesis and development of the biblical tales of origins. In all this, the thesis of Emmanuel Anati can be discussed alongside other theories that – starting from the site of Har Karkom – will investigate the origins of Israel in the context of the popula...
Replica alla risposta di Andrea Cionci, 2022
In data 22 dicembre 2022 sul sito di liberoquotidiano.it (QUI) il giornalista Andrea Cionci, auto... more In data 22 dicembre 2022 sul sito di liberoquotidiano.it (QUI) il giornalista Andrea Cionci, autore di Codice Ratzinger, ha voluto replicare alla recensione dello stesso suo libro da me pubblicata nel blog di Aldo Maria Valli (QUI), attraverso una preoccupata "reprimenda", visti i contenuti della recensione tesi ad invalidare dalle fondamenta l'ipotesi di lavoro di Cionci. A lui va riconosciuto il merito di avere preso seriamente in considerazione quanto scritto. Corre il dovere da parte mia spiegare in termini più eloquenti perché ciò che era sostenuto in quella recensione ha senso di essere e pone la posizione di Cioncisuffragata anche dalla consulente esperta, l'avv. Estefanía Acostatra le «ipotesi di lavoro» altamente improbabili nel dibattito attuale, in luogo di «tesi inequivocabile», come invece vorrebbe l'autore di Codice Ratzinger. Anzi, ciò che continuamente è detto «FALSO/ ERRORE» da Cionci e da Acosta nella mia precedente esposizione, verrà rispedito al mittente rispetto all'oggetto del contendere. Personalmente preferisco, di solito, esprimermi in altri termini come «infondato», «ingiustificato», «improbabile», «dubbio», ecc. Questo perché tutta la materia, necessariamente, è frutto di interpretazione e anche di fronte ai dati apparentemente più oggettivi e condivisibili c'è sempre chi vede l'ignoto e fa apparire cose insospettate; a volte anche con ragione ma spesso a torto e quindi si tratta di posizioni «infondate», «ingiustificate», ecc… Ma siccome il linguaggio di Cionci e dell'avv. Acosta è sempre e solo «bianco o nero», «giusto o sbagliato», «vero o falso» per farmi ben intendere da loro utilizzerò lo stesso linguaggio, ben conoscendo la vacuità di tale tipo di «dialettica oppositiva» in materia di giurisprudenza anche ecclesiastica (oltre che in tutti i campi del sapere), salvo pensare di essere i «depositari assoluti della verità».
Recensione a: Codice Ratzinger di Andrea Cionci, 2022
In questa recensione metto in evidenza quanto i tre pilastri teorici su cui si regge l'ipotesi di... more In questa recensione metto in evidenza quanto i tre pilastri teorici su cui si regge l'ipotesi di lavoro di Andrea Cionci siano tutti senza fondamento e conseguentemente la tesi sensazionalista (secondo la quale l'unico vero e autentico Papa sarebbe Benedetto XVI mentre Francesco altro non sarebbe che l'antipapa) frana sulle sue stesse basi friabili...
Il passaggio del pastorale da Gesù a Simon Pietro quale epilogo del cammino evangelico (Gv 21,15-19), 2001
... In margine alla discussione sul libro-intervista di Corrado Augias - Mauro Pesce. Autores: Si... more ... In margine alla discussione sul libro-intervista di Corrado Augias - Mauro Pesce. Autores: SilvioBarbaglia; Localización: Studia patavina: Rivista di scienze religiose, ISSN 0039-3304, Vol. 54, Nº 2, 2007 , págs. 435-460. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios registrados. ...
This article, treating Jesus' triple question to Simon Peter which concerns the quality of th... more This article, treating Jesus' triple question to Simon Peter which concerns the quality of the disciple's relationship (Jn 21,15-19), is meant to analyse the semantic dimensions of the loves verbs (agapaŌ and phileŌ) that arent' immediately recognisable in it and that are typical of the terminological use of St John's poetics. The 1 st question is analysed through an exegetical reflection concerning the ambiguity of the expression: «Simon, son of John, do you love me more than these (people)?» or «more than these things?». It's probable that the best solution would be the choice of the second option. Moreover, the relationship between the two verbs «agapaŌ» and «phileŌ» is better explained by the semantic of the substantive «philos» which is well defined in the Fourth Gospel. The final meaning of the expression: «Do you love me?» corresponds to that: «Would you die for me?». The text of the Gospel of St John contributes to create the disciple's statute in the...
Annali di Scienze Religiose
Barbaglia, Silvio - Gerusalemme. Un giardino che diventa una citta'. Un percorso tra Genesi, il Cantico dei Cantici e l'Apocalisse, 2012
S. BARBAGLIA, Gerusalemme: un giardino che diventa una città. Un percorso tra la Genesi, il Canti... more S. BARBAGLIA, Gerusalemme: un giardino che diventa una città. Un percorso tra la Genesi, il Cantico dei Cantici e l’Apocalisse, in F. MATTIOLI CARCANO (a cura di), Giardini: realtà, rappresentazione, immaginazione. Atti del Convegno di studi (Monte Mesma, 6-7 luglio 2012), Cusius. Associazione storica, Miasino 2012, 5-11.
“Non ci indurre in tentazione” o “non abbandonarci alla tentazione”?: Il problema non è il verbo ma il sostantivo, 2018
Barbaglia, S., «“Non ci indurre in tentazione” o “non abbandonarci alla tentazione”?: Il problema... more Barbaglia, S., «“Non ci indurre in tentazione” o “non abbandonarci alla tentazione”?: Il problema non è il verbo ma il sostantivo», Firmana 67,2 (2018) 135-140.
La rilevanza ermeneutica delle disposizioni canoniche dei testi nelle sacre Scritture. Metodo ed esemplificazioni, 2001
Barbaglia, S., «La rilevanza ermeneutica delle disposizioni canoniche dei testi nelle sacre Scrit... more Barbaglia, S., «La rilevanza ermeneutica delle disposizioni canoniche dei testi nelle sacre Scritture: Metodo ed esemplificazioni», in: S. Barbaglia (a cura di), “E fu per la mia bocca dolce come il miele” (Ez 3,3). Il testo biblico in tensione tra fissità canonica e mobilità storica. Atti dell’XI Convegno di Studi Veterotestamentari (Torreglia, 6-8 Settembre 1999), Ricerche Storico-Bibliche 1, Bologna: EDB 2001, 185-268.
Dal rotolo al codice. I risvolti ermeneutici del contenente sul contenuto, 2000
Barbaglia, S., «Dal rotolo al codice. I risvolti ermeneutici del contenente sul contenuto», Annal... more Barbaglia, S., «Dal rotolo al codice. I risvolti ermeneutici del contenente sul contenuto», Annali di studi religiosi 1 (2000) 267-287.
Comprensione neotestamentaria della figura di Elia alla luce di un approccio canonico alle Scritture, 1999
Barbaglia, S., «Comprensione neotestamentaria della figura di Elia alla luce di un approccio “can... more Barbaglia, S., «Comprensione neotestamentaria della figura di Elia alla luce di un approccio “canonico” alle Scritture», in: Aa. Vv., Elia o il Mosè del silenzio. Atti del Seminario invernale. Trevi, 22-25 gennaio 1998, Biblia. Associazione laica di cultura biblica, Firenze: Giuntina 1999, 99-161.
Il messaggio finale del libro di Ester (ebraico), 1994
Barbaglia, S., «Il messaggio finale del libro di Ester (ebraico)», Rivista Biblica 42 (1994) 257-... more Barbaglia, S., «Il messaggio finale del libro di Ester (ebraico)», Rivista Biblica 42 (1994) 257-310.
I passaggi della vita di un profeta, 1994
Barbaglia, S., «I “passaggi” nella vita di un profeta», Vocazioni 5 (1994) 19-24.
Barbaglia, S., «La dissoluzione semantica del “Katéchon”: Un pregiudizio teologico-politico fondato sull’ambiguità sintattica di 2Ts 2,6-7», Annali di Scienze Religiose 12 (2019) 229-266, 2019
The words of the title «The Semantic Dissolution of the Katéchon» summarize the fundamental thesi... more The words of the title «The Semantic Dissolution of the Katéchon» summarize the fundamental thesis of the article. Indeed, the history of the interpretation of 2Th. 2:6-7 wanted to see evoked in those verses an entity (reality or person), functional to retain, curb or prevent the last manifestation of the Antichrist, in order to delay the parousía of Christ himself. The contribution of the present study aims to definitively dissolve this semantics that has influenced the very eschatological interpretation of Paul and his school from the end of the second century, with Tertullian. Instead of a «restraint» for the manifestation of the Antichrist, more simply, the Katéchon represents the Pauline mysterium, the Gospel to treasure in the community of Thessalonica, in line with the constant concern of the Pauline mission. The combination of these values of an imminent eschatology, documented in primis by the Gospel according to Matthew, allows us to place this Pauline conception in the context of the broader synoptic tradition of Jesus.
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Papers by Silvio Barbaglia
L’identità degli abitanti del sito archeologico di Qumran, in cui furono rinvenuti i rotoli del Mar Morto, continua a interessare non solo gli studiosi ma anche il grande pubblico. La ricerca di Silvio Barbaglia, anche attraverso una rilettura originale del Documento di Damasco, sposta il baricentro delle origini della biblioteca di Qumran dalla Giudea all’Egitto, presso Eliopoli, dove sorse e si sviluppò un nuovo centro istituzionale e cultuale degli ebrei, con un proprio tempio legittimo.
L’acquisto del libro include anche l’accesso online all’intera ricerca condotta dall’autore, di oltre 3.000 pagine di testo, per rinvenire la documentazione analitica e le ulteriori argomentazioni rispetto alle tesi sunteggiate nel saggio.
«Poche scoperte archeologiche sono state così al centro dell’attenzione accademica come quella dei rotoli del Mar Morto. Questo saggio vuole presentare una nuova ipotesi relativa alle origini del gruppo che custodì e trasmise quei testi rinvenuti presso il sito di Qumran. La proposta di nuovi paradigmi interpretativi, risultanti da una rinnovata lettura delle fonti, permette di spostare l’asse di osservazione per la ricerca delle origini in direzione del tempio giudaico a Eliopoli in Egitto, luogo di asilo e di resistenza del sacerdozio gerosolimitano oniade-sadocita, dal II sec. a.C. agli anni 73/74 d.C.».
Silvio Barbaglia
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