Narva | ||
Stemma e Bandiera | ||
Appellativi | perla del Baltico | |
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Stato | Estonia | |
Regione | Ida-Virumaa | |
Altitudine | 25 m s.l.m. | |
Superficie | 88,54 km² | |
Abitanti | 66 886 | |
Prefisso tel | +372 35 | |
CAP | da 20001 a 21020 | |
Fuso orario | UTC+2 | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Narva (Narwa in tedesco e polacco) è una città dell'Estonia.
Da sapere
[modifica]Narva si trova nell'Estonia nord-orientale, nella contea di Ida-Virumaa, al confine con la Russia, dalla quale è separata dal fiume Narva. Questa antica - e storicamente molto importante - città è collocata proprio di fronte alla città russa di Ivangorod, un tempo unita a Narva e poi separata negli anni cinquanta, durante l'occupazione sovietica. È la terza città del paese in termini di popolazione, composta in maggioranza da russofoni. La città è un centro industriale nonché sede principale dell'eparchia di Narva, la chiesa ortodossa estone.
Indice
Cenni storici
[modifica]Narva è stata fondata nel 1250, fu poi venduta nel 1347 dal re di Danimarca ai cavalieri teutonici dell'Ordine di Portaspada, divenendo in seguito un importante centro commerciale. Nel 1555 Narva fu conquistata dai russi, allo scoppio della guerra di Livonia (1558-1582). Gli svedesi conquistarono la città nel 1581, ma i russi la assediarono ripetutamente. Il 30 novembre 1700 fallì il tentativo dei russi di impadronirsi della fortezza: essi furono sconfitti dagli svedesi. L'esercito russo, sebbene molto numeroso, era composto da soldati che, dal punto di vista della qualità, non erano assolutamente all'altezza, per esempio, dei soldati francesi o svedesi.
Sintomatica di questa situazione fu appunto la battaglia di Narva, dell'anno 1700, in cui quasi 40.000 russi vennero sbaragliati da 10.000 svedesi che persero meno di 700 soldati contro i 15.000 (tra morti e feriti) russi. La battaglia di Narva segnò l'inizio della Grande guerra del nord (1700 - 1721). Con Pietro il Grande, i russi ne rientrarono in possesso (1704).
Il periodo di maggiore prosperità commerciale di Narva fu il XVII secolo, considerato anche l'età dell'oro per l'architettura civile cittadina. Fino ad allora la città di Narva era costruita prevalentemente in legno, perciò varie volte fu quasi interamente distrutta da incendi.
Dopo un disastroso incendio nel 1659, la città venne nuovamente ricostruita in poco tempo (circa 30-40 anni). A seguito di tale episodio, fu autorizzata la costruzione di soli edifici in pietra, secondo regole severe. Esperti e maestranze furono dunque invitate qui dalla Germania, dai Paesi Bassi e dalla Svezia per disegnare le strutture della nuova città. Il desiderio del governo svedese era di trasformare Narva in una perfetta città svedese ed anche in un centro amministrativo della vasta Provincia di Ingermanland. Tutto ciò diede un preciso scopo alla ricostruzione. Durante la metà del secolo, inoltre, esistevano alcuni piani per la trasformazione di Narva nella seconda capitale della Svezia, forse utilizzabile come nuova residenza della famiglia Reale.
Tali progetti non vennero mai realizzati. Ad ogni modo, il risultato fu quello di conferire al centro di Narva un insieme architettonico unico. L'architettura della città vecchia combinava le locali tradizioni di costruzione con elementi tipicamente barocchi, utilizzati in molte nazioni del nord Europa, dando origine ad uno stile architettonico conosciuto anche come "Barocco di Narva". Tetti aguzzi, portoni decorati con pietra scolpita, dettagli architettonici in ferro battuto, chiostri e gallerie davano alla città un'aria di solennità e festività.
La città fu riconquistata dalla Russia nel 1704 e fece parte dell'impero russo fino all'indipendenza dell'Estonia nel 1918.
Sulla sponda opposta del fiume si trova la fortezza di Ivangorod, fondata dal granduca Ivan III di Moscovia nel 1492, e che fino alla seconda guerra mondiale faceva parte della città di Narva. I sovietici, mutilando il territorio estone incorporato, crearono due città distinte: Narva e Ivangorod. Attualmente Ivangorod rimane ancora territorio russo ed è rivendicata dagli Estoni sulla base del Trattato di Tartu del 1920.
Nel 1919 fu capitale dello Stato libero della Comunità dei lavoratori estoni.
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[modifica]Nei dintorni
[modifica]- Narva-Jõesuu, località turistica sulle sponde del mar Baltico.
- Sillamäe, meravigliosa cittadina costiera
- Tartu, capitale culturale dell'Estonia sulle rive dell'Emajõgi e seconda città della nazione.
- Tallinn, capitale e maggiore città della nazione
- Ivangorod, città russa ad un lancio di sasso da Narva
Informazioni utili
[modifica]- Ufficio Turistico, Puškini 13, ☎ +372 356 01 84, [email protected]. Lun-Ven 09:00-18:00, Sab-Dom 10:00-15:00. Presso questo ufficio troverete personale molto preparato che saprà aiutarvi in inglese per qualsiasi evenienza.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Narva
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