Zerdava

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Zerdava
Gruppo5 Cani tipo Spitz e tipo primitivo
Sezione7 Tipo primitivo da caccia
Nome originaleKapi Kopegi, Adamcı, Sesli, Hasım Köpeği, Çukur Zağarı, Eastern Black Sea Spitz, Turkish Laika
TipoSpitz
OrigineTurchia (bandiera) Turchia
(Trebisonda, Artvin, Giresun e Rize)
Altezza al garreseMaschio 35 - 50 (± 3) cm
Femmina 40 – 45 (± 3) cm
Peso idealeMaschio 18-25 kg
Femmina 16-22 kg[1]
Razze canine
Areale di origine del cane Zerdava

Zerdava, anche nota in turco come Zağar o Kapi Kopegi o Trabzon Zerdavası o Trabzon Zerdava Köpeği, (in Georgiano: მეკვერნე), è una razza di cani che viene allevata a Trebisonda, Artvin, Giresun e Rize province sul Mar Nero nel Nord-Est della Turchia nella Colchide ed anche nella confinante Georgia. Studiosi ritengono che questa razza di cane dovrebbe essere identificata come il Laika turco, uno spitz equivalente ai Laika siberiani da cui sembra essere derivato.[1]

Non ci sono relazioni di questa razza con razze di origini caucasiche, al contrario vi è una forte somiglianza con cani del bacino siberiano. Questo si spiega per la importante rete commerciale tra i popoli che vivevano in Anatolia e le culture odierne del territorio della Federazione Russa. È del tutto possibile che le specie di animali migrassero, insieme a pellicce, ambra, schiavi, spade, ecc., con i prodotti raccolti dai popoli del nord lungo questa rotta commerciale che alcuni storici hanno chiamato la via delle pellicce o Fur Road. Il commercio delle società anatoliche con i loro vicini settentrionali[2] continuò per tutto il periodo bizantino[3], selgiuchide e ottomano. La Russia, è noto, ha scambiato pellicce con la Turchia ottomana e altri paesi del Medio Oriente in cambio di seta, tessuti, spezie e frutta secca. I prezzi elevati che le pellicce di zibellino, volpe nera e martora potevano generare nei mercati internazionali hanno provocato una vera e propria "febbre da pelliccia" tra i popoli del nord siberiano.[4]

Inoltre, un gran numero di persone non russe della Russia zarista si stabilì nelle terre ottomane. Soprattutto i tartari della Crimea e i musulmani caucasici si sono stabiliti numerosi in Anatolia in tempi diversi. Queste persone verosimilmente hanno portato con sé i loro animali domestici. Queste relazioni commerciali sono continuate fino agli anni della Guerra fredda.[1]

Il prof. Orhan Yilmaz dell'Università di Ardahan,[5] scopritore e studioso della razza, ritiene che si tratta di una originale razza locale, più che di una varietà regionale, potendosi trattare di una popolazione autoctona relitta delle razze Laika del Nord Europa.[1] Uno studio condotto presso l'Università di Ankara nel 2016, usando campioni di DNA dei cani Zerdava, ha mostrato che il cane era diverso da altre razze mostrando che si tratta di una razza pura e a sé stante.[6][7]

Nel 2013 è stata fondata l'associazione Trabzon Zerdava Dog Association con la finalità di proteggere e sviluppare la razza,[8] che è stata in pericolo di estinzione.[9][10] Cinofili della Grecia e della Georgia cercano di rivendicare l'origine locale propria della razza rispettivamente.[10][11]

Le forze armate turche, nel 2016, hanno iniziato sperimentalmente ad utilizzare cani di questa razza insieme al cane Çatalburun,[12] al posto del cane pastore belga e del cane pastore tedesco,[13] per compiti di pattuglia, ricerca e soccorso, ricognizione, tracciamento dei percorsi, ricerca di bombe, ricerca di sostanze stupefacenti e ricerca di mine.[14] Questi cani vengono addestrati presso il centro: Bursa Gemlik Military Veterinary School and Training Center Command, dove hanno dimostrato di essere una razza agile e intelligente con un gran fiuto mostrando anche una assoluta obbedienza ai comandi;[15] dimostrandosi superiore alle razze straniere nella ricerca di mine, ricerca bombe, ricerca di stupefacenti, monitoraggio, ricerca e salvataggio.[16]

Caratteristiche

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Due Zerdava a Trabozon

Il cane ha una taglia è media, il colore della testa e del dorso è unicamente nero o fegato (il colore fegato potrebbe derivare di cani del tipo Laika della Siberia occidentale e orientale o dal Laika Russo-Europeo), con i quali somiglia per taglia e forme generali.[17][18] La testa e il dorso sono neri o fegato, il petto, l'addome, le estremità delle gambe è bianco con piccole macchie scure più o meno pronunciate; mentre le punte della coda sono sempre bianche; gli occhi sono piccoli giallastri o marroni. Ha le orecchie triangolari sempre in posizione eretta leggermente divergenti, il petto è profondo e largo, la coda è ricurva verso l'interno del corpo con la punta bianca ed è ricoperta di peli più lunghi rispetto a quelli del corpo.[19] Hanno un corpo quadrato equilibrato e simmetrico le labra sono marroni, sottili e strette, i piedi forti e seni profondi, teste strette, lunghe e forti; inoltre, come tutti i laika, è particolarmente resistente al freddo.[20]

I cani Zerdava raggiungono la maturità completa intorno ai 18 mesi, la loro struttura fisica favorisce i movimenti rapidi e agili ed inoltre è un cane che abbaia relativamente poco.[5]

Originariamente era usato come cane da caccia alla piccola selvagina e alla caccia al cinghiale, ha una forte ostinazione nel seguire la traccia;[21] inoltre, seguono la traccia aerea molto bene puntando animali come le martore sugli alberi. Oggi è soprattutto relegato al ruolo di cane da guardia malgrado il suo finissimo fiuto. I cani Zerdava sono cani aggressivi con gli estranei e molto atletici, le femmine sono generalmente più timide.

Tendenzialmente i cani Zerdava, in branco insieme ad altri cani, tendono a diventare leader; essi però non sono aggressivi, con gli altri cani, fuori dal proprio territorio di appartenenza. Oggi a Trebisonda e nelle province circostanti, viene allevato per proteggere gli alveari dagli orsi, lupi e cinghiali.[22] Però dal momento che non teme i lupi, spesso vengono uccisi da questi, cosa che ne ha ridotto il numero.[23]

La razza non è sottoposta a prove da lavoro, secondo uno standard pubblicato su Trabzon Zerdeva Köpeği Derneği - 28 ottobre 2019 a cura di: Petru Muntean.[24]

Geneticamente si è visto che le variazioni fenotipiche e genotipiche dei cani Zerdava sono molto basse, ne consegue che il genotipo ad oggi è preservato e la razza rappresenti una varietà a sé stante nel panorama cinofilo turco e mondiale.[19]

Gli Zerdava sono apprezzati per la loro salute eccellente in condizioni difficili con cure minime. Come altri laika, è frequente che le femmine entrino in estro una sola volta all'anno.[1]

  1. ^ a b c d e (EN) Some characteristics of a population of a Southern Spitz Dog, called the Zerdava, in the Eastern Black Sea Region of Turkey, as a part of bicultural diversity, possibly to be identified as a “Turkish Laika” (PDF), su padsociety.org, in Primitive and Aboriginal Dog Society, vol. 48, pp. 1–27..
  2. ^ Viking and medieval Scandinavia 10 (2014, S.l, s.n, 2014, ISBN 978-2-503-55065-7, OCLC 1101928839.
  3. ^ The Effects of Varangians at Byzantium to Religious Conquest in Scandinavia, su dergipark.org.tr.
  4. ^ James Forsyth, A history of the peoples of Siberia: Russia's north Asian colony, 1581-1990, Cambridge New York, Cambridge University Press, 1992, p. 38-40, ISBN 978-0-521-47771-0, OCLC 31439115.
  5. ^ a b Mehmet Yılmaz, Determination of Zerdava Dog (Kapi Kopegi) Raised in Northeast of Turkey, in Journal of Veterinary Advances, 3 agosto 2015. URL consultato l'8 novembre 2020.
  6. ^ National Purebred Dog Day®, The Trabzon Zerdava Dog, su National Purebred Dog Day®, 23 agosto 2019. URL consultato l'8 novembre 2020.
  7. ^ Banu Yuceer Ozkul, Fatma Tülin Ozbaşer, Bora Ozarslan, Metin Erdoğan, Fatih Atasoy, The Determination of Morphological and Genetic Characteristics of Zağar, Zerdava and Çatalburun Dogs 3rd International Congress on Advances in Veterinary Science and Technics (ICAVST), September 5-9, 2018 Belgrade, Serbia p.81
  8. ^ Büşra Kılıç, La protezione del cane Zerdava è mirata. 31 marzo 2017; www.bik.gov.tr/, su bik.gov.tr. URL consultato l'8 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2017).
  9. ^ (TR) arakliblog, türk köpek cinsleri resimli – Arakli Haberleri̇, su ARAKLI HABERLERİ, 31 marzo 2017. URL consultato l'11 novembre 2020.
  10. ^ a b (TR) Zerdava'nın nesli tehlike altında!, su Super Haber, 26 ottobre 2018. URL consultato l'11 novembre 2020.
  11. ^ (TR) Nesli Tükenmekte Olan ‘Zerdava' İçin Harekete Geçildi, su Milliyet, 26 ottobre 2018. URL consultato l'8 novembre 2020.
  12. ^ (TR) Yerli ırk köpekler, Nevşehir'deki JAKEM'de eğitiliyor, su TRT Haber, 12 dicembre 2019. URL consultato l'8 novembre 2020.
  13. ^ (TR) Trabzon'un 'zerdava'sı jandarmanın yeni gözdesi trabzon zerdava köpeği derneği başkanı serdar ergün: “zerdeva'yı üstün koku alma duyusu olması nedeniyle türk silahlı kuvvetleri değerlendirme gereği duydu" “zerdeva cinsi köpek, bomba, mayın, arama kurtarma, iz sürme gibi branşlarda yetiştiriliyor”, su haberturk.com, 25 luglio 2019.
  14. ^ (TR) Bursa Şehir Gazetesi, TSK'nın göz bebeği Bursa'da yetiştiriliyor, su Bursa Şehir Gazetesi, 20 ottobre 2019. URL consultato l'8 novembre 2020.
  15. ^ (TR) Operasyonlar için Artık Yerli Köpekler Devrede, su Haberso, 26 settembre 2019. URL consultato l'8 novembre 2020.
  16. ^ (TR) TSK’nın yeni mayın köpeği: Zerdava, su Sondakika.com, 26 settembre 2019. URL consultato l'8 novembre 2020.
  17. ^ Hunting Laika Breeds of Russia, su Hunting Laika Breeds of Russia. URL consultato l'8 novembre 2020.
  18. ^ Sözüer Ö, Sivrioğlu UT, Aktay L, Ataol M, Yapıcı N, Saatçi M: Some characteristics of a population of a Southern Spitz Dog, called the Zerdava, in the Eastern Black Sea Region of Turkey, as a part of biocultural diversity, possibly to be identified as a “Turkish Laika”. PADS, 48, 1-27, 2018.
  19. ^ a b Fatma Tülin Özbaşer, Fatih Atasoy, Metin Erdoğan, Banu Yüceer Özkul e Bora Özarslan, Türkiye’nin Yerli Bir Köpek Irkı Olan Zerdava’nın Morfolojik ve Genetik Özellikleri, in Kafkas Universitesi Veteriner Fakultesi Dergisi, Kafkas University, 2020, DOI:10.9775/kvfd.2020.24004, ISSN 1300-6045 (WC · ACNP).
  20. ^ (TR) Trabzon bölgesinde nesli tükenmekte olan safkan köpek türleri, su Neler?Nedir?, 4 ottobre 2019. URL consultato l'11 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2020).
  21. ^ (TR) Türkiye'deki köpek ırkları ve özellikleri, su Sabah. URL consultato l'11 novembre 2020.
  22. ^ (TR) Korku Duyusu Yok, su Taka Gazete, 31 marzo 2017. URL consultato il 31 ottobre 2020.
  23. ^ Razze di cani di Turchia, su petuzmani.com.
  24. ^ (TR) DHA, Trabzon'da 'Uluslararası Köpek Irkları Standartları Yarışması', su Hürriyet, 22 aprile 2018. URL consultato l'11 novembre 2020.

Voci correlate

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