Vladimir Žirinovskij

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Vladimir Žirinovskij
Vladimir Žirinovskij nel 2021

Vicepresidente della Duma di Stato della Federazione Russa
Durata mandato18 gennaio 2000 –
6 aprile 2022
PredecessoreMichail Guceriev
SuccessoreIgor' Lebedev

Leader del Partito Liberal-Democratico di Russia
Durata mandato18 aprile 1992 –
6 aprile 2022
Predecessorepartito creato
SuccessoreAleksej Didenko (f.f.)

Dati generali
Partito politicoPartito Liberal-Democratico di Russia
Titolo di studiodoktor nauk in filosofia
UniversitàUniversità statale di Mosca
ProfessioneAvvocato
FirmaFirma di Vladimir Žirinovskij
Vladimir Žirinovskij
NascitaAlma-Ata, 25 aprile 1946
MorteMosca, 6 aprile 2022
EtniaRussa
Dati militari
Paese servitoUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Forza armata Esercito Sovietico
Anni di servizio1970–1972
GradoColonnello
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Vladimir Vol'fovič Žirinovskij, nato Ėjdel'štejn (in russo Владимир Вольфович Жириновский, Эйдельштейн?; Alma-Ata, 25 aprile 1946Mosca, 6 aprile 2022[1]), è stato un politico russo.

Era il leader del Partito Liberal-Democratico di Russia, movimento di stampo populista, nazionalista e fortemente anti-occidentale, e amava usare uno stile verbale molto conflittuale se non addirittura "incendiario".[2] Era membro della Duma di Stato, di cui fu anche un vicepresidente, ed è stato inoltre colonnello dell'Esercito Sovietico e infine membro dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa.

Nato ad Almaty (allora Alma-Ata), nell'allora Repubblica Socialista Sovietica Kazaka, da padre di origine ebraica e madre russa, nel luglio 1964 Žirinovskij si trasferì a Mosca, dove studiò al dipartimento di studi turchi all'Istituto di studi asiatici ed africani dell'Università statale di Mosca, laureandosi nel 1969. In seguito prestò servizio militare a Tbilisi all'inizio degli anni settanta. Ottenne anche una laurea in legge e svolse diverse funzioni come funzionario di commissioni e unioni statali. L'Università di Mosca gli ha conferito un dottorato in filosofia nel 1998.

Attività politica

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Sebbene abbia partecipato in alcuni gruppi riformisti clandestini, Žirinovskij seguì in modo incostante gli sviluppi della politica sovietica negli anni ottanta, e decise di non candidarsi per un seggio al Congresso dei deputati del popolo dell'Unione Sovietica nel 1989. Nel 1990 fondò il Partito Liberal-Democratico insieme a Vladimir Bogačëv, il secondo partito registrato nella storia dell'Unione Sovietica e quindi il primo partito d'opposizione nella storia della Russia sovietica. Si candidò alle elezioni presidenziali russe del 1991, nelle quali ottenne l'8% dei voti e risultò il terzo candidato più votato, dietro al vincitore Boris El'cin e a Nikolaj Ryžkov.

Nel dicembre del 2021, aveva predetto la data dell'inizio dell'Invasione russa dell'Ucraina.[3]

Nel 2014 si rese protagonista di un fatto che fece parlare di lui i media occidentali: durante una conferenza stampa invitò due uomini a stuprare una giornalista di Russia Today, al sesto mese di gravidanza, colpevole di aver posto una domanda sulle possibili ritorsioni russe contro il governo di Kiev in risposta al divieto di ingresso in Ucraina ai cittadini russi maschi; giorni dopo, saputo che la donna era stata ricoverata in ospedale per lo stress provocatole, in un'intervista a Rossija 1 si scusò con lei e si offrì di sostenere le sue spese mediche.[4]

Vladimir Žirinovskij, già malfermo in salute e colpito da COVID-19 nel febbraio del 2022 nonostante otto dosi di vaccino,[5] è morto il 6 aprile all'età di 75 anni per complicazioni della patologia virale[6] ed è stato poi sepolto nel cimitero di Novodevičij a Mosca.[7][8]

Žirinovskij sposò Galina Lebedeva, un'avvocata, figlia di un generale in pensione nei primi anni 1970. La coppia ebbe tre figli, due maschi e una femmina.

Onorificenze russe

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Ordine al merito per la Patria di IV Classe - nastrino per uniforme ordinaria
«Per la partecipazione attiva alle attività legislative e per i tanti anni di proficuo lavoro»
— 20 aprile 2006
Ordine d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i risultati conseguiti nell'attività legislativa e nel rafforzamento e sviluppo dello Stato russo»
— 21 maggio 2008
Ordine al merito per la Patria di III Classe - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i risultati conseguiti nelle attività legislative e nello sviluppo del parlamentarismo russo»
— 8 maggio 2011
Ordine di Aleksandr Nevskij - nastrino per uniforme ordinaria
«Per l'attività legislativa attiva e i tanti anni di lavoro coscienzioso»
— 20 gennaio 2015
Medaglia di Žukov - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per i servizi nel condurre il censimento della popolazione - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa per l'850º anniversario di Mosca - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa per il 300º anniversario di San Pietroburgo - nastrino per uniforme ordinaria
immagine del nastrino non ancora presente
Medaglia di Anatolij Koni - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere

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Ordine dell'Onore e della Gloria di II Classe (Abcasia) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine del Coraggio Personale (Transnistria) - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il suo personale contributo allo sviluppo e al rafforzamento dell'amicizia e della cooperazione tra la Federazione russa e la Repubblica Moldava di Pridnestrov'e, per l'attività nella tutela dei diritti e degli interessi dei connazionali e in occasione del suo 60º compleanno»
— 18 aprile 2006
  1. ^ (RU) Умер Владимир Жириновский [Vladimir Zhirinovsky è morto], in Meduza, 6 aprile 2022. URL consultato il 18 aprile 2022.
  2. ^ Catherine Belton, p. 222.
  3. ^ https://www.open.online/2022/04/06/russia-morto-zhirinovsky-alleato-putin/
  4. ^ Shock in Russia: il politico ordina di stuprare la giornalista incinta, in Repubblica, 21 aprile 2014. URL consultato il 18 aprile 2022.
  5. ^ (EN) Putin's mock opponent and warmonger Vladimir Zhirinovsky dies at 75, in Le Monde.fr, 7 aprile 2022. URL consultato il 31 maggio 2023.
  6. ^ E' morto l'ultranazionalista russo Zhirinovsky - Ultima Ora, su Agenzia ANSA, 6 aprile 2022. URL consultato il 31 maggio 2023.
  7. ^ (EN) Russian Elite Attends Nationalist Firebrand Zhirinovsky's Funeral, su The Moscow Times, 8 aprile 2022. URL consultato il 7 luglio 2024.
  8. ^ (EN) The creator of the monument to Zhirinovsky explained what he meant, su The Eastern Herald, 4 aprile 2023. URL consultato il 7 luglio 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN31969697 · ISNI (EN0000 0001 0884 5241 · LCCN (ENnr92042550 · GND (DE119187973 · BNF (FRcb124913331 (data) · J9U (ENHE987007306514805171 · NSK (HR000104343 · NDL (ENJA00517133 · CONOR.SI (SL150855267