Virgilio Scapin
Virgilio Scapin (Vicenza, 11 luglio 1932 – Vicenza, 27 dicembre 2006) è stato uno scrittore e attore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figura schiva e riservata del panorama letterario italiano, era da molti conosciuto e apprezzato quale arguto consigliere e libraio, nella libreria storica di Contra' Do' Rode, a pochi passi da Piazza dei Signori, nel centro storico di Vicenza (dove nel 2011 è stata posta una stele in sua memoria).[1]
Il suo romanzo di esordio, Il chierico provvisorio, pubblicato nel 1962 per Longanesi, conserva una vivida impronta dell'esperienza dei suoi otto anni di studi seminariali. A questa prima opera fece seguito, nel 1969, sempre per Longanesi, il romanzo Supermarket provinciale.
Nel 1976, con Bertani Editore di Giorgio Bertani, pubblicò la raccolta di racconti I magnasoéte ("I mangiacivette"), una celebrazione del mondo contadino di Breganze, popolare e autentico, e dei suoi dintorni, che fanno da cornice al suo profondo rapporto di amicizia con Firmino Miotti, protagonista del romanzo e compagno di avventure tra i vigneti che spesso ricorrono nei suoi scritti. La stessa ambientazione fa da sfondo al romanzo Il bastone a calice, del 1994, vincitore del Premio Selezione Campiello 1995.[2]
La Giostra degli arcangeli del 1983 viene scritta rievocando gli eventi dei Prelati Scotton, vissuti a Breganze a fine '800.
In edizione ridotta, su Il Giornale di Vicenza, è stato pubblicato il racconto Vivere, concepito, in origine, per far parte di Beato nel mondo, un romanzo che avrebbe dovuto essere il seguito de Il chierico provvisorio ma che non ha mai visto la luce.
Negli ultimi anni della sua vita, ha pubblicato un libro scritto a quattro mani con l'ingegner Bruno Cappelletti, nel quale i due autori parlavano della loro comune condizione di malati di Parkinson.
Esperto di enogastronomia, fu tra i fondatori della "Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina", con sede a Sandrigo, istituzione di cui fu "Gran Priore".[3]
Tramite i suoi romanzi, Virgilio Scapin ha saputo descrivere con passione e trasmettere con poesia la cultura, colori e sapori della cittadina di Breganze che lo ringraziò nominandolo suo cittadino onorario e intitolandogli, dopo la sua morte, un premio letterario per racconti a tema, giunto nel 2019 alla undicesima edizione.[4]
Morì per le complicazioni della patologia neurodegenerativa nel dicembre 2006 [5]; è sepolto nel famedio del Cimitero Maggiore di Vicenza quale cittadino illustre e benemerito.[6]
Nel 2018, in un libro intitolato La compagnia di Virgilio, il critico letterario Marco Cavalli ha raccontato la storia della libreria di Virgilio Scapin e le sue relazioni con i principali protagonisti della scena culturale e letteraria di Vicenza.
Nel 2003 un premio letterario intitolato a Virgilio Scapin è stato istituito a Breganze.
Cinema
[modifica | modifica wikitesto]Meno nota è stata la sua partecipazione come attore di pellicole cinematografiche. Interpretò don Schiavon in Signore & signori di Pietro Germi e il personaggio del conte Lancillotto ne Il commissario Pepe di Ettore Scola. Da ricordare anche un suo cameo (l'edicolante) nel terzo episodio del film Il comune senso del pudore diretto da Alberto Sordi nel 1976 e ambientato tra Bassano del Grappa e Vicenza.[7][8]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Il chierico provvisorio, Longanesi, 1962.
- Supermarket provinciale, Longanesi, 1969.
- I Magnasoète (I mangiatori di civette), racconti, ed. Giorgio Bertani Editore, Verona, 1976.
- La giostra degli arcangeli, Neri Pozza, 1983 (Premio Grinzane Cavour 1984).
- Il bastone a calice. Neri Pozza, 1994.
- Una maschia gioventù. Neri Pozza, 1998.
- Vivere (racconto), Il Giornale di Vicenza.
- Cattivi pensieri, Neri Pozza, 2000 ISBN 8873057667.
- I magnagati, Biblioteca dell'Immagine (collana Chaos), 2001 ISBN 9788887881547.
- (con Bruno Cappelletti), Due Parkinson non sempre paralleli. Così noi combattiamo il Parkinson, Lampi di stampa, 2003 ISBN 9788848802321.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ricordo Di Virgilio Scapin, su nuovafenice.it, Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina. URL consultato il 2 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2016).
- ^ Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni, su premiocampiello.org. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ L'omelia del-priore Virgilio Scapin, su Venerabile Confraternita del baccalà alla vicentina, 1º marzo 1987. URL consultato il 23 maggio 2024.
- ^ Copia archiviata, su comune.breganze.vi.it. URL consultato il 18 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2014).
- ^ Cordoglio del Comune per la scomparsa dello scrittore Virgilio Scapin: il ricordo del sindaco - Comune di Vicenza, su comune.vicenza.it. URL consultato il 18 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2014).
- ^ Da domani Virgilio Scapin riposerà nel Famedio dei cittadini illustri al Cimitero Monumentale - Comune di Vicenza
- ^ CineMap
- ^ Il Giornale di Vicenza.it
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Virgilio Scapin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Virgilio Scapin, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Virgilio Scapin, su IMDb, IMDb.com.
- Pagina di commemorazione di Virgilio Scapin, su firminomiotti.it (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2014).
- Dario Lodi, La schiettezza di Virgilio Scapin in Homolaicus.
- Ricordo di Virgilio Scapin, su vicenzapiu.com. URL consultato il 18 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2014).
- vicenzae.org, https://web.archive.org/web/20141031231420/http://www.vicenzae.org/ita/turismo-cinematografico/cinemap?tmpl=component&print=1 . URL consultato il 31 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2014).
- Fam. Miotti - Breganze, A Virgilio Scapin,
Controllo di autorità | VIAF (EN) 246445139 · ISNI (EN) 0000 0003 9839 8135 · SBN CFIV000594 · LCCN (EN) n93055682 · GND (DE) 1134993137 · BNF (FR) cb14470642f (data) |
---|