Vernazzola
Vernazzola | |
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Dettagli | |
Paese di origine | Italia |
Colore | bianco |
Italia | |
Regioni di coltivazione | Trentino Lombardia Emilia Romagna |
Ampelografia | |
Degustazione |
Il vernazzola è antica varietà di vitigno a bacca bianca[1] originario del Trentino[2]. A dispetto della quasi omonimia, non è imparentato con i vitigni della famiglia delle Vernacce[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome ha origine dal latino vernaculus, che significa "autoctono", ovvero non importato da un altro luogo[2]. Un tempo diffuso anche in altre zone del Nord Italia, come nell'Alto Milanese[3] e nel Reggiano[1], è gradualmente scomparso con il passare del tempo: al XXI secolo è un vitigno sull'orlo dell'estinzione, dato che ne sopravvivono pochissimi arbusti[2]. Non sono previsti progetti di recupero[4].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Caratteristica di questo vitigno è una spiccata aromaticità che presenta qualità organolettiche lievemente erbacee e balsamiche: ai vini bianchi prodotti, questo vitigno fornisce una forte struttura[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b La biodiversità viticola reggiana (PDF) [collegamento interrotto], su storage.provincia.re.it, provincia.re.it. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ a b c d e Vitigni Trentino Alto Adige, su viten.net. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ Sutermeister, p. 47.
- ^ Proposta vini, alla ricerca dei vitigni scomparsi, su archivio.gustosamente.it. URL consultato il 6 febbraio 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Guido Sutermeister, Il castello di Legnano - Memorie n°8, Tipografica Legnanese, 1940, SBN IT\ICCU\CUB\0533168.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vitigni Trentino Alto Adige, su viten.net. URL consultato il 6 febbraio 2017.