Verbo Soggetto Oggetto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

In tipologia linguistica, si dice che una lingua è VSO quando le frasi seguono, generalmente, un ordine Verbo Soggetto Oggetto. L'ordine VSO compare nel 15% delle lingue. Una frase d'esempio che utilizza questa sintassi è: Legge Mario un libro (in italiano la stessa frase seguirebbe una sintassi Soggetto Verbo Oggetto traducendosi in: Mario legge un libro).

Esempi di lingue con un ordine delle parole VSO includono la branca gaelica delle lingue celtiche (vale a dire irlandese, gaelico scozzese e manx), e alcune lingue brittoniche con esse imparentate: gallese e cornico ma non il bretone (ordine SVO); inoltre molte lingue semitiche come l'ebraico biblico, l'aramaico, l'arabo classico, il ge'ez, alcune lingue camitiche come l'egiziano antico e il berbero; e inoltre il panggasinan, il maya classico, il tagalog, l'hawaiiano, il māori e il tongano.

Nonostante l'arabo standard (e classico) segua l'ordine VSO, nei dialetti moderni è in genere più usato l'ordine SVO, specialmente in arabo egiziano e arabo marocchino.

Interrogazione e Dislocazione

[modifica | modifica wikitesto]

In inglese, francese, spagnolo, friulano, ladino, veneto ed in diversi dialetti galloitalici si può inoltre invertire l'ordine del soggetto e del verbo delle domande nell'ordine VSO (ad esempio la frase "mange-t-il des oranges?" si traduce letteralmente con "mangia egli delle arance?").

Le lingue che usano un ordine VSO nelle domande sono soprattutto lingue germaniche e lingue romanze influenzate dal germanico. Anche in italiano è possibile esprimere domande, soprattutto se solenni o formali, con l'ordine VSO: "vuoi tu prendere in moglie...?", "volete voi abrogare la legge..."; in italiano l'espressione del pronome soggetto in questi casi è pleonastica ed è quindi altamente probabile che queste formule siano calchi dall'inglese resi popolari dal doppiaggese.

Alcune lingue SVO (Soggetto Verbo Oggetto) utilizzano l'ordine VSO nella dislocazione, solitamente per aumentare l'enfasi della frase. Per esempio, in italiano e nella poesia inglese a volte è possibile trovare frasi con un ordine VSO (es. “Pago io la cena!”).

In arabo le frasi possono seguire sia un ordine SVO che un ordine VSO a seconda se si desideri dare maggior importanza al soggetto o al verbo.

Linguaggi di programmazione

[modifica | modifica wikitesto]

L'ordine delle parole corrisponde approssimativamente all'ordine dei simboli nella notazione polacca (non inversa) o alle S-expression del linguaggio di programmazione Lisp.
In Lisp, 2+3 si scrive (+ 2 3). E 2+3*4 si scrive (+ 2 (* 3 4)).
Il COBOL lo è parzialmente con un ordine come Add A to B giving C.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Linguistica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di linguistica