Utente:Torpedoblu/Sandbox-Storia
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Protettorato Cartagnese (260 a.C.-241 a.C.)
[modifica | modifica wikitesto]- 258 a.C. - Il console romano Lucio Giunio Pullo divenne il padrone sia del tempio che della città di Eryx.
- Roma, nel tentativo di forzare il porto perde quasi tutta la flotta nella battaglia di Trapani. Si dà la colpa al deprimente effetto ottenuto dal console Claudio Pulcro che fece gettare in mare i polli augurali che non beccavano il mangime (cosa ritenuta di cattivo augurio). La frase del console: "se non vogliono mangiare, che bevano" è diventata famosa.
- 249 a.C. - Aulo Atilio Calatino viene nominato dittatore e comandate dell'esercito in Sicilia.
- Il console Lucio Giunio Pullo perde, ancora una volta per la tempesta, la sua flotta ma riesce a conquistare Eryx.
- 247 a.C. - Il console romano Numerio Fabio Buteone attaccò e conquistò in una sola notte l'isolotto della Colombaia.
- 242 a.C. - Con un estremo sforzo Roma riesce a costruire una nuova flotta ricorrendo anche a finanziamenti privati. Vengono allestite 219 navi. Il console Gaio Lutazio Catulo cinge d'assedio Drepanon ed il porto di Lilybaeum viene bloccato.
- 10 marzo 241 a.C. - Battaglia delle Isole Egadi
- Il 10 marzo avviene la battaglia delle Egadi con la decisiva vittoria di Roma. Le navi cartaginesi, cariche di rifornimenti per la Sicilia, non riescono a manovrare e fuggono. Cartagine perde 120 navi e 10.000 uomini vengono catturati. Il comandante Annone finisce sotto processo per la sconfitta e viene condannato a morte. Cartagine è costretta ad accettare le condizioni di pace. Termine della prima guerra punica.
Drepanon romana (241 a.C. - 440)
[modifica | modifica wikitesto]- Drepanon rientrò fra le 26 città censorie (civitates censoriae, città di proprietà del popolo romano) ovvero fra quelle più pertinaci nella resistenza contro i Romani.
- ~202 a.C. - Si realizza la strada consolare Via Valeria, in onore del console Marco Valerio Levino che nel 210 a.C. ebbe la nomina a governatore della Sicilia. Citata dal geografo greco antico Strabone nella sua Geografia (libro VI) la strada congiungeva Messina con Lilibeo (240 miglia romane). Drepanis è rappresentata nella Tabula Peutingeriana.
- Si ribellano gli schiavi delle città di Segesta e Lilibeo che al comando di un certo Atenione, pastordrepanitanus (secondo Diodoro Siculo, Athenionem natione Cilicem, aliis Drepani ortum) che giunse a cingere d'assedio Lilibeo stessa.
- 73-71 a.C. - Gaio Licinio Verre propretore della Sicilia.
- Designato dal Senato acquisisce il potere di imperium: funzioni militari, amministrative, giurisdizionali. Durante il suo governo si macchiò di innumerevoli ingiustizie, allo scopo di accrescere il suo potere e le sue ricchezze personali. Compì concussioni, saccheggi e ruberie, pratiche piuttosto comuni nel periodo, per le quali, denunciato dai siciliani, subì un celebre processo a Roma nel quale Cicerone pronunciò contro di lui le orazioni denominate Verrine.
- 29-19 a.C. - Publio Virgilio Marone scrive le Eneide.
- Nel Libro III Enea e i suoi compagni giunsero a Drepano, dove morì Anchise stremato da tanti viaggi.
Dominazione vandala (440-493)
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Dominazione ostrogota (493-555)
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Trapani bizantina (535-963)
[modifica | modifica wikitesto]- 535-551 – L'isola fu occupata da Belisario e fu annessa all'Impero bizantino.
- ~ 700 – Il porto di Drepanon è segnalato da un anonimo in un monstraticum in occasione delle misure punitive prese dall'imperatore bizantino Giustiniano II Rinotmeto, riportato da Agnello Ravennate.
- "il toponinimo Drepanis è presente in tutte le principali liste di città della Sicilia bizantina. I compilatori di queste liste, come l'Anonimo Ravennate nel VII secolo, citano sempre Trapani seguendo l'ordine che vede Segesta, Drepanis e Lilibeo quali principali abitati di questa regione. Per l'VIII secolo siamo a conoscenza di un documento riferito da Agnello Ravennate, biografo dei vescovi di Ravenna nella prima metà del IX secolo, che rivela come Trapani sotto il dominio bizantino fosse un'importante base navale militare del tema (distretto militare) di Sicilia, ma anche la sede di interessi patrimoniali della chiesa ravennate."
Trapani islamica (827-1091)
[modifica | modifica wikitesto]- 16 giugno 827-831 – Sbarco degli arabi a Mazara al comando di Asad ibn al-Furat.
- Ali Ibn al-Athir, in al-Kāmil fī l-taʾrīkh ("Il libro perfetto sulla storia", ossia "La storia completa", in parte debitori di Ṭabarī) scrive: '"Racconto del governo di Abū l-ʿAbbās ʿAbd Allāh b. Ibrāhīm: Approdò costui in Sicilia il primo di Sha'ban (1 agosto 900) con centoventi navi e quaranta harbîah (legni da guerra) e si mise all'assedio di Trapani". Ibn Khaldun scrive: "Indi ottantasette (7 gennaio - 25 dic. 900) egli prepose alla Sicilia il proprio figliolo Abū l-ʿAbbās ʿAbd Allāh b. Ibrāhīm il quale arrivato con centosessanta navi, pose l'assedio a Trapani". Riporta ancora: "Infine egli lor tolse l'isola (sotto Ruggiero) occupati l'un dopo l'altro i fortilizi; de' quali caddero ultimi Trapani e Mazara, ch'egli prese ad un dei ribelli."
- maggio 902 - Ibrahim II sbarca a Trapani per prendere il controllo dell'isola, con l'idea di condurre un jihad.
- ~985 - Al-Muqaddasi detto "il Gerosolimitano" cita Trapani in un suo scritto: "Itrâbinis. Giace sul mare: una città murata, i cui abitatori devono di un fiume."
- 1044-1071 – L'Emirato siciliano di divide in quattro diversi potentati territoriali, Qaidati, con ʿAbd Allāh ibn Mankūd come governatore di Trapani e Mazara.
Trapani normanna (1061-1198)
[modifica | modifica wikitesto]- 1075-1077 – Ruggero I di Sicilia, Giordano d'Altavilla ed i Normanni conquistano Trapani.
- Dopo la presa di Trapani, in cui la fortezza edificata rappresentava un punto rilevante per la conquista ed il controllo del territorio circostante che all'arrivo dei Normanni si presentava «munitissimo» di centri fortificati. "Il Conte dunque, ottenuta la città, dispone secondo sua volontà il castello e le altre fortificazioni, e le difende con soldati e quanto occorreva, e le fortifica da ogni parte con torri e bastioni. Ma la provincia adiacente, circondata da ogni lato dagli accampamenti più forti, era molto fortificata". Come ci riferisce Goffredo Malaterra che narra la presa della città da parte dei Normanni, Ruggero Gran Conte, restaurò le fortificazioni ed il castello. L'ubicazione del primo castello normanno di cui parlano le fonti storiche rimane ancora tuttora imprecisata.
- 1076(?) – La Chiesa di San Pietro viene riedificata ed ampliata per volere di Ruggero I di Sicilia.
- "Riedificata per la prima volta da conte Ruggero, questa chiesa presentava nella sua semplicità il prospetto, con due porte laterali, chiuse da un portico, con a'lati due fontane, secondo la vecchia pianta architettonica, cennata avanti, e veduta dal Fogallo. Nel portico si ricevevano le decime, le primizie e l'elemosine de’ fedeli, giusta il costume dei tempi. Offriva poi il corpo della chiesa alcune cappelle, con in fondo il solo altare maggiore."
- 1101 – Il cardinale Enrico Beccatelli, protettore dell'Ordine dei Cavalieri templari, cede il suolo del suo palazzo per la costruzione della cappella dedicata a San Giovanni Battista (poi Chiesa di Sant'Agostino).
- 1102 – Presenza del «Consolato della Nazione Genovese», denominato «Cappella di San Giorgio» (poi Cattedrale di San Lorenzo).
- 1121 – Peste a Trapani (vedi chiesa dei SS. Cosmo e Damiano e l'Acqua Santa)
- 1129 - "Con un portico per comodo dei mercatanti, che al presente chiamasi la Loggia" (G. F. Pugnatore), nei luoghi dell'antica Loggia dei Pisani sede dal del Consolato della Repubblica di Pisa. (Poi Palazzo Civico o la nuova casa dei Giurati)
- 1154 – Muhammad al-Idrisi visita Trapani
- "Di qui (Marsala) a Tarâbanis è una giornata cioè ventitré miglia. Trapani, città delle primitive e antichissimo soggiorno, giace sul mare che la circonda da ogni lato, non entrandosi (in città) se non che per un ponte, dalla parte di levante. Il porto è sul lato meridionale; porto tranquillo senza movimento: quivi un gran numero di legni sverna sicuro da tutti i venti, rimanendovi cheto il mare mentre fuori pervarsono i frutti. In questo porto si prende una quantità strabocchevole di pesce; vi si tende anco di grandi reti al tonno. Si trae similmente dal mar di Trapani del corallo di prima qualità. Dinnanzi la porta della città giace una salina. Il distretto è largo e vasto, con terreni generosissimi (adatti ad ogni maniera di) seminagioni, dai quali si ricava ubertose produzioni e grandi ricchezze. Trapani racchiude comodi mercati ed (offre) copiosi mezzi di sussistenza".
- dicembre 1184-marzo 1185 – Ibn Jubayr visita Trapani
- "Ricordi della città di Trapani nell'isola di Sicilia, che Iddio la renda (a Musulmani). Questa città è poco spaziosa, ha dimensioni non grandi, è cinta di mura, bianca come una colomba. Il suo porto (va noverato) tra i più belli e comodi a navigli: e perciò lo frequentano i Rūm, soprattutto que’ che debbono far vela per la costiera d’Affrica. Invero fra questa città e Tunis non è che un giorno e una notte di viaggio, il quale tragitto si fa sempre, state e inverno: e quando spira vento favorevole, non è che una tirata. Qui v’ha de’ mercati, de’ bagni e quanti comodi (si posson trovare) nelle città: quantunque Trapani (sembri) il trastullo delle onde, perocchè il mare la circonda da tre lati, e la comunicazione con la terra avanza da un posto solo, molto angusto. D’ogni altra banda il pelago spalanca la bocca per inghiottir la città: ed anche gli abitatori pensano che il mare inevitabilmente la occuperà, e che sotanto potrà venir che si prolunghi il termine de’ suoi giorni. Prospera e agiata è Trapani pel buon prezzo delle cose, possedendo vasto territorio e coltivato. Gli abitatori son musulmani e cristiani: ciascuna delle due sette ha i suoi (templi) moschee e chiese" .
- 1146 – Una flotta siciliana al comando di Giorgio d'Antiochia, ammiraglio di Ruggero II di Sicilia, parte da Trapani per conquistare Tripoli (Libia) e creare il Regno normanno d'Africa.
- 1174 – Guglielmo II di Sicilia raduna una flotta navale nel porto di Trapani.
- 1188-1189 – Ali ibn Abi Bakr al-Harawi viaggiatore persiano, visitò Catania, Castrogiovanni (Enna), Prizzi, Misilmeri, Marsala, Trapani e Palermo.
- Le chiese costruite durante il periodo normanno
- Chiesa di S. Maria dei Greci
- distrutta per la costruzione della caserma degli "Spagnoli", sorgeva sulla via XXX Gennaio;
- Chiesa di Santa Maria la Nova
- incorporata successivamente alla chiesa di S. Domenico;
- Chiesa di S. Giacomo Maggiore(?)
- fabbricata dai cavalieri dell'Ordine di S. Giacomo, ampliata nel 1426, divenne poi sede della Compagnia dei Bianchi e fu interdetta nel 1833. Si trovava dove oggi sorge l'edificio della Biblioteca Fardelliana;
- Chiesa di San Bartolomeo
- situata dietro all'ex monastero di S. Andrea e incorporata da questo per un successivo ampliamento del caseggiato.
Trapani sveva (1194-1266)
[modifica | modifica wikitesto]- 25 dicembre 1194 – Enrico VI di Svevia, conquistata anche la capitale Palermo, si fa incoronare in cattedrale re di Sicilia.
- 1194 – I Carmelitani scacciati da Gerusalemme e condotti in Sicilia si insediano a Trapani nell'area dell'attuale recinto conventuale della dell'Annunziata.
- ~ 1200 – Costruita la Chiesa di San Giacomo Maggiore ad opera dei Cavalieri dell'ordine equestre di San Giacomo di Compostela, che ospitava gli affiliati in partenza per le Crociate.
- ~ 1200 – La Famiglia Abbate "de Trapano" (o Abate) costruisce il palazzo poi denominato "isolato dello Steri".
- 1200 – Federico II di Svevia concede alla Repubblica di Genova in Trapano domus que fuit gaeti Balcasini, dove essi insediano il proprio consolato.
- 1221 – I Domenicani di Spagna, missionari in Terra santa, ritornando dalla Palestina si insediarono nella città di Trapani, nel quartiere della Giudecca.
- 1221 – Scontri con i Musulmani in Val di Mazara.
- 1224 - Il beato Angelo da Rieti insedia la comunità dei Minori francescani nel luogo dove poi edificheranno (1272) la chiesa ed il convento di S. Francesco d'Assisi.
- 1224-1228 - Yaqut al-Hamawi, studioso musulmano, nel Mu'jam al-Buldan (Dizionario delle nazioni) scrive: "Atrabinsh è una città sulla costa siciliana di fronte a Tunisia e che da questa cittadina partono le navi per la sponda opposta" e "Tarâbanis (o Itrâbinis) nome d'una città costiera dell'isola di Sicilia, dalla parte l'Affrica. Diversi uomini traggono lor nome [etnico] da questa città: tra gli altri Sulaymân 'ibn Muhammad, 'at tarâbnisî, poeta ricordato da 'Ibn 'al Quattâ".
- 1239 - Federico II di Svevia nomina Enrico Abbate console di Tunisi.
- 1240 - Nasce Alberto degli Abati, figlio di Benedetto Abate ammiraglio della flotta di Federico II di Svevia e Signore di Favignana.
- 1240 - Il Senato cittadino concede ai Carmelitani la piccola Chiesa di Santa Maria del Parto costruita dai pescatori nei primi decenni del XIII secolo (localizzata vicino l'antica dogana, alle spalle dell'odierna Chiesa del collegio dei Gesuiti, accanto alle mura di tramontana della Città).
- 1246 - Sconfitta e deportazione dei Musulmani del Val di Mazara.
- 24 agosto 1250 – Perna Abbate, sorella di Enrico Abbate e seconda moglie del notaio Domenico Ribaldo (altre fonti identificano la prima moglie Palma Donores), lascia i suoi beni (tra cui le terre di Chinea e Fittasi) al Convento dell'Annunziata di Trapani.
- aprile 1256 – Enrico Abbate, comandante delle truppe di Manfredi di Sicilia, sconfigge il legato pontificio Ruffino, e occupa Palermo.
- 1258 - Manfredi di Sicilia nomina il conte Federico Maletta reggente della Sicilia.
- maggio 1260 – Federico Maletta assedia Erice. Teobaldo, già al servizio di Bertoldo di Hohenburg, uccide il conte Maletta e si rifugia con i suoi complici a Monte San Giuliano.
- 1261 – Trapani e Monte S. Giuliano si ribellano al vicario Federico Lancia conte di Squillace nominato da Manfredi di Sicilia nuovo capitano di Sicilia in sostituzione del Maletta. La rivolta viene soffocata, distrusse Monte San Giuliano e, per ordine di Manfredi di Sicilia, deportò i suoi abitanti in una città di nuova fondazione battezzata Regale, oggi difficilmente localizzabile.
- 1262 - Lancellotto fu governatore di Trapani.
Trapani angioina (1266-1282)
[modifica | modifica wikitesto]- 22 giugno 1266 – La flotta della Repubblica di Genova al comando di Lanfranco Borbonino giunge nel porto di Trapani.
- 23 giugno 1266 – Battaglia di Trapani
- Battaglia navale tra le flotte della Repubblica di Genova e la Repubblica di Venezia. Tale battaglia va letta all'interno della Guerra di San Saba.
- 14-20 novembre 1270 – Re Carlo I d'Angiò, al ritorno da Tunisi durante l'Ottava crociata, approda a Trapani e qui sbarcarono i crociati affetti dal morbo della peste. Il contagio invase Trapani e le popolazioni vicine.
- 22 novembre-8 dicembre 1270 – Guido di Dampierre, al ritorno da Tunisi durante l'Ottava crociata di Re Carlo I d'Angiò, approda a Trapani.
- 1272 – Edoardo I d'Inghilterra, al ritorno dalla Terra santa durante l'Nona crociata, approda a Trapani.
- 1272 – Si costruisce il primo nucleo della chiesa dell'Immacolata Concezione (poi chiesa di San Francesco d'Assisi) su una delle isolette poste fuori dalla città denominata delle «Vergini», vicino al consolato degli Alessandrini.
- 1274 – Ventidue galee della Repubblica di Genova entrano nel porto di Trapani e distruggono le navi trapanesi e francesi.
- 25 marzo 1275 – Apertura al culto della chiesa intitolata all'Immacolata Concezione (poi chiesa di San Francesco d'Assisi).
- 1280 (circa) – Giovanna Abbate, figlia di Gilberto Abbate (castellano di Malta per l'imperatore Federico II di Svevia intorno al 1241) e sorella di Palmiero Abate, sposa Ottone Ventimiglia del Bosco.
- 30 agosto 1282 – La flotta di Pietro III di Aragona, comandata dall'ammiraglio Ruggero di Lauria, sbarcò a Trapani accolti da Palmiero Abate.
- 1282 – Pietro III di Aragona effettuò nella Chiesa di San Pietro il giuramento di mantenere i privilegi della città.
Trapani aragonese (1282-1516)
[modifica | modifica wikitesto]- aprile 1283 – Sbarca a Trapani Costanza II di Sicilia, consorte di Pietro III d'Aragona, con i figli Giacomo, Federico e Violante.
- Nel corso dei Vespri siciliani, effettuato dall'angioino Carlo II di Napoli contro le truppe del Regno di Trinacria della Corona d'Aragona al comando di Ruggiero di Lauria.
- 1285 – Per privilegio di Re Giacomo II d'Aragona è concesso ai Trapanesi di nominare un proprio console a Tunisi.
- 1286 – Durante un suo soggiorno in Trapani, Giacomo II d'Aragona emana l'Editto che amplia la città di Trapani.
- La città verrà ampliata nella parte di Pietra Palazzo (che prende il nome da tre edifici costruiti dalle famiglie Giordano, Lino e Caro), cingendola di nuove mura con quattro torri nei suoi angoli e dividendola in cinque quartieri (Casalicchio, quartiere di mezzo o S. Nicolo, Ruga nova, S. Francesco e S. Lorenzo). Vi apre undici porte, cinque a mezzogiorno (Pescatori, Putielle, Dogana, dei Genovesi o di Sant’Antonio e Serisso), tre a tramontana (Porta Felice, Madonna di Gallo e Bottegarelle), due a ponente (Pescatori del Palazzo e Reale), ed una a levante del Castello, detta della Madonna. Amplia pure il Castello fortificandolo con cinque torri. Secondo Pugnatore, l'ingegnere regio Embeges trova una sorgente d'acqua (che da lui prenderà nome di acqua delli Megini) e la conduce in città.
- 1288-1289 – Pietro III di Aragona dona ai padri Domenicani un "poggetto" con la cappella dedicata a Santa Maria La Nova, costruita sul punto più alto della città (poi Chiesa di San Domenico).
- ~ 1290 – Edificato a spese dei signori Emmanuele (eredi della famiglia Abbate) la Chiesa e monastero di Santa Elisabetta.
- novembre 1299 – Assedio di Trapani
- Filippo I d'Angiò, principe di Taranto, nominato vicario generale del Regno di Sicilia il 12 luglio 1294, prepara l'invasione dell'isola con cinquanta galee e numerose truppe e nobili che assediarono Trapani.
- 1º dicembre 1299 – Battaglia di Falconara
- L'esercito di Federico III di Sicilia sconfisse quello del Regno di Napoli comandato da Filippo I d'Angiò, principe di Taranto, che fu catturato. Il sito della battaglia, secondo le fonti, nelle campagne di Trapani (in direzione di Marsala), nel triangolo compreso nelle frazioni trapanesi di Fontanasalsa, Marausa e Locogrande.[1]
- 1302 - Per compensare la comunità dai danni subiti, Federico III di Sicilia concede il privilegio della "fiera franca" (libera cioè dalle tasse foranee), che dovrà svolgersi dal 23 aprile all'8 maggio di ogni anno (poi fissata, dal 1315, al 15 agosto).
- 1306 - La Regia Corte fa riparare le fortezze di Trapani a Sergio Ricciolo, che in Trapani verrà a stabilirsi da Napoli con la sua famiglia.
- ~1310-1320 - Al-Nuwayri scrive: "Tarâbulus (nome probabilmente storpiato) Trapani, giace sopra il terzo angolo ed è circondata dal mare, con un istimo che lo congiunge all'isola".
- 1312 - Con lo scioglimento dell'ordine dei Cavalieri Ospitalieri da parte di Federico III di Sicilia, la chiesa passò sotto la conduzione dei religiosi dell'Ordine di Sant'Agostino che l'ampliarono secondo i canoni del gotico.
- 1 gennaio 1314 - Roberto d'Angiò sbarcato a Castellammare del Golfo, invade la Sicilia estremo-occidentale e pone d'assedio a Trapani, mentre Federico III di Sicilia invia Ferdinando di Maiorca a difendere la rocca di Erice.
- Guerra tra il re di Napoli Roberto d'Angiò contro il Regno di Trinacria di Federico III di Sicilia per la violazione degli accordi previsti dalla Pace di Caltabellotta. Seguirà una tregua di quattordici mesi firmata da Riccardo Passaneto e l'Ammiraglio e generale Tommaso Marzani Conte di Squillaci.
- 1314 - Federico III di Sicilia concede ai Trapanesi gli stessi privilegi di Messina e, nel 1331, l'uso delle sue consuetudini.
- 1318 - Durante il soggiorno di Federico III di Sicilia a Trapani, muore l'Infante Manfredi.
- 1318 - Ampliamento della chiesa di Chiesa di San Domenico e realizzazione della cappella funeraria in cui sarebbe stato sepolto Manfredi, figlio di Federico III d'Aragona.
- 1332 - Viene completata la costruzione della chiesa e del convento dell'Annunziata (con sostegno della cospicua eredità della famiglia Abbate).
- 23 Giugno 1337 - Muore Federico III di Sicilia e gli succede Pietro II di Sicilia.
- 1339 - Fondazione dell'Ospedale di S. Lazzaro.
- ~1340 - Ibn al-Wardi riporta da testi precedenti: "Nel mare di questa città (Trapani) si pesca il corallo, che vegeta in fondo come un albero. In Trapani è anche un ponte di meravigliose (dimensioni?), ch’è lungo trecento Ḏh̲irāʿ e largo venti (140-150m x 10m circa)".
- 19 Novembre 1341 - A ricompensa dei servigi prestati alla monarchia aragonese, Riccardo Abbate, signore di Favignana, ottiene il privilegio di poter calare due tonnare nell'isola.
- 1342 - La famiglia Chiaramonte finanzia la costruzione della Fontana di Saturno e dell'acquedotto, detto "chiaramontano", che portava l’acqua potabile proveniente da una sorgente sita in contrada Chiaramonta alle falde di Erice.
- 1345 - Viene limitato ai casi di speciale autorizzazione regia l'esodo degli Ericini a Trapani.
- 1347 - Scoppio dell'epidemia della Peste Nera.
- 1352 - Si acuiscono le lotte tra la famiglie latine dei Chiaramonte e Palici e quella catalane dei Ventimiglia e Alagona che degenerò in guerra civile. Ludovico di Sicilia recupera i territori ribelli, fra i quali Trapani, nominando Prefetto della città Riccardo Abbate.
- 1358 - Federico IV di Sicilia è costretto a non confermare il potere della città a Nicolò Abbate e al fratello Enrico Abbate, acconsentendo al potere tirannico di Guido Ventimiglia.
- 8 gennaio 1360 - Su imposizione di Guido Ventimiglia, Costanza d'Aragona pernotta nel Castello della Colombaia durante il tragitto che la condurrà al matrimonio con Federico IV di Sicilia a Catania il successivo 15 aprile 1361.
- 1360 - Si fabbricano le case dei nobili Emmanuele, Sigerio dePepoli (ora Ripa) e Ventimiglia.
- fine 1300 - La famiglia dei banchieri Sala costruisce il Palazzo della Giudecca.
- 25 marzo 1392 - Una flotta di cento galee accompagna nel porto di Trapani il Re Martino I di Sicilia e Maria di Sicilia che sbarcano a Trapani accolti da Antonio Ventimiglia, Guglielmo Peralta e Manfredi Alagona. Successivamente saranno incoronati nella cattedrale di Palermo.
- 28 marzo 1392 - Martino I di Sicilia e Maria di Sicilia confermano i privilegi della Universitas di Trapani.
- 1º giugno 1392 - Andrea Chiaramonte (discendente di Manfredi III Chiaramonte), sconfitto e tradito, fu catturato e condannato alla pena capitale. Fu giustiziato per decapitazione a Palermo davanti al palazzo Chiaramonte-Steri. Con lui la famiglia Chiaramonte si estinse.
- 1392 - I beni di Andrea Chiaramonte furono confiscati ed il palazzo dell'isolato dello Steri venne ceduto a Guglielmo Raimondo III Moncada.
- "il Re Martino I di Sicilia, fattolo appresso (come per usanza si fa delle case di somiglianti persone) rovinosamente abbassare, lo concesse poco da poi in particolar possessione ad alcuni altri che della sua reale corona erano assai benemeriti" . Dopo alterne vicende, il palazzo, ulteriormente rimaneggiato, passò alla famiglia Sieri Pepoli, ed ivi alloggiò Carlo V nel 1535, reduce dalla vittoriosa campagna di Tunisi.
- 19 giugno 1399 - Un diploma del re Martino I di Sicilia rileva che l'Ospedale di S. Lazzaro(?) venne aggregato al Grande Ospedale di S. Antonio e messo sotto giurisdizione dell'Abate generale dell'antico Ordine di S. Antonio di Vienne. L'amministrazione dell'ospedale era affidata ad una deputazione composta da tre Rettori, nobili nominati annualmente dal Senato cittadino.
- 1399 - Privilegio di Martino I di Sicilia perché un Trapanese entri nel Sacro Consiglio.
- 15 Marzo 1402 - Gli ebrei Elyas e Sala ottengono da Martino I di Sicilia il privilegio di familiares dello stesso Re.
- 11 Novembre 1411 - Viene concordata a Salemi una confederazione tra i Comuni di Trapani, Marsala, Mazara, Monte S. Giuliano e Salemi, nonché coi baroni Vito Tagliavia di Castelvetrano e Onofrio Grifeo di Partanna, per difendere Bianca di Navarra contro Bernardo Cabrera Conte di Modica.
- 1418 - Si scoprono i banchi coralliferi di Tabarka in Tunisia. Lo sviluppo della pesca e dell'arte dei corallatori sarà gestita da famiglie ebraiche.
- 1421 - La chiesa di San Lorenzo è documentata come cappellania.
- 1425 - Inizia la costruzione del Palazzo Civico o la nuova casa dei Giurati "con un portico per comodo dei mercatanti, che al presente chiamasi la Loggia" (G. F. Pugnatore), nei luoghi dell'antica Loggia dei Pisani sede dal 1129 del Consolato della Repubblica di Pisa.
- 1427 - I Minori Osservanti stabiliscono la loro sede vicino alle mura orientali della città (ma secondo Giovan Francesco Pugnatore, Istoria di Trapani, nel 1473).
- Trapani è occupata per tre mesi da Luigi III d'Angiò.
- luglio 1433 - Alfonso V d'Aragona libera Trapani dall'occupazione angionina. La guerra tra il re di Napoli Luigi III d'Angiò contro il Regno di Sicilia di Alfonso V d'Aragona per la successione al trono di Napoli.
- 1434 - Per volontà di Alfonso V d'Aragona il tempio di San Lorenzo fu elevato a parrocchia. Col patrocinio delle famiglie più facoltose presero avvio i lavori per la costruzione delle cappelle, prima fra esse quella dedicata a Santo Stefano martire, edificazione finanziata dalla famiglia Vento.
- Dicembre 8 1439 - Rescritto reale di Alfonso V d'Aragona col quale si ordina che la cappella di S. Giorgio dei Genovesi divenga iuspatronato della Universitas di Trapani.
- 11 Novembre 1443 - Privilegio concesso alla Terra di Trapani di passare al rango di Civitas e ai Giurati di essere intitolati Regi Consiglieri.
- 1454 - Il vice-ammiraglio Antonio Fardella muore in Trapani e viene sepolto nella cappella del Crocifisso della chiesa di San Nicolò.
- 24 Luglio 1454 - Andrea e Simone Maccagnone dividono i loro beni, tra i quali sono compresi la tonnara di Bonagia, quattro palazzi in via Santa Chiara, terre con vigne e nove schiavi.
- 1455 - L'Ospedale magno di S. Antonio è trasferito dal quartiere S. Pietro al quartiere Palazzo.
- 1456-1461 - Nell'area della bizantina basilica di S. Sofia sorgono la chiesa e il monastero di S. Maria del Soccorso, detto della Badia Nuova.
- 4 Giugno 1460 - Inchiesta del protonotaro (capo dei notai del re) Bartolomeo Gaudino per verificare lo stato delle fortificazioni della città.
- 1463 - Si realizza il Palazzo di Giovanni Riccio in Rua Nova (ora Palazzo Adragna).
- 1473 - Nicolò de Sigerio compra da Allegranza vedova di Giacinto Crispo per 300 scudi le tonnare di Trapani.
- 1477 - Prammatica del viceré di Sicilia, Ferrante d’Urea(?), che ordina di non potersi fabbricare saline presso la città.
- Luglio 5 1478 - Giovanni II d'Aragona concede a Trapani il titolo d'Invittissima.
- Maggio 9 1481 - I mastri Bartholomeo de Johanne e Antonio de Petro si obbligano con la confraternita dei pescatori di scolpire e murare cappellam unam marmoriam nel Santuario della Madonna di Trapani.
- 1484 - Tumulto in Trapani per la penuria di viveri. La folla uccide due Giurati.
- 1491 - Privilegio concesso a Tommaso Reda per costruire una salina in feudum.
- 31 marzo 1492 - A seguito del Decreto dell'Alhambra che obbligava l'espulsione delle comunità ebraiche dai regni spagnoli, anche gli ebrei di via Giudecca, nell'antico quartiere ebraico della Giudecca (Jurèca in siciliano) dovettero abbandonare la Sicilia. A Trapani i funzionari incaricati d'incamerare i beni degli Ebrei sono il secreto Bartolomeo Morana e il prefetto Giacomo Fardella.
- 1496 - Melchiorre Carissima dona alla sorella Benedetta, moglie di Isso Ricciolo, le isole di Favignana, Levanzo e Marettimo
- 1498 - Nella chiesa (dei pescatori) del Rosario, sotto titolo di S. Andrea, viene fondato un monastero di Carmelitane, passate poi (1598), per volontà di Francesca Sanclemente che l’aveva dotato di cospicue eredità, all’ordine delle Domenicane.
- 1504 - Antonio de Alfonso regio milite riceve da Ferdinando il Cattolico il privilegio di fabbricare una salina nell'isola della Calcara, e costruire un faro nel porto di Trapani.
- 1509 - I Giurati concedono di costruirsi gli Stazzoni (officine di stovigliai) nel borgo detto allora Piano dell'Arena (2 ottobre 1509).
- 1512 - Scontro audacissimo nelle acque di Trapani tra un forte naviglio di corsari barbareschi e le galee siciliane. Quattro navi nemiche sono predate, altre quattro affondate e 900 soldati fatti prigionieri. Gli stendardi di papa Giulio II, che "gl'infedeli aviano prima guadagnato sopra una galea pontificia, furono ripresi ai musulmani. Era ammiraglio Luigi Requesenz siciliano. Solimano, capo dei corsari, restò vinto nella mischia".
- 1 Novembre 1514 - I naviganti di Trapani ricostruiscono, ingrandendola, la cappella dei Marinai nel santuario dell’Annunziata.
Trapani spagnola (1516-1713)
[modifica | modifica wikitesto]testo
- Con i soprannomi Mascari e Canali, pseudonimi - rispettivamente - delle famiglie Sanclemente e Fardella, vengono designate le due fazioni che, nella prima metà del XVI secolo si contesero il predominio sulla città di Trapani.
- 15 Febbraio 1517 – Giacomo Fardella ottiene da Carlo V d'Asburgo il privilegio di fondazione del borgo di S. Lorenzo la Xitta.
- 1520 – Ha luogo nelle acque di Trapani e Favignana tra la flotta spagnola, comandata dal Moncada, e quella dei Turchi un nuovo scontro, in cui il Moncada, perde due galee.
- 1521-1523 – L'imperatore Carlo V d'Asburgo, per timore dell'armata turchesca, ordina nuove fortificazioni nella piazza di Trapani. Fa costruire una cinta fortificata nel Castello di Terra verso maestro, poi ampliata (1588) da Filippo II.
- 1522 – Essendo la città infestata dal contagio e da una estrema penuria di viveri, viene soccorsa fraternamente dai Messinesi con largo invio di frumento.
- 1527 – Si ordina costruirsi, nel luogo ov’era il convento di S. Maria di Gesù dei Minori Osservanti, il nuovo quartiere delle Milizie (Quartiere vecchio o Caserma degli Spagnoli), che viene eretto con la somma di dieci mila fiorini a spese della città.
- 11 Ottobre 1527 – Trapani è minacciata da cento galee francesi, genovesi e veneziane. Per l'occasione viene trasportata per la prima volta in città dal suo tempio fuori le mura il simulacro della Madonna dell'Annunziata.
- 1532 – I corsari Khayr al-Dīn Barbarossa e Dragut infestano i mari di Trapani.
- 20 agosto 1535 – Carlo V d'Asburgo arriva a Trapani dopo aver conquistato Tunisi ed alloggia nel palazzo dei Pepoli, già dei Chiaramonte. I feriti sono curati e l'armata è provvista di viveri. L'imperatore giura nella chiesa di Sant'Agostino fedeltà ai Privilegi della città e promette aiuti finanziari per "conduciri l'acqua in cità".
- 20 agosto 1535 – Carlo V d'Asburgo riparte attraversando la porta orientale, che per questo verrà chiamata Porta d'Austria.
- 1536 – Carlo V d'Asburgo, per ristrutturare le difese della città, con spese a carico dell'imperatore, fa demolire la primitiva chiesa di S. Maria di Gesù dei Minori Osservanti e trasferisce l'Ordine dei frati minori nell'attuale sito della Chiesa di Santa Maria di Gesù. La nuova costruzione fu realizzata su progetto di Natale Masuccio sui resti di una precedente chiesa dedicata a San Marco.
- 1538 – Mastro Giacomo Gagini lavora a Trapani per la chiesa di S. Giacomo.
- 1540 – Antonio Chiminello, meccanico trapanese, presenta al papa Paolo II un suo ingegnoso progetto per trasportare in altro luogo l'obelisco egizio di S. Pietro. L'operazione sara poi eseguita, durante il pontificato di Sisto V ad opera di Domenico Fontana.
- 19 Marzo 1540 – Girolamo Fardella dona a fra' Jacopo da Gubbio alcuni terreni della montagna ericina per insediarvi la comunità del Terz'ordine regolare di S. Francesco, i cui frati, trasferitisi nel 1546 a Vallechiara (Martogna), costruiranno lì il loro Convento e la chiesa dedicata a S. Maria degli Angeli.
- 1540-1545 – Antonio Ferramolino, ingegnere regio, fortifica le mura della città, amplia i vecchi baluardi e ne costruisce di nuovi.
- 1 Aprile 1541 – Viene fondato I'Ospedale degli Incurabili.
- 1541 – L’imperatore Carlo V d'Asburgo, con lettera datata in Valliadolid al 4 marzo, ringrazia la cittadinanza delle sue offerte durante le guerre di Tunisi ed Algeri e conferisce alla città il titolo di Invittissima.
- 1542 – Fra' Jacopo da Gubbio fonda i monasteri della Ss.ma Trinita (Badia Grande) e di S. Maria Maddalena (Santa Chiara).
- 14 Aprile 1542 – I Giurati pubblicano i Capitoli del Santo Monte di Pietà, approvati il 19 marzo dal General Consiglio radunato nella chiesa di S. Agostino. Alla fondazione del Monte di Pietà contribuiscono, con dieci mila scudi, 160 cittadini.
- 24-27 Novembre 1542 – Sbarca in Trapani, dopo la sfortunata spedizione di Algeri, il viceré Ferdinando Gonzaga che ordina un nuovo piano di restauro per baluardi e castelli.
- 1546 – Il Parlamento di Sicilia vota un’imposizione di 66 mila fiorini per le fortificazioni di Trapani, chiamata dall'imperatore Carlo V d'Asburgo chiave del Regno.
- 1548 – Prima numerazione dei fuochi (famiglie) in Sicilia. Si calcola un numero di abitanti pressoché eguale a quello che sarà censito nel 1570 (ab. 16.286).
- 15-18 settembre 1550 – Mascari e Canali
- Si pervenne a una riconciliazione sancita dal matrimonio di Giovanni Sanclemente, barone di Inici, con Allegranza Fardella, e da quello di Bartolomea Sanclemente, sorella di Giovanni, con Cristoforo Fardella, terzo barone di Fontanasalsa.
- 16 settembre 1550 – Il viceré Ferdinando de Vega parte da Trapani, insieme con le flotte alleate del Papa Giulio III, dell'ammiraglio Andrea Doria e del viceré di Napoli Pedro Álvarez de Toledo y Zúñiga, alla conquista di al-Mahdiyya per catturare il corsaro e signore della città Dragut.
- giugno 1551 – Al ritorno dall'Africa, la flotta ripara per una tempesta nel porto di Trapani.
- 1555 – Dopo la soppressione dei Cavalieri dell'Ordine di S. Giacomo di Spagna, la Chiesa di San Giacomo Maggiore fu affidata alla Compagnia della Carità di Santa Croce detta dei Bianchi.
- 1558 – "(...) il padre Ambrogio Fica, agostiniano, (...) si cooperò con instancabile zelo all'ingrandimento della Chiesa di San Pietro, resa angusta pel cresciuto numero de’ parrocchiani. I quali convennero per atto alle minute di notaro Giacomo Barliri, in data del 17 marzo del citato anno di rifabricarla a loro spese. (...) Si ha notizia che in questa riedificazione si conservò sempre il vecchio stile d’architettura, colla soffitta di legno (...) più piccola (dell'attuale) e con il campanile ubicato nell'attuale zona absidale".
- 1565 – Simone de Alì capeggiò un gruppo di uomini armati al fine di respingere un cospicuo numero di pirati moreschi che erano sbarcati lungo le coste di Trapani e di Monte San Giuliano per saccheggiare i raccolti e depredare le popolazioni dei loro averi; dopo giorni di accanita lotta i mori furono sconfitti e i superstiti furono ricacciati in mare.
- 1570 – Gli abitanti furono 16.286.
- 1581 – I Padri della Compagnia di Gesù giungono a Trapani e provvisoriamente si sistemarono nelle case attigue alla Chiesa di San Michele.
- 1583 – I corsari trapanesi con tredici fuste assaltano e saccheggiano la città di Monastir in Africa.
- 1589 – Trapani da semplice Terra divenne Civitas.
- 1591 – Il nobile bresciano Giovanni Francesco Pugnatore scrive la Storia di Trapani.
- 1594 – Il popolo trapanese tumultua per causa del caro dei viveri. Due giurati sono uccisi.
- 1603 – La città di Palermo chiama il trapanese Giulio Oristano, virtuoso professore di musica e a spese di quella università si stabilisce ivi, e vi stampa delle opere musicali.
- 1603 – Si costruisce l'acquedotto ad archi che dalle falde del monte Erice arriva alle mura della città.
- 1616 – La Compagnia di Gesù, arrivata a Trapani tra il 1580-1581, si stabilisce nel locale attuale della Chiesa del collegio dei Gesuiti.
- 1624 – Peste a Trapani
- 1640 – Trapani è nominata Fedelissima. Diploma dato in Palermo a 3 agosto 1640.
- 1643 – I Padri della Compagnia di Gesù contribuirono con la donazione di 1200 onze per la costruzione del Palazzo Civico.
- 1647 – Insurrezioni dovute a carestie
- 1696-1672 – Don Giacomo Cavarretta, Balì di gran croce, dona 2000 onze per ingrandire ed abbellire il Palazzo Civico, su progetto dell’architetto Andrea Palma.
- 1671 – Carlos de Grunenbergh costruisce la Torre di Ligny.
- 1681 – I Padri Mercedari costruirono la loro Chiesa di Santa Maria della Mercede o della Misericordia ed il loro convento in via Mercè (inizialmente Via della Mercede), a ridosso delle mura di levante.
- 1687 – Inizia la costruzione della Chiesa della Madonna della Lettera e Convento dei Crociferi.
- 1700 – Il patrizio trapanese don Marco Fisicaro, militando negli eserciti del re di Spagna, assunto col grado di presidente dell’udienze generale dei cavalieri di S. Giacomo della Spada, ha il comando delle squadre delle Indie, e indi la carica di viceré nel Chilì.
- 1703 – Si estinse la famiglia Abbate di Trapani.
Trapani sabauda (1713-1720)
[modifica | modifica wikitesto]- 23 ottobre 1713-7 settembre 1714 – Interventi nella chiesa di San Pietro.
- 1717 – Il trapanese monsignore Francesco Barbara, abate di S. Lucia, è eletto da re Vittorio Amedeo II di Savoia suo grande elimosiniere e vescovo di Patti; indi viene da lui stesso spedito in Roma a conciliare col Pontefice le differenze insorte tra la Corona di Sicilia e la Curia romana sul Tribunale della Monarchia.
- 1718 – Si inaugura una statua marmorea nella piazza dell'Ospedale civico al re Vittorio Amedeo II di Savoia.
- 30 giugno 1718 – La città è assediata per sedici mesi dall'esercito spagnolo comandato dal Marchese di Lede durante la Guerra della Quadruplice Alleanza.
- 1718 – Michelangelo Fardella, dopo aver professato fisica sperimentale alla Sapienza di Roma, filosofia in Modena, astronomia in Padova, muore in Napoli a 61 anni.
- 1719 – Pianta della Città, Da B. Ebhardt, Die Burgen Italiens, Berlino 1909-1927, Vol. V, tav. 244
- 27 novembre 1719 – Il Feldzeugmeister Johann Hieronymus von Jungen con 9.000 soldati austriaci sbarca in Trapani e ne prende possesso per l’imperatore Carlo VI d'Asburgo. Successivamente è ceduta al conte Campioni, che vi stava al comando per re Vittorio Amedeo II di Savoia.
- 3 marzo 1720 – Muore in Trapani S. E. Bertraino, barone di Voltentum, generale tenente maresciallo di S. M. Cesarea.
Trapani austriaca (1720-1734)
[modifica | modifica wikitesto]- 1726 – Giovanni Biagio Amico pubblica l' Architetto pratico
- 1 settembre 1726 – Terremoto con danni lievi a Trapani (Terremoto di Terrasini).
- 29 ottobre del 1726 – Dopo gli interventi di restauro, la Chiesa di San Pietro fu solennemente consacrata.
Trapani borbonica (1735-1860)
[modifica | modifica wikitesto]- 12 luglio 1735 – La piazza di Trapani è cessa per capitolazione dal conte Carrera, che ne comandava il presidio per le armi cesaree al marchese di grazia reale generale di Carlo III di Borbone e presidente del regno ripristinate.
- 1736 – Regnando Carlo III di Borbone s’alza in Trapani una statua a Filippo V suo padre, tra la porta Ossuna (vulgare Serisso) e il bastione di S. Francesco.
- 1737 – Gli abitanti furono 17.511.
- 1743 – Don Giuseppe Osorio, qual ministro plenipotenziario del re Vittorio Amedeo, conchiude gli articoli preliminari del trattato di Worms.
- 1745 – La Chiesa di Santa Elisabetta venne ricostruita su progetto dell’architetto Giovanni Biagio Amico.
- 1748 – Gli abitanti furono 17.000~.
- 10 agosto 1750 – E’ eretta una statua marmorea al re Carlo III, in faccia al porto.
- 23 luglio 1751 – Terremoto con effetti distruttivi a Trapani e danni lievi a Custonaci, Ribera, Salemi, Sutera, Palermo. È documentato analogo evento sismico l'anno successivo 1752.
- 1752 – Terremoto con effetti distruttivi a Trapani
- 1760 – Gli abitanti furono 19.579.
- 1760-1764 – "Esistevano due serragli per la molitura del grano, situati uno nella zona di San Pietro, da cui pigliava il nome, l'altro dinanzi il convento si Sant'Agostino. I due serragli avevano 36 molini oltre quelli a braccio e quelli a vento."
- 1761 – Gli ingegneri Paolo Rizzo e Luciano Gambina restaurarono la torre con l’arco sotto cui passava la via di Santa Elisabetta. Alla Chiesa di Santa Elisabetta era collegato un campanile con una campana situata nella loggetta.
- 8 giugno 1763 – Muore il ministro Don Giuseppe Osorio in Torino.
- 1766 – Il senato trapanese nel parlamento chiede al re Ferdinando III di Sicilia il titolo d’Illustrissimo, molto tempo avanti da esso goduto, ma per togliere delle contese ne chiede la sanzione reale.
- 1767 – Gli abitanti furono 20.147.
- 1775 – Completata la ricostruzione della Chiesa di San Pietro ad opera dal teologo e architetto Giovanni Biagio Amico.
- 1776 – Si rinnovano i due bastioni del Principale vicino la porta di un e l’altro del Gatto, ora Porta di Grazia.
- 1786 – E’ gittata la scogliera che sta a riparo della città dal lato settentrionale.
- 4 maggio 1786 – Muore in Firenze Leonardo Ximenes celebre astronomo, matematico e idraulico, nato in Trapani a’ 27 dicembre 1716.
- 1786 – Gli abitanti furono 27.617.
- 1793 – Ha origine il monte di pignorazione a spese del barone Francesco de Stefano.
- 1798 – Gli abitanti furono 24.330.
- 1806 – Subito fuori la porta dei Cappuccini fu realizzata una passeggiata chiamata "La Carolina".
- 1807 – Si costruisce il nuovo rivellino con altre fortificazioni sul fronte di terra della città, chiudendo l’antica Porta d’Austria.
- 1825 – Giuseppe Maria Di Ferro pubblica Guida per gli stranieri in Trapani.
- 1830 – Giambattista Fardella fonda la Pubblica Biblioteca Comunale del Capovalle con sede nel Compagnia della Carità di S. Croce, detta dei Bianchi.
- 1830 – Giuseppe Maria Di Ferro pubblica Biografia degli uomini illustri trapanesi.
- marzo 1831 – La Pubblica Biblioteca Comunale del Capovalle divene Biblioteca Fardelliana.
- 1859 – Si fa una scritta colletta tra i cittadini per soccorrere i combattenti italiani contro l’Austria; essa ascende a lire 3.500.
Spedizione dei Mille
[modifica | modifica wikitesto]- 1860 – La sede della Biblioteca Fardelliana si posta nell' ex chiesa di San Giacomo Maggiore edificata nel XIII secolo dai Cavalieri dell'ordine equestre di San Giacomo di Compostela, un tempo sede della Confraternita della Carità della Santa Croce e successivamente ristrutturata nel secolo XVI e da Giovanni Biagio Amico nel 1740-47.
- 6 aprile 1860 – Il popolo, sotto i rigori della polizia borbonica fa un’imponente dimostrazione conducendo la bandiera tricolore al grido “Viva l’Italia e Vittorio Emanuele”. Il generale Letizia ordina un general disarmo della città che è posta in stato d’assedio.
- 11 maggio 1860 - Sbarco dei Mille a Marsala. 10 artigiani, avanzo del corpo di artiglieria siciliano eludono la vigilanza dei regj e vanno a pigliar parte alla battaglia di Calatafimi.
- 24 luglio 1860 - Per delibera del consiglio civico s’intitola a Vittorio Emanuele il corso principale e al generale Garibaldi il teatro del comune. La gioventù trapanese accorre numerosa sotto le armi di Garibaldi e da Palermo al Volturno milita nel reggiemento comandato dal colonnello Enrico Fardella.
Trapani nel Regno d'Italia (1860-1946)
[modifica | modifica wikitesto]- 16 aprile 1862 – Il Regio Decreto perdeva la perdita della qualifica di Piazza d'Armi.
- 17 luglio 1862 – Il generale Garibaldi viene in Trapani e arringa la popolazione dalla Loggia del municipio.
- 1863 – Sorge in Trapani la Società Operaja.
- 186? – Si demoliscono i due bastioni del Principale e Watt o del Gatto. Si apre la nuova Porta Torrearsa dirimpetto Rua Nuova.
- 1866 – La deputazione provinciale pone mano all’impianto del convitto normale femminile e ne affida la direzione al cavaliere S. Martorana.
- 1 gennaio 1868 – Per opera del signor Giuseppe Polizzi s’aprono la Biblioteca Circolante nella città e un asilo-scuola rurale nella nuova borgata, cisso più tardi al municipio.
- 1871–1874 - Si restaura la cortina esterna a mezzogiorno e a ponente della città e si abbellisce con una floritta prolungantesi ai due lati dello antico bastione di S.Francesco demolito l’anno 1873-74.
- 1873 – Si demolisce il rivellino che stava a guardia della Porta di Terra; si apre la nuova Porta Osorio.
- 1875 – Luglio. Si demolisce la porta Eustazia, volgarmente de’ Cappuccini e col suo materiale si fa un recinto nella nuova Piazza dei Pesci, antico macello.
– Si istituisce la società d’assicurazione Volontà e Lavoro.