Utente:Martina1801/Ponte di Costantino (Danubio)
Ponte di Costantino | |
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Localizzazione | |
Stato | tra la Romania e la Bulgaria |
Attraversa | Danubio |
Dati tecnici | |
Tipo | Ponte ad arco |
Lunghezza | 2 437 m (7 995 ft) m |
Larghezza | 5,7 m (19 ft) m |
Altezza | 10 m m |
Realizzazione | |
Inaugurazione | 328 d.C. |
Chiusura | intorno alla metà del IV secolo |
Il ponte di Costantino (in bulgaro Константинов мост? , Konstantinov più) era un ponte romano sul Danubio e fu usato per riconquistare la Dacia. Fu completato nel 328 d.C. e rimase in uso per quattro decenni. [1] [2]
Fu inaugurato ufficialmente il 5 luglio 328 d.C. alla presenza dell'imperatore Costantino il Grande. Con una lunghezza complessiva di 2434 metri, di cui 1137 attraversavano l'alveo del Danubio, Il Ponte di Costantino è considerato il ponte fluviale antico più lungo, tra i più lunghi di tutti i tempi.
Costruzione
[modifica | modifica wikitesto]Si trattava di una costruzione con piloni in muratura e un arco in legno con sovrastruttura in legno. Fu costruito tra Sucidava (l'odierna Corabia, contea di Olt, Romania) e Oescus (l'odierna Gigen, provincia di Pleven, Bulgaria), [3] [4] da Costantino il Grande. [5] Il ponte fu apparentemente utilizzato fino alla metà del IV secolo, la ragione principale di questa ipotesi era che Valente dovette attraversare il Danubio usando un ponte di barche a Constantiana Daphne durante la sua campagna contro i Goti nel 367. [6]
Nonostante Luigi Ferdinando Marsigli tentò di localizzare il ponte nel XVII secolo e poi provarono anche Alexandru Popovici e Cezar Bolliac nel XIX secolo, le prime vere scoperte scientifiche furono compiute da Grigore Tocilescu e Pamfil Polonic nel 1902. Nel 1934 Dumitru Tudor pubblicò la prima opera completa riguardante il ponte, e l'ultimo approccio sistematico sulla riva nord del Danubio fu eseguito nel 1968 da Octavian Toropu.
Dati tecnici
[modifica | modifica wikitesto]La lunghezza del ponte era di 2434 metri con un ponte di legno largo 5,7 metri a 10 metri sopra l'acqua. [2] Il ponte aveva due pilastri di spalla a ciascuna estremità, che fungevano da cancelli per il ponte.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bvau.ro, http://www.bvau.ro/docs/doc_eng.htm . URL consultato il 19 November 2016.
- ^ a b vol. 40, 2007, pp. 359–369, https://revistapontica.wordpress.com/revista/nr-40.
- ^ www.cimec.ro, http://www.cimec.ro/Arheologie/cronicaCA2009/rapoarte/021.html .
- ^ (RO) Cimec.ro, http://www.cimec.ro/Arheologie/Digitalarchives/4Pamfil%20Polonic/Polonic.htm . URL consultato il 19 November 2016.
- ^ Structurae, http://en.structurae.de/structures/data/index.cfm?ID=s0003933 . URL consultato il 19 November 2016.
- ^ 2007, pp. 116–117, ISBN 978-0-521-84633-2, https://books.google.com/books?id=QXM9SH4EALgC&pg=PA116.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (RO) 2013, https://academia.edu/attachments/31299336/download_file.
- vol. 2, 1994, ISBN 88-85066-66-6.
- (RO) Bibliotheca Historica Romaniae Études, vol. 51, 1974.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Elenco dei ponti romani
- Architettura romana
- ingegneria romana
- Elenco degli attraversamenti del Danubio
- Il Muro di Costantino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Template:Crossings navbox [[Categoria:Distretto di Olt]] [[Categoria:Ponti della Bulgaria]] [[Categoria:Ponti della Romania]] [[Categoria:Ponti sul Danubio]] [[Categoria:Ponti romani]]