Tony Ashton
Tony Ashton | |
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Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Hard rock Rock progressivo |
Periodo di attività musicale | 1959 – 2001 |
Strumento | voce |
Gruppi | Paice Ashton Lord, The Remo Four, Ashton Gardner and Dike |
Tony Ashton (Blackburn, 1º marzo 1946 – Londra, 28 maggio 2001) è stato un cantante britannico noto principalmente per la sua permanenza nelle band The Remo Four e Paice Ashton Lord[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Alla fine degli anni '60 Ashton formò un nuovo gruppo con il batterista dei Remo Four Roy Dyke e il bassista Kim Gardner. Si chiamavano Ashton, Gardner and Dyke. La loro musica, tutta composta da Ashton, era una fusione di R&B e jazz. Il trio ha registrato tre album, ma ha ottenuto riconoscimenti nel Regno Unito nel 1971, quando il singolo "Resurrection Shuffle" ha raggiunto il numero tre della UK Singles Chart. Dopo questo successo improvviso non riuscirono a ottenere altri singoli di successo e si sciolsero nel 1973.
All'inizio degli anni '90, Tony Ashton iniziò a sviluppare la sua seconda carriera come artista. Molti dei dipinti di Ashton sono stati acquistati dal presentatore televisivo Chris Evans per la mostra nella sua galleria d'arte, Well Hung, a Notting Hill. Oltre a vendere molti dipinti (disegni a china e olio/acrilico), il suo lavoro può essere visto sulle copertine di vari CD, tra cui il suo maxi singolo Mr Ashton Sings Big Red e Other Love Songs. Nel 1996, Ashton ha suonato in alcuni concerti in (Germania) e si è riunito con Bernie Marsden. Insieme hanno suonato in vari Festival (in Norvegia e nel Regno Unito).
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Solista
[modifica | modifica wikitesto]- 1974 - First of the Big Band
- 1984 - Live in the Studio
- 1995 - Big Red and Other Love Songs
Con i Paice Ashton Lord
[modifica | modifica wikitesto]- 1977 - Malice in Wonderland
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tony Ashton, su cede.ch.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tony Ashton
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tony Ashton, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Tony Ashton, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Tony Ashton, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Tony Ashton, su SecondHandSongs.
- (EN) Tony Ashton, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 21322714 · ISNI (EN) 0000 0000 6309 1270 · Europeana agent/base/91783 · LCCN (EN) n91093452 · GND (DE) 134317386 · BNF (FR) cb13890928p (data) · CONOR.SI (SL) 196755299 |
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