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Thomas Howard, XXI conte di Arundel

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Thomas Howard, XXI conte di Arundel
Thomas Howard, XXI conte di Arundel, ritratto da Peter Paul Rubens nel 1629 (National Gallery)
Conte di Arundel
Stemma
Stemma
In carica1604 –
1646
PredecessorePhilip Howard, XX conte di Arundel
SuccessoreHenry Howard, XXII conte di Arundel
Conte di Norfolk
In carica1644 –
1646
PredecessoreTitolo creato
SuccessoreHenry Howard, II conte di Norfolk
Altri titoliConte del Surrey
Barone Mowbray
NascitaFinchingfield, 7 luglio 1585
MortePadova, 4 ottobre 1646 (61 anni)
SepolturaArundel Castle
DinastiaHoward
PadrePhilip Howard, XX conte di Arundel
MadreAnne Dacre
ConsorteAlethea Talbot
ReligioneCattolicesimo

Thomas Howard, XXI conte di Arundel, conte di Norfolk e del Surrey (Finchingfield, 7 luglio 1585Padova, 4 ottobre 1646), è stato un nobile, politico e collezionista d'arte inglese. Alla sua morte era in possesso di 700 dipinti, oltre ad una vastissima collezione di sculture, libri, stampe, disegni e gioielleria antica. Gran parte della sua collezione di sculture, conosciuta col nome di "Arundelian Marbles" verrà poi lasciata dai suoi discendenti all'Università di Oxford.

Thomas Howard nacque in relativa povertà dal momento che la famiglia aristocratica da cui proveniva era caduta in disgrazia durante il regno della regina Elisabetta I d'Inghilterra a causa del conservatorismo religioso e del coinvolgimento in un complotto per l'assassinio della monarca. Egli era il figlio di Philip Howard, XX conte di Arundel e di Anne Dacre, figlia e co-erede di Thomas Dacre, IV barone Dacre di Gilsland. Egli non conobbe mai suo padre che venne imprigionato prima della nascita di Thomas.

I prozii di Thomas furono in grado, con l'ascesa al trono del cattolico Giacomo I di riguadagnarsi il favore ed i titoli persi nel 1604.

Peter Paul Rubens: Alethea Talbot, moglie di Thomas Howard, XXI conte di Arundel, in un ritratto del 1620

Nel settembre 1606 sposò lady Alatheia (o Alethea) Talbot, una delle figlie di Gilbert Talbot, VII conte di Shrewsbury, e nipote di Bess di Hardwick. Ella ereditò vasti possedimenti nel Nottinghamshire, nello Yorkshire e nel Derbyshire, tra cui la città di Sheffield che sarà la fonte principale della successiva fortuna della famiglia. Seppur con queste grandi entrate, la passione per il collezionismo e l'attività di costruttore del Conte di Arundel lo portarono pesantemente in debito.

Conte di Arundel e Norfolk

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Il Conte di Arundel ritratto da Peter Paul Rubens nel 1630, Isabella Stewart Gardner Museum, Boston

Durante il regno di Carlo I, il Conte di Arundel prestò servizio come inviato speciale presso le maggiori corti d'Europa. Questi viaggi incoraggiarono il suo interesse per l'arte e per il collezionismo.

Nel 1642 egli accompagnò la principessa Maria per il suo matrimonio con Guglielmo II d'Orange. A causa dei problemi creati poi dalla guerra civile in Inghilterra, egli decise di non fare ritorno in patria, stabilendosi in un primo momento ad Anversa e in Italia, a Padova, presso una villa che aveva acquistato.

Il Conte di Arundel fu anche tra coloro che inviarono una petizione al Re inglese per la restaurazione alla famiglia Howard del ducato di Norfolk. Tale restaurazione non avvenne sino all'epoca di suo nipote, ma egli venne creato Conte di Norfolk nel 1644 che almeno iniziò ad assicurare la preminenza del titolo alla famiglia.

Egli morì a Padova nel 1646 dopo essere tornato al cattolicesimo che aveva dovuto abbandonare ufficialmente per entrare a far parte del Consiglio Privato. Gli succedette nei titoli il figlio primogenito Henry che fu anche antenato dei Duchi di Norfolk e dei Baroni Mowbray. Il suo figlio più giovane, William Howard, I visconte Stafford sarà antenato dei Conti di Stafford e dei Baroni Stafford e per i suoi meriti in difesa del cattolicesimo in Inghilterra sarà beatificato dalla Chiesa cattolica.

Lord Thomas Howard e lady Alethea Talbot ebbero quattro figli:

Collezionismo e patrono delle arti

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Ritratto di Thomas Howard, XXI conte di Arundel di Antoon van Dyck, 1620-21, Getty Center, Los Angeles

Il Conte di Arundel commissionò dei ritratti di sé e della propria famiglia ad alcuni tra i maggiori artisti a lui contemporanei come Daniel Mytens, Peter Paul Rubens, Jan Lievens e Antoon van Dyck. Egli acquistò inoltre dipinti da Hans Holbein, Adam Elsheimer, Mytens, Rubens e Honthorst.

Egli collezionò disegni di Leonardo da Vinci, dei due Holbein, di Raffaello, del Parmigianino, di Wenceslaus Hollar e di Albrecht Dürer. Molti di questi si trovano oggi nella Royal Library del Castello di Windsor ed a Chatsworth House.

Thomas Howard disponeva anche di una grande collezione di sculture antiche, nota come gli "Arundel Marbles", in gran parte opere romane con alcune inserzioni di opere greche, che saranno poi donate all'Università di Oxford e che oggi si trovano all'Ashmolean Museum.

Egli ebbe anche il merito di scoprire il talento dell'architetto Inigo Jones che accompagnò il Conte di Arundel in uno dei suoi viaggi in Italia (tra il 1613 ed il 1614), una visita che portò i due uomini non lontano da Napoli. In Veneto Howard ebbe modo di ammirare le opere di Palladio che poi influenzeranno tutta la successiva carriera di Jones quando diventerà sovrintendente delle opere del Re.

Tra gli aderenti al circolo fondato del Conte di Arundel vi furono personalità del calibro di James Ussher, William Harvey, John Selden e Francis Bacon.

Fu Gran Maestro della Massoneria inglese.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Henry Howard, III conte di Surrey Thomas Howard, III duca di Norfolk  
 
Elizabeth Stafford  
Thomas Howard, IV duca di Norfolk  
Frances de Vere John de Vere, XV conte di Oxford  
 
Elizabeth Trussell  
Philip Howard, XX conte di Arundel  
Henry FitzAlan, XIX conte di Arundel William FitzAlan, XVIII conte di Arundel  
 
Anne Percy  
Mary FitzAlan  
Catherine Grey Thomas Grey, II marchese di Dorset  
 
Margaret Wotton  
Thomas Howard, XXI conte di Arundel e I conte di Norfolk  
William Dacre, III barone Dacre Thomas Dacre, II barone Dacre  
 
Elizabeth Greystoke, baronessa Greystoke  
Thomas Dacre, IV barone Dacre  
Elizabeth Talbot George Talbot, IV conte di Shrewsbury  
 
Anne Hastings  
Anne Dacre  
James Leyburn Thomas Laybourn  
 
Margaret Pennington  
Elizabeth Leyburne  
Ellen Preston Thomas Preston  
 
Anne Thornborough  
 
  • Mary Hervey, The Life, Correspondence and Collections of Thomas Howard, Earl of Arundel (Cambridge, 1921).
  • David Howarth, Lord Arundel and his Circle (New Haven and London, 1985).
  • Edward Chaney, The Grand Tour and the Great Rebellion (Geneva, 1985).
  • Edward Chaney, The Evolution of the Grand Tour, 2nd ed. (London, 2000).
  • Ernest B. Gilman, Recollecting the Arundel Circle (New York, 2002).
  • Edward Chaney, "Evelyn, Inigo Jones, and the Collector Earl of Arundel", in John Evelyn and his Milieu, eds. F. Harris and M. Hunter (British Library, 2003).
  • Edward Chaney (ed.), The Evolution of English Collecting (New Haven and London, 2003).
  • Edward Chaney, Inigo Jones's 'Roman Sketchbook', 2 vols (London, 2006).
  • Edward Chaney, "Roma Britannica and the Cultural Memory of Egypt: Lord Arundel and the Obelisk of Domitian", in Roma Britannica: Art Patronage and Cultural Exchange in Eighteenth-Century Rome, eds. D. Marshall, K. Wolfe and S. Russell, British School at Rome, 2011, pp. 147–170.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Custos Rotulorum del Sussex Successore
Thomas Sackville, I conte di Dorset 1608 - 1636 Henry Howard, lord Maltravers

Predecessore Custos Rotulorum di Norfolk Successore
Sir Philip Wodehouse, I baronetto 1617 - 1636 Henry Howard, lord Maltravers

Predecessore Custos Rotulorum del Surrey Successore
Sir Francis Howard 1624 - 1636 Henry Howard, lord Maltravers

Predecessore Conte Maresciallo Successore
In commissione 1622 - 1646 Henry Howard, XXII conte di Arundel

Predecessore Lord Luogotenente del Northumberland Successore
Francis Clifford, IV conte di Cumberland
Henry Clifford, lord Clifford
Theophilus Howard, II conte di Suffolk
1632 - 1639
con Henry Howard, lord Maltravers
con Francis Clifford, IV conte di Cumberland
con Henry Clifford, lord Clifford
con Theophilus Howard, II conte di Suffolk
Algernon Percy, X conte di Northumberland

Predecessore Lord Luogotenente di Westmorland Successore
Francis Clifford, IV conte di Cumberland
Henry Clifford, lord Clifford
Theophilus Howard, II conte di Suffolk
1632 - 1639
con Henry Howard, lord Maltravers
con Francis Clifford, IV conte di Cumberland
con Henry Clifford, lord Clifford
con Theophilus Howard, II conte di Suffolk
Francis Clifford, IV conte di Cumberland
Henry Clifford, lord Clifford

Predecessore Lord Luogotenente di Cumberland Successore
Francis Clifford, IV conte di Cumberland
Henry Clifford, lord Clifford
Theophilus Howard, II conte di Suffolk
1632 - 1642
con Henry Howard, lord Maltravers (1632–1642)
con Francis Clifford, IV conte di Cumberland (1632–1639)
con Henry Clifford, lord Clifford (1632–1639)
con Theophilus Howard, II conte di Suffolk (1632–1639)
Vacante
(Interregno inglese)

Predecessore Ambasciatore inglese presso la dieta del Sacro Romano Impero Successore
John Taylor
Agente
1636 John Taylor
Agente

Predecessore Lord Luogotenente di Norfolk Successore
Henry Howard, I conte di Northampton 1615 - 1642
con Henry Howard, lord Maltravers (1633-1642)
Vacante
(Interregno inglese)

Predecessore Lord Luogotenente del Surrey Successore
Charles Howard, II conte di Nottingham
Edward Cecil, I visconte Wimbledon
Thomas Howard, XXI conte di Arundel
1635 - 1642
con Charles Howard, II conte di Nottingham (1635–1642)
con Edward Cecil, I visconte Wimbledon (1635–1638)
con Henry Howard, lord Maltravers (1636–1642)
Vacante
(Interregno inglese)

Predecessore Lord Steward Successore
William Herbert, III conte di Pembroke 1640 - 1644 James Stewart, I duca di Richmond

Predecessore Giudice di Eyre
a nord del Trent
Successore
Francis Manners, VI conte di Rutland 1632 - 1646 John Manners, VIII conte di Rutland
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