Teodorico Nibelungo
Teodorico detto le Trésorier. Theodericus, in latino (810 circa – 882/3) fu discendente dei Pipinidi, abate di San Quintino, conte di Vermandois e conte di Autun.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Discendeva dai Pipinidi, da Childebrando, fratellastro di Carlo Martello, molto probabilmente era figlio di Childebrando III (discendente di Nibelungo I, figlio illegittimo del citato Childebrando[1]), e di Dunna[1], di cui non si conoscono gli ascendenti. Secondo lo storico francese Christian Settipani, esperto di genealogie, Teodorico era fratello di Eccardo di Autun[2], come risulta da un elenco dell'abbazia di Faremoutiers (Hiltibrandus mo[nachos]…Theoterichus com[es], Hæckardus, Bernardus)[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Egli è una figura oscura della quale si hanno scarse notizie e sempre Christian Settipani suggerisce che Teodorico fosse lo stesso Teodorico conosciuto come le Tresorier[2].
Questa corrispondenza è confermata da un documento del Cartolario di Saint-Benoît-sur-Loire, in cui il conte Eccardo, nell'876, diede disposizioni testamentarie, sia in memoria dei genitori, Childebrando e Dunna, sia a favore della moglie Richilde e del fratello Teodorico[1].
Secondo i Capitularia del re dei Franchi occidentali, Carlo il Calvo, Teodorico nell'853 era missus dominicus[3].
Sempre dai Capitularia del re dei Franchi occidentali, Carlo il Calvo, Teodorico risulta primo nella lista di coloro che avevano giurato fedeltà al re prima del raduno di Reims dell'854[4].
Dai Capitularia del re dei Franchi orientali, Ludovico il Germanico, Teodorico risulta essere tra i testimoni del Trattato di Meerssen dell'870[5], con il quale a Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico si spartirono la Lotaringia.
Dopo la morte del fratello Eccardo (876/7), Teodorico entrò in possesso della città di Perrecy[6].
Ancora dai Capitularia del re dei Franchi occidentali ed inoltre imperatore, Carlo il Calvo, Teodorico, assieme ad altri conti e prelati , venne sollecitato a portare aiuto al figlio di Carlo, Luigi il Balbo[7]. Questo documento, conosciuto come Conventum Carisiacensis[7] fu redatto a giugno 877[7], prima che Carlo valicasse le Alpi per tornare in Italia, pochi mesi prima di morire[6].
Nell'878, Teodorico venne investito della contea di Autun, dal nuovo re dei Franchi occidentali, Luigi il Balbo[8].
L'anno successivo, secondo gli Annales Bertiniani, a seguito di una disputa col conte di Provenza Bosone, Teodorico dovette rinunciare alla contea di Autun, ottenendo in cambio una abbazia, da parte di Bosone[9].
Teodorico compare come esecutore della restituzione di una proprietà alla chiesa di Autun, per il volere del re di Aquitania, Carlomanno II, in un documento dell'880[10].
Teodorico morì tra l'882 e l'883[6].
Matrimonio e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Teodorico aveva preso moglie, di cui non conosciamo il nome ma che secondo lo storico francese Christian Settipani, esperto di genealogie, era la figlia di Riccardo II, conte di Amiens, e della moglie di cui non si conoscono, né il nome, né gli ascendenti[6]. Quindi la moglie di Teodorico era la sorella di Bivin di Vienne (il padre di Bosone) e di Richilde la seconda moglie di Eccardo, fratello di Teodorico[11]. Quest'ultimo dalla moglie ebbe quattro figli[6]:
- Riccardo, citato in un documento dell'aprile 885, che fa riferimento al testamento del conte Teodorico e alle disposizioni dello zio Eccardo[12];
- un figlio maschio († prima dell'aprile 885), citato nello stesso documento con il fratello Riccardo, ma in cui risulta già deceduto[12];
- Teodorico, citato nello stesso documento dell'aprile 885, in cui risulta come esecutore assieme al cognato, Urso[12];
- Una figlia femmina, che aveva sposato, prima dell'aprile 885, tale Urso che risulta come esecutore assieme al cognato, Teodorico[12].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà carolingia-THEODERIC V
- ^ a b Settipani (1993), pag 346 nota 1047
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Legum, tomus I: Karoli II Capitularia, Pag 426
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Legum, tomus I: Karoli II Capitularia, Pag 429
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Legum, tomus I: Hludovici Germanici Capitularia, Pag 516 Archiviato il 2 aprile 2015 in Internet Archive.
- ^ a b c d e (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà carolingia-THEODERIC VI
- ^ a b c (LA) Monumenta Germaniae Historica, Legum, tomus I: Karoli II Capitularia, Pagg 537-541 Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà burgunda-THEODERIC VI
- ^ (LA) Annales Bertiniani, anno 879, Pag 279
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus IX, Carlomanni Regi Diplomata, Pag 705
- ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà provenzale-RICHARD Comte d'Amiens
- ^ a b c d (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus IX, Quedam Notitiae et Chartae, Pag 705
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Legum, tomus I.
- (LA) Annales Bertiniani.
- (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus IX.
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- René Poupardin, Ludovico il Pio, in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, pp. 558–582
- René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, pp. 583–635
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Storia della Gallia tardo-antica e altomedievale
- Franchi (storia dei regni Franchi)
- Sovrani franchi
- Storia della Francia