TT263
TT263 Tomba di Piay | |
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Planimetria schematica della tomba TT263[N 1] | |
Civiltà | Antico Egitto |
Utilizzo | tomba |
Epoca | XIX dinastia |
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Località | Luxor |
Amministrazione | |
Patrimonio | Necropoli di Tebe |
Ente | Ministero delle Antichità |
Visitabile | no |
Mappa di localizzazione | |
TT263 (Theban Tomb 263) è la sigla che identifica una delle Tombe dei Nobili[N 2][1] ubicate nell'area della cosiddetta Necropoli Tebana, sulla sponda occidentale[N 3] del Nilo dinanzi alla città di Luxor[N 4][2], in Egitto. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del Nuovo Regno, l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'Antico Regno e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la XXVI dinastia) e Tolemaico.
Titolare
[modifica | modifica wikitesto]TT263 era la tomba di:
Titolare | Titolo | Necropoli[N 5] | Dinastia/Periodo | Note[N 6] |
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Piay[3] | Scriba del granaio nel Tempio di Amon; Scriba dei contabili nel Ramesseum | Sheikh Abd el-Qurna | XIX dinastia (Ramses II)[3]; |
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Unica notizia biografica ricavabile il nome della moglie: Webekht[3].
La tomba
[modifica | modifica wikitesto]L'ingresso alla TT263 si apre in un cortile da cui si accede anche alla TT125; nel cortile (1 in planimetria), all'interno di una nicchia, una testa della dea Hathor rappresentata come mucca con un serpente; di lato (2) una stele su due registri sovrapposti: il defunto adora Amon-Ra-Horakhti e Osiride, e preti con prefiche dinanzi alla mummia.
Un corridoio, sulle cui pareti (3) sono scarsamente leggibili i resti di immagini del defunto, della moglie e di un figlio (non identificato), nonché su due registri, il defunto e la moglie in adorazione in presenza di inni ad Amon-Ra-Horakhti e il defunto e la moglie nell'atto di giocare a dama, mentre un figlio offre loro mazzi di fiori e un'arpista suona, immette in una sala rettangolare. Sulle pareti (4), su due registri, resti di personaggi, un uomo in offertorio verso un altro assiso; brani (5) del Libro delle Porte, il defunto e la moglie dinanzi a uno scrigno (?) e scena di psicostasia tra Thot e Maat. Una figlia (non identificata) e un uomo (6) offrono libagioni al defunto e alla moglie. Un secondo corridoio, sulle cui pareti (7) sono riportati testi di inni ad Amon-Ra e a Ra nonché riferimenti alla Festa della Valle, immette in una sala rettangolare più interna. Sulle pareti: (8-9) su due registri tre scene in cui compaiono altrettante volte il defunto e la moglie, un uomo che offre libagioni ai due; i due dinanzi ad alcune divinità; la Dea dell'Occidente (Mertseger). In due altre scene un uomo e una donna incensano il defunto e la moglie, mentre un uomo offre libagioni. Poco oltre (10), su due registri, il defunto e la moglie dinanzi a Osiride e Hathor (rappresentata una seconda volta come vacca sacra), mentre (11-12) uomini e preti offrono libagioni al defunto e alla moglie. Su altra parete (13) resti di scene del rituale funerario praticato sulla mummia. Sul fondo della sala, in una nicchia (14), le statue di due coppie non identificate. Il soffitto è decorato con i titoli del defunto. Un blocco, su cui è rappresentato il defunto e, in una doppia scena, Osiride e Iside seduti, con il cartiglio di Ramses II è stato rinvenuto nella TT125[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La numerazione dei locali e delle pareti segue quella di Porter e Moss 1927, p. 334.
- ^ La prima numerazione delle tombe, dalla numero 1 alla 252, risale al 1913 con l'edizione del "Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes" di Alan Gardiner e Arthur Weigall. Le tombe erano numerate in ordine di scoperta e non geografico; ugualmente in ordine cronologico di scoperta sono le tombe dalla 253 in poi.
- ^ I campi della Duat, ovvero l'aldilà egizio, si trovavano, secondo le credenze, proprio sulla riva occidentale del grande fiume.
- ^ Nella sua epoca di utilizzo, l'area era nota come "Quella di fronte al suo Signore" (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei re e i templi dei principali dei) o, più semplicemente, "Occidente di Tebe".
- ^ le Tombe dei Nobili, benché raggruppate in un'unica area, sono di fatto distribuite su più necropoli distinte.
- ^ Le note di Gardiner e Weigall, tratte dal "Topographical Catalogue", ed. 1913, terminano con la tomba TT252
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gardiner e Weigall 1913.
- ^ Donadoni 1999, p. 115.
- ^ a b c Porter e Moss 1927, p. 344.
- ^ Porter e Moss 1927, pp. 344-345.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sergio Donadoni, Tebe, Milano, Electa, 1999, ISBN 88-435-6209-6.
- Mario Tosi, Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto - 2 voll.-, Torino, Ananke, 2005, ISBN 88-7325-115-3.
- (EN) Alexander Henry Rhind, Thebes, its Tombs and their tenants, Londra, Longman, Green, Longman & Roberts, 1862.
- (EN) Nicholas Reeves e Araldo De Luca, Valley of the Kings, Friedman/Fairfax, 2001, ISBN 978-1-58663-295-3.
- (EN) Nicholas Reeves e Richard Wilkinson, The complete Valley of the Kings, New York, Thames & Hudson, 2000, ISBN 0-500-05080-5.
- (EN) Alan Gardiner e Arthur E.P. Weigall, Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes, Londra, Bernard Quaritch, 1913.
- (EN) Donald Redford, The Oxford Encyclopedia of Ancient Egypt, Oxford, Oxford University Press, 2001, ISBN 978-0-19-513823-8.
- (EN) John Gardner Wilkinson, Manners and Customs of the Ancient Egyptians, Londra, John Murray, 1837.
- (EN) Bertha Porter e Rosalind L.B. Moss, Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings. Vol. 1, Oxford, Oxford at the Clarendon Press, 1927.
- (EN) David O'Connor e Eric H. Cline, Thutmose III: A New Biography, Ann Arbor (Michigan), University of Michigan Press, 2006, ISBN 978-0472114672.
- (EN) William J. Murnane, Texts from the Amarna Period in Egypt, New York, Society of Biblical Literature, 1995, ISBN 1-55540-966-0.
- (EN) Lyla Pinch Brock, The Tomb of Userhat in The Tombs and the Funerary Temples of Thebes West, pp. 414-417, il Cairo, American University in Cairo Press, 2001.
- (EN) Norman de Garis Davies, Two Ramesside Tombs at Thebes, pp. 3-30, New York, 1927.
- (EN) Norman de Garis Davies, The Tomb of Nakht at Thebes, New York, Metropolitan Museum of Art, 1917.
- (EN) Jiro Kondo, The Re-use of the Private Tombs on the Western Bank of Thebes and Its Chronological Problem: The Cases of the Tomb of Hnsw (no. 31) and the Tomb of Wsr-h3t (no. 51), in Orient n.ro 32, pp. 50-68, 1927.
- (EN) Kent R. Weeks, The Treasures of Luxor and the Valley of the Kings, pp. 478-483, il Cairo, American University in Cairo Press, 2005.
- (EN) Rasha Soliman, Old and Middle Kingdom Theban Tombs, Londra, Golden House Publications, 2009, ISBN 978-1-906137-09-0.
- (DE) Friederike Kampp, Die Thebanische Nekropole ; zum Wandel des Grabedankens von der XVIII bis zur XX Dynastie: Theben, vol. 2, Darmstadt, Philipp von Zabern, 1996, ISBN 3805315066.
- (EN) Karen Exell, The senior scribe Ramose (I) and the cult of the king: A social and historical reading of some private votive stelae from Deir el Medina in the reign of Ramesses II, in Egyptology 5/2006, p.51-67, 2006.
- (EN) Benedict G. Davies, Who's who at Deir el-Medina, Leiden, Nederlands Instituut voor het nabije oosten, 1999.
- (EN) Jaroslaw Cerny, A community of workmen at Thebes in the Ramesside period, in Bulletin de l'Institut Français d'Archéologie Orientale (IFAO), Il Cairo, 2004.
- (FR) Bernard Bruyere, Essai biographique sur le scribe royal Ramose", in "Rapport sur les fouilles de Deir el-Medineh (1924-1925)", Il Cairo, Fouilles de l'Institute français d'archéologie orientale (IFAO), 1926.
- (FR) Bernard Bruyere, Essai biographique sur le scribe royal Ramose", in "Rapport sur les fouilles de Deir el-Medineh (1935-1940)", fascicolo 3, pp. 14-20, Il Cairo, Fouilles de l'Institute français d'archéologie orientale (IFAO), 1952.
- (FR) Bernard Bruyere, Tombes thébaines de Deir el-Medineh à décoration monochrome, Il Cairo, Fouilles de l'Institute français d'archéologie orientale (IFAO), 1952.
- (FR) Hanane Gaber, Différences thématiques dans la décoration des tombes thébaines polychromes et monochromes à Deir el-Medine, in BIFAO 102, pp.211-230, Il Cairo, Fouilles de l'Institute français d'archéologie orientale (IFAO), 2002.
- Storia dell'Antico Egitto
- Necropoli di Tebe
- Tombe dei Nobili
- Valle dei Re
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Le tombe monocrome di Deir el-Medina:, su osirisnet.net. URL consultato il 17.04.2018.