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Stazione di Perugia Sant'Anna

Coordinate: 43°06′23.21″N 12°23′24.11″E
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Perugia Sant'Anna
stazione ferroviaria
Panoramica della stazione (2022)
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàPerugia
Coordinate43°06′23.21″N 12°23′24.11″E
Lineeferrovia Centrale Umbra
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1920
Riattivazione2022
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, terminale
Binari4
GestoriRFI
OperatoriTrenitalia
Interscambiautobus
Dintornicentro storico cittadino
 
Mappa di localizzazione: Perugia
Perugia Sant'Anna
Perugia Sant'Anna

La stazione di Perugia Sant'Anna è una stazione ferroviaria di Perugia, posta lungo una diramazione della Ferrovia Centrale Umbra. È la più importante delle otto gestite da RFI all'interno del territorio comunale perugino, e la seconda della città dopo quella di Fontivegge.

Automotrici Aln 776 in sosta alla stazione (2006); sullo sfondo gli uffici dell'allora FCU.

La stazione, situata a ridosso del centro storico perugino, venne inaugurata il 19 febbraio 1920 con l'apertura dell'antenna dalla stazione di Ponte San Giovanni, per permettere ai treni da Umbertide e da Terni di raggiungere direttamente Perugia, senza necessità di trasbordo sui treni FS.[1]

SFM di Perugia
   Perugia Sant'Anna
 Perugia Pallotta
 Piscille
   Perugia Ponte San Giovanni

Strutture e impianti

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Vista posteriore del fabbricato viaggiatori (2012)

Il fabbricato viaggiatori si presenta come una caratteristica palazzina in stile liberty.[2] L'edificio si compone su due livelli: il primo piano è un'abitazione privata, mentre il piano terra ospita i servizi per i viaggiatori come la biglietteria e la sala d'attesa. Dalla struttura si diramano poi due corpi di minori dimensioni, a un solo piano; il tetto di questi due fabbricati raggiunge le porte-finestre del primo piano, diventando così delle terrazze. In questi fabbricati trovano posto il bar in uno, e parte della sala d'attesa nell'altro.

Peculiarità nell'architettura perugina del primo Novecento, anche questo fabbricato è arricchito da numerosi elementi in terracotta, ravvisabili negli archetti pensili che ornano la base del tetto, nei parapetti delle terrazze, o nelle decorazioni delle porte-finestre.[2] Tre grandi arcate compongono il corpo centrale, queste ultime peraltro protette da una pensilina in ferro battuto su entrambi i lati; al contrario, i due corpi laterali dispongono di una simile pensilina unicamente sul lato binari.

Il piazzale conta quattro binari tutti tronchi. Essendo la linea della Ferrovia Centrale Umbra a binario unico, il solo binario 2 risulta di corretto tracciato mentre gli altri sono accessibili tramite deviatoio percorribile a 30 km/h. Affacciati alla banchina del binario 1 sono inoltre presenti alcuni edifici che ospitano uffici e officine di Umbria Mobilità.

Tra il febbraio 2017 e il settembre 2022 la stazione è stata oggetto di un'opera di ammodernamento che ha visto il raddoppio del binario e l'elettrificazione di tutta la linea, in modo tale da permettere ai nuovi treni elettrici di percorrerla; nella circostanza la gestione della stazione è passata da Umbria Mobilità a RFI, quest'ultima occupatasi di tutti gli interventi di manutenzione.

La stazione era servita da collegamenti regionali gestiti da Busitalia; dal 1º gennaio 2024 la gestione è passata a Trenitalia.[3]

Panoramica delle banchine (2023)

La stazione offre i seguenti servizi:

  • Biglietteria a sportello Biglietteria a sportello
  • Sala d'attesa Sala d'attesa
  • Servizi igienici Servizi igienici
  • Bar Bar

La stazione è servita dalle autolinee urbane e interurbane gestite da Busitalia. Una diramazione della tranvia di Perugia, attivata il 19 febbraio 1920 e in servizio solamente fra il 1921 e il 1932, collegava la località Ponte San Giovanni con la stazione di Perugia Sant'Anna.[4]

  • Fermata autobus Fermata autobus
  1. ^ Perugia Sant'Anna, su stazionidelmondo.it (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  2. ^ a b Palazzi moderni, su immobiliareagostinelli.it.
  3. ^ Umbria affida a Trenitalia gestione servizi Ferrovia Centrale Umbra, su askanews.it, 21 dicembre 2023.
  4. ^ Adriano Cioci, La tranvia di Perugia, in Le strade ferrate in Umbria - Dalle origini ai giorni nostri, Perugia, Volumnia Editrice, 2001, p. 226, ISBN 88-85330-92-4.

Voci correlate

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Altri progetti

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