Sotto i ponti di New York
Sotto i ponti di New York | |
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Margo e Burgess Meredith | |
Titolo originale | Winterset |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1936 |
Durata | 77 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Alfred Santell |
Soggetto | Maxwell Anderson (lavoro teatrale) |
Sceneggiatura | Anthony Veiller |
Produttore | Pandro S. Berman |
Casa di produzione | RKO Radio Pictures |
Distribuzione in italiano | RKO (1937) |
Fotografia | J. Peverell Marley |
Montaggio | William Hamilton |
Effetti speciali | Vernon L. Walker Harry Redmond Sr. (non accreditato) |
Musiche | Nathaniel Shilkret (non accreditato) |
Scenografia | Van Nest Polglase Perry Ferguson (associato) |
Interpreti e personaggi | |
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Sotto i ponti di New York (Winterset) è un film del 1936 diretto da Alfred Santell, tratto dall'omonimo dramma teatrale di Maxwell Anderson, vagamente ispirato al caso Sacco e Vanzetti andato in scena dal 1935 al Martin Beck Theatre per il Broadway theatre con Burgess Meredith, Margo (attrice) ed Eduardo Ciannelli arrivando a 195 recite.[1]
È stato presentato in concorso alla 5ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Un giovane, rimasto orfano, cerca disperatamente le ragioni che hanno fatto condannare, ingiustamente a morte, il genitore. Dopo molte e difficoltose ricerche riesce a trovare la casa dove si trova uno dei componenti della banda, autori del crimine.
Mentre costui inizia a raccontargli la vera storia dei fatti, sopraggiunge il capo della banda, che tenta di farlo tacere, nel drammatico finale il giovane si salva mentre i colpevoli saranno puniti e il padre riabilitato.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, basato sul lavoro teatrale Winterset di Maxwell Anderson e prodotto dalla RKO Radio Pictures, venne girato dal 23 luglio a fine settembre 1936[2].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il copyright del film, richiesto dalla RKO Radio Pictures, Inc., fu registrato il 3 dicembre 1936 con il numero LP6751[2].
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 5ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia: premio per la miglior fotografia.
- Premi Oscar 1937: nomination per la miglior scenografia e la miglior colonna sonora.
- National Board of Review Awards 1936: migliori dieci film dell'anno.
Manifesti e locandine
[modifica | modifica wikitesto]La realizzazione dei manifesti per l'Italia fu affidata al pittore cartellonista Sergio Gargiulo, di Roma.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il Morandini - Dizionario dei Film 2000. Bologna, Zanichelli editore, 1999. ISBN 8808021890 p. 1252
- ^ a b AFI
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Richard B. Jewell, Vernon Harbin: The RKO Story, Arlington House, 1982 Octopus Books Limited - ISBN 0-517-546566
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sotto i ponti di New York
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- SOTTO I PONTI DI NEW YORK, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) Sotto i ponti di New York, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Sotto i ponti di New York, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Sotto i ponti di New York, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Sotto i ponti di New York, su FilmAffinity.
- (EN) Sotto i ponti di New York, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Sotto i ponti di New York, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Sotto i ponti di New York, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- Sotto i ponti di New York, su Moving Image Archive, Internet Archive.