La formula del campionato fu la stessa della stagione precedente; la manifestazione fu organizzata con un girone all'italiana, con gare di andata e ritorno per un totale di 14 giornate: erano assegnati 2 punti per l'incontro vinto e un punto a testa per l'incontro pareggiato, mentre non ne era attribuito alcuno per la sconfitta. Al termine del campionato la prima squadra classificata venne proclamata campione d'Italia mentre l'ottava classificata retrocedette in Serie B.
Il campionato iniziò il 28 maggio 1955 e fu dominato come nella passata stagione dalla Triestina. Gli alabardati presero la testa della classifica già alla terza giornata chiudendo il torneo con un punto di vantaggio sulla sorprendente Amatori Modena seconda in classifica e con due punti sul Monza; il Novara giunse settimo con soli nove punti e rischiando la retrocessione. La Triestina si laureò per la quindicesima volta nella sua storia campione d'Italia. L'Edera retrocedette in Serie B ma fu poi ripescata per l'allargamento[1] del torneo a dieci squadre; Claudio Brezigar della Triestina segnando 39 reti fu capocannoniere del torneo.