Scipione Lentolo
Scipione Lentolo, o Lentulo (Napoli, novembre 1525 – Chiavenna, 28 gennaio 1599), è stato un pastore protestante e teologo italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Diventa monaco a 20 anni e consegue nel 1549 a Venezia il titolo di dottore in teologia. Nel 1555 lascia il monastero per sposarsi. L'Inquisizione lo accusa d'eresia e lo fa imprigionare per due anni. Nel 1557 riesce a fuggire e va a Ginevra dove approfondisce la fede riformata diventando poi pastore evangelico.
Nel 1559 viene chiamato ad assumere la conduzione della comunità di Luserna San Giovanni nelle Valli valdesi in Piemonte. Lì traduce in italiano la confessione di fede valdese, originariamente scritta in francese. Nel 1560 si sposta in Valtellina come pastore della comunità evangelica di Sondrio-Monte e nel 1569 succede a Girolamo Zanchi come pastore della comunità evangelica di Chiavenna fino al 1587. Nel 1596 il governo della Repubblica delle Tre Leghe gli accorda una pensione annua di 6 fiorini.
Scipione Lentolo non eccelle solo nella teologia, ma è autore pure di grammatiche italiane e traduzioni di opere teologiche e storiche. Scrive una storia delle persecuzioni contro i Valdesi e scritti teologici contro gli antitrinitari. Una parte dei suoi scritti è inedita.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Libri di Giovanni Calvino degli scandali, i quali impediscono molti di vivere, (Trad. ted..), MS Stadt- u. Univ.-Bibl. Bern cod A 87.
- Trattato della vitae della monte di Philippo M. di Morney, (Trad. tedesca.), Ms Stadt- u. Univ.-Bib, Bern cod. A 88.
- Historia della morte di Gaspare di Coligny ed. altri signori, (Trad. ted.), Ms Stadt- u. Univ-Bibl. Bern cod. A 89;
- Vita e morte di Saulle e Davide, Ms. Stadt- u. Univ.-Bibl. Bern, cod. A 86.
- Discorso della prosperità et advenita, Ms Stadt- u. Univ-Bibl. Bern, cod. A 93.
- Trattato dell'Antichristo, Ms. Planta-Haus Samaden.
- Italice grammatices praecepta et ratio, Ginevra 1568.[1]
- Responses orthodoxo adversus haereticos, 1592.
- Grammatica italica et gallica, Ginevra 1863, 51627.
- Lettere ad un signore di Geneva, in: J. Léger, Histoire générale des Eglises Evangéliques des Vallées du Piémont ou Vaudoises, Leiden 1689.
- Historia della grandi e crudeli persecutioni contro il popolo Valdese, ed. T. Gay, Torre Pellice 1906.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Emanuele Fiume, Scipione Lentolo 1525-1599. Quotidie laborans evangelii causa, Torino, Claudiana 2003.
- Giampaolo Zucchini, Riforma e Società nei Grigioni. G. Zanchi, S. Florillo, S.L. e i conflitti dottrinari e socio-politici a Chiavenna (1563-1567), Coira 1978.
- Paolo Buzzoni, I »Praecepta« di S.L. e l'adattamenta inglese di Henry Grantham, Firenze 1979.
- Enea Balmas, Un edito di S.L., in: Bollettino della Società di Studi Valdese 152, 1983, 31-56.
- Ulrici Campelli, Historia Raetica II (1582), ed. Placidus Plattner, Basel 1890.
- Petrus Domenicus Rosius de Porta, Historia Reformationis Ecclesiarum Raeticarum II, Chur u. Lindau 1774
- G. Jalla, Storia della Riforma in Piemonte fino alla morte di Emanuele Filiberto 1517-1580, Firenze 1914, Nachdr. Torino 1982.
- Emil Camenisch, Bündnerische Reformationsgeschichte, Chur 1920; Ders., Geschichte d. Reformation u. Gegenreformation in den italienischen Südtälern Graubündens u. d. ehemaligen Untertanenlanden Chiavenna, Veltlin u. Bormio, Chur 21950
- Fritz Jecklin, Bündnerischer Beitagsbeschluß betreffend d. lebenslängliche Pensionierung des Prädikanten S.L. in Clefen 1596, in: Bündnerisches Monatsblatt 1925, 121-127.
- Jakob Rudolf Truog, Die Pfarrer d. evang. Gemeinden in Graubünden und seinen ehemaligen Untertanenlanden, in: Jahresbericht d. Historisch-Antiquarischen Gesellschaft v. Graubünden 65, 1935.
- Peter Dalbert, Die Reformation in d. italienischen Talschaften Graubündens nach d. Briefwechsel Bullingers, Diss. Zürich 1948; - Lukas Vischer, Eine italienische Abhandlung über d. »Antichristen« v. S.L., in: Zwingliana 9, 1949/53, 483-486.
- John Tedeschi, An Addition to the Correspondence of Theodore Beza: S.L.s »Lettera ad un Signore di Geneva« (1561), in: Il pensiero politico 1, 1968, 439-448.
- Paolo Buzzoni, I »Praecepta« di S.L. e l'adattamenta inglese di Henry Grantham, Firenze 1979; - Enea Balmas, Un edito di S.L., in: Bolletino della Società di Studi Valdese 152, 1983, 31-56.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Simonetta Adorni Braccesi, LENTULO, Scipione, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 64, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2005.
- Opere di Scipione Lentolo, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Scipione Lentolo, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 77240790 · ISNI (EN) 0000 0001 2140 6171 · SBN TO0V065017 · BAV 495/204907 · CERL cnp01236334 · LCCN (EN) n82262274 · GND (DE) 124150365 · BNE (ES) XX5003236 (data) |
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