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Saudades do Brasil

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Le Saudades do Brasil (1920), Op. 67, sono una suite di dodici danze per piano di Darius Milhaud. Composte dopo la visita dell'autore in America Latina tra il 1917 e il 1918, ogni danza è basata su un doppio tango o ritmo di samba e prende il nome di un quartiere di Rio de Janeiro o di una città brasiliana. Il titolo della raccolta prende il nome dal termine portoghese saudade.

Il pezzo è famoso per l'uso della politonalità.[1]

Esiste una trascrizione per orchestra con una breve ouverture aggiunta.

  1. Sorocaba (dedicata a Madame Regis de Oliveira)
  2. Botafogo (dedicata a Oswald Guerra)
  3. Leme (dedicata a Nininha Velloso-Guerra)
  4. Copacabana (dedicata a Godofredo Leão Velloso)
  5. Ipanema (dedicata a Arthur Rubinstein)
  6. Gávea (dedicata a Madame Henrique Oswald)
  7. Corcovado (dedicata a Madame Henri Hoppenot)
  8. Tijuca (dedicata a Ricardo Viñes)
  9. Sumaré (dedicata a Henri Hoppenot)
  10. Paineras (dedicata a La Baronne Frachon)
  11. Laranjeiras (dedicata a Audrey Pann)
  12. Paysandu: (dedicata a Paul Claudel)
  1. ^ Uncle Dave Lewis (2010).

Collegamenti esterni

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