Roberto D'Aversa

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Roberto D'Aversa
D'Aversa nel 2015
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza184 cm
Peso80 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraEmpoli
Termine carriera1º luglio 2013 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1991Renato Curi
1991-1994Milan
Squadre di club1
1994-1995Milan0 (0)
1995-1996Prato30 (2)
1996Casarano6 (1)
1996-1999Monza65 (5)
1999-2000Cosenza27 (2)
2000-2001Pescara13 (0)
2001Sampdoria17 (2)
2001-2003Ternana60 (5)
2003-2007Siena84 (1)
2007-2008Messina37 (1)
2008-2009Treviso18 (1)
2009Mantova15 (1)
2009-2010Gallipoli12 (1)
2010Triestina14 (0)
2010-2013Virtus Lanciano58 (2)[1]
Carriera da allenatore
2014-2016Virtus Lanciano
2016-2021Parma
2021-2022Sampdoria
2023-2024Lecce
2024-Empoli
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'11 marzo 2024

Roberto D'Aversa (Stoccarda, 12 agosto 1975) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico dell'Empoli.

Nato a Stoccarda, in Germania, da padre abruzzese di Città Sant'Angelo e madre pugliese di Monte Sant'Angelo, rientrati a Pescara nel 1978,[2] inizia a giocare a calcio nel settore giovanile della Renato Curi, in cui era schierato come attaccante.[3] Durante la stagione 1990-1991 viene prelevato dal Milan,[3] club con il quale ottiene il suo primo contratto da professionista nel 1994, pur senza essere mai utilizzato in campionato. Nel 1995 viene girato al Prato, in Serie C1, dove gioca nella stagione successiva 30 incontri segnando due gol.

Nel 1996 passa al Monza. Con i biancorossi rimane fino al 1999, salvo una breve parentesi in prestito al Casarano in Serie C1, dal gennaio al giugno 1997. È con i brianzoli che D'Aversa esordisce, nel settembre del 1997, in Serie B, categoria nella quale gioca con la squadra lombarda 40 partite, segnando 5 gol.

Dopo altre quattro stagioni di militanza tra i cadetti (116 partite e 9 gol tra Cosenza, Pescara, Sampdoria e Ternana), debutta in Serie A con la maglia dell'esordiente assoluta Siena, squadra nella quale nella stagione 2003-2004 gioca 29 partite realizzando un gol. L'esordio in Serie A risale al 31 agosto 2003 in Perugia-Siena (2-2).

Nell'estate del 2004 è tra i calciatori coinvolti in un'inchiesta federale riguardante l'attività di scommesse di alcuni calciatori sulle partite del campionato italiano. A conclusione di quell'inchiesta la Corte di Giustizia Federale infligge a D’Aversa, calciatore tesserato all'epoca dei fatti con il Siena, una squalifica di 6 mesi per violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità e divieto di effettuare scommesse. Nonostante ciò il Siena gli conferma il contratto e nella stagione 2004-2005 è nuovamente in campo, giocando 18 volte con la maglia bianconera.

Nel gennaio 2007 lascia, dopo quattro stagioni tutte disputate nella massima serie, la formazione toscana e passa al Messina, sempre in Serie A, dove però retrocede, restando nella formazione peloritana anche nella successiva stagione tra i cadetti.

Al termine del campionato 2007-2008, con il fallimento del Messina, ottiene la rescissione del contratto ed il 9 settembre firma per il Treviso, squadra che milita tra i cadetti, mentre il 28 gennaio 2009 si accasa, sempre in B, al Mantova allenato da Alessandro Costacurta. Mette a segno la sua prima ed unica rete in biancorosso nella partita casalinga contro l'Albinoleffe che i virgiliani vincono per 1-0.

Scaduto il contratto, il 5 settembre 2009 passa al Gallipoli, compagine pugliese neopromossa in Serie B, ma durante la sessione invernale del calciomercato cambia ancora casacca trasferendosi (il 22 gennaio 2010) alla Triestina che lo acquista a titolo definitivo. Con i giuliani timbra 14 presenze in un campionato che si conclude con un'amara retrocessione in C1. Nella stagione successiva, all'età di 35 anni, riparte dalla Virtus Lanciano[4], squadra militante nel girone B di Prima Divisione, con cui ottiene la promozione in Serie B e la salvezza nel campionato successivo, da capitano.[5]

Virtus Lanciano

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Dal 2013 diventa responsabile dell'area tecnica della Virtus Lanciano[5]. Il 24 giugno 2014 firma il contratto come allenatore della società frentana. La stagione 2014-15 si conclude con la squadra salva, al quattordicesimo posto.

Il 30 gennaio 2016 viene esonerato a seguito della sconfitta casalinga contro il Trapani (0-3) con la squadra frentana al penultimo posto in classifica in Serie B.

Il 3 dicembre 2016 subentra sulla panchina del Parma, in Serie C al posto di Stefano Morrone che aveva preso l'interim dell'esonerato Luigi Apolloni.[6] Il 17 giugno 2017 ottiene la promozione in Serie B con la squadra emiliana, dopo aver disputato e vinto la finale play-off contro l'Alessandria.[7]

Viene confermato sulla panchina ducale anche nella stagione 2017-2018. Il 18 maggio 2018, in seguito alla vittoria esterna per 2-0 contro lo Spezia all’ultima giornata, raggiunge con il Parma la promozione diretta in Serie A, avendo ottenuto la seconda posizione in classifica alle spalle dell’Empoli.[8] Rimane alla guida tecnica degli emiliani per altre due stagioni, ottenendo un quattordicesimo posto al suo debutto da allenatore in Serie A e un undicesimo posto nella stagione successiva. Il 23 agosto 2020, viene esonerato.[9]

Il 7 gennaio 2021 viene richiamato sulla panchina del Parma, in sostituzione dell'esonerato Fabio Liverani,[10] con il team al terz'ultimo posto. Non riesce però a risollevare le sorti del club, che retrocede in Serie B con quattro giornate d'anticipo e arriva ultimo in classifica; dopo aver messo insieme una sola vittoria, cinque pareggi e 16 sconfitte, viene esonerato il 24 maggio.[11]

Il 4 luglio 2021 viene ingaggiato dalla Sampdoria, in Serie A, firmando un contratto di due stagioni.[12] Esordisce sulla panchina blucerchiata il 16 agosto, in occasione della vittoria nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia, per 3-2, contro l'Alessandria. Ottiene la prima vittoria in campionato alla quarta giornata in casa dell'Empoli, per 3-0. Il 10 dicembre disputa il suo primo derby sulla panchina blucerchiata, vincendolo in casa del Genoa per 3-1. Il 17 gennaio 2022, viene esonerato, vista la situazione di classifica che vedeva i blucerchiati al 16º posto, a quattro punti dalla zona retrocessione.[13]

Il 27 giugno 2023 viene ingaggiato dal Lecce, in Serie A, firmando un contratto annuale, con opzione per una seconda stagione in caso di raggiungimento della salvezza.[14][15] Dopo un proficuo girone di andata, nel girone di ritorno incappa in una crisi di risultati, con sette sconfitte in nove partite. L'11 marzo 2024 viene sollevato dall'incarico all'indomani della gara casalinga persa contro il Verona (0-1),[16][17] al termine della quale è stato espulso per condotta violenta, avendo colpito con una testata il calciatore avversario Thomas Henry.[18][19] La squadra è in quel momento quindicesima in classifica, un punto sopra la zona retrocessione.

Il 2 luglio 2024 firma un contratto biennale con l'Empoli, club di Serie A.[20][21] Dopo le prime 5 giornate di campionato, riesce nell'impresa di fare rimanere la squadra imbattuta e cominciare con 9 punti in 5 partite (2V, 3N), che la collocano al 5°posto in campionato, una cosa mai successa per l'Empoli nelle prime 5 giornate, neanche quando arrivò in Coppa UEFA sotto la guida di Luigi Cagni, inoltre arriva addirittura agli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Fiorentina, battendo la capolista del campionato di quel momento, il Torino, allo stadio Grande Olimpico per (1-2), con una formazione rimaneggiata per fare il turnover visto l’imminente impegno di campionato. Prosegue l'imbattibilità anche nella sesta giornata, con un pari nel derby per (0-0) contro la Fiorentina in casa. Termina l’imbattibilità nella successiva giornata di campionato, cioè alla settima giornata, con una sconfitta all’Olimpico di Roma per (2-1) con la Lazio. Dopo 5 partite senza vittoria (2N, 3P), torna a vincere, in casa al Carlo Castellani-Computer Gross Arena per (1-0), contro il Como (diretta rivale per la salvezza), grazie alla rete di Pellegri. Da segnalare che con la vittoria sul Como arriva la prima rete e anche la prima vittoria nelle mura amiche al Carlo Castellani-Computer Gross Arena.

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1995-1996 Italia (bandiera) Prato C1 30 2 CI-C ? ? - - - - - - 30+ 2+
1996-1997 Italia (bandiera) Casarano C1 6 1 CI-C ? ? - - - - - - 6+ 1+
1996-1997 Italia (bandiera) Monza C1 25 0 CI-C ? ? - - - - - - 25+ 0+
1997-1998 B 22 2 CI ? ? - - - - - - 22+ 2+
1998-1999 B 18 3 CI ? ? - - - - - - 18+ 3+
Totale Monza 65 5 ? ? - - - - 65+ 5+
1999-2000 Italia (bandiera) Cosenza B 27 2 CI ? ? - - - - - - 27+ 2+
2000-2001 Italia (bandiera) Pescara B 13 0 CI 3 0 - - - - - - 16 0
2000-2001 Italia (bandiera) Sampdoria B 17 2 CI - - - - - - - - 17 2
2001-2002 Italia (bandiera) Ternana B 27 1 CI 2 3 - - - - - - 29 4
2002-2003 B 33 4 CI 4 1 - - - - - - 37 5
Totale Ternana 60 5 6 4 - - - - 66 9
2003-2004 Italia (bandiera) Siena A 29 1 CI 3 0 - - - - - - 32 1
2004-2005 A 18 0 CI - - - - - - - - 18 0
2005-2006 A 26 0 CI 2 0 - - - - - - 28 0
2006-gen. 2007 A 11 0 CI 2 0 - - - - - - 13 0
Totale Siena 84 1 7 0 - - - - 91 1
gen.-giu. 2007 Italia (bandiera) Messina A 12 0 CI - - - - - - - - 12 0
2007-2008 B 25 2 CI 1 0 - - - - - - 26 2
Totale Messina 37 2 1 0 - - - - 38 2
2008-gen. 2009 Italia (bandiera) Treviso B 18 1 CI - - - - - - - - 18 1
gen.-giu. 2009 Italia (bandiera) Mantova B 15 1 CI - - - - - - - - 15 1
2009-gen. 2010 Italia (bandiera) Gallipoli B 12 1 CI - - - - - - - - 12 1
gen.-giu. 2010 Italia (bandiera) Triestina B 14 0 CI - - - - - - - - 14 0
2010-2011 Italia (bandiera) Virtus Lanciano 1D 22 0 CI+CI-LP 0+? 0+? - - - - - - 22+ 0+
2011-2012 1D 19+4[22] 2+0 CI+CI-LP 1+? 0+? - - - - - - 24+ 2+
2012-2013 B 17 0 CI 0 0 - - - - - - 17 0
Totale Virtus Lanciano 58+4 2+0 1+ 0+ - - - - 63+ 2+
Totale carriera 456+4 26 18+ 4+ - - - - 478+ 30+

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 6 ottobre 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2014-2015 Italia (bandiera) Virtus Lanciano B 42 10 20 12 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 44 11 20 13 25,00 14º
2015-gen. 2016 B 24 5 7 12 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 25 5 7 13 20,00 Eson.
Totale Virtus Lanciano 66 15 27 24 3 1 0 2 - - - - - - - - 69 16 27 26 23,19
dic. 2016-2017 Italia (bandiera) Parma LP 22+6[22] 13+4 5+2 4+0 CI-LP - - - - - - - - - - - - - - 28 17 7 4 60,71 Sub., 2º (prom.)
2017-2018 B 42 21 9 12 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 43 21 9 13 48,84 (prom.)
2018-2019 A 38 10 11 17 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 39 10 11 18 25,64 14º
2019-2020 A 38 14 7 17 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 16 7 18 39,02 11º
gen.-mag. 2021 A 22 1 5 16 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 23 1 5 17 &&4,35 Sub., 20º (retr.)
Totale Parma 168 63 39 66 6 2 0 4 - - - - - - - - 174 65 39 70 37,36
2021-gen. 2022 Italia (bandiera) Sampdoria A 22 5 5 12 CI 2 2 0 0 - - - - - - - - - - 24 7 5 12 29,17 Eson.
2023-mar. 2024 Italia (bandiera) Lecce A 28 5 10 13 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 30 6 10 14 20,00 Eson.
2024-2025 Italia (bandiera) Empoli A 12 3 6 3 CI 2 2 0 0 - - - - - - - - - - 14 5 6 3 35,71 in corso
Totale carriera 296 91 87 118 15 8 0 7 - - - - - - - - 311 99 87 125 31,83
  1. ^ 62 (2) se si comprendono le presenze nei play-off di Lega Pro Prima Divisione.
  2. ^ Cinque curiosità su Roberto D'Aversa, su gazzettadiparma.it. URL consultato l'8 agosto 2018 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2018).
  3. ^ a b “Papà” Ortolano: D’Aversa e Oddo, storie di talenti e marachelle, su ilcentro.it.
  4. ^ D'Aversa al Lanciano tuttomercatoweb.com
  5. ^ a b Nuovo ruolo nell'organigramma della Società: Roberto D'Aversa sarà il Responsabile dell'Area Tecnica, su virtuslanciano.it. URL consultato il 6 luglio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2013).
  6. ^ Parma calcio 1913, il nuovo mister è D’Aversa: “In campo una squadra che giochi e dia tutto”, su la Repubblica, 3 dicembre 2016. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  7. ^ Parma, D’Aversa: 'B? Merito di squadra e tifosi', su sport.sky.it. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  8. ^ Parma in Serie A grazie al 2-0 sullo Spezia. Lucarelli: "Fuori dal mondo...", su gazzetta.it. URL consultato il 16 febbraio 2021.
  9. ^ Roberto D'Aversa sollevato dall'incarico [collegamento interrotto], su parmacalcio1913.com, 23 agosto 2020. URL consultato il 24 agosto 2020.
  10. ^ Bentornato Roberto D'Aversa!, su parmacalcio1913.com, 7 gennaio 2021. URL consultato il 7 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2021).
  11. ^ Marcello Carli e Roberto D'Aversa sollevati dall'incarico, su parmacalcio1913.com, 24 maggio 2021. URL consultato il 24 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2021).
  12. ^ Roberto D’Aversa è il nuovo allenatore della Sampdoria, su sampdoria.it. URL consultato il 4 luglio 2021.
  13. ^ U.C. Sampdoria: comunicato stampa del 17 gennaio 2022, su sampdoria.it, 17 gennaio 2022. URL consultato il 17 gennaio 2022.
  14. ^ D'AVERSA NUOVO ALLENATORE DELLA 1^ SQUADRA, su uslecce.it, 27 giugno 2023. URL consultato il 27 giugno 2023.
  15. ^ Leonardo Gualano, Il Lecce riparte da D’Aversa: c’è l’annuncio ufficiale del club salentino, su goal.com, 27 giugno 2023. URL consultato il 27 giugno 2023.
  16. ^ Sollevato dall’incarico mister D’Aversa, su uslecce.it, 11 marzo 2024. URL consultato l'11 marzo 2024.
  17. ^ L'urlo di Folorunsho! Il Verona sbanca Lecce, i giallorossi escono tra i fischi, su gazzetta.it, 11 marzo 2024. URL consultato l'11 marzo 2024.
  18. ^ Follia D'Aversa: dà una testata a Henry dopo il fischio finale di Lecce-Verona, su gazzetta.it, 11 marzo 2024. URL consultato l'11 marzo 2024.
  19. ^ Il Lecce esonera il tecnico D'Aversa dopo la "testata", il comunicato, su rainews.it, 11 marzo 2024. URL consultato il 17 marzo 2024.
  20. ^ Roberto D’Aversa è il nuovo allenatore dell’Empoli, su empolifc.com, 2 luglio 2024. URL consultato il 2 luglio 2024.
  21. ^ Empoli, Roberto D’Aversa è il nuovo allenatore. Contratto fino al 2026, su lanazione.it, 2 luglio 2024. URL consultato il 2 luglio 2024.
  22. ^ a b Play-off.

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Collegamenti esterni

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