Quadrilatero della moda
Quadrilatero della moda | |
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Via Monte Napoleone | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Milano |
Città | Milano |
Circoscrizione | Municipio 1 |
Altri quartieri | Centro storico · Brera · Porta Tenaglia · Guastalla · Conca del Naviglio · Bottonuto |
Il Quadrilatero della moda è un quartiere di Milano, conosciuto in tutto il mondo come quartiere delle attività commerciali di lusso, in cui si concentrano gioiellerie, boutique e showroom di abbigliamento, design e arredamento tra i più esclusivi, conosciuti e costosi.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Situato all'interno del Municipio 1 di Milano, in pieno centro cittadino, il quartiere - conosciuto anche con il nome "Quadrilatero d'oro della moda" - è così chiamato perché è circoscritto da quattro famose strade: Via Monte Napoleone, Via Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia.[1][2]
Importante centro dello shopping di lusso e cuore pulsante degli eventi legati alla settimana della Moda di Milano, ospita numerosissimi negozi d'abbigliamento delle firme più importanti della moda, atelier, studi e showroom che attirano turisti da tutto il mondo.[1][2]
Il cuore del "Quadrilatero della moda" è via Monte Napoleone - il cui nome risale al 1804, durante la dominazione napoleonica - che risulta essere la terza[3] strada più costosa e prestigiosa al mondo secondo l'indice «Main streets across the world», che classifica le vie dello shopping più care al livello internazionale.[4]
Il quartiere al suo interno è arricchito da vie molto eleganti, come via Borgospesso, via Santo Spirito, via Gesù, via Sant'Andrea, via Bagutta e via Verri. Tutta questa zona, inoltre, è vivace anche dal punto di vista culturale; tra i vari palazzi storici e di prestigio architettonico possiamo annoverare: le Case-museo Poldi Pezzoli e Bagatti Valsecchi, Palazzo Morando, il Grand Hotel et de Milan, la chiesa di San Francesco di Paola, Palazzo Gallarati Scotti e il Palazzo Borromeo d'Adda.[2]
Da giugno 2024 è previsto il divieto di accesso alle auto per i non residenti[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Quadrilatero della Moda - Informazioni generali, su turismo.milano.it.
- ^ a b c Milano e il Quadrilatero della Moda, su italia.it. URL consultato il 4 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2018).
- ^ MAIN STREETS ACROSS THE WORLD 2022 - Cushman & Wakefield, su global.cushmanwakefield.com. URL consultato il 16 settembre 2023.
- ^ corriere.it, su milano.corriere.it. URL consultato il 2 aprile 2014.
- ^ milano.corriere.it, https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_ottobre_19/milano-il-quadrilatero-della-moda-vietato-alle-auto-private-entro-il-primo-semestre-2024-ecco-come-funzioneranno-i-controlli-34339b0e-07a8-4699-88ad-db2faf7e4xlk.shtml .
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Quadrilatero della moda