«Un ricordo meraviglioso. Clagluna allenatore di un gruppo granitico. Segnavamo pochissimo: vincemmo il campionato facendo 21 gol. Io ne feci 5 e compresi subito cosa volesse dire giocare con la pressione addosso, in un campionato lontano dalle tv, calcio vero. [...] Ad Acireale nel sottopassaggio successe di tutto. Capitavano spesso queste cose nel girone sud. Ma era comunque bellissimo. Quella promozione mi diede una consapevolezza incredibile.»
Nella stagione 1991-1992 la Ternana ha disputato e vinto il girone B del campionato di Serie C1, ottenendo 44 punti, e tornando così in Serie B dopo dodici anni.
Il nuovo allenatore scelto per questa stagione è Roberto Clagluna. La squadra rossoverde segna poco, realizza solo 24 reti, basti pensare che il Fano retrocesso ne ha segnate 30; ma subisce ugualmente poco, appena 13 reti in 34 partite, per quella che è di gran lunga la migliore difesa del torneo. Comunque al giro di boa è giunta prima con 21 punti, e anche nel girone di ritorno ha fatto meglio di tutti con 23 punti. Viene accompagnata a sorpresa in Serie B dalla sorpresa Fidelis Andria, che ha vinto di un solo punto la volata per il secondo posto contro il Perugia, che è valso anche ai pugliesi la promozione in Serie B.
Nella Coppa Italia le Fere sono state estromesse al primo turno, giunte ultime nel proprio girone eliminatorio, che ha promosso ai sedicesimi di finale la Sambenedettese; sul campo, in verità, la Ternana avrebbe vinto il girone con tre vittorie e un pari, ma è stata penalizzata dal Giudice Sportivo per delle irregolarità nei tesseramenti, che si sono rivelate decisive per estromettere i rossoverdi dalla manifestazione.
La formazione tipo: Di Sarno, Caramelli, Farris, Boccafresca (Gazzani), Della Pietra, Pochesci (Atzori), Papa, Raggi, Cangini (Negri), Consonni, Ghezzi.
Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1993, Modena, Edizioni Panini, 1992, p. 315.
Giorgio Armadori, Marco Barcarotti e Germano Rubbi, Ternana alla vigilia del centenario, la storia, i personaggi, le cifre, GEO Edizioni, 2020, pp. 340-343.